Andreazzoli in conferenza stampa: “Allegri e Mazzarri sono allenatori ideali”

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GIALLOROSSI.NET – Queste le parole di Aurelio Andreazzoli nella conferenza stampa alla vigilia di Milan-Roma, in programma domani sera a San Siro, calcio d’inizio alle ore 20:45

Si è dato una risposta sulla mancata continuità e sull’identità di gioco?

Sulla continuità dei risultati non direi, abbiamo fatto +9 sulla Lazio, +2 sul Napoli, +11 sull’Inter, -3 sull’Udiense che ha fatto 7 vittorie consecutive. Non è un andamento così negativo così come si vuol far sembrare, altrimenti lo hanno avuto tutti gli altri. Sul sistema di gioco, spesso mi è stata attribuita sagacia per il cambiamento: o lo mettiamo tra gli elelmnti postivi o tra quelli negativi. Decidiamolo, altrimenti non si riesce a mantenere equilibrio

Ma ci sono state prestazioni in cui la squadra non ha avuto la concentrazione giusta…

Sono tre storie diverse. Malissimo col Pescara, normale con la Fiorentina, con cui abbiamo vinto e la squadra ha preso titoloni. Abbiamo perso con il Chievo, ma la metterei tra le partite in cui non abbiamo meritato il risultato

Allegri e Mazzarri, cosa ne pensa? Le piacciono?

Molto, credo che siano l’identikit del mio allenatore ideale. Hanno dimostrato qualità per tutta la loro carriera. Ho un giudizio altamente positivo di tutti e due. Perchè non potrebbero far bene in una piazza come Roma?

Ha parlato di una squadra non al 100%. C’è il rischio di pensare troppo alla finale di Coppa Italia, viste le difficoltà per il quinto posto?

Siamo stati fuori 5 o 6 volte dall’Europa, giochiamo ancora per un piazzamento ideale. Passiamo per due gare difficili e dobbiamo fare il massimo. Che sono propedeutiche alla finale, alla quale dobbiamo arrivare nella milgior condizione possibile

Non ho bisogno di diomstrare quanto sono bravo, ho un età e un curriculum che mi consente di essere fuori da questo ordine di idee. Ho pensato a volte di aver fatto una mossa che potevo evitare. Ad esempio tolsi Totti con l’Udinese e abbiamo preso il pari. Ma altre volte ho fatto cose che avete giudicato in maniera eccellente, anche troppo, e altre volte ho fatto cose che magari, visto il proseguio, potevo fare diversamente. Ma devo agire prima che gli eventi accadono. Non ho mai voluto dimostrare qualcosa, non ho questa necessità.

Dopo il Chievo Baldini ha parlato di una “squadra delle occasioni perse”. Perchè?

Abbiamo già risposto, la gara è stata interpretata bene con un Chievo che ha fatto il suo lavoro. Ti garantisco che se Osvaldo avesse avuto la buona sorte di mettere dentro una palla e se Destro avesse segnato nel secondo i commenti sarebbero opposti. I ragazzi ce l’hanno messo tutta, per merito del Chievo e per qualche carenza nostra

Non sarebbe più logico far battere a Pjanic i corner da sinistra?

Si, è una considerazione giusta. E’ vero, Francesco ha fatto assist vincenti da calci d’angolo. E’ una considerazione precisa, con il Genoa ne abbiamo sofferti 8 consecutivi. Domenica ne abbiamo battuti 18, non simao stati bravi a sfruttarle al meglio

Perchè Allegri e Mazzarri dovrebbero mollare la Champions per venire alla Roma?

Dovrebbe girare la domanda a loro

Se Allegri le chiedesse un buon motivo per venire e per non venire alla Roma, cosa le risponderebbe?

Se è un gioco non rispondo.

Come affrontare questo finale di campionato con le sue quotazioni in ribasso?

I bookmaker inglesi mi danno il più probabile. L’ho detto dal primo giorno, non cerco una conferma, sono già riconfermato. Sono qui per portare a compimento il lavoro che mi ha affidato la società. Il mio destino lo decido io, non gli altri. Sono qui per cercare di salvare una stagione iniziata male, rivalutare i nostri calciatori che erano in un momento down e a riportare su l’entusiasmo. In quest’ultima cosa non ci sono riuscito, ma con il lavoro fatto ho portato i risultati che volevamo.  Ora i numeri sono spariti di nuovo, sono scesi leggeremente a quelli statosferici di lunedì. C’erano i paragoni con Capello, ora ci siamo dimenticati di tutto. Per me no è un problema, non chiedetemelo più. Voglio vincere la Coppa Italia, per dare soddisfazione a società e pubblico e dimostrare che con un po’ di tranquillità le cose possono andare meglio.

Una valutazione generale, la sua gestione parla di 10 punti dal terzo posto e 2 dal quinto. Possiamo definire questa squadra non attrezzata per l’Europa?

Può essere che tra due domeniche possiamo dimostrare, o che possiamo entrare in Europa il 26 con merito.

Mi puo parlare del Milan?

Ha intrapreso un nuovo corso interessante, molto interessante. Giocano bene, oltre alla qualità hanno molta voglia di fare. Una squadra difficile da affrontare.

Al di là della retorica, mi aiuta a trovare una definizione per una squadra che fa imprese con squadre più forti e poi cade rovinosamente?

Mi costringere a ripetere le stesse cose, datevi anche una regolatina. La gara di martedì è stata normale, contro una squadra che si è difesa benissimo. Potevamo esprimerci al meglio, non siamo riusciti a farlo. Non resta una partita disastrosa, è una partita di calcio. Non abbiamo vinto e ci dispiace.

In prestazioni come il Pescara o il Chievo si è sentito tradito dai calciatori o condivide qualche responsabilità?

Le responsabilità me le assumo. ho sentito allenatori che scaricano le colpe sui calciatori, ma la colpa prima di tutto è dell’allenatore. Poi quando la squadra fa una prestazione da buttar via non lo fa con l’idea di danneggiare qualcuno. Perchè dovrei sentirmi tradito?

Che differenza ha visto nel Milan tra il girone d’andata e il ritorno? Pensa sia più forte il Milan o il Napoli?

Siamo a due giornate dalla fine, la classifica dice sempre la verità. Dopo 36 partite è una certezza, esprime i valori delle squadre.

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