Basta una Roma al minimo

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AS ROMA NEWS – Una Roma al minimo ottiene il massimo, supera l’esame di maturità chiesto da Monchi e Di Francesco – anche se il risultato nasconde qualche sofferenza di troppo – e chiude il lungo ciclo di partite prima della pausa al terzo posto in classifica e ai quarti di Champions. Se si pensa a quanto ha rischiato di scivolarein basso tra dicembre e gennaio, il bilancio parziale va accolto con il sorriso. A Crotone il tecnico ha rispolverato il turnover di inizio stagione cambiando sei titolari rispetto alla gara con lo Shakhtar.

Tre cambi per scelta (Juan Jesus, Pellegrini e Gerson), altrettanti obbligati: Gonalons al posto dello squalificato De Rossi, El Shaarawy per l’infortunato Perotti e Bruno Peres che ha sostituito Florenzi reduce da un problemino fisico alla vigilia e comunque utile nel finale in attacco. Una sorta di Roma-2, insomma, che ha centrato la sesta vittoria nelle ultime sette gare di campionato, la nona in trasferta, ed è riuscita per la diciassettesima volta in stagione a chiudere con la porta inviolata.

Merito dell’ennesima prestazione perfetta di Alisson, che ha salvato i giallorossi dal possibile pareggio del Crotone almeno due volte. Non è stata una Roma brillante, ha sbloccato il risultato dopo una partenza timida grazie a un assist dei suoi di Kolarov, finalizzato da El Shaarawy tornato al gol dopo quasi due mesi, ha rischiato di rimettere in partita i calabresi approcciando male il secondo tempo e dopo il gol di Nainggolan – a segno allo «Scida» come l’anno scorso in una vittoria dall’identico punteggio – si è letteralmente fermata. Il Ninja e il portiere i migliori di giornata, Gonalons di nuovo impacciato, Pellegrini bene senza palla e un po’ meno con, Gerson è sembrato un pesce fuor d’acqua nel tridente e Dzeko ha giocato per la squadra. La sosta arriva al momento giusto, si ripartirà con 7 partite in 23 giorni che daranno un verdetto quasi definitivo sulla stagione della Roma. Capace di tutto e il suo contrario.

(Il Tempo, A. Austini)

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3 Commenti

  1. ‘Non sono d’accordo,il Crotone ha impostato la sua partita ,la ROMA lo sapeva, condivido invece l’analisi di Eusebio di Francesco, perché devo potevano complicare il risultato di su delle ns disattenzionisoptayyutto con le piccole il risultato è rischioso vedere il Napoli pur giocando prendendo due palija rischiato di non vincere se non ci fosse stata la genialata di testa di albion

  2. Sicuramente un paio di errori individuali potevano complicare la gara ma la Roma mi è sembrata assoluta padrona della partita, a volte bisogna anche gestire

    • non sono errori sono amnesie vere e proprie, questi si scordano di stare nel campo a giocare partite ufficiali, pensano di stare sul n°1 di trigoria.

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