Dzeko nella rete del Chelsea

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AS ROMA NEWS – Brexit Roma. La porta d’uscita è aperta e nessuno ha la carta dell’immunità in tasca: Palmieri è ai saluti, Dzeko potrebbe seguirlo a Londra. L’attaccante ha già detto sì. La rivoluzione è già cominciata, molto più in fretta di quanto si potesse immaginare, e può davvero cambiare volto alla squadra, da cima a fondo, da Alisson a Edin, nessuno escluso. Nel calderone del mercato tutti hanno un prezzo e con l’offerta giusta possono preparare le valigie anche subito. Emerson è quasi pronto a partire, la chiamata del Chelsea non si poteva ignorare, così come un contratto quadriennale da 2,5 milioni di euro a stagione. Gli agenti del brasiliano sono già volati in Inghilterra per chiudere l’affare, ma a Trigoria non hanno fretta di discutere i dettagli e vorrebbero rimandare tutto a lunedì, per far sì che la squadra si concentri esclusivamente sulla partita con l’Inter. Ma una bozza di accordo c’è sulla base di 20 milioni più bonus, quelli da definire, visto che Monchi vorrebbe farli salire fino a 5. Una piccola distanza che difficilmente ostacolerà una trattativa così calda. I Blues non fanno mistero dei loro obiettivi, cercano un esterno a sinistra, Palmieri, e una punta.

Dzeko? L’idea c’è, in poche ore è diventata una trattativa. Il pressing è costante, non ci sono offerte ufficiali sul tavolo del diesse giallorosso, ma da Londra sarebbero disposti a sborsare 30 milioni di euro per l’attaccante, prenotando il pacchetto completo esterno + punta a 50 più bonus. Le due operazioni restano separate però: Palmieri si fa a prescindere da Edin. La società vuole alzare il prezzo, punta a guadagnare 65 milioni complessivi, assicurandosi una plusvalenza da quasi 50 milioni ma potrebbe scendere a compromessi: a 30 più dieci di bonus, si può chiudere per il bosniaco magari con l’inserimento dell’attaccante belga Batshuayi (24 anni). Sistemare in anticipo il bilancio darebbe a Monchi respiro per giugno, ma la cessione di Edin aprirebbe un «buco» in attacco che Di Francesco non vedrebbe di buon occhio e, se pure Schick ereditasse i gradi di titolarità dal centravanti, servirebbe almeno un esterno in più.

Ragionamenti che vanno fatti di fronte ad un’opportunità inaspettata sul cui esito non si possono fare previsioni, ma che tanto dice delle intenzioni del club. La cosa più plausibile è che a partire sia solo Palmieri nella finestra invernale, un accenno della rivoluzione estiva. La Roma ha prima aperto ai cinesi per Nainggolan, poi ha iniziato le trattative per Edin e questo è quello che ci si deve aspettare: non esistono incedibili. Se il Chelsea riuscirà ad approfittare del piano giallorosso a pieno si capirà nei prossimi giorni, la pista che porta al bomber è complicata, ma le due società si tengono in contatto e, visto che gli inglesi rischiano il blocco di mercato a giugno perché accusati dalla Fifa di aver violato il regolamento sul tesseramento di minorenni, potrebbero esserci rilanci e nuove riflessioni.

(Il Tempo, E. Menghi)

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38 Commenti

  1. L’idea di per sé non è male, contando che Dzeko non è di certo eterno. Ciò che però mi lascia un po’ perplesso è la volontà (da confermare, dato che per ora nessuno ha detto niente, se non la stampa) di vendere il giocatore a Gennaio, nel mezzo di una stagione che adesso va un attimo riscattata dopo qualche passo falso.
    Il discorso va fatto anche in funzione del sostituto, chiaramente, ma non si può pensare di prendere chissà che giocatore in questa sessione di calciomercato.
    Non so cosa pensare.

    • se non sai cosa pensare …io posso dirti la mia… bisogna cercare di fare piu plusvalenza possibile se necessario vendere tutti cosi poi ballotta non arrivera manco quarto e cosi i cesaronis perdentis saranno tutti contenti perche ricordate che ballotta non essendo tifoso della a s roma interessa solo il suo stadio lo sparlotta stadium solo quello gli interessa e ricordati pure che lo sparlotta stadium sara di ballotta e di nessun altro
      a ballotta dello stemma della roma della sua tradizione dei sentimenti e sopratutto dei veri tifosi della a s roma non gli frega proprio nulla per ballotta siamo solo clienti…
      il mio presidente ha un solo nome e cognome : DINO VIOLA
      se aspetti ballotta fai prima anna ar mare

    • Il calcio è un’attività economica finalizzata allo spettacolo, fatta da atleti e manager. Non è una fede, né una religione. Chi interpreta così non ha capito nulla del calcio, oppure è rimasto a 12 anni quando si giocava per strada.
      Se vuoi vincere qualcosa, la società deve essere economicamente sana ed in autofinanziamento, come tutte le grandi società del mondo che non hanno qualche Arabo o petroliere pazzi e con soldi da buttare sulle spalle.
      Voi state facendo il male della Roma, caro Bah Bla Bla.

    • guarda che il male della as roma siete voi cesaroni e non noi veri tifosi della roma. a voi vi sta bene pure se ballotta vi vende pure casa vostra a me non mi sta bene come a tantissimi di noi e critichiamo giustamente voi non lo fate ? bene problema vostro ma oramai siete rimasti veramente in pochi siete soli e maleaccompagnati se siete dei cesaronis credulones e ballotta il vostro badrone vi racconta e barzelette e e sara solo un problema vostro continuate pure tanto te ne vai a focene e continuerai ad andarci per l eternita tu e tutti i cesaronis perdentis salutame focene cesaro

    • allora bah convinci dino viola a fare una buona offerta a pallotta così la roma se la compra lui!

    • rispetta i defunti cesarones immatricolatis e vergognati per quello che hai detto porta rispetto per il grande dino viola ballotta tuo se la sogna solo di notte lom scudetto e la finale di coppa campioni salutame focene

    • Aggiungo che se siamo un’azienda nel perfetto stile manageriale americano un buon marketing dovrebbe trattarli bene i clienti della propria azienda. Mr. Pallotta invece prova disgusto verso noi romani. Ma chi te l’ha fatto fare a venire qui….

  2. La cosa vergognosa di tutto questo è che la situazione economica disastrosa era nota già in estate. Allora perché non approfittare di quel momento, in cui Dzeko era al massimo della valutazione, per venderlo e avere così modo di sostuire sia lui che Salah al meglio, quando invece a Gennaio nessuno è disposto a vendere tranne i pochi club alla canna del gas come la Roma?
    E soprattutto, perché spendere una montagna di soldi per Schick per farne la terza punta o un pessimo esterno?
    Allora vendi Dzeko, vendi Salah, compra un esterno appena decente per una ventina di milioni e una punta decente al posto del bosniaco. Non entri in CL, ma tanto oramai non ci entri più comunque vendendoli a Gennaio e oramai sei in palese dismissione, almeno aveva un senso…

    • Che poi a Gennaio Dzeko non è nemmeno selezionabile per la CL, quindi il suo valore vuoi o non vuoi ne risente.

      Se al posto di Dzeko si prendesse un signor esterno, non sarebbe manco un’operazione così disastrosa (non come quella di Emerson, almeno), ma non penso che facciano tutta questa svendita per poi prendere un esterno da 40 milioni.

      La mia più grande paura si chiama Berardi.

    • infatti non capisco se c’era questo problema economico perchè abbiamo comprato schik….certo lo paghiamo in 30 anni…ma i conti comunque così non quadrano mai!
      era meglio puntare su qualchè parametro zero e qualchè prestito e poi sistemati i conti si poteva fare un mercato da squadra normale!

    • Bravo: tanti perchè che ci fanno capire che qui non esiste una programmazione ed una pianificazione strategica delle risorse. Si vive alla giornata. Si vende quello per il quale si ricevono offerte senza uno straccio di orizzonte temporale almeno di medio periodo.
      Che poi ogni anno vendere i pezzi migliori per comprarti dei ragazzi 20enni promettenti è rischioso: vedi Ucan, vedi Iturbe, ora Schick (sperando su quest’ultimo che si riprenda)…

    • Caro Hitchens concordo in pieno, ci provo da tempo a spiegarlo ma non c’è niente da fare. Capisco pure tutta la fiducia e speranze riposte in Monchi ma se un primo responsabile c’è di questa situazione non può essere che lui che ha toppato completamente la strategia di mercato ponendosi ora nelle condizioni di dover vendere ulteriormente senza che, con le sue scelte scriteriate e costose, la squadra ne abbia tratto alcun giovamento.Per fare cassa è ricorso esclusivamente a giocatori giovani e di assoluto valore mantenendo quelli più anziani a ingaggio molto elevato e compromettendo anche il futuro vista la svalutazione complessiva dell’intera rosa. Spiace ripetersi ma la realtà è questa.Poi Forza Roma sempre ma questo è un altro discorso. Neanche i conti si sono saputi fare. un saluto

  3. Buongiorno, il problema grosso è il bilancio da sanare e noi è da Rossella sensi che andiamo avanti in questo modo è cioè vendere giocatori. Purtroppo non abbiamo una presidenza che può permettersi i grandi campioni e quindi venderà anche Diego. Bisogna in qualche modo tutelare i quasi 50 milioni spesi per scik,quindi per una società come la nostra vendere è l’unica alternativa. Comunque sempre forza Roma.

  4. Alla fine della giostra comunque la societa’ sta vendendo un centravanti trentaduenne, avendone un’altro che scalpita, dietro, e pronto a fare il titolare,e un terzino che probabilmente anche se rimanesse giocherebbe ben poco. Quindi due cessioni dolorose dal punto di vista affettivo, ma giuste dal punto di vista pratico!

    • sono d’accordo, il problema sono i soldi spesi male questa estate….
      non di quelli pagati poco, ma di quelli pagati molto!

  5. a causa di una memoria dalla batteria difettosa, molti avranno già dimenticato completamente un episodio che accadde a fine agosto 2013… con l’accompagnamento di Lamela verso l’aeroporto subito dopo un’ingannevole/irritante presentazione all’Olimpico, gestita spavaldamente “all’americana”. I dirigenti scomparvero, davanti alle telecamere dovette andare Maicon ad affermare “un singolo giocatore non fa una squadra…”. Al di là del presunto successo contabile dell’operazione (30 milioni + 5 di bonus), furono i tempi e le modalità a lasciare basiti.
    Era già in voga l’urlo da battaglia “chi arriva sarà migliore di chi parte”.
    Infatti, oggi la rosa non avrebbe un ESTREMO bisogno di “ritocchini” in cabina di regia, sulla fascia destra ed in difesa…

    da quel giorno è…

    • Se è’vero come è’vero che in 5 anni non è’cambiato nulla,perché continui a piagnucolare come un pupo che reclama la poppa?

      Se non è’cambiato nulla,vuol dire che Pallotta and Friends se ne sbattono la ciolla dei tuoi piagnistei.

      Quindi,visto che stai perdendo tempo,ACANNA?

    • step quello che dici è vero…ma è anche vero che ad un tifoso veder vendere ogni anno i pezzi migliori della squadra che tifa un po’ dispiace no?
      poi finche azzecchi i sostituti ok (marquinos-benatia-manolas)….ma quando passi da salah a defrel…..un po girano che dici?
      io ho sempre difeso la società ma adesso sembra sia allo sbando!

    • Se facciamo un po’ di amarcord, ti ricordi la famosa mossa del gatto maculato ? Noi viviamo di questi fenomeni.. Il prossimo anno nell’album delle figurine alla pagina della Roma mettono la formazione dei dirigenti, anche perché per quanto riguarda i calciatori dopo la foto sono già venduti.. La cosa più incredibile di tutta questa storia è che bastava prendere le interviste di Monchi, Di Francesco, Bruno Conti… e se ci metti qualche frase dei calciatori sul loro futuro era chiarissimo quello che sarebbe successo. L’unica cosa che non torna, è che in questa incertezza societaria, di certo se non li vendono subito, i calciatori lavoreranno fino a fine stagione con la testa da qualche altra parte deprezzando ulteriormente il loro valore… Sbagliata anche la strategia di svendita?

    • Il tuo ragionamento non fa una piega. La cosa più paradossale e disarmante di questa società con zero programmazione è che sono americani: paese che fa della attenta pianificazione strategica la base per il successo di qualsiasi iniziativa imprenditoriale….

    • approvo pienamente le tue riflessioni, LOPENSOCONLAMIATESTA. Alcuni ne usciranno seriamente deprezzati… mentre un pilastro come Nainggolan sa che lo aspettano 13 milioni annui, indipendentemente dal futuro rendimento.
      Personalmente, il definitivo punto di “non ritorno” con questo teatrino è coinciso col patetico bluff orchestrato intorno a Pjanic. Mancano idee basilari a livello manageriale… quando basterebbe una Coppa Italia per enfatizzare il brand in giro per il mondo, magari stampando frontalmente una stella argentata e sulle spalle il nome di una bandiera che ci rappresenti (ops! Che parolaccia!)…

  6. Seguo da tempo i vs. commenti ma solo ora mi sono deciso a scrivere. Mi sto domandando ma fino a quando saremo disposti ancora a sopportare questa situazione? Abbiamo una proprietà assente ed una dirigenza assolutamente inconsistente. E senza società dove vogliamo andare?

  7. Si, la società sceglie sempre la soluzione “meno peggio” : impensabile però l’andare avanti così. Se devo vendere mi dico : ho tre centravanti, vendo il più vecchio ed anche appetibile; ho già un ottimo terzino sinistro, l’altro rientra da un infortunio, lo posso vendere, sperando che Kolarov resista tutta la stagione. Se però ‘sta cosa si ripete ogni anno, significa che spendiamo troppo in fase di acquisti : non abbiamo le dimensioni per acquistare, a 40 milioni di euro, Shick o a 23 per Defrel. Invece si ripiana tutto in qualche modo (soldi esterni o derivanti dalle vendite) e dal quel punto si dice : possiamo acquistare per 80 milioni , non un euro di più.

  8. E’ solo spazzatura, stanno gettando letame sulla Roma per affossarla in questo momento di difficoltà. Leggete i vari i titoli: mezza squadra in partenza, bilancio (finanziario) da fallimento già a gennaio, vuoi un po’ di Roma?, Monchi con le mani legate, progetto di Pallotta a rischio, confronti con la luminosa Inter (quando invece loro stanno peggio di noi per il fair play finanziario) ecc. ecc. Giornalisti in mala fede, questo non è professionismo!

    • Giornalisti un mala fede? Non solo amico, sono tutti di fede laziale (Melli in primis), tutti profumatamente strapagati da Lotito per gettare, come dici tu, letame sulla Roma, per fare terra bruciata sulla Roma per affossarla, per colpirla e affondarla definitivamente!!!! Se la cessione di Dzeko appare certa, puoi immaginarti l’applauso proveniente da tutta Formello!!!!

    • Scusami ma chi sta vendendo sistematicamente i pezzi pregiati ogni anno? I giornalisti o questa società? Prima era a giugno che si vendeva ora a gennaio. E le parole di Monchi che qui non si vende ma si vince? Ma quanto altro ancora dovremo sopportare per renderci conto che con questa proprietà e dirigenza non si andrà da nessuna parte? Se proprio la proprietà non si può cambiare….che cambiasse la dirigenza: abbiamo cambiato 3 direttori sportivi 6 allenatori 8 direttori marketing e l’unico che è sempre rimasto al suo posto è baldissoni.

  9. Ah, quindi tutti via… strano però che sul sito web ASRoma non ci sia niente di tutto ciò. Quindi? Ah, ci perculano come al solito, e noi, al solito, facciamo i pesci abbocconi.

    C’è da PRENDERE A PALLONATE il Pelato, altro che mercato

  10. Dzeko dopo aver fronteggiato le difese italiane, probabilmente dovrebbe trovarsi meglio in inghilterra, e quindi continuera’a segnare. Ma emerson con conte o migliora la sua fase difensiva o va in panca subito e non ne sentiremo piu’parlare!

  11. Sono tramortito da questa società di palazzinari che pensano solo allo stadio. SPERO SOLO CHE CON I 60 MILIONI DI FACCIANO DATE UN DIRITTO DI ACQUISTO CONTENUTO SUL prestito di BATSUANJ ( MOLTO NOLTO FORTE) E con i Soldi prendano DAVID NERES O ZIECH DELL’ AJAX OLTRE DARMIAN.

  12. Dove stanno tutti quelli che hanno fischiato Pallotta all’Olimpico e poi hanno appiccicato le Incerate a Tor di Valle e hanno insozzato le mura di Roma con insulti di ogni genere contro di Lui? E hanno fatto i Vantoni e adesso fanno i Piagnoni. Come ha ben detto Bah,e dico tutto, a un Americano del pallone non gliene può fregare niente. Ma un qualsiasi Americano,non solo Pallotta,che si sente sbeffeggiato da un’accozzaglia di Perdenti Nati , è così che reagisce . Si vende i pezzi pregiati a costo di mercato e di Voi se ne strafrega. e alla fine gli devi dire che c’ha pure ragione ,perchè i maleducati e screanzati,è così che vanno trattati..

  13. Non riesco a capire se il santificatore pallottiano di Olbia fa questi ragionamenti perché non vive a Roma o perché è della lazio. Ai posteri l’ardua sentenza.

  14. Io tutte queste clamorose cessioni, della roma non le vedo. A parte salah, che comunque sta facendo bene ma in un’altro campionato, giocatori per cui ci siamo strappati i capelli una volta ceduti non li ricordo. Forse questo e’successo piu’con quelli aquistati. In ogni caso siamo stati sempre ai vertici, e solo la juventus ci ha impedito di vincere almeno due scudetti. Ma le altri allora che dovrebbero dire? Tra qualche anno questo presidente verra’ricordato come il piu’grande della storia della roma, mi gioco le chiaxpe di alieno sdraiato e di virginia!

  15. Io non riesco a capire come fate a giudicare Defrel una pippa..ha giocato si’ e no 5 partite e pure in un ruolo non suo.Io aspetterei con questi giudizi…non sara’ un fenomeno ma i suoi gol in serie A li ha sempre fatti. E poi attaccate Monchi per l’ acquisto di Defrel che sicuramente e’ stato chiesto da Di Francesco. Io pure sono inc…o con questa societa’ ma un po’ di obiettivita’ non guasta. GRAZIE

  16. ci vuole realismo :purtroppo in estate dopo la scorsa stagione ed il titolo di capocannomiere nom era semplice far digerire alla piazza la partenza di zheko ma la verita’e ‘che lo stesso giocatore che dopo una prima anmata pessima una seconda ottima e’tornato sui livelli del primo anno e questo dimostra inequivocabilmente che il giocatore e’inaffidabile senza contare che va verso un logico e naturale declino vista l’eta’quindi va venduto ora o mai piu’senza guardare indietro per il bene della roma;del resto osservandolo attentamente si vede che il difemsore quasi sempre lo anticipa e quando lui e’in vantaggio non ha spunto e quindi non azzecca spesso il tiro ,arriva spesso scoordinato nell’impatto col pallone e quindi non centra la porta :signori questa e’la fotografia vera…

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