Dzeko ringrazia El Shaarawy un’alleanza nata dopo la lite

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ULTIME AS ROMA – Soltanto un mese fa si erano presi a spintoni nello spogliatoio di Ferrara: era la Roma che annegava e che ora Dzeko ed El Shaarawy hanno riportato fuori dall’abisso. Non ancora del tutto, a dire il vero: il quarto posto è durato soltanto un paio d’ore, ma se chi verrà dopo dovesse trovare una Roma in Champions, dovrà spedire un mazzo di fiori a Ranieri.

Sono bastati 40 giorni all’aggiustatore di Testaccio per prendere i cocci di Oporto e farne una squadra. Che magari non entusiasmerà chi ha il compito di pensare l’ennesima rivoluzione romanista a stelle e strisce: ma almeno ha restituito un’anima a quel gruppo di calciatori sfiduciati e litigiosi, che ora si scambiano assist e gol. E non è un caso se in 90 minuti sono crollati due tabù: l’1-0 all’Udinese è il secondo consecutivo della Roma, che due partite di fila senza subire gol non le aveva ancora messe in archivio. Né mai, dall’inizio della stagione, Dzeko aveva trovato il gol all’Olimpico in campionato. Quel destro in corsa a tradurre in 3 punti un corridoio inventato dall’ex “nemico” El Shaarawy ha interrotto un digiuno di 350 giorni esatti. E a rispedire all’inferno l’Udinese, costretta alla prima sconfitta dell’éra Tudor e al rischio di finire riassorbita dalla zona B.

Ma l’1-0 ha pure ridato speranze a Pallotta, che aveva già dato mandato ai contabili di Trigoria di immaginare risorse alternative alla pioggia di soldi della Champions. Normale in fondo che la Roma, come tutti, stia costruendo le basi della prossima stagione: domani l’attuale direttore sportivo Ricky Massara prenderà un volo con destinazione Boston proprio per parlare col presidente americano: da una parte la speranza dell’incoronazione, dall’altra il timore di sentirsi chiedere di fare da spalla a un altro dirigente straniero, visto che la proprietà flirta da tempo col ds portoghese del Lille, Luis Campos.

In realtà, tutto è fermo in attesa di capire chi s’assumerà l’onere di guidare dalla panchina la squadra del futuro: il sogno Conte, la tentazione Sarri, le alternative Gasperini e Giampaolo. Nomi che possono spostare anche il peso delle influenze dirigenziali. Ma a prescindere dall’esito della missione statunitense, ogni mossa passa dal campo. Di certo c’è che qualcosa dovrà cambiare dal punto di vista della preparazione fisica, visto che la partita di ieri ha finito per mietere l’ennesima vittima – sono 45, per l’esattezza – di un infortunio muscolare: De Rossi è uscito per un problema alla coscia, figlio di un contrasto nell’azione del gol. Un guaio da valutare, ma che a 35 anni e con il contratto in scadenza, rischia di diventare un segnale allarmante non solo per il presente del capitano romanista.

Ma pure se le voci su un futuro incerto toccano tanti – da Manolas allo stesso Dzeko, da Pellegrini fino all’ambitissimo Zaniolo – la percezione è nuovamente di una squadra che ha voglia di lottare per raggiungere un traguardo: «I ragazzi non si sono mai disuniti», ha riconosciuto Ranieri, analizzando la ripresa dopo quel primo tempo di apnee. Ora serve ritrovare il vero Zaniolo, «che si sta disimpegnando in un ruolo non suo», come da analisi dell’allenatore. Quello che chiede Ranieri: «Conta il sacrificio: dobbiamo farne tutti, per il bene della Roma». Come hanno fatto El Shaarawy e Dzeko.

(La Repubblica, M. Pinci)

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34 Commenti

  1. Devo ammettere che l’assist di Elsha è repertorio del miglior Totti.. giocatore strano, ha sempre mancato di continuità. È un 92, con un grande allenatore e superato certi atteggiamenti negativi della sua vita privata ( non lo sappiamo) potrebbbe veramente fare la differenza.

  2. La squadra non ha gioco, il sacrificio non basta.

    Con buona pace di Ranieri e dei suoi tanti santoni. Il mister è un signore ma la sua squadra è più inguardabile di quella del pescarese

    Dzeko é un campione che pallotta venderà all’Inter di Conte

    • Tutti quelli che hanno Pallotta in bocca ad ogni messaggio, sono i veri Pallotta boys, perché voi senza Pallotta non esistereste proprio.

      Il vostro dio caltamogginarion è quello che vi ha creati, per cosa poi visto che contate quanto il due di bastoni quando regna denari.

      Ieri avete preso un’altra batosta perché speravate nella serie positiva dell’Udinese, invece niente, abbiamo rivinto e voi siete in fermento. Bisogna evitare tutti i costi che la Roma vada in Champions, sennò poi come fate a giustificare la vostra esistenza al creatore di tutte le cose invisibili (e inutili)?

      Mi sa che le vostre scorrerie e previsioni dell’apocalisse dei vostri bei tempi in cui la Roma perdeva sono agli sgoccioli.

      Trovatevi un hobby, consiglio la podistica, vostro primo amore.

  3. A semoli non lo vedi che non te supporta nessuno? Fatte du domande e datte na risposta.
    Forse in fondo al tuo cuore giallorosso troverai un’anima laziale, e io t’ho gia sgamato mesi or sono!
    Quaje.gra te aspetta, scrivi lá!

    • Io non sopporto te… della serie parla per te.. non conosco semolara ma quello che dice rivolto a Pallotta è sempre corretto. Tra l altro il fatto che un laziale venga a scrivere in questo forum è una considerazione talmente idiota che lascio agli idioti che continuamente la menzionano.

    • Sarebbe simpatico che con un nick ti si potesse individuare tra i tanti Nome…
      O forse sei l’alter ego di Semolino?

    • La stessa cosa vale per te come per tutti quelli che scrivono e mi sembra ovvio. Quello che non mi sembra ovvio è che uno come te che cerca sempre di fare quello intelligente abbia detto una sciocchezza come questa. Alla fine chi nasce tondo non può morire quadrato diceva il mio maestro. Poco se mi considero tanto se mi confronto.

    • Ovvio che vale per tutti, ma ti sfugge che il primo a rispondere a tono sei stato tu! Il tuo maestro diceva la stessa cosa che dice Gattuso nel titolo della sua biografia. Che è anche simpatico, ma non esattamente un intellettuale. Si vede che non ne hai avuti di bravi…

    • Veramente, caro nome, l utente David one ha scritto “supporta”, non “sopporta”. Dovresti sapere la differenza, visto che so stati spesi un sacco de soldi pe fatte studia’. Sei piuttosto acidello…la doppia delusione che hai patito ieri, non è stata ancora assorbita vedo.

  4. Ci sono sempre quelli che attaccano Il Presidente della Roma ma a queste persone vorrei dire che non credo ci sia un tifoso contento per non aver vinto nulla ma se chi non perde occasione per insultare Pallotta portasse un imprenditore con tanti spicchi….
    C’è molto di peggio in Italia datemi retta poi nel futuro se verrà una nuova proprietà con altre risorse ben venga ma per ora pensate ad incoraggiare la Roma.

  5. Tranquillo Adelmo..

    Quando il tuo capobastone toglierà il disturbo, noi ROMANISTI ti troveremo un altro lavoro.

    Voi pallottiani avete sempre perso u

  6. Semolì, “noi Romanisti” detto da te….m’hai fatto scompiscià dalle risate….
    Lo vedi che se vuoi, anche nella tua infinita tristezza, puoi essere utile?

  7. poche settimane fa sono saltati allenatore, DS, fisioterapisti… dopo una semifinale di Champions ed un terzo posto in campionato.
    Assolutamente inspiegabili i motivi per cui non si possa criticare il bostoniano e la sua conclamata allergia ad una reale programmazione sportiva.
    L’ho detto anche ieri: certi soggetti un po’ egocentrici dovrebbero archiviare l’abitudine di trattare gli altri come “utenti/oggetto – cucina/letto”…

    * FREEDOM *

    • Ma lo sciopero è ufficialmente terminato quindi? Per quanto mi riguarda, welcome back! Non ho bisogno di essere d’accordo con le tue tesi per riconoscere in te uno di quelli che danno un contributo sano alla dialettica del forum. Ma non fare più il permaloso, ok?

    • il richiamo della giungla è stato sempre più invasivo, alcuni utenti mi tiravano per il colletto sussurrandomi affettuosamente “Pallotta… go… home…”.
      Prima di etichettarmi come permaloso dovresti dare un’occhiata all’articolo “Roma-Porto, le pagelle dei quotidiani”, ovvero la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
      Qualcuno ha carta bianca qui dentro

    • Si prendono e si danno. La cosa non dovrebbe perturbare più di tanto uno come te che ha visitato mondi e galassie. Soprattutto in un contesto come questo, che non sposta di una virgola i successi e le miserie di una vita. Antenne ben dritte e avanti con le tue tesi, che al 90% continuerò a non condividere 😉

    • pare che continui a tirare più un Pallotta che un carro di buoi, caro BLOUSON NOIR FUCKING IDIOT – NO infami NO cesaroni…

      * KEBAB HERE *

    • Caro alieno,
      quel che si può dire di Pallotta è che, risultati alla mano, abbia sbagliato a puntare su determinati soggetti nella sua programmazione. Non che non abbia avviato una programmazione.
      Non mi pare una distinzione di poco conto.
      Mia opinione, eh. Con affetto.

    • penso che tu abbia controllato i movimenti del tuo c/c almeno una volta negli ultimi 8 anni… possibile che questo “business man” sia all’oscuro di tutto ciò che accade a Trigoria (in antitesi anche al modello USA a livello sportivo)? No.
      Eppure, alcune dinamiche non trovano una logica. Magari non lo è, ma si comporta come un prestanome…

      (con questo messaggio mi sono giocato anche il 10% gentilmente concessomi da MASETTI PRIMO PORTIERE)

  8. a semolara…tu già dal Nick nasci provocatore..si e’ mai sentito uno chiamarsi Gianrico?.ahah..roba da citare i propri genitori per danni avessero mai avuto l ardire di rovinare un neonato con questo nome..aggiungi semolara..e si capisce come tu ti stai facendo grasse risate ..se invece ti chiamassi davvero così e pensi le cose che scrivi..vabbe’..a questo punto sarebbe i nutile infierire oltre. Forza Roma..

    • Beh, uno sì, ed è un grande: Gianrico Tedeschi. Semolino nu’je spiccia manco casa…

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