ESCLUSIVA GR.net – Cicchetti: “Sergio Diaz è un talento, somiglia a Tevez. Mendez? Ha qualità, diamogli tempo”

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NOTIZIE AS ROMA (Giallorossi.net) – Sergio Diaz a un passo dalla Roma. Il giovane attaccante paraguaiano classe 1998 sembra vicinissimo ad essere l’ennesimo colpo in prospettiva di Walter Sabatini. Ma chi è davvero questo ragazzino prodigio che in Sud America accostano perfino a un campionissimo come Sergio Aguero?

Per conoscere da vicino le ultime notizie sull’affare e sapere se davvero Sergio Diaz può essere un “crac” del prossimo futuro abbiamo contattato in esclusiva l’agente ed esperto di calcio sudamericano Gianfranco Cicchetti. Queste le sue parole alla nostra redazione:

Dal Paraguay si parla di accordo vicino tra la Roma e il Cerro Porteno per il giovane attaccante Sergio Diaz. L’affare, da quello che ti risulta, è davvero a un passo?

In Sudamerica i ben informati indicano come l’affare sia in fase conclusiva e quindi di definizione. La Roma, del resto, lo seguiva da tanto e già da tempo aveva fatto passi avanti per portarlo in Italia. Dobbiamo però sottolineare che in ogni caso Diaz potrà arrivare in Europa soltanto al compimento del diciottessimo anno di età (nel marzo prossimo, ndr), quindi il suo trasferimento sarà eventualmente effettivo soltanto per la prossima stagione sportiva.

Le cifre sembrano aggirarsi intorno ai 7 milioni più bonus: tanti soldi per un 17enne. Pensi sia un investimento giustificato?

Si parla di un trasferimento globale di 10 mln (bonus compresi) oltre ad una percentuale sulla futura rivendita da riconoscere al Cerro Porteno. Credo siano cifre giuste, indicative tra l’altro del valore del giocatore, che, soprattutto in prospettiva futura, consentono di dire che siano soldi ben spesi per acquistarlo.”

In patria parlano di lui come del nuovo Sergio Aguero. Tu che conosci bene questo ragazzo, puoi raccontare ai nostri lettori che tipo di attaccante è, e quali sono le sue qualità e i suoi difetti?

“Si, è vero, in patria lo accostano ad Aguero, ma a mio avviso è più simile a Tevez. Lo ritengo come uno dei più forti ’98 del mondo, un talento naturale destinato probabilmente ad una grande carriera. E’ più una seconda punta, ma più in generale è un attaccante moderno che non da punti di riferimento, veloce e tecnico e con il gol nel sangue. Alla sua età, infatti, ha già realizzato oltre dieci reti nel massimo campionato paraguaiano. Ha partecipato al sub20 sudamericano (giocatore più giovane della manifestazione) e al sub17 sudamericano dove è stato tra le stelle del torneo.”

Pensi che sia un giocatore pronto per la prima squadra, o c’è il rischio che come Sanabria e Ponce non riesca a trovare lo spazio giusto per emergere?

“E’ un ragazzo non ancora maggiorenne ancora da formare sia a livello fisico che tattico, nonostante una personalità spiccata a dispetto della giovanissima età. Va aspettato, coccolato e messo nelle condizioni di poter capire e conoscere il calcio italiano, senza caricarlo di eccessive e controproducenti responsabilità. Con i giovani ci vuole tempo, non si può ottenere tutto e subito.”

Come giustifichi invece il flop di Kevin Mendez, altro giocatore sudamericano di cui si parlava un gran bene?

“Penso sia prematuro parlare di flop. Anche in questo caso parliamo di un ragazzo di appena diciannove anni che nello scorso gennaio ha cambiato continente, abitudini, lingua, modo di giocare, inserendosi in un campionato difficile (e in corsa) come quello di serie B. Aspetterei ancora prima di emettere giudizi definitivi. Il talento c’è, ma a volte non basta per essere protagonisti nel nostro campionato o addirittura in una piazza difficile e blasonata come quella di Roma. Il livello dell’asticella è molto alto e non è semplice per tutti poterlo superare, nonostante ci siano le apparenti qualità per farlo.”

Andrea Fiorini

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2 Commenti

  1. allora non sono scemo io che dico che SERGIO DIAZ è un giocatore fortissimo fortissimo pensavo di essere l’uncio scemo insieme a sabatini che pensa che DIAZ è un ottimo colpo,va be ma tanto io sono il solito scemo ,ma per giudicare un giocatore prima bisgona vederlo giocare e non giudicare senza neanche conoscerlo e mai visto giocare!!

    ma chi ha detto e deciso che KEVIN MENDEZ è un flop a soli 19 anni e a solo neanche un anno che è in italia a gennaio fa un 1 anno in italia ,chi ha deciso che MENDEZ è un flop che non ha mai giocato in serie B ed era ovvio che non avrebbe giocato in serie b senza che neanche conoscesse la via di casa sua in italia ,senza che non sapesse neanche come è il campionato italiano senza che non sapesse neanche l’italiano ,hahhahaha barzellette barzellette!!!

    • A ibraa , a legge te so tutti fenomeni…Mo vogliamo dì che Kevin Mendez non è stato un flop? Aò, io me lo ricordo quando arrivò in Italia, ne parlavano come il nuovo Aguero. A Perugia in sei mesi ha collezionato la bellezza di zero presenze, e nella Roma non gioca manco in Primavera. Per carità, poi magari esplode eh…Ma chi ha davvero le qualità prima o poi emerge. Guarda Nura e Sadiq, appena arrivati allo Spezia dalla Nigeria hanno fatto i botti, e mo pure qui a Roma. Dai su…pure di Berisha dicevano che era il nuovo Ibrahimovic…ma andiamoci piano co sti regazzetti…

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