Il trasloco è già iniziato: la Roma sposta la sua sede da Trigoria all’Eur

7
466

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – La fuga da Trigoria è già iniziata. In attesa del nuovo stadio e del polo non solo sportivo che sorgerà intorno all’impianto di Tor di Valle, la Roma cambia “casa”. Da giugno 2018, gli uffici amministrativi del club giallorosso non saranno più nella sede ufficiale di Piazzale Dino Viola ma traslocheranno in zona Eur. Le sale che ospitano l’amministrazione e i suoi dipendenti lasceranno quindi il centro sportivo, che resterà destinato a calciatori e media: un’iniziativa avallata da Pallotta – che a Trigoria non è mai andato troppo volentieri – e che chiuderà quindi una stagione lunga quarant’anni: era infatti il 1978 quando il presidente Gaetano Anzalone centralizzò gli uffici del club con la realizzazione del centro sportivo “Fulvio Bernardini”.

La sede sociale resterà lì, nelle strutture che hanno ospitato i presidenti degli ultimi due scudetti, Dino Viola e Franco Sensi. Ma gli uffici amministrativi si sposteranno, anche se non troppo lontano per la verità. Una scelta che è stata comunicata ai dipendenti suscitando anche l’indignazione di molti: tra chi aveva preso casa vicino a Trigoria e chi è contrario a allontanarsi dai campi su cui si allena la squadra, come se chi svolge mansioni gestionali fosse un corpo estraneo al club di calcio. Ciò nonostante, la decisione non cambierà. Nell’idea del club, una volta realizzato lo stadio di Tor di Valle anche gli uffici si sposteranno in quella zona, oltre ai campi di allenamento della squadra e al negozio del club. La marcia di avvicinamento, per qualcuno, è già iniziata.

(La Repubblica, M. Pinci)

Articolo precedenteEmerson e Schick veri rinforzi di gennaio
Articolo successivoRestaurazione giallorossa

7 Commenti

  1. “Una scelta che è stata comunicata ai dipendenti suscitando anche l’indignazione di molti.”

    Un’imposizione dittatoriale, questa, perpetrata nei confronti dei dipendenti della Roma che hanno preso casa a Trigoria, che fa discutere. Spostarsi nel lontano EUR provocherà uno sconvolgimento a diverse famiglie, per cambio fuso orario, lingua, costumi, passaporto, abitudini alimentari. Probabilmente qualche loro rappresentante costituirà un Comitato, l’ennesimo, contro lo Stadio.

    L’Italia, il Paese dove TUTTI dicono che bisogna cambiare, evolversi, fin quando il proprio orticello (in cui in realtà si vive bene, altro che storie) non viene minimamente scalfito.

    • Si, ma davvero… come se a Roma (o a Londra o a NYC) la maggior parte della gente si aspettasse di trovare il lavoro sotto casa… e poi tutto perché? Perché a Pallotta non piace il nome Trigoria. Fosse stata Dugoria o Cinquoria… chissà…

    • Vabbè ma stiamo parlando del nulla, ci sarà stato qualcuno che ha detto “qui per me era più comodo…” e Pinci ci ha tirato fuori un articolo deprimente.

    • Già mi immagino alcuni dipendenti che per protesta si incateneranno ai pali della porta del Di Bartolomei.

  2. Nooooooo!!!!! Pallotta, ma che fai, ancora. Hai fatto le maglie grigie, hai messo la scritta asRoma sulle magliette, hai cambiato i parastinchi blu, hai venduto Bojan e Nico Lopez, hai insultato Lotrito, Falsone e i radiolari, adesso sposti la sede, dopo sposti la squadra a giocare a Tor di Valle, sei proprio birichino.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome