La falsa partenza della Roma tra dubbi e speranze

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EDITORIALE – C’è un tempo per tifare, e c’è un tempo per criticare. Di sicuro questo non è il tempo di sparare a zero. E’ vero, la falsa partenza della Roma ha generato interrogativi e dubbi che assillano la mente del tifoso romanista. Colpa di un mercato partito benissimo ma andato via via appiattendosi sulla solita strategia delle cessioni eccellenti. Prima Nainggolan, poi Alisson e infine quella meno comprensibile di Strootman: la squadra ha perso tre punti fermi nel giro di una estate ed era prevedibile che questa strategia avesse delle ripercussioni sul campo.

Colpa anche di un Di Francesco di nuovo in confusione, che non sembra avere un anno di esperienza di Roma alle spalle, ma che appare ancora troppo indeciso su quale sia la giusta amalgama per questa rosa. Proprio quello che doveva essere un suo punto di forza, il poter ripartire su basi solide, sembra essere diventato l’aspetto più controverso di questa seconda stagione. Ma se il 4-3-3 è il credo tattico dell’allenatore, e su quello sono state gettate le basi della scorsa annata, da lì si dovrebbe ripartire con convinzione. Mister Di Francesco non deve perdere il manico della squadra e soprattutto non deve dare ascolto alla piazza, e a chi gli dice come questa Roma dovrebbe giocare e con quali uomini: è lui l’allenatore, e deve portare avanti le sue idee, nel bene e nel male.

Ma è soprattutto colpa di una proprietà che non sta dando l’idea di voler davvero vincere qualcosa. Le parole del presidente Pallotta, del dg Baldissoni e del ds Monchi, che hanno assicurato più volte di voler costruire una Roma ogni anno più forte, devono alla fine fare i conti con i fatti. Questa squadra, per come ci sembra allestita, non appare più competitiva di quella precedente. Questa sembra una Roma costruita sempre di più su giovani talenti di belle speranze, da Coric a Zaniolo, da Bianda a Kluivert, calciatori che hanno un avvenire  (si spera) sicuro, ma che difficilmente adesso sapranno prendere per mano la squadra e farla volare fino alla vittoria finale. Questi sono i miei dubbi. Ripeto, dubbi.

Certezze non può averne nessuno dopo solo tre giornate di campionato. Come ho avuto già modo di dire, sarà il campo a dirci chi avrà ragione. Certo, l’incipit è stato tutt’altro che esaltante, ma non possiamo scordarci che siamo solo alla terza giornata di campionato. Sparare a zero sulla Roma, il suo allenatore, i giocatori, e la dirigenza come se la stagione stesse già per concludersi o non avesse più niente da dire, è quantomeno prematuro. Il calcio è fatto di momenti: se la Roma avesse nove punti invece che quattro, saremmo stati qui a parlare di una squadra pronta a vincere lo scudetto e allestita da un ds geniale? L’equilibrio è quello che ci manca. Non possono bastare un paio di partite per gettare tutto a mare. E’ una follia. Questo atteggiamento non serve a niente se non a genere confusione, creare alibi e impedire all’allenatore e i suoi ragazzi di esprimersi al meglio. C’è un tempo per tifare, uno per criticare, e uno per sparare a zero. Io per ora me ne resto con i miei dubbi, ma non mi sentirete mai urlare: “Di Francesco vattene, perchè non servirebbe a nulla, se non a fare del male all’allenatore che sta guidando la squadra che amo. Per ora mi tengo stretti i miei dubbi, e la speranza che la squadra e il suo allenatore possano cominciare a fugarli già dalla prossima partita. E forza Roma.

Andrea Fiorini – Giallorossi.net

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37 Commenti

  1. Come volevasi dimostrare anche i strapagati calciatori sono esseri umani,giocano con la consapevolezza che potrebbe essere l’ultima partita giocata con questa maglia , stufi di false dichiarazioni ( allison non è in vendita altrimenti mi ci metto io in porta ) e già finita l’era monchi e difrancesco stacanoisti e sudditi di una società che non ha nessuna intenzione di diventare grande,,,,,voglio solo pollici all’insù….FORZA ROMA

  2. Dottor. Fiorini… non mi dicache sta diventando un “topolino” anche lei?? Si ricorda il fantastico articolo dello scorso anno,dove scriveva il contrario di quello che afferma oggi…FORSE i topolini avevano ragione???

    • Ciao Solo Curva Sud. Mi fa piacere innanzitutto che mi segui assiduamente, ma forse dovresti rileggere con più attenzione quell’editoriale perchè non ne hai colto la vera essenza. O forse non l’hai colta in questo. Probabilmente per colpa mia. Comunque, per rispondere alla tua domanda: no. Un saluto.

  3. La critica, i dubbi, le domande hanno senso. Lo sfregio, lo sputo, l’insulto, no.
    Così bruciamo giocatori e allenatori. Così creiamo un ambiente irrespirabile.

    • Il fatto è che in tutti questi anni il nostro malcontento ha creato un nervo scoperto che fa male ogni volta che viene anche solo sfiorato

    • x quelli che se spolliciano sotto: la mia era una provocazione, dato che da stamattina sono stato vittima di censure multiple. La Redazione mi ha perdonato.

  4. Il tifoso, per definizione, tifa.
    I commenti possono essere più o meno critici, c’è chi analizza con pacatezza, chi spara a zero. E’ sempre stato così, anche al bar, quando non c’era internet.
    Chiedere – dalle pagine di un sito dedicato ai commenti sulla Roma – di astenersi dalle critiche in attesa degli eventi lo trovo quantomeno singolare.

    • Ciao Zeman, lungi da me chiedere al tifoso di astenersi dal criticare! Io ho chiesto di astenersi, per quanto possibile, dallo sparare a zero. C’è un bel po’ di differenza tra le due cose. Un saluto.

  5. Caro Andrea, se avessimo fatto un mercato sicuro e razionale non ci sarebbe (quasi) nessun problema per un paio di passi falsi (capitano). Qui il problema sembra più profondo (tre super titolari ceduti, acquisti di valore immediato incerto) e due passi falsi molto più gravi del puro risultato numerico. Ad ogni modo sempre Forza Roma!
    PS un sondaggio sul mercato non lo facciamo?

    • Ciao TT, mi trovo d’accordo ma il calcio non è un’equazione matematica. Senza considerare che ci sono tanti aspetti che noi comuni mortali non conosciamo, e che dirigenti e allenatore sanno meglio di noi. La speranza è l’ultima a morire. SEMPRE forza Roma, e sul sondaggio hai ragione…avremmo dovuto farlo. Errore a cui rimedieremo! Un saluto.

  6. Si OK tutto OK ma quando vinceremo dico io Co sta societa? Smont
    no e rimontano tanto tutti gli anni vendono pure male e comprano peggio sono 10 anni che va avanti sta storia e Di sicuro fino a quando ci Sara ballotta questa è.. Siamo diventati l udinese due.

    • … sono certo che se il NOSTRO Presidente si fosse chiamato “ballotto” oppure “ballotta” (volutamente scritti con l’iniziale minuscola…come piace a te…), TU lo avresti SICURAMENTE ribattezzato “pallotto” o addirittura “pallotta” …
      Ognuno di noi è liberissimo di criticare e/o di non trovarsi precisamente allineato con la filosofia aziendale della ASRoma (anche io critico duramente… e non poco… soprattutto dopo le ultime avventate cessioni), ma esprimere la propria disapprovazione attraverso lo scherno fine a se stesso non lo sopporto proprio… mi sa di comportamento puerile, di “pocaggine” di spirito di critica… mi sa di “apro bocca e le do fiato tanto per…” perché l’importante è sempre e comunque andar contro adottando una terminologia da “peggiore bar di…

  7. Gentilissimo Andrea, leggo sempre i tuoi articoli con molta attenzione condividendoli spesso. Questa volto non condivido però questo tuo commento. Il calcio è un’equazione matematica. Nel senso che il Presidente sceglie il DG che a sua volta sceglie l’allenatore. Quindi in base alle caratteristiche del tecnico scelto, il DG compra i giocatori più appropriati al suo modulo. Se sei tra i primi tre allenatori al mondo sceglie il giocatore nome e cognome, altrimenti ti accontenti di uno con quelle caratteristiche, magari non il più bravo.
    Quindi l’allenatore impiega al meglio la rosa a disposizione. Il risultato finale non è sicuro. Solo uno vince. Però la logica di costruzione di una squadra è questa. Ti sembra che nella Roma attuale stia andando così? E’ lecito essere insoddisfatti?…

    • Ciao SOLO AS ROMA, il calcio non è un’equazione matematica nel senso che non sempre tutti i fattori che sembrano scontati poi si verificano effettivamente sul campo come pensiamo. Sulla costruzione della squadra ho dei dubbi anch’io, ma magari mi sbaglio. Penso (e spero) che Di Francesco e Monchi sappiano meglio di me cosa serve a questa squadra per farla funzionare al meglio, e che sul campo vengano dissipati i miei dubbi nelle prossime partite. Essere insoddisfatti è più che lecito. Un saluto.

  8. Anche io ho molti dubbi. Ma di una cosa sono certo: Difra sbaglia a modificare il modulo ad ogni partita che non va bene. Per me deve andare avanti con le sue convinzioni, tenendo una formazione base e soprattutto un modulo base. Per quanto riguarda i tifosi sono d’accordo. Non bisogna inveire emotivamente ai primi insuccessi, criticare si ma con raziocinio e soprattutto ragazzi, pazienza…….la squadra c’è, i giocatori anche….ne verremo fuori prestissimo, ne sono certo.

  9. Sono completamente d’accordo con lei sulla “fotografia “ della situazione soprattutto in riferimento a difra che ha già un anno di lavoro non dimentichiamo su Pallotta e sulla sua idea sulla Roma e cioè solo un mezzo per fare business magliette e soprattutto plusvalenze di vittorie sportive neanche la puzza e infine monchi si giovani di ottime speranze ma già si sa che sono destinati alle altre per tornare alle plusvalenze di cui sopra

  10. se me lo consentite, ne approfitto per porre un paio di quesiti extracalcistici:
    1- quando verrà attuata una bonifica del sito dai vari multinick che imperversano ogni giorno?
    Di questi si accorgerebbe anche un neonato, posso assicurarvelo
    2- perchè vengono censurati anche messaggi innocui? A volte, anche per salutare un utente/amico faccio prima a scalare l’Everest

    • Ciao alieno sdraiato: 1 – I moderatori fanno il massimo, ma non è semplice starvi dietro. Ma se tu conosci un neonato che sa fare meglio di loro, segnalamelo pure. 2 – Dovrei chiedere al moderatore di turno, mi sembra difficile che non vengano permessi commenti che abbiano solo un saluto come contenuto. Mi dispiace non esserti di maggiore aiuto, un saluto!

    • beh, ieri ad esempio: non riuscivo a rispondere all’utente/amico BLOUSON NOIR FUCKING IDIOT – NO infami NO cesaroni. Non è la prima volta che accade.
      Per quanto riguarda il primo quesito: certe frasi/affermazioni (identiche) sono spesso replicate da utenti “diversi”, a volte anche nello stesso articolo…
      un saluto

  11. La rabbia è che abbiamo smontato una squadra che andava solo ritoccata… Dopo le cessioni degli inutili Gerson, Perez, Gonalons e Defrel, sarebbe bastata solo la Plusvalenza (+60ml) Allison e mi sarei accontentato di OLSEN, MARCANO, CORIC, KLYVERT e ZIYECH

  12. Piccola domandina: Ma solo la Roma ha fatto una falsa partenza?
    Sassuolo – Inter 1 – 0
    Inter – Torino 2 – 2
    Napoli – Milan 3 – 2 (ripresa per i capelli…)
    Sampdoria – Napoli 3 – 0
    Lazio – Napoli 1 – 2
    Juventus – Lazio 2 – 0

  13. Buonasera Fiorini,

    condivido al 100% le sue parole.
    Personalmente, allo stadio non ho mai fischiato o insultato calciatori o staff tecnico, a parte quelli con evidente passato laziale o tifosi della stessa squadra diversamente romana.
    Sul web la stessa cosa, mai azzardato a fare un commento ad alzo zero su allenatore e giocatori.
    Sono 28 anni che pago ogni singolo biglietto / abbonamento di tasca mia, senza rinnegare nulla anzi rivendicandolo con orgoglio a prescindere da qualunque risultato.
    Solo una cosa non tollero nel mio vivere la Roma: la presa in giro e la parculatio di proprietà e dirigenza.
    Non mi interessa vincere, perdere, pareggiare: da tifoso pagante e ormai cliente (non per mia scelta), pretendo serietà, onestà intellettuale, rispetto per i tifosi..

    FORZA ROMA

  14. Io continuo a ripetere che per come la vedo io la Roma è una S.p.a. ( società per azioni) e a noi tifosi importa il lato sportivo non quello economico, in quanto non siamo economisti ma appunto tifosi, e vedersi smembrare una squadra quando non se ne aveva il bisogno lo trovo poco rispettoso nei confronti di chi si abbona e spende soldi sulle pay tv per seguire solo la AS Roma e non la Roma S.p.a.
    Eusebio? Per me ha poche colpe, lui è un dipendente che deve beccarsi i vaffa al posto di altri.
    Come i camerieri, la colpa è sempre la loro se i piatti non so buoni , mica del proprietario che ha scelto malamente il personale per risparmiare sulla manodopera !

  15. Come si spiega che i giocatori ceduti hanno fatto ottimi risuluati.Mistero.Quando sono a Roma sembrano tanti stralunati,se ne vanno e fanno goal.La AS Roma deve assumere una squadra di psicologi per capire questo mix mentale incredibile!.

  16. tornando al tema calcistico, sono totalmente contrario al cambio della guida tecnica.
    Anche uno come Conte non cammina sulle acque.
    L’addio di Nainggolan si poteva considerare una buca… ma abbinato a quello di Strootman si è creata una voragine. In fretta e furia si dovrà adattare qualcuno nel ruolo (Coric?) o non ne usciamo. N’Zonzi da solo non basta.
    Capitolo portiere: dopo Alisson non si doveva puntare su un portiere di 28 anni (serio quanto volete) che non ha mai avuto troppe ambizioni. L’eredità peserebbe molto meno su un giovane di belle speranze, soprattutto se sconosciuto. In pratica: forse oggi giocherebbe più tranquillo Fuzato degli altri.
    Capitolo Pastore: è un GRAN giocatore, perchè non provarlo come falso nove (staffetta con Dzeko)?

    • Caro alieno d’accordo su tutto ma non ne hai abbastanza di giocatori fuori ruolo? Ecco il grande sbaglio di difra e del suonatore di nacchere

  17. Signor Fiorini secondo me ha scritto un articolo semplice e molto veritiero su Il male di pancia che abbiamo un po’ tutti causa di un DS che ha deluso un po’ tutti è una dirigenza inesistente che ormai conosciamo……spero come tutti di sbagliarmi ma siam tornati indietro a ricostruire un gruppo e a trovare quei leder che lottano e si incazzano se la palla non gira (strotman,naingolan,de rossi e il portiere più forte del mondo).

  18. Dottor Fiorini, mi troverei d’accordo con lei se fossimo una piazza che in questi anni ha vinto qualcosa; ma purtroppo cosi’ non e’.
    Siamo una piazza che ha bisogno di vincere, di alzare un trofeo; ogni anno, invece, subiamo smantellamenti, false promesse, illusioni. E’ mai possibile che noi tifosi dobbiamo subire queste umiliazioni?! In queste 3 partite avremmo meritato ZERO PUNTI, ZERO! Niente gioco, niente spunti, niente velocita’, giocatori fuori ruolo frutto della testardagine e presunzione dell’allenatore. Mi dispiace, non lo tollero…CONTINUA….

  19. …CONTINUA…
    Perche’? Perche’ quel signore burino di nome Lotito, che non ha uno stadio, non ha un soldo, ha uno sponsor che fa ridere e soprattutto non fa la COPPA dalle grande orecchie, ha rifiutato 100 pipponi e piu’ per Savic…e noi?!?!? noi becchiamo quasi 100 milioni dalla CL ma: vendiamo il ninja ad una diretta concorrente…tremiamo per 70 milioni di euro per Alisson e vendiamo a MERCATO CHIUSO, Strootman. Per comprare chi? Giocatori forti, di esperienza e di prospettiva…ma TUTTI fuori ruolo…! Avevamo il centrocampo piu’ forte di Italia ed e’ stato rivoluzionato. COMPLIMENTI SOCIETA’! E Forza Roma…

    • Ciao Alessio, capisco il tuo sfogo e comprendo le ragioni che porti. Il grande difetto di questa proprietà è stata quella di non essere riuscita a vincere nulla in questi anni (e non è poco) ma soprattutto, con questo mercato, di aver smentito l’idea di voler rimediare nell’immediato. Questa è la sensazione che ho. Forza Roma e grazie di aver condiviso il tuo pensiero!

    • I 100 milioni rifiutati da Lotirchio sono come i 60 offerti da Delamentis per Alisson.
      Su Marte stanno ancora a ride……

  20. Niente da fare. Dopo tre partite ci siamo già dentro a condannare tutto e tutti.
    Ma siamo fatti così. Ormai nessuna memoria per ciò che si diceva a riguardo Defrel Kevin Alisson ecc.
    Che importa se abbiamo detto di ogni contro tutti i giocatori per poi incensarli dopo un gol in altra squadra.
    Che importa se il Napoli prende tre gol dalla Samp e l’inda perde dal Sassuolo: NOI siamo una schifezza.
    Tuttavia sereni, anche con tutti i player ceduti la rubentus non la superavi. Il calcio di oggi non è quello dove puó vincere il Verona di Bagnoli, serve stadio, strutture ecc.
    Speriamo nello stadio diversamente saremo sempre “provinciali”.

  21. articolo ineccepibile che questa volta, soprattutto nelle risposte, esprime anche qualche giudizio personale…
    nonostante c’ho mi viene sempre da chiedere ironicamente cosa si intende per ambiente che spara a 0… i media??? ma quelli ci sono sempre stati e non tocca certo noi tifosi far capire a calciatori e mister che stiamo sotto attacco come non siamo noi che possiamo farci sentire, più di non ascoltarli o leggerli non potemo fà… i tifosi??? si alcuni saranno esagerati, però ci stà che la passione ti porti anche a sbajare nel parlare, inoltre mi sembra che finora lo sparare a zero rimanga nei social, cioè in passato ricordo finestrini di auto rotti, mogli insultate al supermercato, calciatori uscire a mezzanotte, Trigoria assediata da striscioni e tifosi… saluti

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