La frecciata di Edin: «Mi manca Salah e Nainggolan è troppo lontano»

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NOTIZIE AS ROMA – Il punto è di prestigio, ma non piace alla squadra. Forse perché troppo sofferto e ottenuto lasciando eccessive chance a una formazione che, comunque, vanta un’esperienza internazionale di altissimo livello. A fare polemica questa volta non è né il pubblico né l’ambiente, ma i calciatori che sono scesi in campo: «Ho fatto tanti gol lo scorso anno, adesso sarà più difficile, in partita non ho toccato tanti palloni e speriamo che in futuro ne toccherò di più in modo da fare anche gol», ha detto Edin Dzeko a Mediaset Premium. È sua l’ultima rete della Roma in Champions, era il 24 novembre 2015 a Barcellona; ieri una sola occasione nitida a pochi passi dalla linea di porta che non è riuscito a concretizzare: «Ho visto cose buone come contro l’Inter nei primi 60-70′, ma una squadra come la nostra non può giocare così nel finale. Serve più tempo e pazienza. Si sente la mancanza di Salah oltre che di Totti. Loro in campo mi sono stati sempre vicino, così come Nainggolan. Con questo sistema di gioco sono tutti più distanti. Con pazienza riusciremo a crescere».

Più criptico, ma meno pessimista Daniele De Rossi (alla 50esima gara in Champions sotto lo sguardo del ct Ventura), consapevole di aver strappato un pareggio ad una squadra collaudata in Europa da anni: «Dobbiamo pensare positivo, è l’unica maniera e bisogna tenere conto del valore dell’avversario. Nel secondo tempo abbiamo lottato coi denti, ma siamo stati anche fortunati. Come siamo stati sfortunati con l’Inter, dobbiamo riconoscere quando succede il contrario». Dopo il rigore non fischiato contro i nerazzurri, anche con l’Atletico si è ripetuto un episodio simile: «Sono cose che possono pesare a fine stagione. Con i mezzi che abbiamo a disposizione si poteva fare meglio». In zona mista non aveva un volto rilassato nemmeno il presidente Jim Pallotta: «Non sono soddisfatto. Potrei dire un paio di cose che si sarebbero potute far meglio. La squadra ha giocato bene, nonostante la sosta prolungata. Alisson è stato grande, si vede che sta bene ed è in forma». Forse le due cose da correggere le dirà a Di Francesco a Trigoria nella visita che farà prima di tornare negli Stati Uniti.

«MANCA UN RIGORE» – Anche Di Francesco torna sul rigore non fischiato per fallo di mano di Vietto su cross di Perotti: «Il pareggio è un risultato molto positivo, soprattutto per quello che si è visto nel secondo tempo dove, da un momento all’altro, sembrava potessimo prendere gol. Alisson è stato determinante. Certo, c’era un rigore a nostro favore che non è stato concesso, ma nella ripresa non eravamo più lucidi, fisicamente siamo calati, per questo sono contento. Il Var? Preferisco senza». In piena difficoltà DiFra ha cambiato sistema di gioco: «Sono stato costretto per contenere le loro folate. Poi, abbiamo ritrovato un po’ di equilibrio. La stanchezza potrebbe dipendere dal fatto che siamo stati in tournée e non c’è stata grande continuità di allenamenti».

(Il Messaggero, G. Lengua)

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20 Commenti

  1. L’intervista, come immagino gran parte di noi, l’ho sentita con le mie orecchie e non c’era traccia di polemica. La partita di ieri sera inoltre mi ha reso in generale più fiducioso riguardo al futuro e tra le varie cose a cui penso con ottimismo c’è l’acquisto di Shick, che potrebbe fare una grande coppia con Edin (e risolvere un sacco dei nostri attuali problemi in attacco).

  2. Bravo Enrico ma dillo a bassa voce se no ti linciano. E poi vuoi mettere le famose parole: quello che mi preoccupa e’la difesa alta a centrocampo. ..

    • Per amore di verità, dopo la partita di Vigo ho imprecato e gridato contro il televisore profetizzando sciagure di stampo Biblico esorcizzabili solo col rogo di DiFra e Zeman a Campo de’ Fiori…

    • Non sarei per la soluzione cruenta. Basterebbe spedire Di Francesco ben lontano da Campo dei Fiori anzi, ossia a centinaia di kilometri dalla città cui tale toponimo è afferente.
      Zeman sta bene a fare il saltimbanco dove sta, Pescara-Frosinone l’ennesima degenerazione del suo delirio (e di quello dell’allievo).

  3. A noi servirebbe un attaccante che dal limite dell’area piccola almeno centri la porta.
    Dzeko è un ottimo giocatore e lo scorso anno ha fatto tanti gol ma per farlo segnare servono un mucchio di occasioni.
    A noi serve buttarla dentro alla prima mezza occasione, soprattutto quando affronti squadre forti che non concedono nulla.
    Pareggio tutto sommato giusto ma ieri potevamo portare a casa i tre punti se il nostro centravanti fosse stato cinico e freddo.

    • Per fare quello che dici Schick e Dzeko devono giocare vicini per dialogare e concludere come sanno fare. In assenza di Schick dovevi comunque fornire a Dzeko un appoggio plausibile, ma col 433 e il Maestro stampato nel cervello era troppo sperare in tanta grazie.
      3-4-1-2 o 3-5-2 unica via, ma serve un tecnico capace, elastico, abituato a competere a certi livelli in grado di leggere le partite.
      Il 433 mai e poi mai, nemmeno “per cominciare” nè contro squadre considerate piccole con cui devi vincere per forza.

  4. L’intervista l’ho vista e la risata quando gli fanno la domanda è indicativa.
    Poi risponde pacatamente, ma al momento si nota perfettamente che il sistema di gioco attuale della Roma non lo soddisfa, al punto da farci una risata per come è evidente che è fuori dal gioco.

    Non è una “grana”, ma un nodo che DiFra deve risolvere.
    Anche perché la Roma stenta a produrre gioco offensivo: è un fatto. 2 gol in 3 partite ufficiali.

    Io non credo che basti inserire Schick per risolvere il problema. Sicuramente in fase offensiva può fare meglio di Defrel, ma resta il problema degli equilibri difensivi.
    Peres necessita della copertura di Defrel.
    Karsdorp non ha mai giocato, ma siamo sicuri che sia un “terzino” vero?

  5. Ilario hai centrato il punto con questi giocatori non puoi fare il 433. Ma se il pescarese è furbo mette una difesa a tre 4 centrocampisti e il ninja dietro dzeko è shick quest’anno ci toglieremo delle grandi soddisfazioni.

  6. Di Francesco ha ridotto Dzeko a cappuccetto rosso in mezzo al bosco!!! La Roma non è il sassuolo!! Così combinato il bomber da 29 goals in campionato ne farà a stento 10.

    • E credo che a questo punto sia proprio Dzeko che sta cominciando a fare, anzi, a guidare la fronda contro Di Francesco!!!! Lo scopo? Chiaro, mandarlo via!!!! Solo che al suo posto chi verrebbe? Cosmi!!! In pratica si ripeterebbe l’avvicendamento fatto cinque anni fa sulla panchina del Lecce, via Di Francesco e dentro Cosmi (che guarda caso, nel turno pre-pasquale vi battè
      al Via del Mare per 4-2)

  7. Non capisco perchè una squadra quasi perfetta come quella dell’anno scorso, sia stata distrutta e per lo più con un allenatore mediocre e autocompiaciuto come il nostro. Pallotta fammi un regalo caccia DI FRANCESCO!!

    • Scusa ma, fermo restando i problemi attuali, la Roma dello scorso anno era lontanissima dall’essere perfetta…ha preso schiaffi in tutte le coppe, ha subito circa 60 gol in stagione ed è riuscita a perdere 7 partite in un campionato con due soli avversari, Juve e Napoli…

      Senza contare che per fare quella stagione, diciamo sufficiente, ha accumulato una caterva di buffi ripianati in questa sessione di mercato con la vendita dei calciatori…

  8. Caro Zitti e pedalare, l’anno scorso record di punti nella storia 87. Abbiamo sbagliato partite decisive ma la squadra aveva un gioco….

    • Caro Houston il passato e’ passato . Adesso as roma e’ guidata da un tecnico sveglio e di poche parole che non ci mettera’ molto a trovare il bandolo della matassa. Attualmente la condizione atletica e’ insufficiente ma di questi tempi e’ sempre stato cosi’ . La rosa a disposizione ha delle notevoli potenzialita’ e talento con ampi margini di crescita ma come sempre accade occorrera’ del tempo . Credo che per vedere in campo calcio di ottima levatura passera’ ancora qualche settimana..

  9. Ora è vero che qui siamo tifosi e non tecnici, ma se il 90% di noi pensa che questa squadra con il 4-3-3 è limitata, forse dico forse un fondo di verità c’è!
    Defrel a fare praticamente il terzino non ha senso secondo me, è la riserva di dzeko e quello deve fare.
    il ninja dietro la punta rende il doppio e SEGNA!
    Se fare la difesa a tre la vedo dura dopo essersi allenati per due mesi a fare la difesa a 4, almeno un 4-3-1-2 o un 4-3-2-1 si potrebbero tentare.
    Dzeko è troppo isolato e a centrocampo soffriamo troppo.
    Da quello che ho visto però DIFRA non è un talebano e secondo me assecondarà le opinioni dei giocatori.
    Comunque quest’anno siamo forti forti, manca la scintilla, e speriamo che schick e under esplodano subito.
    Forza Roma

  10. Non si fanno queste dichiarazioni ai media, soprattutto quando si è camminato tutta la partita e si è mandato in curva un buon pallone nell’area piccola, Dzeko sta bono e se non ce la fai vai in Cina, magari portati De Rossi e il suo calcio orizzontale, magari lì lo apprezzano

  11. Caro Robbo 1, lo definisci sveglio uno che tifa giocare il Ninja fuori posizione, ti lascia solo Dzeko in avanti, conduce gli allenamenti in modo da non farli arrivare al 70°? Anche Ventura lo ha preso in giro con Defrel…. secondo me purtroppo non è l’allenatore giusto per la Roma e questo lo dico da un pò.

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