ULTIME NOTIZIE AS ROMA – La scommessa della Roma non ha il peso d’oro di quel Cristiano Ronaldo con cui la Juventus si è messa in copertina, ma è un affare indiscutibile: Betway è diventato l’Exclusive Training Kit Partner dei giallorossi fino alla stagione 2020-21 e frutterà 5 milioni di euro a stagione. Dopo aver riempito il vuoto sulle maglie da gioco con l’accordo con Qatar Airways, il club di Pallotta presenta un nuovo, e inedito, sponsor per le divise d’allenamento, proprio nel giorno dell’annuncio del campione portoghese in bianconero («Felice di vederlo in Italia», il commento di Totti). Hyundai sarà invece il back sponsor sui completi da gara, pronti ad essere presentati durante la tournée in America: lì potrebbe «esordire» il marchio automobilistico che un mese fa diventava lo sponsor di manica del Chelsea.
In quel momento, venendo a sapere le cifre dell’operazione con i Blues (10 milioni di sterline l’anno), il patron giallorosso stava per far saltare tutto, ma alla fine ha deciso di «accontentarsi» dei 3-3,5 milioni di euro a stagione pattuiti. La firma è vicina, la Roma chiude così un capitolo che negli ultimi 5 anni valeva 0 a bilancio. Nel prossimo triennio toccherà i 65 milioni (6 alla stretta di mano con la compagnia aerea araba, poi 11 l’anno), ovvero circa 21 milioni ogni anno: un segno «più» che non si vedeva da tempo ad una voce che mai era stata così remunerativa. E questi soldi potrebbero tornare utili per tenersi il Ronaldo della porta: Alisson. Attestato che non ci sono offerte ufficiali sul tavolo di Monchi, tutti a Trigoria si aspettano che arrivino e se non sarà il Real Madrid a farsi avanti, perché non ha intenzione di spingersi oltre quota 40 e la Roma ha in testa una cifra (tra fisso e bonus) di 80 milioni di euro, il doppio, o perché vuole puntare magari su Courtois, sarà allora il Chelsea a bussare alla porta, con il Liverpool alla finestra.
Tenendo conto che in Premier il mercato chiude il 9 agosto (in Spagna il 31, piccolo vantaggio di tempo per i Blancos), si sta entrando nella fase decisiva e, anche se ogni giorno che passa si alza la percentuale di permanenza del portiere in giallorosso, tutto può cambiare in un minuto. Basta l’offerta giusta, non i 60 milioni promessi da De Laurentiis e rifiutati dall’altro lato della cornetta. La Roma può comunque permettersi di trattenere Alisson alzando un po’ i ricavi rispetto al budget stanziato al ribasso, al netto della volontà del giocatore. Non c’è una vera e propria deadline per le uscite dei big: «Non posso dire “fino al 4 agosto…” ma tutto ha un tempo, è logico», ma c’è sempre tempo per chiudere in bellezza: «Chiesa mi piace, ma è della Fiorentina. Non posso dire di più, non è nella mia testa la possibilità di prenderlo». Intanto la rosa si sfoltisce: Sadiq è stato ceduto in prestito ai Glasgow Rangers, Romagnoli è andato al Renate in Serie C e a Trigoria sono rimasti in 31.
(Il Tempo, E. Menghi)
Ma quindi tutte le proteste contro la società stracciona che non aveva ooosponzorr suaaamajjjaaa erano tutte fesserie?
C’è gente incredibile a ‘sto mondo. Tutti capaci di gestire aziende da centinaia di milioni di euro, poi chissà che fanno nella vita.
Beh, ci hanno messo solo 8 anni a trovare degli sponsor. E comunque James ha imparato la lezione: meglio un uovo oggi che una gallina domani.
Quindi con questi 21 l’anno ci prendiamo Messi, visto che la Juve ha preso CR7?
Per quanto ancora ti dovremo sentire pianger per questa operazione di mercato che neanche riguarda la Roma, cosi tanto per sapere! Non vi basta piu lamentarvi delle operazioni della AS ROMA! Fate na cosa se te senti triste pensa al mercato della Lazie cosi’ te rallegri! Forza Roma Sempre.
Anche oggi, Alessà, la tua caxxata quotidiana, ma in ferie non ce vai?
Da nessuno sponsor a ben tre sponsor nel giro di 4 mesi che ti fruttano un bel po’ di soldi. Vediamo quanti ancora diranno male su Pallotta e sulla Roma!
Intanto cerchiamo di essere equilibrati e obbiettivi: gli sponsor arrivano dopo otto anni, quantomeno la tempistica appare tardiva giacchè mi pare che alla luce dei fatti ne avessimo bisogno da tempo. Forse si sarebbe potuta evitare la corsa a (s)vendere entro i trenta giugno, con l’acqua alla gola. Ma magari le offerte non erano reputate soddisfacenti e, legittimamente, la proprietà ha preferito attendere tempi migliori facendo nel intanto di necessità virtù.
Ora che gli sponsor ci sono, da tifoso, mi aspetterei giovamenti non solo alla gestione finanziaria del club ma anche all’aspetto sportivo, a mio modo di vedere sempre di secondario interesse per questa proprietà; purtroppo tale convinzione è suffragata dai risultati conseguiti sul campo, praticamente nulli. Speriamo si cambi…
equilibrio ed obbiettivitá professati da uno che se posta, posta solo per parlare male della societá che dice di tifare….
forza roma sempre
beh..meglio tardi che mai..se fossi un pò malignetto potrei pensare che gli sponsor arrivano adesso perchè prima si doveva vendere..ma io non sono un manager..eh eh eh
Arrivano ora per la semifinale di CL.
Penso anch’io. Nessuno ti sponsorizza se sei famoso solo nel G.R.A. ? …
Arrivano ora per la Crescita costante della AS ROMA.
Semifinale Champions sponsor in arrivo a flotte. E’facile. Solo per i mariones e’difficile. Stamani sembrava RADIO PIANTO. …SI potrebbe fare una telenovela stile anni 80 del titolo: Anche i MARIONES piangono…
la RAPA ROSSA me parl’a e te’..e mme dice che a Sarno nun ci sta NISSUNOO..eh eh Gaetà..mannaggia u pulpettone..eh eh
Alessandro, a noi non servono Messi e Ronaldo per fare la differenza, noi siamo la differenza?????
sarà solo una sensazione ma….troppi sponsor tutti insieme, trigoria rifatta come un albergo a 10 stelle…piscine, attrezzature, da centro ultra lusso…”voi vede..che ce sta qualcuno interessato a rilevare tutto il cucuzzaro”….bohhh qualcosa nun me quadra…
Scommessa persa già in partenza: lotta per non retrocedere sicura, garantita al 100%!!!