Lazio-Novara, cori razzisti e antisemiti dalla Nord

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CORI LAZIO NOVARACori antisemiti e a sfondo razzista dalla curva nord laziale durante la sfida di Coppa Italia contro il Novara. Alla mezzora di gioco dal settore più caldo della tifoseria biancoceleste si sono levati i cori “giallorosso ebreo” e “questa Roma qua sembra l’Africa“.

Cori anche contro i Carabinieri. Allo stadio sono presenti 13 mila persone, i cori arrivano da un ristretto gruppo della curva e nel ‘semideserto’ degli spalti l’eco è evidente.

Fonte: Repubblica.it

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53 Commenti

  1. Sono finti fascisti, vogliono tornare ad essere il primo gruppo della neord…
    È devono farsi sentire x vedere bandiere, sciarpe del loro gruppo…
    È poi la madre di uno di loro è Jamaicana

    • E che risolvi? Allora dovrebbero giocare sempre a porte chiuse. Daspo a chi partecipa ai cori.

  2. Nel nuovo stadio della asROMA NON CI SARANNO PIÙ QUESTI IMBRANATI MA SOLO VERI TIFOSI APPASSIONATI. C’è solo la nostra amata Roma ❤️?.

  3. Qualche genio mi deve spiegare il senso della società Lazio. Unica squadra in Italia con il nome di una Regione, unica società a cui hanno salvato le chiappe con un mutuo ventennale a tasso agevolato. Unica squadra con la peggior tifoseria del mondo civile . Unica società che emette un comunicato verso il comune con scritto, “se je fate costruì lo Stadio alla Roma pure a noi lo fate costruì” e non hanno nemmeno presentato un progetto!!. Una vergogna dopo l’altra. Ma poi si vantano di essere nati prima, ma cosa hanno di meglio? Un settore giovanile, un senso di appartenenza…niente! Comprano solo Albanesi e fanno gli antisemiti. Ridicoli!!

  4. È una gara a chi è più cretino fra i coristi e chi fra i media da loro eco. Ormai è un cane che si morde la coda: questi deficienti “esistono” perché qualcuno “rimarca” i loro sguaiati ululati. Non se li filasse nessuno neanche la madre saprebbe che sono allo stadio. Lazio-Novara di Coppa Italia. Neanche sapevo che c’era questo notevole evento. Ci ha pensato Repubblica.it.

  5. Come si suol dire: la madre degli imbecillì è sempre in cinta.
    Ma questo non ci obbliga a sopportarli fuori casa loro. Perché perdere tempo a discutere di fermare la partita o no e dargli importanza; identificarli e bandirli per sempre dagli stadi, e per fatti reiterati galera senza se e senza ma.

  6. Be’ che dice diaconale ora?forza Novara buttali fori o 3a0 a tavolino sono uno scandalo viva Scipione l’africano ,un po’ de storia gli farebbe bene ,da un romano ,un romanista in Africa del Nord

    • Si conta un pollice verso, quindi un idiota. Su, palesati, non avere timore e facci sapere che genere di pensiero alberga in una testa come la tua. Chiedo troppo, vero?

  7. “Un coro da stadio a sfondo antisemita, intonato nell’area rinfresco dello stadio di Wembley, è costato l’arresto, con denuncia per odio razziale, a tre giovani tifosi inglesi, uno dei quali minorenne”. Ecco la differenza tra un grande paese ed un posto dimenticato da Dio come l’Italia, altro che giornalisti e chiacchiere, altrove è reato e li arrestano sul posto, in Italia è colpa del ponentino, dei media, della maestra che li sgridava troppo, della famiglia, un bel paese di chiacchieroni che non risolve mai niente. Poi però gli immigrati sono il diavolo, il male assoluto dell’Italia, su quello diventiamo famelici, totalmente intolleranti, peggio dei nazisti. In Inghilterra un fatto del genere ha tre volte il risalto che nel paese del pressappochismo ma dura 15 minuti perché li…

  8. Ebreo e romanista, io non sono ebreo ma sarebbe stato un onore. Le migliori menti sono ebree, ed anche dopo terribili persecuzioni sono rimasti fedeli alla loro fede. Sembra un connubbio identico a noi romanisti, subiamo subiamo e ancora subiamo, ma la nostra fede per la Roma cresce sempre di più.
    Forza Roma Daje

  9. Giocano sempre a porte chiuse al massimo c’è vanno in 15000.
    Se vanno a Frosinone in campo neutro je fai un favore

    • Perchè mai considerare Frosinone campo neutro?

      Loro è proprio la che dovrebbero stare quando giocano in casa.

      Ovviamente gli spareggi x non sparire sempre a Napoli come da tradizione.

      A Roma solo la ASR

  10. Bisogna capirli, poveri…I giornali domenica scrivono solo di Manolas in ogni squadra tra quelle che arrivano aglinottavi di Champions, Under che lunedì è dell’Arsenal, martedì del Tottenham, mercoledì Zaniolo è dai gobbi, giovedì il nostro preparatore dei portieri è al Real, venerdì si riciccia sullo Stadio, sabato che vinciamo di nuovo… Insomma, tra poco si presenteranno all’Olimpico con le chiappe al vento, per entrare nel guinness dei primati quale il centipede umano più lungo… Cosa si deve fare per farsi notare, quando i tuoi calciatori neanche la Sezze F. C. se li fila?

  11. Io sta cosa che i laziali vogliono passare per dei razzisti non la capisco, cioe loro che hanno un complesso di inferiorita cosi evidente, loro che sono dei burini!!!!

  12. Fabio, il senso della società Lazio è l’odio per Roma. Almeno questo mi disse mio padre, tanti anni fa, facendomi riflettere su quel nome. Mio padre diceva che la Lazio fu fondata da gente proveniente dal Piemonte, nel pieno periodo della c.d. “piemontesizzazione” delle amministrazioni del nascente Regno d’Italia. Vabbè, è un discorso lungo. Lungo come la grigia tristezza di un club unico al mondo. Per autosfiga, se così posso dire, e imbecillità.

  13. Viva i romanisti ebrei, neri, gialli, verdi, di tutte le religioni, atei, agnostici (come me). Viva il mio amico bengalese Mozammel che si fa il mazzo in Italia da 12 anni e adesso sta facendo carriera in un albergo al centro di Roma per la sua serietà. Ogni tanto mi scrive per andare a vedere insieme la Roma al pub. La purezza della razza e de sta mazza la lascio volentieri alla prima mer@a della Capitale e a certi loro amici di scorribande anti Tottenham a Campo de’ Fiori

  14. Caro Amedeo, mettiti l’anima in pace! È un testa (di..casio) a testa che è dura a finire… Questa disputa tra “titani” purtroppo non finirà da un momento all’altro perché le teste (sempre di..casio) si equivalgono. Pensa te che il premio sarebbe quasi la galera! E “se la contendono”… Ma “ACCONDENDIAMOLI” no?!

  15. Tutto questo per scatenare una guerra tra poveri e naturalmente trovi chi abbocca o chi ha fa comodo abboccare. C’e Una battaglia mediatica contro le Romane clamorosa. Ci vedo qualcosa di strano dietro . Io non ci casco, poi vabbè c’e chi ci gode perché si parla male dei dirimpettai e fa comodo ma io stavolta non ci casco. Non mi vergogno a dirlo, ho accompagnato amici di Vercelli a vedere la partita, cori contro la Roma si, ma i soliti idioti che sentiamo ad ogni derby

  16. Gli italiani che sono intolleranti “peggio dei nazisti” (sic) prendano esempio dalla civilissima Inghilterra della Brexit, dove – è noto a tutti – gli stranieri sono amati e coccolati.

  17. Scipione è andato in Africa per combattere Annibale e il suo esercito gli fu’dato il soprannome africano,non ho detto che è nato in Africa ,tra l’altro buona parte dei cartaginesi era stanca di offrire soldi e armi ,figli loro ,si allearono con Scipione detto l’africano e sconfissero Annibale e Asdrubalesuocomandante militare

  18. Ma fffallla finita che quanto a civiltà ti devi solo sciacquare la bocca quando parli dell’Inghilterra in cui vivo (in cui vivono 4 volte gli stranieri che stanno in Italia) e che certamente conosco meglio di te (con tutti i sui difetti ed anche se li moltiplichi per 10). Paragonare le due cose Oggi è come paragonare un elefante ad un criceto. Ti ripeto, ci lavoro e dunque ne so più di te. Potrei parlarti di 1000 cose ma non ne vale la pena perché le conoscono anche le pietre, qui fino a 20 anni fa in alcune città non affittavano gli immobili ai meridionali. La brexit? E cosa c’entra? Questa è come Milosevic é stato assolto: totalmente falso. Nel ho sentite ormai di tutti i colori.

    • In UK ho soggiornato per sei anni, anche se ormai è trascorso un quarto di secolo. Il passato imperialista ha fatto sì che da loro il flusso immigratorio fosse ben più antico e consolidato. Per cui più assimilato anche dalla parte indigena. Io non ho avuto problemi, ma è ovvio che ci siano comunità più o meno integrate, a seconda di usi e costumi. Il “fucking paki” l’ho sentito dire più di una volta, così come i luoghi comuni sugli italiani. Più che una vera integrazione, io parlerei di convivenza basata sulla reciproca convenienza. Di lavorare da una parte, e di disporre di manodopera a basso costo dall’altra. Stanno più avanti di noi ma non è tutto rose e fiori…

  19. Vieniti a fare una passeggiata a Londra e ti spiego come l’Inghilterra è un pianeta di una galassia diversa rispetto all’italietta de noantri, ti basti sapere che in Inghilterra le council houses (case popolari che sono 10 volte più dignitose delle nostre) stanno ovunque, Chelsea, Kensington e persino vicino a Buckingham Palace in ogni quartiere, di fronte alle grandi case vittoriane ristrutturate da 20 milioni di pounds. Da noi c’è Corviale e quartieracci senza un minimo di servizio, da noi c’è Tor di Valle che mezza Roma spera di mantenere così mentre qui lo stadio del Tottenham lo hanno terminato velocemente mentre in Italia si chiacchiera di torri e steonxate. Hai proprio toppato. In Inghilterra il problema della violenza negli stadi lo hanno risolto, punto, chiacchiera.

    • Quando arrivai io non era così. L’edilizia popolare laburista negli anni 70 aveva creato dei veri e propri lager in stile Corviale o Vele. Dei tristi cubicoli in grigio cemento. Dei labirinti sudici in cui lo spaccio prosperava e nemmeno la polizia osava entrare. Da una ventina d’anni hanno iniziato a buttare giù quegli obbrobri e riedificare secondo i principi da te correttamente indicati. E molti quartieri, Brixton in primis, hanno cambiato aspetto. E’ assolutamente vero che lì, una volta identificato il problema, le soluzioni le trovano rapidamente. Con la collaborazione di tutte le parti politiche, quando è chiaro l’interesse supremo del paese.

  20. A coso è ora che te dai ‘na calmata! “Sciacquate la bocca” lo dici a chi conosci! Non ho scritto niente di offensivo. Sei tu al contrario che esageri sempre: gli italiani che si comportano “peggio dei nazisti” non può passare!

  21. Che te lo dico a fare, avrei una lista infinita di paragoni in termini di efficienza e civiltà con noi da fare rabbrividire, certo fioccherebbero molti pollice verso perché poi gli italiani diventano quando gli conviene nazionalisti (salvo massacrare a parole quello del paese a 4 km di distanza), massacrano con le proprie mani il proprio paese (senza un briciolo di senso della cosa comune) ed il dirimpettaio salvo poi diventare nazionalisti quando bisogna attaccare chiunque, questa è la misura di quello che siamo, un popolino senza un briciolo di obiettività e giustizia, un popolino che ha imbrattato ogni singolo muro di Roma però ce l’ha con i bivacchi degli stranieri perché sporcano.

  22. Masetti tu hai detto cose giuste, è vero ma tu sei una persona che non scrive per parlare di sé o fare spocchia, io non sono abituato a sputare nel piatto in cui mangio, L’Italia è un paese stupendo ma per 100 ragioni quanto a civiltà l’Inghilterra è molto più avanti di noi, è un assurdo voler fare un confronto ed é penoso gettare tutto in un relativismo in cui non si ammettono le cose come stanno, nessunoè mai colpevole, si trova ogni pretesto per non riconoscere la matrice razzista di un gesto (stanno utilizzando tutti questa parola, il razzismo è anche un fatto, non solo ideologia e teoria), per non ammettere mai le cose come stanno.

  23. Mia cugina, prof. a Cambridge, con cui sono in contatto giornalmente, che vive da 22 anni in Inghilterra essendosi sposata, mi parla di ben altra realtà, che è poi quella delineata da Masetti sopra. E non è tutta rose e fiori come dici tu, tanto che, dalla Brexit, ha intenzione di tornare a Roma. Poi, ci sono i casi personali e i gusti, per carità.
    Per quanto riguarda le case popolari che tanto decanti, mi pare che due anni fa ci fu un incendio in cui morirono decine di stranieri a causa dell’incuria e della disonestà di chi gestisce certe strutture.

    Io vivo in Italia e ci sto benissimo, mi ha dato tutto, e nonostante le sue contraddizioni non la cambierei come Paese con nessun altro. Capisco però che non a tutti è andata così…

  24. Amedeo “peggio dei nazisti” è ovviamente un’esagerazione ed un’esasperazione retorica per rafforzare un concetto, ok, non passa, è esagerata ma se tu provi a paragonare l’approccio storico ed anche attuale al trattamento dello straniero in Inghilterra con quello Italiano stai solo provocando per come è tuo uso quotidiano, bisognerebbe utilizzare questo spazio per confrontarci, non per fare la gara a chi sputa più lontano ma per fare questo bisogna deporre spocchia, ego ed essere obiettivi.

  25. Nessuno dice che è rose e fiori ma con L’Italia c’è una distanza incolmabile sotto tutti i punti di vista, l’incendio è stato una grande tragedia per come succede purtroppo in ogni luogo del mondo, era già prevista la sostituzione di alcuni materiali ma purtroppo il fato è arrivato prima, di incendi ce ne sono tutti i giorni nei luoghi più civili del mondo, i casi sono soggettivi, io parlo quotidianamente con dozzine di italiani che vivono benissimo in Inghilterra e che non tornerebbero mai in un paese in cui la raccomandazione regna sovrana.

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