“ON AIR” – VALDISERRI: “Szczesny non ha in testa la Roma, giocherà De Sanctis”, PRUZZO: “Troppo disfattismo, la squadra può riprendersi”, CORSI: “Ora tocca a Garcia passare per scemo”, ROSSI: “Pallotta pensa solo ai soldi? Sciocchezza”

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onair2SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Luca Valdiserri (Rete Sport): ” Il problema della Roma è non esser riuscita nel tempo a fare un gruppo, un blocco, e quindi quando vai in difficoltà ecco i problemi. Szczesny non è il portiere giusto per la Roma perché non ha la Roma nel cuore e nella testa, io penso che da ora in poi giocherà sempre De Sanctis finché non sbaglierà. Io cambierei Garcia la sera di Roma-Bate se ha passato il turno, per me è il massimo che può fare in questa situazione. La Roma invece spera di arrivare a giugno con Garcia limitando i danni. Calcisticamente temo e spero che si riparta da Gervinho: speriamo che sia disponibile per Torino, anche se credo sia un rischio metterlo in campo.”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Una Roma che è veramente distante da Napoli ed Inter per gioco, per la qualità del suo allenatore, per la vicinanza del pubblico. Tutta una serie di fattori che vedono la Roma svantaggiata. Il problema principale della Roma credo sia uno: prendere un ottimo allenatore, di personalità, e di armonizzare il suo lavoro con quello della società”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Reja con una tattica normalissima, con i tagli di Moralez e Gomez su Digne e Florenzi che non sono due terzini, ti ha sfondato…I dirigenti dicono sempre che a fine stagione pagheranno le conseguenze, ma qui dei dirigenti non se n’è mai andato nessuno…mandano via solo gli allenatori. Ormai lo scemo è solo uno: Garcia. Un allenatore che per due anni ha avuto la migliore difesa del campionato, ora improvvisamente non sa più fare la fase difensiva. Diciamo che gli hanno cambiato i giocatori…e chi li ha cambiati, lui? Se è stato lui a mandare via Benatia, per provare Rudiger allora bisognerebbe cacciarlo via subito… Zeman era uno degli allenatori più amati d’Italia, a Roma è diventato uno scemo e cacciato con la complicità di De Rossi. Zeman era uno scemo, Ranieri era uno scemo, Spalletti era un traditore… Ora lo scemo è diventato Garcia…”

David Rossi (Roma Radio): “Il Napoli è pericoloso, è una squadra solida, e con un Higuain che segna come Suarez o Neymar…in questo momento è nettamente la favorita per lo scudetto, avendo battuto Inter, Fiorentina e Juventus. E’ vero che ha giocato per ora tutti gli scontri diretti in casa, e questo vantaggio non lo avrà al girone di ritorno. La Roma? La rassegna stampa di oggi è la solita caporetto, con Garcia che deve andare via, con Sabatini che è un incapace patetico che compra giocatori che non piacciono all’allenatore, e con una società che è ridicola. Basta gettare benzina sul fuoco solo per antipatie personali. Dire che la società vuole solo fare soldi e pensa soltanto al passaggio del turno in Champions, o fare lo stadio o a fare un bel sito a dispetto del potenziamento della squadra, è una cosa così stupida e priva di qualsiasi logica…Chi vuole fare soldi col calcio lo può fare solo potenziando la squadra”.

Roberto Renga (Radio Radio): “Napoli -Roma? E’ vero, se la Roma perde è fuori dai giochi. Ma attenzione che prima c’è un turno di campionato di mezzo, bisogna vedere cosa succederà in Bologna-Napoli e Torino-Roma…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Ammesso che la Roma la sfanghi a Torino, poi va a Napoli e ora è fuori dalla pportata…e se la Roma perde e va ma meno sette, allora siamo alle solite, con la squadra giallorossa fuori dai giochi già a gennaio… L’Inter resta una delle favorite, e occhio alla Juventus…ripeto, occhio alla Juventus… Ancelotti? Solo se bussa Pallotta potrebbe dire si…ma io non ce lo vedo Pallotta che va da Ancelotti… A gennaio arrivano Heurtaux, Sakho e Feghouli? A parte che l’albatros ha detto che la Roma non compra nessuno…ma comunque con questi pensate di risolvere i problemi della squadra? Se ieri il centravanti del Napoli fosse stato Dzeko, finiva uno a zero per l’Inter…”

Franco Melli (Radio Radio): “Se la Roma perde a Napoli, è fuori dai giochi. La Roma con Dzeko pensava di prendere una tigre, e invece ha preso un gatto… un bel gattone, ma sempre gatto è…”

Nando Orsi (Radio Radio): “Ci sono giocatori sopravvalutati e una guida tecnica non all’altezza…questo dobbiamo dire…le domande devono anche andare in quel senso…A voi la Roma sdembra una squadra in grado di vincere lo scudetto? A me no…I problema della Roma è l’attaccante lì davanti che non fa gol, non gioca in un modo che gli consente di trovare la porta..Questo è un problema che la Roma con Dzeko pensava di aver risolto e invece si è acuito…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “C’è troppo disfattismo, perchè intanto in Champions ti giochi il passaggio del turno col Bate e non contro il Manchetser Cirty….e anche in campionato è ancora aperto…la situazione non è irreversibile. Io penso che i giocatori abbiano un cervello e capire che la situazione può essere ribaltata sabato stesso…Certo, se poi perdi sia a Torino che a Napoli, allora buona notte ai suonatori…”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Io a Pallotta gli vorrei tanto chiedere,che cosa succederà se non riuscirà a fare lo stadio…resterà a Roma e la farà grande lo stesso? Ecco, vorrei solo sapere questo…”.

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Ieri nei due posticipi con le prime tre del campionato in campo: mi hanno colpito i ritmi europei delle squadre, al contrario di quelli della Roma degli ultimi tempi. Questo secondo me è significativo. Il prossimo è un turno che vede la Roma con le spalle al muro. Garcia? Io non so se si possa stare qui inermi aspettando l’ineluttabile. L’Higuain della Roma di quest’anno, almeno in questa prima fase, non si chiama Dzeko ma Gervinho”.

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Alla Roma in questo momento manca l’intensità, la lucidità dell’allenatore e la lo spunto del singolo. Immaginate se avessero venduto Gervinho, la Roma sarebbe stata 15esima…. “.

CONTINUA…

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19 Commenti

  1. Se la Roma perde a Napoli, andando a meno sette, non é fuori dai giochi.due pareggi e due vittorie e sei lì ancora na volta. A dicembre nn é chiuso niente.

    A patto che si ritorni a essere arrembanti e solidi.
    A me preoccupa più Garcia che il Napoli in sé.

    Quanto a Melli.
    Io ormai se uno me chiedesse, che fai nella vita, io risponderei “perculo melli”.
    Albatros, tigre, gatto.
    E il coccodrillo come fa, Franco?

  2. Sul portiere completamente d accordo con Valdieri. Prestito inspiegabile di Sabatini che alla fine non ha rinforzato la difesa …ma ha potuto avere soldi x prendere bambini x le possibili plusvalenze.

  3. E’ la stessa situazione dell’anno scorso…la Roma non vincerà perché non ha carattere personalità guida tecnica e soprattutto non ha una società vincente…tutto ciò è stato dimostrato dai fatti non dalle chiacchiere

  4. A Focolari, l’albatros mettilo a nanna in quel posto.
    Sentire dei laziali che parlano della Roma per dare un senso alla propria inutile esistenza è la cosa più patetica e comica del mondo.

    • …e invece per chi lavorano gli altri giornalisti??per l’imprenditore locale che fa capo al berlusca o alla famigghia agnelli??e per chi scrivono molti di questi??
      e chi voleva Angelini il farmaceutico amichetto di Verdini?? Illustratci che semo curiosi!

    • Ma infatti mica sto dicendo che gli altri non parlano per interesse.
      Tutti parlano per interessi personali, e nessuno è migliore dell’altro.

      Siete voi (voi in senso generale) che pensate che ci siano buoni e cattivi nell’etere.

      Io manco le sento le radio.

    • No, infatti non lo stai dicendo…non dici mai!
      Si fanno ste precisazioni solo per David Rossi!

    • Beh perchè come interessi personali e viscidume D. Rossi è paragionabile solo a Mario Corsi.

      Gli altri fanno un pò meno schifo…

      Ok ora?

  5. Sono il primo che ha esaltato il Napoli e lo ha portato come paragone ma ieri Mancini lo ha ridimensionato. È una squadra che regge un tempo, è higuain dipendente e se pressata va in confusione. Le sue riserve non sono all altezza e prima o poi si ferma . La squadra da battere rimane la Juve. La Roma al completo può battere il Napoli, devi avere Gervinho e Salah in campo. Abbiamo perso Maicon perché con il gesto di Domenica Non può più giocare ( o lo ha fatto apposta o non c’è la più fisicamente ). Torosidis se gioca da inizio partita rende meglio e Florenzi va a centrocampo insieme a De Rossi con Pianic più avanti, fuori keita, per adesso. Se la Roma recupera un po di serenità può vincere. La differenza in questa squadra L ha sempre fatta Gervinho e adesso anche Salah.

  6. Alex spero per te che tu sia un anti romanista intrufolatosi x godere delle nostre disgrazie,perché se così non fosse ti ritengo un povero illuso …come fai a non vedere e soprattutto a non capire?

  7. sinceramente temo piu il toro..dove la roma deve fere gioco e subire le ripartenze che il napoli.Contro i partenopei vedrete che il francese si ripresentera con una linea difensiva a sei..compresi i gervinho e salah sperando nel miracolo di qualche contropiede.Stile barcallona a roma.Tanto e l’unica tattica che conosce e sa fare discretamente

  8. Sono d’accordo invece con quello che dice Corsi: Ora tocca a Rudi Garcia a passare per scemo, per brocco, dopo Luis Enrique e dopo Carlos Bianchi e, mettiamoci pure Zeman!!!!

  9. Mp79 sinceramente hai visto troppi film di spionaggio. Scherzi a parte sono romanista, di quelli senza fede che quando c’è da criticare non lo mandano a dire. Sei rimasto impressionato dal Napoli ? Tranquillo non è il Barcellona, ieri ha giocato malissimo, secondo me, tranne le due magie di higuain è un problema ritmo possesso palla non ha fatto un tiro in porta contro un Inter ingiustamente in dieci ed ha subito un gol e due pali più una serie di calco d angolo indice di una pressione da parte del Inter. Con Gervinho e salah è una roma diversa sempre disordinata e senza schemi ma fa paura e può fare il risultato. Tutto qui, nel calcio non sempre vincono i migliori.

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