ON AIR – Petrucci: “Non c’è stato ammutinamento”. Ferretti: “Salviamo il salvabile”

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GIALLOROSSI.NET – Parte oggi la nostra nuova rubrica dedicata al mondo radiofonico che costella l’etere romano. Un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie e qualche nota di colore.
Buon divertimento!


STEFANO PETRUCCI (Tele Radio Stereo):
“Non credo che ci sia stato un ammutinamento dei giocatori ai danni dell’allenatore, semplicemente non sapevano bene cosa fare. Il curriculum di Zeman è sempre stato modesto, eppure lo si faceva passare come un profeta. I risultati che ha ottenuto il boemo nella sua carriera stanno a dimostrarlo. Otto o nove volte su dieci le sue stagioni finiscono in esonero. Adesso con Andreazzoli si torna finalmente alla normalità. ”.

FEDERICO NISI (Tele Radio Stereo): “Da estimatore di Zeman devo ammettere che ha fallito. Adesso però, se la Roma dovesse tornare a vincere, non si dica che è perchè i giocatori giocavano contro di lui. Così come se si dovessere perdere sarebbe sbagliato dire che la colpa dunque non era di Zeman”

MAX LEGGERI (Radio Mana Mana Sport): “I giocatori venerdì non hanno fatto nulla per trattenere il tecnico, magari con una prova importante.  Si dovrebbero vergognare tutti, dirigenti in primis. Faccio l’in bocca al lupo ad Andreazzoli, ma non sono d’accordo con la scelta della società”.

MAURIZIO CATALANI (Rete Sport): “Zeman? Era il suo ultimo spettacolo peccato che lo abbia fatto con gli attori e i produttori sbagliati.Questa è la Roma meno romana e più laziale di sempre. Zeman è l’allenatore non romano che ama di più la Roma”

MIMMO FERRETTI (Tele Radio Stereo): Andreazzoli? E’ stata fatta una scelta molto conservatrice. Adesso sta ai giocatori che non devono prendere in giro prima di tutto la persona Andreazzoli che non se lo merita. Il mister conosce benissimo Roma e lo spogliatoio e ha un rapporto speciale con alcuni giocatori e questo potrebbe aiutare ad uscire da questa situazione dove tutti sono responsabili. Cerchiamo di salvare il salvabile”.

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Mi aspettavo un allenatore, e non una soluzione interna. Stavolta non c’era a disposizione un personaggio come Montella. L’operazione Andreazzoli mi sembra molto rischiosa. Adesso nello spogliatoio della Roma la situazione è esplosiva: ci saranno liti tra chi sosteneva Zeman e chi lo ha scaricato. Negli spogliatoi le cose funzionano così.”

FRANCO MELLI (Radio Radio): “Dei cambiamenti drastici si impongano. Spero solo che non prevalga la logica del salvare gli amici degli amici, o socio del socio…Blanc? Non è stato nemmeno contattato dalla Roma.”

FURIO FOCOLARI (Radio Radio): “Le cose se continuano così non vanno bene. Il fuoco alla miccia di questo casino l’ha acceso Sabatini. Se ora si dice che serve un tutore da affiancare ad Andreazzoli, allora non va bene: vuol dire che metti lì uno di cui non ti fidi. Con tutto il rispetto per Muzzi, c’è tutta la polemica intorno alla dirigenza laziale, e ora ci metti dentro pure lui? Poi è normale che la piazza si arrabbi…”.

MARIO CORSI (Centro Suono Sport): “Zeman è stato esonerato e bisogna riflettere su quello che è successo: è una società di cafoni, che esonera un allenatore con un sms. Baldini e Sabatini sapevano dove abitava, potevano andare e guardarlo in faccia. Zeman è stato esonerato dalla squadra, almeno dalla sua metà di giocatori: abbiamo trattato una persona onesta come Moggi. Ha vinto qualche ragazzino viziato di m… che lo ha fatto cacciare. De Rossi dice: “Basta, un altro anno finito così”? Guardatevi allo specchio. Perché non hanno messo Conti invece di Muzzi? C’è un giocatore della Roma che odia Bruno Conti. Perciò lì dentro c’è qualche cavallo di Troia, oltre che figlio. E’ incredibile: ci sono più laziali nella Roma che nella Lazio”

BRUNO RIPEPI (Centro Suono Sport): “Hanno fatto di tutto per ostacolare Zeman. Lui da romanista ha dovuto arrangiarsi con quello che aveva, perchè ci teneva tantissimo. E’ sotto gli occhi di tutti il fallimento totale, dalla dirigenza alla comunicazione. E’ una cosa incredibile, dilettanti è dire poco.”

JONATHAN CALO’ (Centro Suono Sport): “Sono ragazzini viziati che fanno come gli pare, e continueranno a farlo fino a quando qualcuno glielo permetterà. Ora voglio vedere se si faranno ancora le doppie sedute, e se cambieranno modulo.”

DAVID ROSSI (Tele Radio Stereo): “C’era la spinta al cambiamento, e cambiamento è stato, ma ce ne sono altri di auspicabili. Per me in gran parte è colpa di Zeman, anche se non è solo colpa sua. Il boemo ha fatto degli errori grossolani, anche peggiori di quelli che pensavo. Da quello che so Pallotta non è felicissimo di quello che è successo e di come è stata gestita la cosa.”

RICCARDO “GALOPEIRA” ANGELINI (Tele Radio Stereo):  “Non pensavo saremmo arrivati a questo. Avevo accolto Zeman con grande entusiasmo, con la certezza che avremmo visto un bel calcio. Come al solito paga l’allenatore. Andreazzoli? Mi dispiace che sia una persona perbene, perché presto verrà divorato…”

DARIO BERSANI (Tele Radio Stereo): “Zeman? Non lo farei passare per un martire, continuerà a percepire il suo salario. Le colpe però non sono solo le sue, anche la squadra ha le sue responsabilità. Così come la dirigenza, che ha scelto questo allenatore.  ”

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