“ON AIR” – ROSSI: “Se la Roma gioca come sa, passa facile”, AUSTINI: “Classica partita che questa squadra non sa vincere”, GALOPEIRA: “No alla gara della vita, non siamo in grado”, PRUZZO: “Queste partite si vincono coi giocatori, non col gioco”

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SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Nella partita di stasera conteranno i dettagli… Questa è la classica partita che questa Roma non sa vincere… perchè è un match alla portata e ci si aspetta che la squadra vinca… Quando la Roma è chiamata a fare qualcosa come un dovere, non ci riesce quasi mai… L’occasione per arrivare ai quarti di finale è irripetibile… e la Roma la vive come partita che deve vincere…e di solito fa fatica…invece quando sei sfavorito, è più facile giocare per una squadra che non ha mentalità vincente e personalità necessaria…”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Quella di stasera è una partita importante, che in qualche modo già darebbe un aspetto diverso alla stagione…aprirebbe uno scenario completamente diverso… Una cosa però è sicura: non andrò allo stadio con lo stato d’animo di chi va ad affrontare la partita della vita o del cuore… Se la Roma va lì per disputare la partita della vita, non sarebbe pronta… La Roma ce la può fare… Lo Shakhtar verrà a giocarsela, e per noi è meglio… Io ci spero con tutte le mie forze… Superiamo questo turno, prendiamocela questa soddisfazione…

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Questa è Roma e dopo otto anni e mezzo di Pallotta e due di Unicredit vorrei vincere qualcosa…. Non s’è vinto nemmeno una coppa Italia…delusioni su delusioni, puttanate su puttanate, giocatori venduti…e si lamentano perchè ci sono solo 45 mila spettatori stasera… Non ho mai visto tifosi farsi prendere così in giro e restare tanto affezionati…questo succede ai club di piccolo cabotaggio, tipo West Ham, che sanno di non poter mai vincere lo scudo ma stanno sempre lì perchè amano il club… La Roma stasera scende in campo al completo… Lo Shakhtar ha una difesa terribile e non capisco come la Roma non sia riuscita a fare due o tre gol… La Roma all’inizio scorrazzava, poi non so cos’è successo…. Senza fare i romanisti che dicono “semo li mejo“, la Roma può battere tranquillamente lo Shakhtar…non possiamo far passare Marlos, Bernard e Taison come i giocatori più forti del mondo…secondo me basta una partita forte a centrocampo…si può fare…”

 

Maurizio Catalani (Rete Sport): “La Roma ha in campo tanti giocatori abituati a certi palcoscenici…se vediamo la formazione, da Alisson a De Rossi…da Kolarov a Dzeko…sono tutti abituatissimi… Non hanno fatto quarti di Champions? Ok, ma hanno giocato le fasi finali degli Europei… Strootman è il capitano dell’Olanda…sono giocatori abituati a certi palcoscenici…  Stiamo parlando degli ottavi di Champions, non di una finale.. giochiamo contro lo Shakhtar, che può essere la ventesima squadra in Europa, e forse nemmeno… I nostri giocatori dovrebbero essere abituati a giocarsi un ottavo di finale contro lo Shakhtar… questa è gente che dovrebbe giocarsela come se fosse una partita importante, ma non la più importante della loro vita…devono giocare con la tranquillità di chi ha già fatto partite del genere…”

Chiara Zucchelli (Rete Sport): “Roma abituata a certe partite? Sono andata a studiarmi le cose e solamente Kolarov, De Rossi e Manolas hanno giocato un quarto di finale di Champions…sono abituati con le nazionali ma con i club no… Contano le presenza… Sono buoni giocatori, ma l’abitudine a giocare a certi livelli è un’altra cosa… Strootman ha 28 anni e ha 10-15 presenze in Champions… Nainggolan e Florenzi non hanno mai fatto un mondiale…secondo me contano queste cose… L’unico che ha vinto è Fazio, che ha due Europa League… L’unico che ha giocato certe partite è De Rossi… per gli altri ci mettiamo tanta retorica… Sono altre le squadre abituate a certi palcoscenici…”

David Rossi (Roma Radio): “Roma-Shakhtar? Loro dietro sono poca cosa e sono totalmente incapaci di palleggiare…se la Roma sarà asfissiante può metterli in grande difficoltà…lì dovrà essere letale… La Roma penso giocherà col baricentro molto alto, e dovrà stare attentissima a non farli ripartire in velocità… La Roma deve mettersi lì, fare il suo calcio, e giocare la palla nella metà campo avversaria…così, e mi espongo, può avere anche facilmente ragione dell’avversario… La Roma che gioca il suo calcio, che gioca aggressiva e che palleggia, è la squadra fatta apposta per battere lo Shakhtar… La Roma per me è più forte dello Shakhtar, e se passa fa il suo…anche se arrivare tra le prime otto in Europa sarebbe un traguardo straordinario…questa è la partita dello scalino, se lo supera fa un salto

Guido D’Ubaldo (Radio Radio): “Portare la squadra in ritiro è una mossa per restare concentrati, per far sentire l’importanza di questa partita ai giocatori. È un dettaglio che può aiutare a tenere alta la concentrazione… Stasera sarà importante la coppia centrale di difesa visto che la Roma non deve prendere gol… Oggi bisogna ridurre al minimo gli errori perché loro davanti sono forti, e se gli concedi un’occasione fanno gol. Il mio pronostico: dico 3 a 1…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Le partite in certi momenti non si vincono coi giocatori e non col gioco…questo tipo di partite sono spesso decise da episodi che i giocatori si vanno a cercare…io credo che Dzeko può essere decisivo, come può esserlo Alisson…. Vedremo chi è più in serata tra le due squadre…staremo a vedere…è una partita complicata… Chi prenderei alla Roma dello Shakhtar? Io direi quelli veloci…quei tre lì davanti sono pericolosi… Se li metti sotto possono andare in crisi, se gli dai fiducia diventa un casino… La Roma deve fare almeno 65-70’ che ti garantiscono di vincere. La Roma è superiore allo Shakhtar… Pronostico? Dico uno a zero… Corsa Champions? Per me ci vanno le romane, e le milanesi restano col cerino in mano… ”

Franco Melli (Radio Radio): “Stasera spero nel lieto fine, ma io temo molto il gol dello Shakhtar… Di Francesco deve addestrare la squadra ad essere molto propositiva, o comunque a variare l’atteggiamento tattico nel caso in cui ci fosse la necessità di fare 3 gol… Alisson sarà fondamentale. Il mio pronostico: dico 1 a 0 per la Roma… Per me le favorite per la Champions sono la Roma e l’Inter, che però non lo merita…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Penso che la Roma stasera ce la possa fare, non è certamente inferiore allo Shakhtar. Ci vuole testa fredda e intelligenza. È sulla fascia destra della Roma che si gioca la partita… Bisogna aspettare il secondo tempo con serenità, freddezza e lucidità…la Roma non deve abbattersi alla prima avversità… Sarà fondamentale l’asse Alisson-Fazio-De Rossi-Dzeko, le due estremità non bastano. Il mio pronostico: dico 1 a 0… Percentuali Champions? Per me sono favorite la Roma e la Lazio…”

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Nel match di andata Under ha dimostrato di poter stare in questa squadra e in questa competizione. Si riparte da un risultato che mette lo Shakhtar dalla parte dei favori del pronostico. Questa Roma è una squadra esperta come singoli. Parliamo di Dzeko, De Rossi, Kolarov… gente che le coppe le ha sempre fatte. La qualificazione ai quarti sarebbe magnifico, arrivare lì sarebbe un grande merito. Quello che conta stasera è il prestigio, non il risvolto economico…”

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28 Commenti

  1. Il problema e’proprio questo, se la roma gioca come sa! Io ho il presentimento che stasera ci saranno una decina di infarti,il mio compreso!comunque Forza roma!!!!

  2. Marione caro
    Vuoi “vincere qualcosa” e la Roma delude regolarmente le tue aspettative da tifoso d’Elite?
    E allora perche’invece di frignare come una pupetta non ti rimbocchi le maniche e ti adoperi in Prima Persona per soddisfare la tua sete di vittoria?
    Ti iscrivi ad un torneo di bocce (ti sconsiglio gli sport aerobici) e concorri per portare a casa la coppetta.
    Oppure vai al Luna-Park e schioppetti un po’al tiro a segno.

    Oppure ti occupi della Juve:
    vedrai che (seppur a fatica) la AsRoma sapra’andare avanti anche senza di te.

    • pensavo ci fosse libertà. mi dispiace che i responsabili di questo sito, lasciano sguinzagliati i cavalli di troia della società, a discapito di alcuni conduttori radiofonici.
      Già, perchè è risaputo, che da otto anni a questa parte, è Marione a scendere in campo con la Roma.

    • Ma quale liberta’, che stai a di’?

      Marione se ne sbatte di me.
      Cosi’come Pallotta se ne sbatte di Marione.
      Cosi’come io me ne sbatto di te.

    • Caro cavallo di troia, parlo del fatto che in questo sito, certi commenti, senza insulti, vengono censurati.
      Sai una cosa? sbaglio io a risponderti.
      Perché il popolo romanista è contro pallotta, i fischi allo stadio di maggio sono il giusto tributo al suo operato.
      E perché, la trasmissione radiofonica più seguita è la sua. Quindi…rosica.

  3. Concordo con Austini: classica partita della vita alla tua portata che la Roma (direi storicamente) non ha la mentalità per affrontare bene ed uscire vincitrice. La normalità, che oramai accetto tranquillamente, è che la Roma stasera esca. Passare sarebbe una sorpresa, tanto piacevole quanto inaspettata.

  4. J. Pallotta è stato nominato Presidente della AS Roma il 27 agosto 2012 -da Wikipedia- però per Mario Corsi sono otto anni e mezzo che è in carica.
    Non è vero che i Mariones,alias Piagnoni , sono spara-balle per definizione,nooooo…. per Loro anche la matematica è un’Opinione…

    • Però dovrebbe anche incominciare a imparare a leggere. Se non ce la fa, si faccia aiutare dai nipotini che ormai avranno anche una certa.

    • Non c’ho nipotini….vieni tu a insegnarmelo,ma non ci conto ,perchè ti chiami Nome…

    • Gli americani sono entrati dalla 2011-2012, questa è la settima stagione. Prima ce n’era stata una e mezza di Unicredit. Governano quindi PIENAMENTE da 7 anni, prima con quel genio di Di Benedetto e ora con questo signore di grade classe di Pallotta.
      7 anni: zero titoli vinti, un trofeo conteso e perso in casa contro la lazio, un serie di ottimi/buoni piazzamenti in serie A, il nulla in Europa,. Questi i meri fatti. Se sta bene così, viva il Re.

    • Caro Marco,

      ma ancora perdi tempo a spiegare questi concetti basici ai pallottisti?

      Io mi sono stancato, non ce la faccio più, è come arginare una marea (di m) con e mani…

      Ci sporchiamo, e poi è tutto inutile.

    • Se tutto l’astio che avete nei confronti di Pallotta, il quale, per la cronaca, non ci ha ancora mandati in B, lo riversaste, come logica imporrebbe, sulla Juve, o la Lazio, quasi quasi potreste passare per dei tifosi della Roma..
      Mi raccomando, stasera, gufate per bene, che già saranno in pochi a farlo in tutta Italia.

    • Pallotta è diventato presidente nel 2012 ma c’era anche prima come uno dei 4 azionisti USA.

    • Ma infatti non ha alcuna importanza che Pallotta sia il Boss da ieri o dal Paleolitico.

      Come non ha nessuna importanza se Pallotta abbia vinto tutto o niente.

      Si fa per parlare.
      La sostanza dei fatti non cambia:
      C’e’chi conta tutto (LUI)
      e chi conta un c@@@@ (NOI)

  5. Questo è…sta gentaglia che sputa sentenze a vanvera, senza un perchè..questo è il sostegno che si deve dare ad una partita come questa??? SCIACALLI!! Cosa darei vincere 1-0 gol di SCHICK…mangerei merdxx

  6. Oppure caro marione vai con il gonnellino a caracalla dove non si rifiuta niente, e i ciccioni sono i piu’richiesti!

  7. Sono sicuro che il calo fisico dell’andata, e’ dovuto a delle visite notturne a qualche bagascia.nel 1975 la lazio perse in ucraina con il chernomoretz e conoscevo un giocatore di quella squadra, perche’era mio amico d’infanzia.e mi disse che lo beccarono in un bordello insieme a altri due, e poi misero tutto a tacere.

  8. La Roma deve giocare bene, concentrata, ma con lo spirito libero, senza ansia da prestazione. L’ultima volta che siamo andati ai quarti è stato il 2007, quindi non c’è niente di strano ad essere eliminati….i mezzi tecnici per passare ci sono, non ascoltate radio e guru vari e giocate bene, questa è la strada giusta.

  9. Queste di solito sono proprio le partite che la Roma toppa, quelle dalle quali può dipendere la stagione e nelle quali puntualmente delude per poi magari vincere partite alle quali mai avresti pensato (vedi Napoli) che mai però sono quelle determinanti.
    Speriamo che questa volta non sia così. Per me dipenderà molto dalla giornata di Dzeko…..se lui gira come a Napoli allora ne guadagna il gioco di tutta la squadra e qualche speranza c’è….altrimenti la vedo dura. Come abbiamo visto all’andata loro palleggiano bene e quando si abbassa il ritmo diventa difficile…..bisognerebbe passare subito in vantaggio alla prima occasione e poi sfruttare le ripartenze.
    Forza Roma !

  10. Marione dice: …………….”delusioni su delusioni, puttanate su puttanate, giocatori venduti…e si lamentano perchè ci sono solo 45 mila spettatori stasera”, chiaramente riferito ai dirigenti della società. Ecco, vorrei sapere da Marione se è stato informato direttamente da Pallotta, Baldissoni o qualche alro dirigente che sono delusi dalla presenza di soli 45 mila spettatori o se invece è la solita vagonata di mer@a vomitata da questo pseudo tifoso romanista nonchè pseudo giornalista

    • Sono con te Nome ma aggiungo un altra cosa molto grave vedo che questi giornalai però alla fine riescono a tartassare fino al punto di far abboccare molti romanisti (se lo siete veramente )come questi inmezzo a noi che scrivono su questo sito.Ma ragazzi un giornalista scrive sempre per avere un suo ritorno visto che lo fa per lavoro quindi per soldi,mentre noi veri tifosi per mille motivi importanti.Detto questo come si fa a parlare di storia perdente da tifoso vero invece di cominciare a godersela e tifarla a voce alta da 1 settimana prima ?Vi ricordo che queste sono competizioni a se quindi tipo quando la Grecia vince quell,Europeo chi aveva come vero top._.Nessuno allora non fatevi abbabiare da nessuno cosi facilmente per loro poi la Roma arrivava 6 e Perotti con Elsha non eran da ser.A

  11. Redazione, ad eliminare per sempre gli interventi radiofonici di Mario Corsi fareste cosa buona e giusta, oltre che gradita ai più. Sarebbe un contributo all’isolamento delle mele marce.

    FORZA ROMA

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