“ON AIR!” – ROSSI: “Io il contratto a Daniele lo avrei rinnovato”, CORSI: “Questa società vuole una tifoseria senza anima”, LO MONACO: “Possibile che siano così laziali da prendere certe decisioni?”, AUSTINI: “Ai senatori non piace com’è diventata la Roma”, TRANI: De Rossi ha distrutto Totti, ora Francesco deve andarsene”

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RADIO ROMANE, ECCO COSA SI DICE – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Condivido che la scelta fatta dalla Roma su De Rossi sia un suicidio se parliamo di sentimenti, ma se parliamo di calcio e di età che passa per tutti, è una scelta ripeto molto coraggiosa… Per me è una scelta che non so se sia giusta o sbagliata, ce lo dirà la prossima stagione… L’errore di sicuro è stata la gestione, i tempi e la modalità…lui meritava di saperlo in un modo diverso, e non con i silenzi e i rinvii… Quello che emerge dalla conferenza stampa di ieri è che questa squadra, nei suoi senatori, non si sente più parte di questa azienda…non gli piace come è diventata la Roma…si sentono messi in vendita, non protetti…e De Rossi questo lo dice… Quando Dzeko parlerà dirà cose molto simili, così come Kolarov, Perotti… Loro sono arrivati in una Roma più forte di adesso e hanno sviluppato un risentimento simile a quello dei tifosi, perchè si sentono in una società che non funziona bene come prima…”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Mi dispiace che De Rossi non giochi più nella Roma e che un altro pezzo della Roma vada via…e poi mi fermo… Le parole di De Rossi, interpretate in una certa maniera, hanno fatto tutta la differenza del mondo…hanno scatenato il fatto che non ci sia riconoscenza…io quando c’è la passione di mezzo non discuto…massimo del rispetto per quelli che vivono questo momento come l’ennesimo momento di disamore e di distacco… Scelta sbagliata a livello di comunicazione? Per me sì, non si parlerà più di Sassuolo-Roma e Roma-Parma…”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “E’ un momento molto delicato… Questa è una città particolare, disabituata alla vittoria e quindi legata in modo viscerale ai suoi protagonisti e soprattutto a chi esprime la romanità e all’essere romanisti… Questa è una città che purtroppo si è abituata a festeggiare i suoi simboli e non le vittorie, perchè non le ha avute… Quella della Roma è una scelta da grande società, che ragiona cinicamente e vuole tagliare i ponti col passato…E’ una scelta che può permettersi un grande club, e la Roma non lo è…deve diventarlo, senza più alibi… Con due fenomeni come Totti e De Rossi non s’è vinto una fava…si è vinto maledettamente poco…perchè evidentemente intorno a loro non si è riusciti a costruire qualcosa di significativo… Ma quando vi lamentate delle partenze noi questo diciamo: che abbiamo vinto con Manolas? Che abbiamo vinto con Salah, con Nainggolan?… Poi se la mettiamo sul piano umano del dolore, io sono in lutto perchè mi dispiace da matti per De Rossi e mi sembra complicato un suo ritorno…”

Ugo Trani (Rete Sport): “De Rossi ieri ha distrutto la società…ha distrutto l’amico Totti….lo ha reso polvere…Totti non si può più rialzare dopo quelle parole…lui se ne deve andare via subito…non può restare un secondo in più dopo quello che ha detto De Rossi… Ieri gli è stato detto davanti ai suoi occhi da Fienga che De Rossi sarebbe stato subito il vice… ”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Non so quanto guadagni Fienga, ma il suo stipendio se l’è meritato tutto…gli sono arrivati cazzotti…era nella posizione più scomoda del mondo…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “C’è una freddezza e una deromanizzazione fatta con la cattiveria e la precisione chirurgica di una società che vuole vedere questa tifoseria senza più anima… Questo è uno sgarbo no fatto a De Rossi… anche a lui, ma soprattutto ai tifosi… Lui è una bandiera del calcio, e tu lo mandi via così, all’americana…da cafoni… Lui da stipendiato non ha mai detto una sola parola contro la società…ma appena lo scaricano in quel modo…siamo tutti esseri umani…ma lui lo ha fatto in maniera straordinaria…li ha fatti neri con una classe che non finisce più… E quel poveraccio di Fienga che gli stava lì vicino non è nessuno…non ha arte né parte, non è nessuno… calcisticamente non ha nessun valore, e questo sconosciuto ha avuto il coraggio di andare da De Rossi a dire che doveva restare da dirigente… Ma siete così cretini…avete un problema di popolarità e di credibilità a Roma e cosa fai? Mandi via De Rossi, e senza presentare al suo posto un Modric…è una mossa troppo stupida…”

David Rossi (Roma Radio): “Io a Daniele De Rossi un altro anno di contratto gliel’avrei fatto… Mi vengono in mente centinaia di motivi per cui gliel’avrei fatto, ma ne dico solo due: il primo è per egoismo mio personale, perchè quando c’è la tempesta c’è sempre lo scoglio che si chiama Daniele De Rossi a cui aggrapparsi… il secondo è che so a cosa vado incontro facendo una scelta così impopolare… Io un altro anno minimo gliel’avrei rinnovato… Detto ciò ci sono valutazioni da fare… Ho profondo rispetto per chi prende decisioni così difficili e ci mette la faccia come ha fatto Fienga… Ieri mi sembra che l’amministratore delegato, che sarebbe un po’ il presidente esecutivo, si è preso una responsabilità importante e molto impopolare… Di De Rossi ora si prendono solo alcune parole per scatenare la “shit storm“, ma lui ha riconosciuto il comportamento onesto e schietto dell’amministratore delegato della Roma…”

Daniele Lo Monaco (Tele Radio Stereo): “Ai tempi di Totti c’era una spaccatura più evidente…io allora ero ferocemente contro la decisione della società, a uno come Totti gli avrei fatto il contratto fino a 74 anni… Ma c’era chi diceva che era giusto che Totti dovesse finire… Per De Rossi addirittura non c’era nemmeno la spaccatura…non ho sentito un romanista che abbia condiviso la scelta della società… Io fatico a pensare che a Trigoria, a Boston o a Londra ci sia un laziale che decide le strategie della Roma… Ma possibile che siano così stupidi, così laziali da voler fare queste cose? Qua a forza di togliere gli alibi, qua non ci sta restando niente…”

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Su De Rossi me l’aspettavo…un’azienda normale se decide di licenziare un dirigente lo fa…è nelle sue prerogative… Ma il calcio non è solo business, ma soprattutto passione e quindi bisognerebbe ragionare in un altro modo… Il modo con cui è stato scaricato De Rossi non ha pensato alla passione del tifosi…in dieci anni non lo hanno mai considerata… La cosa che più mi ha colpito ieri è che Totti ha dovuto sentire Fienga dire che aveva offerto a De Rossi il ruolo di suo vice…ma allora lui che ci sta a fare lì, il suo burattino? Questa è una società grottesca…”

Francesca Ferrazza (Rete Sport): “Sapevo che era stata la società a far decidere De Rossi… Fienga poteva dire quello che gli pareva… De Rossi li ha comunque protetti tanto, pur dicendo tante cose…è stato elegante, poteva dire anche di peggio…”

Chiara Zucchelli (Rete Sport): “Ranieri era avvelenato, e per questo ieri non era in conferenza… De Rossi ha protetto la Roma? Insomma…a me sembra che col sorriso gli ha tirato certe pettinate…ammazza se gliel’ha dette…”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Io rimango ancora incredulo a vedere che il proprietario di un club così importante manca da Roma da un anno… Non si preoccupa di vedere i problemi da vicino… Due sono le cose: o non è tua, oppure hai un’interesse minimale su questo asset… Forse un conto sono i soldi che gestisci e un altro quelli tuoi…. Voglio sperare che per Roma-Parma Pallotta sia presente allo stadio…”

Tony Damascelli (Radio Radio): “Gasperini è un allenatore bravo ma non è l’ideale per un grande club e la Roma, da due anni a questa parte, non lo è… Lo dimostra anche come è gestito l’addio a De Rossi…. La Roma è un club di grandi tradizioni, ma non viene visto bene nel mondo anche per le parole del suo presidente e il modo con il quale tratta i media… La Roma ha dato il benservito a De Rossi con un tweet, questo dimostra la pelle di chi la gestisce…”

Redazione GR.net

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34 Commenti

  1. Rossi che Per la prima volta se Mette contro ballotta… Sento profumo Di licenziamento.. Che abbia capito pure lui?

    • E lo monaco che era un dipendente di questi figuri (da ballotta in giù) e FINALMENTE li qualifica per ciò che sono, ossia LAZIALI?
      A ballotta restano solo i cesaroni, sai che se ne fa….

  2. Comunque Roma è tappezzata finalmente di striscioni anti-ballotta.
    Cronaca.

  3. Dopo quanto detto da De Rossi in conferenza stampa,viene da chiedersi …è stata più ingrata la Roma verso di lui o più lui verso la Roma?
    Io propendo per la seconda ipotesi.

    • Si chiama Causa effetto… De Rossi ha detto solo la verità non nascondendo le magagne di una società circense, la Roma come al solito si è data all’ improvvisazione con i risaputi scarsi risultati. Bambolo.

  4. Io fossi stato in DDR avrei forzato per un rinnovo di un anno, Danielino ci avrebbe fatto comodo con il Brescia di turno o col Lecce nell infrassettimanale Autunnale, e perchè no anche in Tim Cup…e non solo, lo avrei visto anche un consigliere dell allenatore perchè tra tutte le figure sembra quello che ci capisca di più là in mezzo.
    Ingaggi alti? Ma scherziamo? Pallirchio invece di pagare ad cazzoom gente come Fienga o Baldissoni Baldissoni pagasse i giocatori che sono quelli che scendono in campo, non gentaglia che di calcio capisce bene poco e vive per 360 giorni l anno fuori da Trigoria non sa nemmeno i nomi dei giocatori che compongono la rosa.
    Ma nun giocate con sti colori ! Io non mi faccio abbindolare da Pallirchio e dai suoi portavoce

  5. Ancora più schifo è usare De Rossi adesso per attaccare la ROMA, quando prima, molti di questi radiolai hanno sputato veleno su di lui…uno su tutti, inutile dire chi è….

  6. Che Radiolone usi De Rossi, uno che gli ha dato pubblicamente del “pappone” e per la qual cosa lui se l’è legata al dito per sempre, per cavalcare il somaro del malcontento contro Pallotta rientra perfettamente nelle cose del personaggio. Ma che ognuno poi si senta il diritto di dir qualcosa sulla vicenda è inaccettabile. Oggi può parlare solo chi fra i tifosi non ha peccato. Il resto, soprattutto certa gente che per anni ha alimentato assurde leggende e soffiato il vento della calunnia sull’uomo Daniele, deve star muto.

  7. Vorrei ricordare che anche Agostino Di Bartolomei e Giuseppe Giannini erano capitani della Roma e sono stati cacciati via e nessuno a roto le pa@@e come adesso!!!! Io comunque anche senza Totti , De Rossi Di Bartolomei e Giannini continuerò a tifare la mia Roma

  8. Ebbene si..Anche io ho sempre creduto a Pallotta e sognato lo stadio. Pensavo che il problema stava nei suoi consiglieri. Invece mi sbagliavo. Ora ODIO PALLOTTA E TT LA SOCIETÀ. Senza cuore e rispetto..non darò piu un euro a queste cacche..ne stadio ne un cazzo..e penso che tutti noi dobbiamo unirci in questo momento di grande dolore e lottare contro alla società

  9. Dopo il capitano ritiratosi a furor di azienda a 41 anni suonati,quando camminava imbolsito da 2,e capitan futuro che a 36 anni e rotti ,per due tiri da 25 metri nel 2004 se ben ricordo,due gomitate ai mondiali e la vena gonfia da gladiatore si è guadagnato per anni uno stipendio fuori dal mondo…sotto a chi tocca….era ora.Ma un Naingollan o un De Rossi a 1500 euro stile Tommasi dato che si professano così tifosi quando li vedremo? E noi polli a berci ste fregnacce di dichiarazioni d’amore….era ora che venissero dei professionisti da fuori a ricordarci che quando uno prende uno sproposito per giocare 17 partite l’anno a 36 anni è ora che si facciano da parte.

  10. Petrucci,ma,prima del 2001,che avevamo vinto con Cafù?E con Totti?E con Montella? Pensa che,però,per vincere Sensi non ha ceduto Montella per prendere Batistuta,o Zago per prendere Samuel,le squadre per vincere si costruiscono e si rinforzano aggiungendo giocatori forti a quelli forti e cedendo le seghe

    • Monika ma ti pare.che ste cose non le sanno tutti? Pensi che a qualcuno faccia piacere perdere giocatori? Però è anche vero che dopo non aver venduto nessuno Sensi non garantiva più nulla, ha svenduto un patrimonio e per la squadra che aveva vinto non c’era più futuro. E oggi con queste regole avremmo anche il mercato bloccato più altre restrizioni varie. Ma perchè continuare a far finta che non sia vero che questa per la Roma si l’unica strada percorribile per arrivare faticosamente e stabilmente in alto. Perchè cogliere ogni occasione in cui qualcosa va storto per ribadire che Sensi non aveva venduto? Se Pallotta ti proponesse ti fare lo stesso percorso di Sensi ci metteresti la firma?

    • E cmq stiamo a vedere perchè Pallotta quest’anno due segnali li ha lanciati (anche se parlarne il giorno dopo la storia di De Rossi fa male in ogni senso): il primo quando Monchi è andato via, ha detto che voleva allenatore e staff al top quindi qualcosa adesso deve dimostrare, il secondo quando ha scritto la lettera alla uefa dicendo che stare alle regole non paga se contravvenirle significa prendere multe insignificanti rispetto ai possibili ricavi (vedi Milan e Inter). Io un minimo sono curioso di vedere cosa succede questanestate, soprattutto se.sbloccano lo stadio che significherebbe possibilità immediata di investire.

  11. 26 Novembre 2017 @ 17:11
    Era una partita chiusissima,gli ha regalato due punti sta testa di ca..o

    Ecco come i voltagabbana giudicavano DDR subito dopo Genoa – Roma .
    Ho omesso il nick,per rispetto della privacy, e specifico che questo era uno dei commenti più “teneri” di quei giorni….

    • Sono d’accordo con te ma la questione della privacy non c’entra nulla, Riporti un messaggio già postato in pubblico dal suo autore

    • Il tuo post mi ha incuriosito e sono andato a cercare l’articolo per capire chi fosse, bene l’ho trovato e credo che tu abbia preso l’ennesimo abbaglio perchè la persona in questione ha mantenuto il suo credo, ha criticato De Rossi nel vecchio post e anche su quello odierno pertanto Zenò non dire baggianate diffamatorie!!

  12. Scusate ma sono sconcertato e trovo la situazione alquanto paradossale: leggo da moltissimi tifosi che da una parte Pallotta in questi anni avrebbe rovinato la Roma mentre l’anima della squadra, la sua bandiera non ha detto MAI nulla, MAI!!! (neppure dopo Fiorentina-Roma o cessioni varie???? Aziendalismo?…). Ora che viene toccato lui fa quella conferenza stampa?….Bah…sono molto perplesso…

  13. corsi: quello che non sopporto di questa persone e che adesso usa l’addio di De Rossi che fino a ieri lo insultava e manco poco per buttare letame sulla società come fa da sempre che gente povera che esiste.
    damascelli: ma ancora hai il coraggio di parlare dopo tutto quello che hai fatto ma la vergogna dove la tieni mamma mia che schifo.
    Forza Roma

  14. Io mi vergogno per alcuni di voi, a parte dei laziali che si divertono a provocare e a prendere pollici versi, altri si ostinano a difendere l’indifendible perché non vogliono ammettere di aver preso un abbaglio con il ristoratore di Boston . tanto tranquilli è tutto finito ormai siamo alla fine di questa agonia. Ci ha trasformato nell’Udinese che schifo

  15. Non so….. Dopo questo mi viene da dire che troppo spesso i dirigenti “tutti” di questa società mi fanno venire in mente il folcloristico personaggio aldogiovannigiacomiano di “Tafazi”…..

  16. …abbaglio o meno non discuto di questo: dico che se uno è un giocatore simbolo, core de Roma, condottiero e anima della squadra, ma se è tutto una m..rda quello che questo presidente ha fatto e fa ma te stai sempre zitto???… è questo il paradosso

  17. Rinchiudete Petrucci, per dire certe cose o ha bevuto, o è da TSO, la Roma se avesse mantenuto la squadra della semifinale di CL, con anche Salah, e non vado ulteriormente indietro, forse avrebbe già vinto. Pupazzi, siete ridicoli, e qualcuno ancora ha da dire su Marione, ma smettetela voi e la vostra società di peracottari, capace solo di gettare fumo negli occhi degli stolti. Nel calcio, come nella vita contano solo i fatti. Punto.

  18. Mi duole dirlo ma oramai è un ex calciatore. Giusta la decisione della società, che, tra l’altro, gli ha offerto contestualmente un posto da dirigente . Ovvio il dispiacere rimane perchè si chiude un’era e si perde un simbolo.

  19. Patrizio ma davvero pensi che vendendo de Rossi pallotta compra messi? Davvero pensi che farà una campagna acquisti senza vendere i top? Allenatore top? Chi Gasperini semplici o Giampaolo? Sarebbero loro? Se ne frega del ffp e compra messi griezman rabiot riprende allison e magari pure koulibaly?

  20. Vuoi che ti ricordo le dichiarazioni a partire da marquinos fino ad arrivare ad allison? Sempre le stesse che hanno il solito comune denominatore James pallotta.
    Ci concedi che non ha più alcuna credibilità?
    Mi aspetto piuttosto la cessione dei Manolas dzeko under ecc ecc

  21. Squallidi!
    Lo avete minacciato, insultato,dato per finito, adesso tutti con De Rossi per attaccà la società.
    De Rossi uomo d’onore
    Capitano Vero!
    Forza Roma Sempre
    Radio romane tutte P…..E

  22. Ma nn era capitan ceres? Cmq ovviamente mo è diventato il simbolo di un tipo di Roma che nn c’è più…ah no aspetta ma nn ce stanno un certo florenzi e un certo pellegrini? Ah no loro restano quindi mo li schifamo poi appena se ne vanno oddio bello de nonna…io ve giuro proprio nn capisco…p.s. Nei modi decisione veramente sbagliata de rossi nn se tratta così almeno un altro anno je lo dovevano fa perché tanto nn è che non rinnovano a lui x prende sto super campione…

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