GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
David Rossi (Tele Radio Stereo): “I tre uomini più importanti di questa Roma? Al terzo posto ci metto Benatia, simbolo di quello che è stato fatto sul mercato per cambiare la squadra. E’ un giocatore che parla poco, ma fa tanti fatti. Ha portato una mentalità nuova nella squadra. Al secondo posto ci metto Rudi Garcia: a Roma non è venuto da solo, qualcuno ce l’ha portato e con grande merito, quando la gente voleva a gran voce Mancini. E’ stata fatta una scelta coraggiosa, perchè da noi era uno sconosciuto, sembrava la conferma della mediocrità. Al primo posto ci metto Sabatini: la sua capacità di rendersi conto do aver fatto degli errori, non tanto nella scelta del singolo giocatore, ma nel pensare di poter costruire una squadra solo sul talento e sulla freschezza. E’ saputo tornare sui suoi passi, ed ha regalato alla Roma un mercato di grande sostanza e prestigio. Questo girone d’andata è un po’ il suo capolavoro.”
Max Tonetto (Tele Radio Stereo): “I tre giocatori più importanti per la Roma in questo girone d’andata? Al terzo posto ci metto De Sanctis: è stato fondamentale, sia in campo che fuori. Tanta personalità e tanta esperienza. Al secondo posto ci metto Gervinho, la squadra con o senza di lui cambia, è la chiave di volta del gioco, quando non c’è lui la squadra ne risente. Al primo posto, staccato, metto Benatia.”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Sabatini prima voleva portare Allegri, poi Mazzarri…siamo stati sfiorati da una serie di disgrazie, ma poi fortunatamente è arrivato Garcia. “
Ugo Trani (Rete Sport): “La Roma ha bisogno assolutamente di un terzino. Il prossimo mercato sarà decisivo per il futuro, bisogna prendere un top player, ma di quelli veri, i nomi sono Falcao o Diego Costa, sono questi quelli che devi prendere per fare il salto di qualità definitivo“.
Roberto Renga (Radio Radio): “Mi aspetto la Roma del girone di andata. Per me la partenza di Bradley è dolorosa, e soprattutto se andrà via anche Marquinho il centrocampo sarà numericamente carente”.
Franco Melli (Radio Radio): “Mi aspetto una Roma che difenda il secondo posto, e non è facile. Sarebbe già meritevole se riuscisse a centrare il secondo posto. Anche il Napoli si è rinforzato parecchio perchè gli rientra Hamsik, secondo me ormai resta solo da stabilire il secondo posto.”
Furio Focolari (Radio Radio): “Mancano ancora una quindicina di giorni alla fine del mercato, ma la Roma è la squadra che si è rinforzata di più: Ninaggolan e Destro sono due grandi acquisti, per questo penso che la Roma sia ancora più forte del girone d’andata. Nainggolan? Strano che non sia stato considerato dalla sua nazionale, lui meriterebbe di starci.”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma può continuare su questo livello. Certo, fare 88 punti sono tanti, non so se sarà in grado di ripetere il girone di andata. Se dovesse arrivare seconda, sarebbe una stagione eccellente. Se poi dovesse riuscire ad arrivare alla fine della Coppa Italia, sarebbe il massimo possibile”.
Luca Valdiserri (Rete Sport): “Sarebbe interessante chiedere a Garcia se lui ha mai pensato di far giocare De Rossi difensore centrale, e a quel punto guadagneresti un centrocampista in più. Può essere un idea, anche se Benatia e Castan sono una coppia insostituibile. Il nodo è Pjanic: qualche giornale aveva parlato di rinnovo già fatto, e invece non è così. Se non fai firmare Pjanic, e prendi Paredes, magari uno inizia a pensar male. Ma questa è una squadra che ha un futuro eccezionale davanti a sè, io credo che Pjanic debba restare alla Roma”
Stefano Petrucci (Radio Radio): “Dopo aver sentito le parole di Garcia, penso che alla fine arriverà anche un terzino sinistro, e non credo che chieda uno qualunque. Per il futuro Sabatini ha già Dodò e Abner, perciò credo che arriverà un giocatore subito pronto. Non credo che vedremo Gobbi o Castellini, come ci è successo in altre epoche. Incredibile quello che leggo sulla Gazzetta, e cioò che la Ninja-mania allontana Pjanic. Una mentalità da provinciali che viene instillata nella gente.”
(CONTINUA…)