ON AIR – Catalani: “Questi dirigenti sono terroristi dello sport”, Ferretti: “Mi aspetto un acquisto a breve”, Petrucci: “Nella Roma non ci sono incedibili”, Rossi: “Marquinhos può partire per 35 milioni”

0
585

onair

GIALLOROSSI.NET – Prosegue la nostra rubrica dedicata al variopinto mondo delle radio romane. Un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!

Mimmo Ferretti (Tele Radio Stereo):Mi aspetto che la Roma annunci in questa settimana almeno un giocatore. Altrimenti stiamo ancora a carissimo amico, agli esordi della nuova stagione. Io ricordo che la campagna abbonamenti è partita da un mese, mi aspetto che la società faccia capire che tipo di interpreti reciteranno nella prossima stagione, ma anche quelli che non verranno ceduti. Bisogna fare un discorso di lealtà nei confronti di chi ha messo mano al portafoglio per sottoscrivere l’abbonamento.”

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Pallotta dice che gestire una squadra di calcio non è un hobby. Ma va? Quale altro presidente gestisce il proprio club come un hobby? Io non ho fiducia, come si fa ad averla in gente che ha sfasciato questa squadra nel giro di due anni. Loro sono dei terroristi dello sport, stanno facendo tremare questa squadra. Non sono un populista, come qualcuno mi accusa di essere. Descrivo solo la realtà dei fatti”

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Sono i finiti i tempi delle parole. La nuova proprietà della Roma ha fatto delle ottime cose dal punto di vista gestionale, ed è per questo che è stata scelta da UniCredit, ma questo non basta. Se la Roma vende Marquinhos e Pjanic, allora vuole dire che fanno una campagna acquisti con le plusvalenze, e non sarebbe quello che ci si aspettava dagli americani. Se pensa di fare una squadra migliore vendendo Pjanic e Marquinhos, sarà difficile. Gli americani hanno investito nella Roma, è innegabile, ma si era partiti dall’idea di costruire la squadra del futuro, e invece ora si cerca una Roma del presente. Sono stati fatti passi indietro rispetto a quel tipo di lavoro fatto con Luis Enrique sulla primavera e sui giovani”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Non ci sono incedibili nella Roma, io lo dico da sempre. Ad eccezione di Totti per la sua storia e Lamela per l’investimento fatto, sugli altri si può discutere, anche su Marquinhos. Questa gestione ha dimostrato di saper vendere bene, il problema è che compra malissimo. Tu li puoi vendere tutti, ma poi chi compri? La vicenda Nainggolan non la condivido neanche un po’, in giro a quella cifra ci sono giocatori che valgono quanto e più di lui. Io vedo una grande difficoltà a chiudere, e non tanto per una carenza di soldi, perchè nessuno c’ha una lira.  “

Roberto Renga (Radio Radio): “Viviano? No, no, no, no, no! Julio Cesar la Roma non lo prende, non ci pensa nemmeno: guadagna tantissimo, ha uno stipendio di 4 milioni di euro l’anno Punterei su un portiere italiano, Pegolo o Agazzi”

Furio Focolari (Radio Radio): “Se questo Rafael non è titolare nella nazionale, e gioca Julio Cesar che è diventato un portiere scarso, un motivo ci sarà”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Per favore, non ditemi che la Roma sta prendendo Julio Cesar. Meglio lasciarlo perdere, l’ho visto sempre in difficoltà, anche sulle parate più semplici”

Dario Bersani (Tele Radio Stereo):La Roma sta latitando sul mercato, anche se è vero che pure gli altri non è che abbiano fatto molto. A me però interessa di quello che fa la Roma, il resto non mi riguarda. La Roma è in mani tutt’altro che sicure. Pjanic aveva promesso mari e monti, e invece in due anni ha fatto dieci partite. A fronte di un’offerta, ci si può pensare. Per me il marcio, comunque, sta nella dirigenza e nella proprietà che l’ha scelta.”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Julio Cesar?  Tra i tanti nomi che sento, lui mi sembra l’unico portiere vero. Io credo che di certezze non ce ne sono, la ririgenza ha così tanta paura di sbagliare che sta ragionando bene su ogni acquisto. Pure quest’anno dobbiamo armarci di santa pazienza. Non basta comprare giocatori forti. I calciatori dovrebbero avere il timore della sua dirigenza. Sabatini è un grande talent scout, è bravo a comprare i giocatori ma non è altrettando bravi a gestirli”

David Rossi (Tele Radio Stereo): “Il fatto che sul mercato vadano di moda tutti i giocatori della Roma arrivati negli ultimi anni: se sono così richiesti, allora non sono così scarsi. E allora perchè siamo arrivati sesti? La Roma per Marquinhos ha rifiutato un’offerta di 26 milioni. La sensazione è che per 35 milioni il giocatore verrebbe lasciato partire. L’affare Jedvaj a me risultava chiuso da due mesi. La sua operazione può essere che entra lui a 5 milioni, ed esce Marquinhos a 35 milioni? Sempre tenendo conto che hai praticamente preso Benatia.

Bruno Ripepi (Centro Suono Sport): “Non so più dove vivo…ma come si fa ad essere d’accordo con questi? Tonucci parlava di una grande Roma parlando al futuro.Ci avete rotto le scatole! La Roma era già grande prima di voi, siete voi che l’avete ridotta in cenere. Come vi permettete di prendere per i fondelli la gente? Questa storia nasce male, è continuata peggio, e terminerà in una maniera squallida. Caro signor Pallotta, perchè non vieni qui in Italia a fare un’intervista del genere invece di scappare a Londra subito dopo aver perso il derby?”

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Pallotta parla di gente dalle tasche profonde a cui piacerebbe avere la Roma, ma fino ad ora l’unico che ha bussato alle porte del club è il signor Qaddumi. Ognuno poi ne trae le proprie conseguenze.”

(CONTINUA…)

Articolo precedenteMERCATO ROMA, Julio Cesar pronto a ridursi lo stipendio
Articolo successivoRoma, il punto sul mercato: le ultime

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome