Ponte dei Congressi, fondi saltati. Tegola per il progetto Tor di Valle

26
719

AS ROMA NOTIZIE – L’opera non è finita su un binario morto, giurano a Palazzo Senatorio. «Solo uno slittamento». L’ennesimo, per quest’infrastruttura votata per la prima volta dal governo Berlusconi e rimandata un’infinità di volte. Tra un avvio e un rinvio, come canta Baglioni, da quattro anni a questa parte il Ponte dei Congressi è tornato alla ribalta perché è uno dei due collegamenti fondamentali per il nuovo stadio a Tor di Valle. Senza questo ponte e senza quello di Traiano, la viabilità di questa parte di Roma, già oggi stressata dagli ingorghi, andrebbe in crisi. Non solo nei giorni delle partite, ma anche in quelli feriali, considerando che accanto all’impianto sportivo i privati vorrebbero tirare su un «Ecomostro» di uffici, negozi e alberghi, con migliaia di impiegati che ci lavorerebbero durante la settimana.

Il viadotto di Traiano è già rimasto senza coperture, nonostante gli esperti della mobilità avessero detto, in conferenza dei servizi, che è fondamentale per evitare maxi-imbottigliamenti. Quello dei Congressi, previsto da molto prima che si iniziasse a parlare di Tor di Valle, era rispuntato in una delibera a fine luglio. Con l’assestamento di bilancio del 2018, l’Assemblea capitolina aveva stanziato la sua quota di 28 milioni di euro nel progetto co-finanziato dal governo tramite il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica). L’amministrazione di Roma aveva accettato di pagare la viabilità accessoria, le banchine del Tevere nell’area del Ponte dei Congressi e l’adeguamento del Ponte della Magliana.

LA LEGGE – Poi però il contributo statale è slittato all’anno prossimo. E così anche il Campidoglio ha dovuto mettere nero su bianco il rinvio della sua parte di finanziamento. I 28 milioni di euro sono stati sbianchettati dal bilancio, con la variazione approvata in giunta l’altro ieri, e verranno impiegati per opere che potranno essere messe a gara entro il 31 dicembre, come prevede la legge. Sono state depennate anche le nuove barriere per la Tangenziale e i 3,7 milioni per ristrutturare alcuni edifici pubblici. Per il collegamento dei Congressi, tutto rinviato al 2019 quindi, e la sensazione, visti i tempi della burocrazia, è che se ne riparlerà solo nella seconda metà del prossimo anno, non prima.

LA DUE DILIGENCE – È l’ennesima tegola sul progetto Tor di Valle, già travolto dall’inchiesta sul gruppo Parnasi con la retata di metà giugno e la decisione del Campidoglio di congelare tutto fino all’esito della doppia due diligence sugli atti sin qui firmati, una affidata ai tecnici comunali, l’altra al Politecnico di Torino, che dovrebbe testare proprio la tenuta dei trasporti e della viabilità senza il viadotto di Traiano. Gli esiti, ha detto più volte la sindaca, sono attesi «a breve». Chissà se ora sarà tenuto in conto anche lo slittamento del ponte dei Congressi.

(Il Messaggero, L. De Cicco)

Articolo precedenteManolas vuole la Roma a vita
Articolo successivoDzeko ed El Shaarawy: sarà Roma per sempre?

26 Commenti

  1. A De Ci’ e se fanno lo stadio tu che fai? Troverai lavoro? Quello si, non ti mancherà. Ci andrai? Ci mancherebbe, certo che si. Ti vergognerai della tua campagna ignobile? No, giammai!

  2. La quaglia caltagirina titola male, la tegola è per la raggi, che ha cassato il ponte di traiano, molto più utile di quello dei congressi, proprio perché c’era quest’ultimo.

    Stai a vedere che sono costretti a rimettere una torre ?

    • Ma magari si tornasse al progetto iniziale…
      Dico per dire, in realtà si azzererebbe l’iter perdendo ancora più tempo di quel che già s’è perso.
      Dilettanti allo sbaraglio.

  3. Lo vedrei bene a de coccio a spalare mexda di vacca o di maiale!
    Mi piace che faccia articoli demmexda come lui, veramente bravo con la mexda ha una notevole propensione per spalare mexda in nome è x conto del suo mafioso padrone demmexda pure lui allo stato puro.
    Grazie e bravissimo de coccio e continua così mi raccomando….

  4. Autogol di De Cicco “…Ecomostro con migliaia di impiegati che ci lavorerebbero…”.
    A lui e al suo referente che gli frega se tanti giovani disoccupati ( 4.000) troverebbero un’occupazione stabile e decorosa? Importante è solo il loro tornaconto…tutti gli altri possono tranquillamente morire di fame…

  5. Aspetta e spera… tranquilli adesso arriva ROBBO1 che dice che va bene così, la timeline è in linea con il progetto ( prevista data fine lavori 2049 , la stessa del film Blade Runner ). Con questo straccione non si va da nessuna parte.

  6. Caro de cicco…siccome abito sopra tor di valle ti dico che sono già stati completati i carotaggi e sono partiti gli espropri i soldi sono già stati finanziati dal cipe ..

    • A Stè ma quale tenacia questo in qualche modo la pagnotta a casa deve portarla, e Calta paga bene .

    • Tiene famiglia, mutui e prestiti vari sul groppone. Il barboncino costa, la colf costa, le mign@tte pure, la palestra, l’estetista della signora, la macchina della signora, la rata di quella dell’amico della signora, la villetta a schiera al Circeo ancora da pagare, un vizietto qua e là, le parrucche per travestirsi la notte, una decina di cartelle esattoriali ancora inevase, i buffi dar pizzicarolo sotto casa.

      Tempi duri pe’ tutti, caro mio (cit.)

  7. Ricordo a de Cicco che il ponte è previsto in un progetto approvato dalla conferenza dei servizi quindi il comune e Deve adempiere, anche questa è la legge.Non mi ricordo inoltre che ci sia scritto nel progetto che la costruzione del ponte dovesse iniziare quest’anno. Iniziamo a fare lo stadio( ci vogliono 2-3 anni)e poi se la costruzione del ponte inizia l’anno prossimo chi se ne frega, ci vuole comunque meno tempo rispetto allo stadio (1 anno?).Ah se proprio il comune non lo vuole fare sarà il comune a dover permettere alla Roma di fare quello di Traiano con le opportune contropartite x non risultare inadempiente. Daje Roma Daje!

  8. Faccio un’appello ai tifosi della Roma. Mi fate la cortesia, se incontrate De Cicco dategli un calcio in culo da parte mia grazie.

  9. Io invece mi domando perché il gruppo Caltagirone invece di sparlare della Roma sempre e comunque non presenti un’offerta per subentrare a Euronova.
    FORZA ROMA (dolce sarà la primavera giallorossa – cit. Bernardini)

  10. E per la domanda da 100.000 euro…quante volte il nostro eroe senza macchia e senza paura ha ripetuto la parola “ECOMOSTROOOOO” nei suoi imperdibili articoli del Menzognero?
    1) 1000-5000
    2)5001-10000
    3)10001-1mln

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome