Profondo giallorosso. Di Francesco: due partite per salvarsi. In agguato Montella, Sousa e Blanc

14
524

AS ROMA NEWS – C’è ancora un filo sottile che lega Di Francesco alla panchina della Roma, anche se l’aria che si respira è sempre più pesante. Nel primo giorno di ritiro forzato a Trigoria nessun sorriso, ma diversi confronti che hanno coinvolto pure Monchi (il ds ha rinunciato al World Football summit di Madrid per stare vicino alla squadra). La dirigenza ha ribadito ai giocatori che Eusebio resta saldo sulla panchina, mentre il tecnico ha ripetuto che nessuno è sicuro del posto. Ma è sembrato più che altro un discorso motivazionale in vista di tre sfide delicate contro Frosinone, Lazio e Plzen. A parlare, a Dazn, solo El Shaarawy: «Dobbiamo confrontarci da uomini. Il calcio ti dà sempre la possibilità di rimediare e con il derby abbiamo il dovere di invertire la rotta».

Fuori, in una Roma giallorossa bollente, le critiche feroci di una tifoseria mai così compatta a prendersela a turno con tecnico, dirigenza e squadra. Tre parti di un motore che si è spento all’improvviso: Di Francesco non è felice del mercato di Monchi, Pallotta non è felice dell’operato di Di Francesco, la squadra non è sicura di nulla. Come se ne esce per salvare la stagione? È la domanda che si pongono pure negli uffici di Boston e Londra dove Baldini e Pallotta sono in contatto continuo. Il primo, vero deus ex machina, da luglio è tornato a ricoprire un ruolo ufficiale (consigliere e membro del comitato esecutivo). La risposta più scontata è: cambiando allenatore. Come è già avvenuto in corsa per 4 volte negli ultimi 9 anni: Ranieri per Spalletti, Montella per Ranieri, Andreazzoli per Zeman e Spalletti per Garcia. Tutte le volte la media punti è aumentata.

Il futuro di Eusebio dipende ancora dai risultati, ma non c’è più tempo. Tre vittorie di fila potrebbero salvare il tecnico, altrimenti si cambia. Intanto sono già iniziate le audizioni. Principale giudice di gara è proprio Baldini a cui piace da matti Paulo Sousa. L’ex viola è al Tianjin Quajian, ma il suo agente sta trattando la rescissione. In pole resta comunque Montella, che scalda i motori per planare di nuovo a Trigoria. Vincenzino già conosce Baldini dai tempi del 3° scudetto e non vede l’ora di tornare sulla panchina giallorossa magari affiancato dall’amico Totti. Più indietro la candidatura di Blanc.

Poi polemiche su Dzeko e Nzonzi. Il bosniaco ha iniziato solo il ritiro ieri mattina perché impegnato domenica sera alla sfilata di Dolce e Gabbana a Milano, mentre il francese è stato beccato a sponsorizzare il profilo Snapchat. Dopo un centinaio di insulti ha cancellato il tweet. L’allenamento andato in scena ieri a Trigoria è stato aperto alle famiglie dei calciatori e c’è stato un momento toccante per Perotti: il primogenito dell’argentino, Francesco 3 anni, non riusciva a staccarsi dalle braccia del papà ed è scoppiato in un lungo pianto.

(Leggo, F. Balzani)

Articolo precedenteRoma, quanti errori. Due partite decidono se Di Francesco resta
Articolo successivoLa spallata del campo al modello player trading: così crolla la linea Pallotta

14 Commenti

  1. che schifo..a sto punto perchè non prendere wenger?
    ha esperienza internazionale e qualcosa ha vinto nella sua carriera..e poi ha sempre lavorato con i giovani

    • Tutto vero.
      Però anche a lui ogni anno non facevano a pezzi la squadra.
      Qui ormai s’è creata una situazione difficilmente recuperabile grazie all’incapace di pallotta.
      Posto che allenatori di livello non verranno (e/o non li prenderanno) mai, sarà proprio difficile trovare un allenatore.
      Anche se abbiamo capito che il target della Roma, per quanto riguarda i tecnici, va sul dilettantistico, nessun allenatore viene a farsi stroncare la carriera da questi buffoni.
      Meglio un’altra squadretta (questo è la Roma del magnate da osteria) con una proprietà seria e onesta con l’ambiente che i grandi propositi portati avanti con mezzi da BARBONE.
      In questa maniera alla dimensione modesta s’aggiunge quella cialtronesca e perculatoria.

  2. per favore nooooo!! E se proprio dovesse essere (il cambio di EDF) che non sia per favore il filosofo di baldini a scegliere!! Cosa altro deve combinare di disastroso per far si che questo personaggio londinese non tocchi più u nargomento della ASR?

  3. non avete capito ancora che qualsiasi cambiamento sarà solo in peggio?

    volete che se ne vada Pallotta?
    se se ne va, non arriverà il sultano del Brunei, arriverà un peracottaro che Lotito sembrerà un filosofo (ma almeno parlerà la vostra lingua, capisco che lo preferiate)

    volete che se ne vada Di Francesco?
    non arriverà Conte, arriverà Donadoni (che comunque è una degna persona e buon allenatore) O preferite il sacrestano Prandelli?

    e che vi frega se se ne va Baldissoni? che ne sapete di quello che fa Baldissoni? chi ci vorreste al suo posto, Marotta? (non viene, sta bene alla Juve).

    Sai che c’è?
    se tua moglie (o marito) è diventato brutto e grasso e non ti piace… o te lo tieni così o ti separi.
    Inutile incazzarsi se la mattina non ti svegli con la strafiga/o

  4. Quindi il nuovo allenatore lo sceglie Baldini quello di Luis Enrique e di Zeman, quello che disse che non sapeva il perché era tornato, quello che preferisce il teatro a trigoria, quello che viene una o due volte all anno a Roma, tutto a posto allora. Quanto a Montella lo preferirei al centro Dell attacco che in panca,ma anche Bruno conti non sfigurerebbe visto i ritmi.

    • Però se ci pensi bene Montella potrebbe essere un’opportunità.
      Ossia, un BARBONE come pallotta quale altra occasione avrebbe di portarci un giocatore della classe di Vinenzo? Certo, verrebbe a fare l’allenatore, ma questi so’ dettagli.

  5. L’articolo di sto pennivendolo con gli occhi foderati di prosciutto scaduto. ( eh ce ne fosse da dire, il calendario, orari da bestemmiare per 24 ore, il primo gol del Bologna in fuorigioco. Già il fuorigioco,lo stramaledetto fuorigioco quello dei due gol annullati col Sassuolo, per due dita in fuorigioco di Dzeko, o sul gol di FLORENZI,UNDER di segnalati come partecipante all’azione. Mentre sul tiro di BALE. .come non era BALE? ah Martiello , che gol ehh chissà quando ca**o lo azzecca di nuovo un giro cosi. .SEGUE..

  6. Continua : dicevo sul suo tiro CI sta una pippa del Bologna in netto fuorigioco che copre la visuale al portiere. .tutto a posto..vai BALZANI vai NZUPPA NZUPPA che fra poco finirà la colazione…

  7. “Due partite per salvarsi”. Che senso ha?! Anche se Di Francesco facesse due vittorie, ormai non c’è più fiducia in questo allenatore, che ha dimostrato di non avere la capacità di gestire una grande piazza (anche se hai una squadra nettamente più debole dell’anno scorso certe partite vanno vinte). Io l’avrei cambiato dopo la partita con il Milan; con la sosta il nuovo allenatore avrebbe avuto la squadra già da tre/quattro settimane.

  8. Blanc non ha rivali, poi viene Sousa e poi Montella…se arrivasse quest’ultimo non mi meraviglerei vista l’incompetenza societaria!

  9. Io sono sempre molto critico con le scelte di EDF e molte volte anche sulla gestione della partita, con cambi spesso sbagliati. La squadra, tranne rarissime occasioni, non ha mai espresso un gioco convincente.

    Però se le alternative sono queste mi tendo strettissimo EDF che tra le altre cose non è certamente l’unico responsabile di questo momento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome