Roma, voglia di notti Real

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AS ROMA NEWSManolas, uomo copertina della sfida di questa sera al Bernabeu, è il simbolo della Roma in Europa. Sicuramente in Spagna. L’urlo alla Tardelli, e qui sanno bene come è stato nell’82, fece il giro del continente e anche del pianeta. Il tempio del Madrid lo incorona eroe per lo sgarbo ai blaugreana di Messi. Eccolo, dunque, il testimonial della squadra di Di Francesco. Della Champions di ieri, però, cioè della remuntada storica con il Barcellona all’Olimpico nell’ultima edizione. Non di quella di oggi, appena cominciata. Sembra passata una vita e invece solo l’estate. Adesso i giallorossi sono alla ricerca dell’identità smarrita e magari, nella notte contro i campioni in carica, sperano di ritrovarla. Il Real, invece, è senza Cristiano Ronaldo dopo 9 stagioni di trionfi e nessuno ormai può restituirglielo: qui provano a far finta di niente, dal presidente Perez al nuovo tecnico Lopetegui, dai giocatori ai tifosi. Non è possibile. Il suo 7 è sulle spalle di Mariano Diaz, 26 anni e ancora nessuna presenza (e ovviamente nessun gol). Cr7 ha più segnato che giocato con i Blancos: 450 reti in 438 match, 105 in 101 gare di questa coppa di cui è il capocannoniere di sempre con 121 in 159 sfide, contando pure quelle con lo United.

ZANIOLO VERSO IL DEBUTTODi Francesco, da debuttante, ha lasciato subito la sua traccia in Champions (semifinale e 13mo nel ranking che è la miglior posizione di sempre). Dove l’anno scorso ha fatto meglio che in serie A: finì davanti al Chelsea di Conte e spedì l’Atletico Madrid in Europa League. Adesso è come se ripartisse da zero: Monchi gli ha ribaltato la rosa. Più giovani e meno senatori. In Europa, nell’edizione passata, Alisson, Nainggolan e Strootman fecero la differenza insieme ad altri big come Manolas e Dzeko che comunque sono rimasti. Il passaggio di consegne tra la vecchia e la nuova generazione non può essere istantaneo. Almeno nel calcio. Di qui le difficoltà. Da superare in fretta. Con scelte chiare e mirate. Con quel 4-3-3 che è lo spartito meglio conosciuto dal tecnico e dal gruppo, a prescindere dalle caratteristiche dei nuovi arrivati che prima o poi completeranno il processo di adattamento e integrazione. L’allenatore, nell’esame di Madrid, non si affiderà solo all’esperienza. E’ vero che a centrocampo si prepara a spostare Nzonzi nel ruolo di mezzala per farlo convivere con De Rossi. Spazio a chi sta meglio, mentalmente e fisicamente. Così conferma per Under che, escluso Dzeko, ha più minuti dei compagni d’attacco, avendo giocato pure i 2 match con la Turchia ed essendo stato titolare domenica scorsa per un tempo e mezzo. Rientrano Fazio e De Rossi: in partenza, quindi, solo 2 novità. E la solita tentazione: Zaniolo rischia di cominciare il suo percorso dalla Champions, sfidando Pellegrini e piazzandosi davanti di Cristante.

STRAPOTERE – La Roma è alla sua partecipazione numero 12 nell’unica coppa che conta. Il Real ne ha 49. Pesano il fatturato e la storia. Ramos, nel maggio scorso a Kiev dopo la finale contro il Liverpool, ha nuovamente alzato il trofeo più prestigioso: il 13° madridista. Il Real ha vinto 4 delle ultime 5 Champions e, da 8 stagioni, arriva almeno in semifinale. Stasera gli assenti sono CR7 e anche Zidane capace del tris (di fila) prima di dire addio. Ma chi è ancora qui resta comunque galactico. Non c’è da ricordarlo a Di Francesco. Che è presente. A se stesso.

(Il Messaggero, U. Trani)

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16 Commenti

  1. La Juve l’anno scorso qui ne ha presi 3, e potevano pure essere 5.
    Cerchiamo di essere realisti.
    Poi una botta di cubo stile Indaa ci sta sempre eh (dominati per 85 minuti….).

    • In realtà la juve ne ha fatti 3. Il real gli anni scorsi era fortemente dipendente da CR7 soprattutto in champions. Nonostante i nostri problemi la Roma se la può giocare benissimo tenendo conto che anche il pareggio sarebbe un risultato ottimo.

    • Forse mi sbaglio, ma i gobbi ne presero 3 a Barcellona e 3 in casa dal Real, mentre a Madrid ne fecero 3, ma poi furono buttati fuori per il famoso rigore al novantesimo.

  2. Sì, scusate. Il Real ne ha fatti 3 a Torino, dovevo ancora prendere il caffè, poi al ritorno andò in ciabatte e rischiò.
    Detto questo, è una lotta impari.
    La vedo tragica, ma di nuovo, il calcio è pieno di sorprese.

  3. Io credo che la Roma stasera darà tutto in campo e la prestazione sarà positiva. Ricordate la delusione Bologna dell’anno passato? Capitava spesso che la Roma vacillasse prima delle serate Champions per poi smentirci e riempiendoci il cuore di sogni, passione e orgoglio. Stesso dicasi per l’Inter ieri, per quanto il Tottenham è l’ombra di se stesso, ha messo in campo poca tecnica ma tanto cuore che li ha sospinti ad una vittoria insperata. Lo stesso Real è l’ombra di se, la Roma proviene da una semi di CL con una rosa più lunga della stagione passata, quindi dobbiamo avere fiducia nei nostri ragazzi e nell’impresa.

    LEGIONARI TESTUGGINE!! AVANZARE!!! FACCIAMO GRANDE QUESTO IMPERO!!!
    ROMA CAPUT MUNDI!!!

  4. Comunque mi complimento per ieri, alcuni utenti hanno mostrato dissenso verso i pallottiani e anti-pallottiani: QUI SI AMA LA ROMA!
    Non esiste un tifoso migliore di altri, basta gerarchie, timori reverenziali e alleanze perché lasciano il tempo che trovano… io considero gente come Step o Zenone e affini, per carità brave persone (lo spero) godere più della loro immagine riflessa che dell’amore per la Roma, stesso dicasi (sempre se è un romanista) per Bah; gente innamorata delle loro parole, partendo da “Bambolo”, “Lo sai che je frega a Pallotta?” o imperdibili chicche quali “Jim ingravidami. Darò luce al tuo erede” fino a “Ballotta Ballotta se un gran
    Amo la Roma.
    Stimo il mio presidente.
    Sostengo i nostri gladiatori.
    FINE.
    PS: quest’anno rivoglio la Bolgia all’Olimpico.

    • Attento Leo che sono nuda! Un movimento sbagliato e me mandi a cantà “L’Aida e IlTrovatore”! ?

      Sto a scherzà ?. Bravo Leo59, non tanto perché hai appoggiato l’appello di uno dei tanti tifosi della Roma, un signor nessuno, ma perché nel tuo cuore come molti comprendi che ciò che conta è l’amore per la nostra squadra; criticarla, dalle critiche si può dare uno stimolo di crescita, senza eccedere in isterismi e sostenerla sempre e comunque, qualsiasi cosa accada!

      Cordiali saluti.

      Ps: stasera te vojo carico! Pizza, Coca Cola, trombetta e fiato in corpo! FORZA ROMA. ABBATTIAMO GLI IBERICI!!!

    • Scusa Scimmia, non sono d’accordo. Step lo conosco personalmente e t’assicuro che vedere una partita della Roma accanto a lui è uno stillicidio continuo. E’ sempre agitato e non si rilassa se non al 90′ sul 3-0 per noi. Un gol preso è una coltellata al petto. Va in catalessi. Un tifoso vero e passionale, altro che chiacchiere.
      Zenone non lo conosco, purtroppo, ma da ciò che scrive si capisce benissimo che si è sciroppato pane e Roma per anni e anni, dai tempi del parterre sotto la Sud quando eravamo il pubblico migliore del mondo. Di fronte a uno così si dovrebbe solo portare rispetto.
      Niente immagine riflessa dei due: solo una goliardica ostilità, tutta romana, portata al paradosso nei confronti di laziali, pseudo tifosi e chi tifa Roma sperando che perda.
      Un saluto.

    • Comunque di una cosa ti dobbiamo dare atto Scimmia:
      Sei esilarante.

      Con Amedeo c’è lo diciamo tutti i giorni
      “Ma quanto fa ridere Scimmia Nuda!”

      Trascrivo regolarmente i tuoi interventi in un quadernetto a righe.

      Fratelli Marx chi?

    • Brava persona io?
      Ma quando mai
      Sono attualmente ai Domiciliari per furto di pecore.
      Senza considerare Denunce varie per molestie ed atti osceni.

    • @Amedeo: non ho mai scritto che Zenone e Step non sono romanisti veri ma che probabilmente, appoggiando la tua tesi del “Perculatio Lazialii”, si sono fatti prendere troppo la mano causando in questo sito una “caccia al laziale” regredendo alle epoche dell’Inquisizione… la Roma si può amare in diversi modi e la critica, non eccessiva e isterica, non può essere vista come un atto eretico ma deve essere interpretata come un’interpretazione oggettiva dell’andazzo.

      @Step: tu sai come conquistare il cuore di una Scimmia ?. Già ti vedo con occhialetti neri da sole, giubbotto di pelle e un Harley Davidson sfrecciare come un moderno Renegade ?. “Ero un tifoso, un bravo tifoso ma commisi l’errore di testimoniare contro romanisti corrotti che cercarono di incastrarmi…” ??

  5. Come hai ragione scimmia nuda. Si può criticare o elogiare. Ma le fazioni..guelfi e ghibellini? Io tifo la Roma. Molti in negativo o positivo devono perseguire i loro dogmi. E ripeterli allo sfinimento

  6. Guardando solo il campo la Magica a oggi non è ancora entrata in condizione. Stasera ci sarà da soffrire tanto. Se hanno dalla loro arbitri e impunità dei Sergio Ramos… possono farci molto male. Tanto rispetto per EdF se ha il coraggio di buttare in campo il ragazzino. In ogni caso non dobbiamo giocarci oggi il passaggio del girone, non con loro almeno. Avrei portato Coric e Luca Pellegrini anche in gita con la squadra. Forse motivi che non sappiamo hanno suggerito di lasciarli a Roma.

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