Sanabria, niente Roma: il Betis ha il controllo dell’attaccante

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AGLI SPAGNOLI SPETTERÀ L’ULTIMA PAROLA – Il futuro di Antonio Sanabria è nelle mani del Betis Siviglia e non della Roma. Negli ultimi giorni infatti si era parlato del possibile ritorno a Trigoria dell’attaccante sudamericano, con Monchi intenzionato a esercitare il diritto di ricompra fissato a 11 milioni. Adesso però viene svelato un particolare decisivo nell’accordo tra la Roma e il club spagnolo: il Betis ha infatti l’ultima parola sul futuro del ragazzo.

Stando a quanto afferma il portale “Tuttomercatoweb.com”, al momento dell’accordo il Betis s’è infatti assicurato l’ultima parola del futuro di Sanabria: la Roma potrà esercitare la ricompra, ma il club andaluso s’è già assicurato la possibilità di neutralizzare la contromossa a cifre concordate al momento del trasferimento. Sanabria, quindi, è sotto il controllo del Betis Siviglia. Un vero peccato per il club giallorosso che aveva in casa un potenziale crack del calcio sudamericano.

Fonte: Tmw.com

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15 Commenti

  1. Voglio proprio vedere se Sanabria, che è lui ad avere il controllo di tutto, rifiutasse il trasferimento a un club ben più grande del Betis. È solo sua la scelta decompressione contro-recompre o meno

  2. E certo, la Re-Re-compra,
    Solo che non sanno che c’è anche la clausola di Re-Re-Re-compra.
    E poi via così.
    Alla fine costerà più di Neymar 😀

    quante minxiate….

    ps: anche l’anno scorso era partito a mille, e poi è sparito….

  3. Diciamo che sui giovani fino ad oggi non ci si e’capito molto. Speriamo in un’inversione di tendenza vista la grande competenza in materia di Di Francesco(suo figlio e Verdi da prendere immediatamente)

  4. Stando a tuttomercatodelpesce.webbe viene svelato un particolare decisivo nell’accordo tra la Roma e il club spagnolo: una clausola segreta prevede il diritto di recompra del 30 per cento di Sanabria da parte dello zio di Brunoconti, fissato a 250 euro più un gommone con motore Evinrude fermo al porto di Nettuno in attesa di dissequestro, da girare immediatamente a Ciccio di Nonna Papera, in veste di intermediario. La parte restante va divisa per tre, una per Pedro Alonso ALvarez detto Alvaretto, procuratore paraguagio parakulo, un’altra per Lotito, causale pensione, l’ultima per Sabatini che lo rigirerebbe alla Roma in cambio del diritto di recompra sul giovane Ketchaz Zecca, un figlio turco di Alex in prova a Trigoria, e una decina di palloni autografati da Bruno Peres.

  5. praticamente solo se il betis rinuncia al riscatto entra in gioco la roma………….cmq il betis adda sgancià………………….

  6. Tuttomercatino nun se vergogna de scrive ste cazzate?
    e noi Romanisti andiamo dietro a milanesi isterici?
    DAJEEEEEE NOI SEMO DELLA MAGICAAAAAAAAA

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