Stadio, imbarazzo M5S: slitta il voto su Tor di Valle

29
742

ULTIME STADIO ROMA – Per lo stadio della Roma torna lo streaming. Ieri in commissione Sport si è cominciato a discutere la delibera di annullamento dell’interesse pubblico ed è stato trasmesso tutto in diretta, con commenti di questo tenore: «Avete mai chiesto ai residenti di quel quadrante cosa ne pensano? No perché altrimenti queste pagliacciate le avreste evitate». La commissione non si è conclusa con un voto: ormai la questione stadio scotta, si prende tempo, si chiedono pareri su pareri perché se la Procura è già intervenuta con indagini, e arresti eccellenti, anche i politici vogliono capire cosa c’è dietro l’opera.

Protagonista della commissione è stata la consigliera Cristina Grancio, espulsa dal M5S perché aveva fatto troppe domande sullo stadio. Ma ora quelle domande se le fanno tutti, anche i suoi ex colleghi del M5S. Ieri c’erano due grandi assenti pentastellati: Gemma Guerrini che si è fatta sostituire da Pietro Calabrese e il capogruppo Giuliano Pacetti. La giustificazione ufficiale è che erano impegnati con la Città Metropolitana.

OPPOSIZIONI – Erano presenti invece il presidente di commissione Angelo Diario per cui lo stadio «prima si fa e meglio è», Daniele Diaco poco interessato alla grana, Sara Seccia che alza le mani: «Io non sono un’urbanista, qui ci occupiamo di sport», ma capendo che la situazione è delicatissima ha sposato in toto la richiesta delle opposizioni di avere tutti i pareri ma soprattutto di desecretare il parere dell’Avvocatura prodotto da Andrea Magnanelli sui profili di illegittimità del progetto e delle delibere che stabiliscono l’interesse pubblico. Su questo le opposizioni sono state durissime: «É urgente renderlo subito trasparente».

Grancio ne ha letto dei passaggi in commissione. I più scottanti riguardano la scelta dell’area di Tor di Valle come «difetto di motivazione». «È prioritario – c’è scritto nel parere Magnanelli letto da Grancio – per il legislatore il recupero degli impianti esistenti e realizzate in aree già edificate. La scelta di realizzare un impianto del tutto nuovo in area non edificata richiede un’adeguata ed esauriente motivazione». Altrimenti «l‘intero procedimento si porrà al rischio di annullamento nelle competenti sedi giuridiche e giurisdizionali. Nella deliberazione in esame, così come nello studio di fattibilità, la questione non viene minimamente trattata con evidente violazione degli obblighi di motivazione, se non anche come avremo modo di dire: violazione di legge».

«Il mio voto non è scontato, bisogna capire e leggere bene tutte le carte», dice la new entry M5S, l’architetto Carlo Maria Chiossi. Ad assistere alla seduta si è presentato anche l’ex capogruppo M5S Paolo Ferrara. Grancio ha scritto anche al Dipartimento Urbanistica chiedendo perché «i valori di trasformazione non sono aggiornati, fermi al 2014 e identici alla delibera di Marino. Perché può aver significato un regalo di decine di migliaia di metri cubi alla società di Parnasi ed un potenziale danno erariale», spiega Grancio che nella lettera avverte: «Se non avrò riscontri manderò tutto alla Procura». Pietro Calabrese non è mai intervenuto, pur essendo uno strenuo difensore del progetto stadio. Ma ha lasciato i lavori della commissione prima degli altri per andare in commissione Mobilità a parlare delle tre fermate metro A chiuse. Perché mentre ieri si discuteva di un’opera che non esiste e che il Politecnico di Torino ha giudicato catastrofica dal punto di vista dell’impatto viabilistico, fuori la realtà è una Capitale con le tre principali fermate metro del centro storico chiuse, una addirittura da ottobre.

(Il Messaggero, S. Piras)

Articolo precedenteSu Zaniolo piomba anche il Bayern
Articolo successivoDa Campos a Sarri: la Roma secondo Jim

29 Commenti

  1. L’Italia, il paese vecchio dove sempre l’interesse di pochi (un comitato, un politico che non sxopa, due cittadini che rilevano inquinamenti acustico inventato, un’associazione ambientalista) prevale sull’interesse di tutti. Se non fanno lo stadio Roma la possono chiudere, ormai 8 su 10 gli investimenti esteri (leggevo ieri, dati per il 2019) vanno a Milano, persino Firenze è davanti a Roma (Firenze, grande un decimo di questo paesone gigante senza servizi chiamato Roma).

    • Credo che la più grande piaga, più dell’impasse amministrativo, sia “l’incertezza” del diritto. Bisogna ripristinare lo Stato di Diritto in Italia, ancor prima di curare le procedure amministrative.

      Una cosa è certa: ad oggi, l’iter è viziato dal filone delle indagini.

      Vorrei ricordare ai pallotta boys un articolo: «È annullabile il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza.» L’articolo 21 octies della legge 7 agosto 1990 n. 241

      Visto che molti si improvvisano giuristi, ma la loro massima esperienza nel campo è “forum” o il sempre buono “secondo me”.

      Stando al filone di indagini, se tutto dovesse dimostrarsi vero, quella famosa delibera è più che annullabile.

    • Qui, TifosoNONgialorosso, di incompetenza c’è solo la tua. E pure tanta!

  2. Vabbè… il solito articolo anti stadio costruito sul nulla. Adesso il nuovo nulla è il parere degli avvocati del Comune sulla legittimità della delibera che a Suo tempo riconobbe il Pubblico Interesse nel progetto presentato dal proponente. Pubblico Interesse riconosciuto non una ma due volte e sul quale l’Avvocatura non ha alcuna competenza. È straordinario come il giornale preferito da macellai e baristi continui a spingere contro lo stadio e contro la bonifica di un’immensa area devastata, per ragioni che col bene della città e della gente non hanno nulla a che vedere.

  3. La cosa VERGOGNOSA è che un giornale di un noto costruttore, tramite i propri schiavi a rotazione, ogni giorno esce con un articolo, contro lo stadio.
    Questo dice tutto, su chi comanda a Roma.

  4. Se il m5s riesce a bloccare lo stadio della Roma, con lo stesso atto firma la fine del m5s a Roma. Quei signori quando votetanno dovrebbero averlo ben presente, lo stadio è l’unica occasione, dopo i disatri fatti, di rimanere ancora a galla e contare ancora qualcosa in questa città.
    Forza Roma Daje

  5. Valori di trasformazione dei metri cubi non aggiornati da aggiornare a quale anno? del 2099?…Pallotta lascia il biscotto e’stato non bello passa la mano a $$$$$$$$$$$$$$$$ ben noti!

    Ps per di piu’,debiti finanziari e autogestione galoppano.

  6. Piras, datte foco! E USA la carta Messanera… Peccato, perché poi la domanda giusta era stata posta: “avete mai chiesto ai residenti di quel quadrante cosa ne pensano…?” perché dubito ci sia qualcuno che preferisca una discarica ad una riqualificazione stellare, con possibilità per alcuni di lavorare in loco e per tutti rivalutate le proprie abitazioni e mezzi di trasporto!!!

    • A.F.R. ma quanta fretta che c’hai!… Votare vorrebbe dire prendere una decisione, assumersi una responsabilità, decidere per il bene -anche economico e di immagine- della città.
      Ti risulta che i Cinque stelle hanno mai fatto una cosa del genere a Roma?

  7. È cmq un articolo davvero comico! Un autogoal… Sembra siamo indietro di 7 anni. Ma Piras lo sa che il tempo di certe “richieste” è passato?! Il Messanera è spalle al muro! Skartaminkione è prossimo ad una crisi di panico! Sembra la mano finale di un poker: La Grancio&Company RILANCIANO, I 5 stelle fanno CIP, Skartaminkione PASSA (anzi, non gli passa…) e I Proponenti VEDONO… Ma le carte buone sappiamo tutti chi ce l’hanno!!! hi, hi, hi Tic toc tic toc

  8. Continuo a scrivere alla Grancio… Al mio primo messaggio sulla sua pagina Fb ha pure risposto. Ha fatto una battuta su Pallotta, dicendo che è tempo che non si fa vedere a Roma… E allora? Cosa vuole insinuare? Si spieghi meglio, le ho risposto. Il suo livello di preparazione sulla questione stadio sarebbe questo? Un livello fatto di battutine insulse, degne di una tifosetta antiromanista qualsiasi? Ora le ho chiesto di dirmi quale norma di legge o regolamento prevede che il parere degli avvocati del Comune di Roma sia vincolante per il Comune stesso ai fini del riconoscimento del Pubblico Interesse del progetto-Tordivalle. Voglio vedere se mi risponde.

  9. Piano piano emergono le criticità vere di questa scelta emmenomale ahahh il sito è una discarica a cielo aperto ahahh. Gli abitanti intorno conoscono i miasmi nauseabondi che a volte a seconda di come tira il vento provengono dai depuratori da revisionare. Immaginatevi, se non lo facessero, quale ristoro ahahha sarebbe consumare un panino avvolti dal cattivo odore ahahah non menziono gli ingorghi per arrivare a vedere la partita, ma tutto ciò fa parte della sagacia affaristica di Jim. Se c’è la goccia è Jim ahahahh

  10. Paura eh!Qui è tutta una questione di equilibri di potere e usano le persone come scudi umani.La grancio dice Delle falsità abnormi e il messaggero gli va dietro! Lo stadio si farà la riunione di ieri era solo un passaggio dovuto. Non date addosso ai 5 stelle ora vediamo che fanno con lo stadio, avremo tutto il tempo per sfondarli.Facciamogli sentire che lo vogliamo avranno un motivo in più per muoversi: il volere del popolo!

  11. Ma quali risposte volete che vi diano?? Lo stadio se avessero voluto farlo non stavamo qui solo a parlarne ahah cmq sul fatto che i fascicoli spuntano all’improvviso quando i soggetti imputati sono sul suolo nazionale, non è la prima volta che accade ahahha

  12. Sono per lo stadio di proprietà, come è giusto che sia per l’as Roma,ma qualcuno non comprende o non vuole comprendere le difficoltà per un progetto simile a
    Tor di Valle!…
    Quello che mi chiedo quali sono i veri motivi che hanno spinto Pallotta ad acquistare di “recente” il terreno (100 milioni) di Tor di Valle conoscendo tali difficoltà,e per un progetto di un miliardo di euro?…Qualcuno sa rispondermi perché Tor di Valle?

    • Perché tdv?
      Si parte dal presupposto che è il privato a presentare il progetto e scegliere l’area, il comune deve dire solo SI o NO
      Gli americani, dettero mandato ad una società privata (la C&W della Exor degli Agnelli) per trovare un area idonea, tra decine di siti, ne rimasero 3, e cioè Bufalotta di Toti, Tor Vergata di Caltagirone e appunto tdv.
      Secondo lo studio, l’area più idonea era tdv, perché vicino al GRA e soprattutto vicino l’aeroporto di Fiumicino.
      Quindi una scelta logica e imprenditoriale. Il problema è che questa scelta, alterava il mercato immobiliare e per questo viene contrastata.

    • Un “grande rallentamento”se ho ben capito per un conflitto Toti/Caltagirone per assicurarsi il progetto sul proprio terreno,e ci può stare,come si saprà saputo prima di acquistarlo questo terreno!…Zona Fiumicino sotto proprio comune non andava bene?…Veramente un “Professionista” come Pallotta sfuggono questi particolari?
      Ha acquistato il terreno a fine gennaio dopo tutte le difficoltà che ci sono state per avere l’ok a far partire il progetto…ma di che cosa stiamo parlando?

  13. Non ho letto l’articolo e mi chiedo il perché in molti continuiate a leggere su questa specie di giornale articoli inerenti lo Stadio della Roma.

  14. Probabilmente il provvedimento è fatto coi piedi, però:
    1. Ovvio che sia primario interesse del legislatore ristrutturare quel che già c’è; ma a fronte della richiesta di un privato di realizzare uno stadio di proprietà da 60000 posti (ora 55000), che fai? Dici che il pubblico interesse riguarda solo Olimpico e Flaminio? Questo pubblico interesse escluderebbe ogni altro?
    2. Fermo restando che il progetto originario era molto meglio, in ogni caso le infrastrutture che si realizzerebbero sono a servizio del pubblico dello stadio per 1-2 giorni a settimana, quando si gioca. Potrebbe qualificarsi come interesse pubblico visto che attiene comunque a questioni di ordine pubblico. Ma lo è sicuramente negli altri giorni della settimana, perché servirebbe al quadrante.

  15. Purtroppo in Roma, con questa classe politica (Raggi inadeguata) non verrà più nessuno a investire. Ci siamo fatti sfuggire l’occasione olimpiadi e ora con la questione stadio. Sono convinto che il primo progetto era migliore. Credo qualcosa si vedrà per le prossime elezioni europee.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome