Tecnica, potenza, sfrontatezza. E un sorriso immacolato. Così Zaniolo ci fa emozionare

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ULTIME AS ROMA – L’esultanza sfrenata e genuina di Nicolò Zaniolo è forse ancora più bella del gol messo a segno ieri contro il Sassuolo. La prima rete in serie A realizzata in quel modo, con un cucchiaino che qui a Roma è un marchio di fabbrica registrato, sembra un segno del destino. Alzi la mano chi non ha pensato immediatamente a Francesco Totti appena la palla scavicchiata dal piede sinistro di Zaniolo si è insaccata in rete.

In quel gol ci sono tutte le qualità migliori di questo campioncino. A cominciare dalla velocità. In molti infatti sottovalutano la progressione sorprendente del trequartista, che brucia due difensori avversari con facilità disarmante, a dimostrazione dell’incredibile forza nelle gambe che ha nonostante la struttura fisica imponente. Poi la tecnica: il lob è solo la conclusione di una giocata sfrontata, con tanto di doppia finta a mettere a sedere difensori e portiere.

Infine la gioia pura, quella di chi non è stato ancora “macchiato” dal calcio professionistico vissuto a certi livelli. Zaniolo dopo il gol era al settimo cielo, lo si vedeva da quel sorriso smagliante che trasudava felicità, e da quelle braccia alzate al cielo. Un’esultanza quasi d’altri tempi. E poi fateci caso, Nicolò avrebbe voluto togliersi la maglia, porta le mani al colletto, ma poi ci ha ripensa: prendersi un cartellino giallo sarebbe stato inutile, oltre che dannoso per sé e per la squadra. Piccoli particolari che fanno capire la maturità di questo diciannovenne.

Adesso per lui arriva il momento più difficile. Tutta l’Italia calcistica ne parla, i paragoni arditi si sprecano così come le lodi sperticate. Non sarà facile mantenere i piedi per terra, non farsi travolgere dall’euforia del momento. E’ adesso che Zaniolo deve dimostrare di avere davvero la stoffa. Continuando a fare quello che ha fatto fino a ieri: giocare a calcio come sa. Con quella grinta, quella passione, quella innocenza che ha riportato il tifoso romanista ad emozionarsi, e ad alzarsi in piedi e a battere le mani davanti a tanta bellezza.

Andrea Fiorini – Giallorossi.net

 

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16 Commenti

  1. Va blindato. Da giocatori come Zaniolo si deve costruire il futuro di una grande Roma. NO alle plusvalenze su calciatori come questo. Bell’editoriale, complimenti.

    • Senza nulla togliere al gesto, da quella posizione il pallonetto era l’unica da fare ma il bello è che è rimasto lucido facendosi prima quasi metà campo da solo

  2. Un gol come quello di Zaniolo,se non si hanno capacita’ tecniche,freddezza, sfrontatezza,e sopratutto avere cosa importante la fiducia dei campagni e dell’ allenatore,non lo fai!Il sapere che anche se sbagli non ti rimprovera nessuno,ti fa tentare quelle giocate in piena tranquillita’!Se al posto di Zaniolo c’ era Schick,avrebbe sparato in bocca al portiere a terra,ci scommetto!

  3. Egregio Fiorini il suo e’ un ottimo editoriale . Spesso in passato non sono stato d’accordo su cio’ che ci ha proposto ma questa volta lo sono totalmente . Non aggiungo altro sul ragazzo e su cio’ che ho scritto in un altro intervento odierno perche’ mi ripeterei . Spero solo che quel giovane sorriso sia di grande auspicio per tutta l’as roma e per un 2019 a tinte giallorosse …

  4. La cosa che più mi ha fatto piacere, al di la della bellezza e del gesto tecnico del gol…. oltre alla progressione, finta a contro finta, è stata proprio la lucidità nel momento dell’esultanza…. quando stava x sfilarsi la maglia e prendere un giallo gratis, che se non sbaglio sarebbe stato poi il secondo….

  5. Mi sono rivisto il gol di Zaniolo (che non è stata una banale deviazione sottoporta): sulla fascia si beve Ferrari in velocità, converge verso la porta, guarda a centro area, va all’interno toccando la palla di destro sotto la gamba sinistra, finta facendo sdraiare difensore e portiere, una volta sdraiati: scavetto di interno sinistro a beffare i due (dritto in piedi). Un’azione di 40 metri, banale?

  6. Se la Roma non agguanta il 4 posto e esce subito agli ottavi di Champions… In concomitanza con un ulteriore crescita esponenziale di zaniolo da qui a giugno magari sotto le luci della nazionale anche… Temo che se si presentasse qlche potenza europea con una cifra extra-large in mano.. Il giocatore venga venduto.spero di no!però a pensarci è quello da cui ricaveresti più soldi.

  7. Ma Monchi non vi doveva spiegare il mercato? Le decisioni prese? Giustificare le chiamate fatte e ricevute?
    Prosciuttiiiiiiiiiiii

    • FAZIO=? (Quanti punti persi sul groppone)
      KARSDORP=?
      CORIC=?
      BIANDA=?
      PASTORE=?
      NZONZI=?
      MARCANO=?
      SCHICK=? (due anni ancora aspettiamo certezze)

      Giustifica questi sul LIBRO PAGA?

  8. Avendone riconosciuto le stimmate del predestinato sin dalla prima volta che l’ho visto in campo, ho poco da aggiungere all’editoriale. Dico solo che in un paese con un po’ più di coraggio e visione del futuro, questo ragazzo avrebbe alle spalle già un paio di campionati in prima squadra. E adesso sarebbe già consacrato. E mai te lo avrebbero dato in cambio di un trentenne affezionato alla bottiglia. Meglio per noi.

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