Troppa grazia, Di Francesco ora ha un dubbio anche in porta

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AS ROMA NOTIZIE – La Roma riparte da una certezza, «il modulo». Il resto, è in discussione. A cominciare dal portiere. Nel debutto delle 18 a Torino toccherà a Olsen, il n.1 svedese scelto per sostituire Alisson. Ma le inevitabili difficoltà linguistiche lasciano a Mirante la possibilità di rimontare dalla prossima. Più che spendere per un altro portiere totem, il ds ha preferito dare a Di Francesco due calciatori per ruolo di pari livello.

Dal centrocampo in su, ogni maglia è un ballottaggio. Oggi in mezzo dovrebbe toccare a Strootman e Pastore, con Cristante che incombe. Con Ünder e il velocissimo Kluivert a chiudere il tris d’attacco guidato da Dzeko, sempre che la notte non suggerisca di preferir Schick o El Shaarawy. «

Sono in difficoltà», ammette l’allenatore. Pure il Toro ha cambiato molto, ma le stelle del mercato – i last minute Zaza e Soriano – saranno solo in panchina. Il romanista Perotti neanche lì: out per un dolore alla caviglia. E a qualcuno è già venuto il sospetto che la grande abbondanza abbia partorito il primo scontento.

(La Repubblica, M. Pinci)

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17 Commenti

  1. pinci, laziale malefico .. ma che articolo è !? .. sono tue personali deduzioni. Mo sta a vede che avere “problemi” di abbondanza sono problemi .. averceli avuti nelle passate stagioni, avevamo almeno un paio di scudetti in più.

  2. Articolo inutile. E’ ovvio che c’è ballottaggio in tutti i ruoli. E’ stato lo scopo della campagna acquisti. Avere cambi validi in ogni ruolo.

  3. Olsen è ovviamente il titolare. Il resto sono tentativi di mettergli pressioni e destabilizzare. Ormai seguo solo Roma tv

  4. Pinci è proprio un ca**one. Ieri di francesco ha detto esplicitamente che giocherà olsen – rileggetevi le dichiarazioni. I ruoli su cui è indeciso sono altri. Pinci livornese juventino ha qualche disturbo grave

    • Più che cazz**e, questo è uno che non sa fare il proprio lavoro. Un vero giornalista non dovrebbe consultare le fonti prima di scrivere?

  5. “E a qualcuno è già venuto il sospetto che la grande abbondanza abbia partorito il primo scontento”…più che un sospetto è una speranza, vero?

    • Ma ha ragione!!!!
      Ci sono tantissimi scontenti: Pincetto e tutti i Formellesi sbiaditi come lui….
      “E si peccaso nun si vinge, provu a tifa’ pe l’indee”…

    • Per altro Pinci è quello che in Conf.Stampa ha posto a DiFra la domanda idiota su Modric e Milinkovic.

      io ho un senso del ridicolo molto robusto,ma a questi livelli non ci arrivo proprio.

  6. Ovvio che c’è il dubbio in porta. L’anno scorso in porta c’era un fenomeno; quest’anno ci sono due portieri normali.

  7. Solo dal centrocampo in su?

    E perché, in difesa allora?

    Karsdorp non se la gioca con Florenzi?

    E Marcano allora?

    Ricordo che anche Dzeko (in una delle sue ultime interviste) ha citato Ivan dal nulla, dicendo che molti lo stanno sottovalutando.

    O Luca Pellegrini, uno dei migliori in questo pre-campionato, non esiste?

    Almeno sulla carta, forse siamo coperti meglio della Juve in alcuni ruoli.

    Poi, per carità, sarà il campo a parlare.

  8. Magari studiando un po’ il caro Pinci scoprirebbe che Olsen è molto più forte di Mirante ed è stato preso per fare il titolare… Non è colpa sua se non ha agenti che ne “ingrassano” il nome a dismisura, forse perché è uno di carattere che in passato ha preferito Copenhagen all’inghilterra per una vita più vicina alla sua Svezia. L’unico dubbio che ho su di lui non è tecnico ma proprio per le sue scelte passate pare non essere uno tanto ambizioso… però se è venuto qui magari prima c’erano altri motivi personali che non sappiamo. p.s. nessuno ha visto nel amichevole col Real il togliere una palla fortissima da sotto il sette? Come lo scorso anno nessuno aveva visto Alisson fare altrettanto? Ma già Alisson era un incognita e Olsen è “pari” a Mirante!

  9. La grande abbondanza deve essere un plusvalore e basta.
    Ieri la Juve ha vinto una partita che stava perdendo, con chi è subentrato.
    Bisogna avere le riserve che valgono quelli che giocano, questo è il modo migliore per vincere le partite.

  10. sempre preferito problemi di abbondanza che di scarsità, come fù con Spalletti, l’importante è che quest’abbondanza sia di qualità e non di solo quantità…

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