Un gruppo tosto che ha imparato l’arte del sacrificio

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Esordio complicato. Debutto difficile. Impatto duro. Quante ne abbiamo dette, lette e scritte prima della partita contro l’Atletico? Un marea. E tutte reali, concrete, credibili. Perché, si sottolineava alla vigilia, l’avversario della squadra di Eusebio Di Francesco è di un altro livello, specie in campo internazionale. Ci sono i numeri che lo confermavano; ci sono le statistiche che ti mettevano all’angolo. Non si trattava di sminuire la Roma: era una semplice analisi della realtà. E allora, in certi casi, cosa occorre fare? Giocarsela. Punto. Andare in campo e tentare di dare tutto quello che hai. Nelle gambe e nella testa. E, perché no?, anche nel cuore. Non c’era altra via di uscita, per i giallorossi: giocarsela. Con rispetto ma senza paura.

Dunque, pronti via e la Roma ha cominciato davvero a giocarsela. A petto in fuori contro un avversario che ha rapidamente dimostrato di essere esattamente quello descritto alla vigilia. Tosto, “sgorbutico”, esperto. Forte, insomma. Gli uomini di Di Francesco, però, non hanno mai abbassato la guardia e lo sguardo. Hanno rischiato di prendere gol ma sono anche andati vicini a segnarlo. Emozioni forti, e partita equilibrata. Stadio partecipe, vibrante. Facile a dire: atmosfera da Champions.

MURO BRASILIANO – Gli applausi che hanno accompagnato la Roma negli spogliatoi per l’intervallo sono stati la conferma della bontà della sua prestazione. Magari non impeccabile sul piano tattico, ma da squadra. Con alcune individualità di livello, e altre un po’ meno ispirate. Ma da squadra. Concentrata. Tosta quasi come l’Atletico. Risultato in bilico, con la sensazione che al primo errore, minimo o pesante, dell’una o dell’altra squadra si potesse sbloccare. Roma, in avvio di ripresa, meno tonica, meno reattiva, molto disunita e troppo bassa soprattutto per la spinta degli avversari. Decisivo a più riprese Alisson, come era accaduto nel primo tempo: brutto segno. O meglio, un segnale della continua pressione degli ospiti. Roma in sofferenza. Ma sempre aggrappata alla partita con tutta se stessa. Una Roma (molto) meno piacevole rispetto a quella della prima frazione, poco presente in attacco ma smaniosa di non mollare, di non farsi sorpassare. Un segnale anche questo. Chiudere la partita contro l’Atletico con un pareggio, di questi tempi, per la nuova Roma non deve essere considerato un (mezzo) passo falso. Fosse vero il contrario, sarebbe falso tutto quello che s’era detto, letto e scritto nell’attesa della partita.

(Il Messaggero, M. Ferretti)

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34 Commenti

  1. 2 di finali di Champions in 3 anni ai vertici di un campionato con real e barca, e Trovi gente che critica sacchi per l’intervista di ieri, mah

  2. Pienamente d accordo. Partita sofferta contro un avversario durissimo. Non si poteva chiedere di più ad una squadra che è ancora un cantiere aperto. Sono soddisfatto del risultato, bene così per ora ma c è da lavorare ancora tanto.
    Chi fa i pianti greci oggi mi sa che non ha capito QUANTO il calcio italiano sia diventato inferiore a quello spagnolo.
    Regá so finiti i bei tempi miei, qua è l’era moderna e in questa era il calcio italiano vale quello svizzero o poco più quindi questo è io massimo a cui si può ambire. Evitate il ridicolo nazionalismo televisivo: il calcio italiano fa cagare. Facciamo cagare, lo capite ?
    L’Italia è scarsa a calcio, punto.
    Poi dopo 6 anni de pallotta lo dovreste aver capito che qua non si punta a vincere ma solo a partecipare. Avanti con ottismo verso…

    • Dopo 1 giorno dal tuo pronostico, cioè 0-1 (spirito da vero laziale che si prepara sempre al peggio) parli di ottimismo ahahhah

      Sei solo un hater di pallotta, vera ossessione dei falliti de sta città.

    • Terracina confondi le nazionali con I club. Nella Roma in campo, almeno ieri, di Italiano c era solo DDR ( si è visto purtroppo) per il resto, più o meno tutti nazionali stranieri. L Atletico non ha una squadra più forte della nostra, sicuramente però era una squadra Che si sapeva muoversi in campo con inserimento giusti qualità atletica ma per il resto VERAMENTE imbarazzanti. Dzeko come al solito ha sbagliato il suo gol a partita ma Griezman secondo solo a Ronaldo e Messi non mi è sembrato un fenomeno. Allison è stato un grande ma loro sono scarsi , in fase Realizzativa. Che possiamo migliorare mi sembra ovvio ma occorre Che il Buon Difra Ibiza ad utilizzare la Rosa che ha a disposizione. L umilta poi, ieri stava inserendo Elsha e poi non so come è entrato Fazio non vorrei Che qualcuno

    • io faccio il confronto tra le partite di 2 anni fa …ROMA – REAL MADRID …..giacate alla pari , perse , ma con prestazioni di altissimo livello ………e quella indecente di ieri . la base x una squadra forte , e’ un tecnico forte ….noi l’avevamo ……ora non piu’

    • e tu magari sei uno di quelli che ha fischiato spalletti e pallotta, rispettivamente il condottiero e colui che ha speso i soldi per fare la squadra che oggi decanti tanto, e che 2 anni fa disprezzavi come quella di oggi.

    • coi se e coi ma ….tuo nonno era un flipper !!! non so perche’ scrivi ….. ho visto una grande squadra guidata da Spalletti e supercriticata diccelo tu perche’ …… queste 3 partite sono state imbarazzanti , non si vede niente sul campo del lavoro ci un ct …. io che ti faccio …a me cosi non mi piace. qua c’e’ chi tiene interessi da partito, si vede lontano un km….. ieri la Roma e’ stata ridicola , qua si riesce a leggere il contrario. Adelmo caro spiegaci tu cos’e’?

  3. Ferretti, romanista autentico, ultimamente annebbiato per colpa dell’età che rende (tutti) un pochino brontoloni e astiosi, oggi scrive l’unica cosa su cui far discorsi seri sulla Roma contemporanea (perchè tanto il resto è solo fuffa, spesso anche maleodorante). LA ROMA ATTUALE GIOCA DI SQUADRA PERCHE’ E’ UNA SQUADRA. Negli ultimi 5 anni la Roma è sempre stata una (gran) bella squadra, ma raramente una grande. Il cammino intrapreso, pur con intoppi (vedi Garcia e poi Spalletti) continua. Presto e necessariamente arriverà la quadratura. Con Di Francesco. Sicuro.

  4. Amedeo Madonna Santa con la difesa alta a centrocampo. ..questa e’una delle frasi felici o infelici prima della gara, come le tante vedovelle smarrite alla partenza di szcescny, panchinaro silenzioso in quel di Torino, ma se stava a Roma a fare la panchina ad Alisson ehhh, anche se non apriva bocca sarebbe arrivato comunque l’articoletto della LIBERTÀ DI STAMPA ROMANA; SI LA LIBERTÀ DI SFONDARE LA ROMA. segue..

    • Ciao GAE. Comunque ieri sera non hanno mai sbagliato un fuorigioco. Griezman è andato in bianco almeno una decina di volte..
      SEMPRE FORZA ROMA!!!

    • E’ un aspetto che mi ha davvero confortato e sono convinto che gli automatismi e l’intesa Manolas -Jesus miglioreranno partita dopo partita. In positivo, mi allieta la duttilità di Eusebio nel capire la difficoltà fisica della squadra e inserire Fazio che nella difesa a 3 è una garanzia. Mancano Schick, Florenzi, Emerson e la forma piena del Ninja e di Kevin, opaco nel primo tempo ma un diesel che nel finale ha stretto i denti. Sono e sarò sempre ottimista. Forza Roma!

  5. Prima della gara contro questi spagnoli, che hanno fatto 2 finali Champions negli ultimi 4 anni ( caro smemorati di Collegno) tutti ci cantavano il deprofundis,a molta gente gli e’andata di traverso, i commenti? Anche da parte di poveri illusi napoletani erano : dove ci presentate, stasera ve ne fanno 7 ect. Certo ci ha salvato il portiere, e quindi? O Alisson scansati la prossima volta ehh SE no i mariolones ci rimangono male…Tante volte abbiamo fatto partire dove abbuamo buttati anche il cuore in campo e abbusmo trovato noi i fenomeni ( esempio STORARI in ROMA-SAMP o il carneade AVRAMOV in ROMA-cagliari) ieri sera il JASCIN di turno lo ha fatto il nostro portiere. A CHIUDO con DF ha dimostrato con l’ingresso in campo di Fazio di essere duttile con i moduli e leggere le partite.

  6. Guardando la partita ho avuto la sensazione che tutti i nostri abbiano giocato al loro meglio, mettendo in campo tutto quello che avevano, sia la loro qualità individuale che il loro stato attuale di forma. Una squadra, appunto, senza braccino corto, senza che nessuno si sia mai risparmiato o tirato indietro, senza isterismi o prime donne (Manolas salva un gol pazzesco con una scivolata fantastica e riprende a giocare come se niente fosse, senza deconcentrarsi neanche per un secondo…). Bello. Ho avuto la sensazione che abbiamo reso per quello che siamo: il 100% del nostro valore attuale. E che possiamo anche crescere. Bravo DiFra, bravissimo, forza ragazzi…

    • però mi piacerebbe sapere cosa è passato per la testa di manolas quando nel pieno dell’azione si è messo a sbracciare fermandosi e c’è mancato proprio pochissimo in quell’occasione a prendere gol…

      🙂

  7. Ore 11 niente spollicino…mhhh di sta preparato per la sconfitta della Roma? Comunque mi e’venuto in mente una vecchia filastrocca che mi cantava la mamma quando ero bambino( già sembrerà strano ma anche io sono stati piccino) IL NOME ERA sbirulino io l’ho cambiato in spollicino. ..segue

  8. Spollicin spollicin piangeva voleva un bel centone..Marione non l’aveva spollicin spollicin piangeva …a mezzogiorno in punto compare spollicino ..marione gli da cento spollicin spollicin e’contento…

    • ha telefonato che sta ad Ariccia per fare il servizio d’ordine per le vedove di Szczesny, ma prima o poi torna e parte il 50ino di spolliciate a capoccia 😀

  9. Nessuno critica di fra. Nessuno grida già allo scandalo. Nessuno rema contro. Però un po’ di sana critica costruttiva dobbiamo farla. È stato un esordio duro, ma potevamo è dovevamo fare meglio. Siamo stati compatti. Ma giochiamo davvero male ragazzi.

    • Bel ragionamento.
      Ma il problema è che TANTI criticano Difra, TANTI gridano allo scandalo, e TANTI remano contro solo in spregio a Pallotta (come se avessimo gli sceicchi sul GRA che cercano parcheggio per scaricare montagne di soldi sulla capitale. Una capitale dove se poi vuoi fare uno stadio te rompono pure i cosiddetti).
      Se tu non sei tra questi, me ne compiaccio.

    • Teofilo ieri sera ho visto una squadra in crescita , dove dirai tu , bene intanto fare 10/12 fuorigioco perfettamente evidenzia una fase difensiva solida , 2 il primo tempo a ME è piaciuto il secondo correvamo male e a caso , secondo ME per la preparazione. Ora bisogna affrontare le prossime 4 partite ,(3campionato 1coppa) tutte abbordabbilissime con convinzione di vincerle e trovare la giusta forma . Noi dovremmo scannarci di meno e Sostenere la Squadra un saluto e FORZAROMA

    • Io invece non credo al discorso preparazione. Anche perché la squadra nella seconda parte del secondo tempo è risalita.
      Credo che sia stato l’atletico a spingere di più cambiando disposizione in campo e mettendoci alle corde.
      Infatti quando DiFra ha cambiato disposizione tattica guardacaso abbiamo smesso di soffrire.

    • Il calcio non è interpretare il fuori gioco, è tutt’altro , quello che ormai in Italia non esiste più (vedi nazionale) la partita di ieri è stata un pianto totale e per miracolo non abbiamo perso con 3 gol di scarto
      Poi si può essere ottimisti ad oltranza… ma questa è un’altra storia

  10. Giocheremo meglio quando elementi di grande tecnica e/o di grande personalità come Moreno, Karsdorp, Florenzi, Gonalons e Schick (senza contare il rientro di Emerson e la possibile rivelazione Under) inizieranno a entrare a pieno regime nelle rotazioni.

    L’assimilazione dei principi di EDF richiederà comunque tempo, ma si sta cercando di costruire una squadra più “fredda” e organizzata in tutte le fasi di gioco di quella dell’anno scorso.
    L’anno scorso andavamo a fiammate e Spalletti è stato bravissimo a sfruttare in maniera vantaggiosa il caos e a trarre il massimo da una rosa corta leggendo le partite: ma mi sembra pacifico che la squadra dell’anno scorso era un po’ anarchica, o dominava o si perdeva in blackout giganteschi (vedi Europa League).

  11. Ho visto giocatori vogliosi (ne è dimostrazione anche la rabbia di Dzeko a fine partita),ma obbiettivamente il gioco ancora latita. Le attenuanti sono un avversario di altissimo livello,la forma dei nostri non splendente,l’assenza di tre titolari ma ragazzi, come dice il buon Teofilo il gioco ahia. Non ho visto idee dalla mediana in su.Palla a Kolarov o Perotti e che dio ce la mandi buona. Bene i movimenti per innescare il fuorigioco ma poco altro.Fatta eccezione per il tiro da fuori di Radja su buono schema,Oblak zero interventi. Secondo me DF è ancora timoroso ed i cambiamenti lo spaventano, era chiaro che l’obbiettivo primario era non prenderle.Avrei rischiato quanto meno la sostituzione di un imbarazzante Kevin passando prima alla difesa a 5.Ma facendo io tutt’altro forse ha…

    • sempre mejo l’originale..ieri un FIGURONE NO?..contento te..sulla professione tua..mejo che sto zitto..eh eh

    • un gruppo tosto senza fischio..
      un gruppo fischio senza tosto..
      ieri la mano è stata piuma..
      domani la mano sarà pietra..
      eh eh..

  12. eh eh no non sono contento, ma per il motivo opposto al tuo eh eh, immagino la scena: 70esimo di Roma inter orange si strappa le flebo ed esulta eh eh.
    eh eh gol fallito di carrasco in Roma Atletico Orange distrugge la tv eh eh

  13. Ci hanno asfaltato, Grazie MISTER per il coraggio di fare il catenaccio fino alla fine regalandoci una partita noiosa ma se lasci il posto ci fai un favore!

  14. ragazzi io sono convinto che la roma con l’atletico se la gioca alla pari.ma bisogna stare alla pari anche come condizione atletica,infatti la differenza e’proprio questa,la roma ha concesso tutto negli ultimi minuti.al ritorno si vedra’.

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