Zeman: “La Roma non è più di nessuno. Pallotta non si sa dove sia, ma vende i giocatori migliori. Fonseca come me? Un’offesa al mio gioco”

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ZEMAN INTERVISTA IL MESSAGGERO ROMA – Zdenek Zeman, ex tecnico della Roma, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano romano “Il Messaggero” in cui ha parlato anche della squadra di Fonseca, del presidente James Pallotta e dell’attuale situazione dei giallorossi. Queste alcune delle sue parole:

Non conosce Fonseca: ha capito come vuol far giocare la Roma?
«No. Dal vivo sono andato all’Olimpico solo per la gara contro l’Atalanta. Non ho visto il calcio offensivo e aggressivo. Parlare è un conto, poi mettere in pratica sempre un altro. E l’Ucraina, come campionato, non è l’Italia. Lui sta cambiando tanto, anche il sistema di gioco. Quando lo ha fatto Di Francesco, alla fine ha perso il posto».

Eppure all’inizio è stato accostato proprio a Zeman: che cosa ha pensato in quei giorni?
«La solita offesa al mio gioco. Lo dicevano solo perché prendeva troppi gol».

Come mai la Roma passa da un infortunio all’altro?
«A parte i traumi di gioco, la principale causa è la mancanza di preparazione in estate. Dopo tre giorni si gioca, magari in America. Si chiede subito uno scatto. Così ti rompi. Servono quaranta giorni per mettere la base, distribuiti tra lavoro muscolare e organico. Ora si mischia tutto. E lo stress fisico, prima o poi, lo paghi».

Quale squadra di serie A è divertente da vedere?
«In Italia nessuna. Inter-Juve è stata una bella partita. Caso isolato. Spero ce ne siano altre. Io guardo il Liverpool. Condivido lo spirito di Klopp. Calcio aggressivo, veloce e di qualità. Loro sì, giocano. Anche lì la partita inizia sullo 0 a 0, ma le squadre vanno in campo per cambiare il risultato. E vincere. In Premier anche le ultime della classifica ci provano. E capita che battano le prime. Qui, se sei inferiore non giochi. A parte il Lecce di Liverani. Vediamo se si salverà».

La Roma e la Lazio sono in corsa per il quarto posto: quale delle due è favorita?
«Possono farcela entrambe. Ora Inzaghi ha qualche chance in più, essendo a Roma da più anni. La squadra è collaudata. Fonseca ancora deve scegliere la formazione e su chi puntare. Ma nella sua rosa ha sicuramente più qualità».

Crede che Totti e De Rossi, prima o poi, torneranno alla Roma?
«Penso di sì, ma dovranno esserci le condizioni giuste. Francesco ha dovuto dire basta perché lo utilizzavano solo a scopo pubblicitario. È triste che sia finita così perché per anni è stata la Roma di Totti. Oggi è la Roma di nessuno: il presidente non si sa dove sia. Chi la rappresenta? A Francesco auguro di trovare un ruolo in cui riesca a divertirsi e dare il suo contributo. Non lo vedo allenatore. Daniele, invece, sì. Ha voglia di farlo».

Zaniolo?
«Ha forza fisica. Ma è centrocampista. Mezzala destra o sinistra».

Ha lavorato con il presidente Pallotta: a distanza di anni, come mai non è riuscito ancora a conquistare la tifoseria?
«Perché ha ceduto i giocatori con cui avrebbe vinto lo scudetto. E facile, con quei campioni».

(Il Messaggero, U. Trani)

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80 Commenti

    • E quando ha detto di sentirsi laziale? Li non era schietto e sincero?
      E quando ha buttato in pasto al tritacarne mediatico Daniele De Rossi? Li era schietto e sincero giusto?
      Però siccome li Daniele non era stato ancora accompagnato alla porta, allora non c’era bisogno di difenderla la bandiera De Rossi, li si faceva bene. Li non era Danielino nostro.
      Il merito di quest’uomo è stato andare contro ad un sistema marcio in un momento storico complicato, e di questo gli va dato sempre atto.
      Detto ciò ogni volta che apre la bocca dispensa astio verso la mia squadra e dispensa soluzioni come se fosse depositario un chissà quale verità, quando poi se allena ste soluzioni non le sa applicare perchè viene sempre esonerato.
      Diciamo una cosa da Romanisti ogni tanto se ce riesce ancora

    • Fermo. Baldissoni è della Lazio. Sabatini, che per anni avete difeso, ha detto sempre di avere una fede incrollabile per la lazio. Kolarov, ha detto che non avrebbe mai indossato la maglia della Roma, ed è il mito dei pallotta boys.

      Zeman è uno che ci ha fatto divertire, che ha aiutato Totti ha sbocciare, che ha fatto fare 18 goal a Del Vecchio in una serie A che aveva i migliori calciatori al mondo. Per non parlare del suo ritorno: se hanno venduto Lamela a 35 mln, è stato per quanto ha segnato con lui. Marquinhos lo ha voluto lui.

      Ha detto delle cose vere da uomo di campo.

      Sai perché oggi non allena? Perché un calciatore non si vuole allenare per più di 1 ora e mezza al giorno. Sai quanto si allena un fighter di MMA? 5 ore circa al giorno.

    • Baldissoni è della lazio come dice il tuo maestro radiolaro, vero?

      ti sbagli di grosso, te lo può confermare il figlio di Dino Viola, il più grande presidente della storia della Roma.

      Ma forse tu conti più di lui, ve?

      Chi ama Zeman è un perdente, uno che vuole perdere 4 a 3 in casa solo per aver avuto l’illusione di vincerla, uno che è finito esonerato quando era ultimo nel campionato svizzero.

      aho, svizzero.

      L’economia non è il tuo forte e si sa, ma pure cor pallone non è che te la cavi bene eh?

    • Baldissoni è romanista come lo è suo padre. Detto questo non capisco cosa c entra il discordo della fede sportiva con fatti che vanno oltre. Zeman a differenza di tutti quelli che scrivono in questo forum , pseudo giornalisti compresi, è un uomo che sta nell ambiente da 50 anni. Se non vi fosse chiaro parla di problematiche che vengono discusse nel mondo del calcio di cui noi, non facendone parte, non conosciamo. Zeman sa quello che dice e Il messaggi
      Che ha mandato è chiarissimo a mio parere, se poi non vi piace perché pensate che sta attaccando la Roma state facendo un grave errore. Zeman sta richiamando l attenzione al vero Ruolo di Pallotta che non è quello di presidente ma di affarista e della Roma non può fregargliene di meno, figuriamoci se penda di fare una squadra per vincere.

    • E non mi sembra che sia messo bene neanche con la grammatica (“ha aiutato Totti ha sbocciare”)

    • Ci ha fatto divertire? con il record di derby persi, che detiene con spalletti?
      Marquinhos lo ha voluto lui? ma per favore, marquinhos e roba di sabatini.
      Ricorda anche che sto pseudo fallito diceva che Taxicoso e Goicoso erano sicuri campioni.
      Poverino trova sempre squadre dove i giocatori non si vogliono allenare, che i presidenti sono sempre assenti.

    • I tanti pollici all’insù che hai ottenuto certificano molto bene quanti incompetenti di calcio ci siano a Roma .

      Dire che Zeman sia il peggiore allenatore della storia della Roma dimostra essere incompetenti di calcio.

      Un allenatore che nel 1998 portò la Roma al quarto posto quando la Serie A era il campionato più difficile del mondo e nel 1999 la portò al quinto posto e ai quarti di coppa Uefa (Schippato clamorosamente dall Atletico di Madrid oltre che ovviamente schippato ogni domenica perchè parlava sempre male delle Juventus )

      Nella stagione 2012/2013 avvenne quello che era prevedibile : con Ivan Piris , Bradley , Balzaretti , Castan, Destro, Lamela , Osvaldo (un accumulo di seghe) non puoi fare molto.

    • Hai appena elecato i principali successi di zeman in trent’anni di carriera. Come puoi definirlo un ottimo allenatore?

    • Non ha ottenuto grandi successi perchè a parte la Roma non ha mai allenato grandi squadre (veramente pure la Lazio con la quale ha ottenuto in assoluto il suo miglior piazzamento ).

      Ha allenato sempre piccole squadre di provincia .

      Guarda Sarri, è arrivato in serie A a cinquantanni sonati . e se ADL non gli avesse dato fiducia al napoli a quest’ora Sarri allenava ancora in provincia ! Adesso dopo un EL rischia di vincere una champions

    • Per me il peggiore è Rudi Garcia che con una Ferrari con dentro Pjanic , Nainggolan, Salah , Maicon, Manolas , De Rossi avrebbe dovuto vincere almeno due scudetti .

      Ma si sa , i grandi allenatori non ci sono mai passati dalle parti di Trigoria .

      Capello sta la secondo posto tra i peggiori , se perdi uno scudetto con il Venezia , significa che ci sono tante lacune

    • Un po’ come Pallotta, peggior presidente della storia della Roma, con delle differenze.

      Però vorrei farti notare come Zeman abbia contribuito ad arricchire il tuo amato James Pallotta: è stato lui ad indicare marqhinhos a Sabatini, è stato lui a valorizzare Lamela (13 goal nel girone d’andata non li segnava manco con la playstation), venduto a peso d’oro.

      Il peggior allenatore della Roma, è stato l’UNICO allenatore di questa scellerata proprietà a raggiungere una FINALE, persa in modo indegno (mettendo OSVALDO IN PANCHINA E DESTRO TITOLARE) da Andreazzoli.

      Auguro ogni male possibile ai tifosi di Pallotta, perché sono complici del declino della MIA Roma.

      E aggiungo: la curva sud si è espressa da tempo sull’operato di questo losco personaggio.

    • “Auguro ogni male possibile ai tifosi di Pallotta, ”
      e già ‘sta frase esprime chiaramente la tua malattia mentale, anche se non c’era bisogno di conferme….

      Detto questo, elenchi la solita sequela di cavolate senza senso e soprattutto FALSE:

      Marco fu opzionato dalla Roma a inizio 2012, quando Zeman allenava il Pescara e nessuno avrebbe previsto il suo arrivo.

      Zeman lasciò la Roma con un 2-1 nella semifinale di andata all’olimpico, con il ritorno a Milano da giocare con l’Inter.
      Lì fu Andreazzoli a vincere 3-2.

      Quanto a Destro titolare, Zeman lo definì “il più grande acquisto del mercato italiano”, e fu lui a preferirlo spesso a Osvaldo, che non si allenava come voleva il Boemo (facile a credersi peraltro).

      Altre cavolate da sparare?

    • Errore.
      Nell’intervista di oggi riportata integralmente su un altro portale, si fa riferimento alla SUA scelta di Marquinhos.

      Aspetto la smentita della società, altrimenti prenderò per vero quella che è stata l’intervista di Zeman.

      Puoi andare sul personale quanto voi, ma uno che esulta per la cessione di Salah per 42 mln e l’acquisto di Schick…mi lascia molto pensare. Soprattutto sulla sua fede calcistica, ovviamente non giallorossa.

      Zeman gioca col 4-3-3 e non si gioca con due punte centrali.

      Come sempre, la società ha imposto degli acquisti all’allenatore, non funzionali.

      Quanto alle cavolate, ti ricordo il tuo Patrick Schick e il mio Momo Salah. Il tuo Marcano, il nuovo Baresi; il mio Ruediger.

      Il male della Roma giallorossa sono i pallottisti

    • Tifoso giallorosso,questa volta hai pisciato fuori dal vaso,non si puo’ augurare ogni male possibile.ma stiamo scherzando,qui si parla di calcio.Io capisco il confronto,prendersi per culo,la critica,ma questo no,mi dispiace,e fa male la redazione a passare certi commenti.
      Abbiamo perso il senso della misura,nessuno escluso.

  1. Parla di tournée americana come causa degli infortuni, ma la Roma quest’anno non c’è andata.
    Questo parla e sentenzia su tutti senza mai aver vinto una emerita ceppa e non dite perché era contro il sistema.
    Il suo modo di giocare faceva divertire, si gli avversari.

    • Lui parla chiaramente di preparazione troppo breve, l’ America era un esempio ….ma parla di 40 giorni di preparazione prima di iniziare a giocare in campionato coppa o quello che vuoi

    • La Roma quest’anno ha fatto la preparazione lunga, senza tournè.

      Tutte i top club, tutti, fanno le tournè.

      Oggi, che piaccia o meno, i giocatori fanno fra club e nazionali 60 partite l’anno, e spesso si fermano solo 15 giorni, con periodi intensi in cui giocano ogni 2/3 giorni.

      Zeman ha ottenuto buoni risultati con squadre che non facevano coppe, facevano 35 partite l’anno, e aveva tutto il tempo di fare le sue preparazioni.

      Quindi: non sa, letteralmente, di cosa parla.
      In questo calcio, lui, semplicemente ,non c’è stato.

    • Il tuo ragionamento non funziona per il semplice motivo che anche altre squadre hanno gli stessi ritmi ma senza infortunei

    • Scusa jaguar… Ma dove e che abbondano I pallolottolari?? Qui Forse e manco tanto… Vieni allo stadio e vedrai che non troverai uno che parla bene de ballotta l inconcludente de focene, uno che sia uno, non lo trovi strano? Fatti una domanda e darti una Risposta… ?

    • beh, quando le scimmie sono ben ammaestrate dai pifferai magici, certo che la pensano tutte allo stesso modo.

      Però in curva parliamo di centinaia di persone, e io ne conosco tante che non la pensano come voi, mentre i tifosi della Roma sono MILIONI.

      pensare di rappresentarli è una grossa presunzione, non so se frutto della vostra superficialità o perché avete qualcosa che non va.

    • Zeman non ha mai avuto la squadra per vincere,Capello vinse perche’ aveva la squadra piu’ forte e per vincere fece quasi fallire Sensi.Zeman è uno degli ultimi romantici del calcio, di un calcio che non esiste piu’.

    • La Roma 2012-2013 non era assolutamente male.

      Centrali Castan (pre-operazione) e Marcos,
      con dietro Burdisso.
      Laterali Balzaretti e Florenzi (e Piris…)
      in mezzo si poteva scegliere tra Pianic, DDR, Bradley, Perrotta e Marquinho (e Tachsidis, vabè…).
      In attacco Totti, Destro, Osvaldo, Lamela.

      Certo non poteva lottare per lo scudetto, ma la posizione in classifica all’esonero di Zeman era ingiustificabile.

    • Hai ragione Anto,ma io facevo un altro discorso.Non ha mai avuto squadre da scudetto eCapello vinse ma ne doveva vincere almeno 2,fu la sua mentalita’ sparagnina,ma questo è passato e non importa piu’.

  2. Avevo sperato di sbagliarmi e speravo non fosse cosi.

    Ma questa società peggiora di giorno in giorno:

    DS che dice pubblicamente che quando stava al Toro trattava già per la Roma , salvo poi dire che è stato un lapsus (magara te credono , lo dico per Noi ma anche per te)

    Campi di allenamento pro-infortuni e pro-salta crociati , poi al trentasettesimo infortunio te dicono che ci sta una “componente di casualità”

    Un allenatore portoghese preso per fare un calcio d’attacco , poi dopo due le prime 2 partite diventa Trapattoni.

    Un progetto stadio perennemente in stallo dopo averne presentato un primo dove lo stadio rappresentava il 17% del totale e un secondo progetto senza grattaceli e senza opere pubbliche

    peggio non se po

    • per me lui è bollito sia come allenatore ma a questo punto a sentire i suoi discorsi sconclusionati penso che inizi ad avere un certo livello di demenza senile.

      Ma voi questa giustificazione non ce l’avete, quindi come mai questi deliri di prima mattina?

      elenchi il quarto posto come fosse un grande risultato, quando tu e i tuoi compagnucci schifate i secondi e i terzi posti che pallotta ha inanellato per ben 5 anni di fila.

    • di pure che un quarto posto nel 1998 equivaleva a molto piu di un secondo posto nel 2015 senza squadre come inter , milan , parma, fiorentina , sampdoria , lazio tutte di livello alto in quegli anni passati.

      Ma questo quelli che hanno 11 anni come te non lo possono sapere , non è colpa vostra.

      Poi se nel 2015 la Roma arriva seconda e siamo tutti contenti (io no) dopo aver fatto 70 punti (minimo storico per la seconda in campionato a 20 squadre) dopo aver vinto UNA partita tra gennaio e marzo 2015 con Doumbia centravanti , allora OK , ti dò ragione solo per farti contento

    • Ti ricordi bene i 70 punti, ma gli 85 della stagione precedente (mollata a 3 dalla fine quando ormai i giochi erano fatti, altrimenti sarebbero stati di più), record per un secondo posto, che fino all’anno prima bastavano per vincere ogni scudetto, quelli non te li ricordi, vero?
      E parli male di Garcia. Meglio Zeman, vero?

    • No no hai ragione tu, lo stadio che non si fa è colpa di Pallotta, i campi salta crociati sono stati appena rifatti , Trigoria è un fiore all’occhiello dell’As Roma, tu però sei l’espertone che sa tutto di tutto imboccato dal peracottaro radiolaro di turno, l’apoteosi poi è l’affermazione sul ds…tutto il mondo tratti chi vuole e quando vuole , se lo fa la Roma però è un fatto grave a tal punto da far intervenire la procura e i tifosotti come te.

  3. lui voleva solo i campioni: servidei, pivotto, dal moro, bartelt, gautieri, goicoechea, tacsidis, ecc. ecc qualcuno me sfugge..

    • Ti sei dimenticato due degli ultimi fenomeni che ha voluto a Roma nel 2013: Tachtsidis, che preferiva a De Rossi, e il mitico Goicoechea tra i pali.
      Mi tremano ancora le mani.
      Non dite che ha scoperto Marquinos perchè quella fu opera di Sabatini, Zeman fu fortunato a rendersi conto di avere un grande giocatore a disposizione.

  4. È stato un allenatore che ha precorso i tempi e ha fatto vedere calcio spettacolo, a Licata e a Foggia. La sua prima Roma era bella, ma non all’altezza di squadre più forti. A Pescara era già un allenatore vecchio (ma la squadra era troppo forte per non vincere comunque). Oggi sarebbe un grandissimo preparatore atletico, ma per squadre come la Juve dove c’è una disciplina quasi militare. Se lo facesse a Roma, in poco tempo i giocatori lo farebbero fuori.

    • Beh, sono amici per la pelle, lo sa tutto il mondo. Zeman ha sempre avuto un debole per “certa” gente, vedi anche Casillo.

      Il boemo è personaggio alquanto controverso: la sua battaglia per il doping, giusta e condivisibile, la fece pro domo sua perchè la Lazio da lui guidata arrivava sempre seconda dietro la stupefacente Juve di Lippi. L’accusa, però, la lanciò quando era alla Roma per cui si arrivò all’assurdo che la Roma, non la Lazio, ne pagò le conseguenze con arbitraggi killer, i romanisti esaltarono uno che rivendicava due scudetti per la Lazio (ammazza che deficienti), mentre i laziali lo attaccavano in quanto allenatore traditore (come sopra).

      Meritavamo l’estinzione già all’epoca.

  5. Grande Zdenek Zeman! Pallotta vattene! Purtroppo ora il calcio è finito ci sono solamente pallottini calcolatori tutti esperti di bilancio. Ma tanto il giorno della libertà è vicino. FORZA ROMA!

  6. E ti pareva che Trani perdeva l’occasione di smerdare la Roma e il suo presidente? Questa volta è toccato a Zeman, che data l’età e le nuvole di fumo che emette, non si è accorto chi aveva davanti. Altrimenti il ceko, lo mandava dove doveva stare. Dott. trani, mai na gioia. ???

    • Secondo me nemmeno di calcio e preparazione per il semplice motivo che sta parlando di un mondo di cui non fa parte più da anni

  7. Ennesimo titolo fuorviante. “Fonseca come me? Un’offesa al mio gioco”. Pare che sia offeso dal paragone, come a dire che Fonseca non è nessuno in confronto a lui.
    Leggendo l’intervista scopri che intendeva dire “ogni volta che la Roma prende tanti gol la paragonano offensivamente al mio calcio”.

  8. L’intervista dice tutt’altro di quanto sintetizzato: ennesima figura barbina del giornalista travisatore!!! Zeman dice che dopo Totti non c’è una figura che identifica la Roma! Che c’entra Pallotta?! E quando risponde su Fonseca, si riferisce e quella marcia parte di stampa che offende riferendosi ai goal presi! Non parla del confronto del gioco! Vero Trani?! Scrivi bene e non ti lamentare se poi ti si qualifica come un viscixo giornalista scivoloso! Forza Roma, un like a Zeman ed un FORZA FONSECA. Ah, dimenticavo, VERGOGNA TRANI

  9. E anche oggi il buon Trani sparge la sua quotidiana m…a sulla Roma, andando a intervistare l’allenatore più astioso d’Italia.

  10. Come al solito, si guarda il dito anziché la luna…
    Cosa ha detto Zeman?
    Che non ha ancora visto il gioco aggressivo e offensivo di Fonseca: nemmeno io.
    Che non condivide gli attuali metodi di preparazione atletica: ovvio, e ha titolo a parlare.
    Che la lazie è più collaudata ma la Roma ha più qualità: ineccepibile.
    Che vede Zaniolo come mezzala: nulla di male.
    Che gli piace come gioca il Liverpool di Klopp: anche a me.
    Che vede bene DDR allenatore: concordo.
    Poi ha parlato a favore di Totti e contro pallotta (dov’è?) e apriti cielo… Ecco i Romanisti che fine hanno fatto.
    Sono d’accordo con Amedeo: meritavate di estinguervi già all’epoca.

    • Ciao Kawa, però oltre la luna guardiamo anche il sole: è lampante che ogni giorno la stampa locale trova il modo di tirare merda o fare polemiche inutili, fosse anche solo utilizzando titoli provocatori. Zeman può pensarla come vuole e magari, su alcune cose, può anche avere ragione, ma negare il giochetto che si sta facendo da anni è assurdo. Ognuno tira acqua al suo mulino, chi per privilegi perduti, chi per il numero di click o contatti, chi perchè non ricompreso nell’affare stadio, chi per vecchi conti in sospeso, il primo che s’alza la mattina dice la sua. E, purtroppo, fa molta più audience una Roma che ha problemi piuttosto che una Roma che dovesse vincere qualcosa. Questo si chiama sciacallaggio a casa mia

    • Ciao criPtico, dei parolai, dei giornalai e dei radiolari, me ne strafrego. Non li ho mai considerati nostri amici.
      Chi mi lascia basito sono quelli che definisco Romanisti imborghesiti.
      “Dagli amici mi guardi Dio, che dai nemici mi guardo io.”.

  11. A.s. azienda, Capello perse uno scudetto anche ad Ancona, se è per questo… Eriksson ne vogliamo parlare? (Lecce docet) e spallo col Livorno? Supercoppa italiana da 0-3 a 4-3? Garcia e di francesco che ci hanno fatto fare la fine di cambogia sri lanka e birmania, sotterrati da gol… Embe’, n avemo avuti pochi di guru in panchina…?

  12. Non mi piace Zeman, neanche come persona, ma ha detto una cosa che diciamo da sempre: la Roma in questi anni invece di vendere le pippe ha venduto i campioni, quelli con cui avrebbe vinto. Alisson, Rudiger, Manolas, Emerson, Pjanic, Salah, El Shaarawy e Paredes, bastava aver tenuto questi e aver venduto o non acquistato Schick, Nzonzi, Pastore, Iturbe, Olsen e molti altri che non servono a nulla e stanno lì solo per rubare uno stipendio (basti ricordare Ashley Cole, ad esempio). Tutto con la scusa del Fair Play Finanziario, aggirato dall’Inter con la vendita di primavera e sponsorizzazioni farlocche o meno (mentre noi rifiutavamo sponsor e facevamo contratti sbagliati con la Nike). Quindi, se per una volta anche Zeman la dice giusta, trovo ridicoli i suoi detrattori.

    • La verità è che nessuno ha cercato di commentare lo Zeman pensiero ma tutti sono andati sullo sciocco paragone di Zeman allenatore mediocre e in quanto tale non in grado di parlare. Lo stesso concetto espresso da Zeman verrebbe sottoscritto da Guardiola o da Ancelotti ( già fatto) o da Conte ( anche lui ha dato) o mourinho qualora avessero avuto a che fare con Pallotta. Lo Zeman pensiero è la raccolta di voci autorevoli che girano nel mondo del calcio su Pallotta o su Lotito piuttosto che sul Viperetta o all epoca Thaoir per intenderci. Le stesse cose le sa Totti o DDR e poi Tempestilli e Bruno Conti e lo stesso Baldissoni ( è pagato profumatamente per fare il cane di pietra). Pallotta è un uomo di Finanza , spera do tornare a casa con il bottino, non ha i mezzi per fare una Roma vincente

  13. Vedo che oggi il giornalaio trani dopo che nei giorni scorsi vuole cacciare sia petrachi sia fonseca e’ andato a cercare uno che si e’ dichiarato apertamente laziale per spalare un po di letame sulla Roma tanto per cambiare senti trani domani vai ad intervistare un di canio o un delio rossi vediamo che ti dice sulla Roma che pena che fai. Forza Roma

  14. Ma magari la ROMA non fosse di nessuno : un Milan senza presidente ha comunque portato a casa un trofeo.

    Noi invece purtroppo un presidente ce l’abbiamo, e’ James “born to lose” Pallotta: la peggior sciagura che potesse capitare ad un amante del calcio.

    Ma vi rendete conto che da quanto ci sta sto incapace hanno vinto qualcosa praticamente tutti tranne noi ? Ha vinto chi non ha un presidente, ha vinto chi ha Lotito come presidente, ha vinto chi non guadagna una lira dallo stadio perché entrano tutti abusivamente, ha vinto chi nel 2011 stava messo peggio di noi e gli bruciavano i seggiolini allo stadio.

    Noi no, noi siamo troppo fighi per vincere non ci interessa: meglio la bonsai cup, le foto con Topolino, le plusvalenze e le vacanze a Focene. PALLOTTA VATTENE

  15. Non c’è dubbio che oggi la stampa locale non sia favorevole a Pallotta.
    Ma questo non si è verificato subito.
    Credo che anche la stampa locale abbia un pò seguito lo stesso percorso della tifoseria.
    Siamo stati tutti abbagliati dall’arrivo degli americani e dalle loro promesse di vincere in 4-5 anni. Allora non c’era gente contraria a Pallotta. Qualche nostalgico dei Sensi c’era, ma tutti in fondo eravamo proiettati verso la nuova avventura, me compreso.
    Dopo la semifinale di champions le cose sono cambiate, la vendita di giocatori forti ha reso Pallotta inviso alla maggior parte della tifoseria, quasi tutti si sono resi conto che non vinceremo mai nulla con questi.
    E la stampa, che deve vendere giornali, si è allineata al pensiero dominante nella tifoseria.

  16. A ma quello che fa impressione è che Zeman sia ancora intervistato in quanto padrone di una verità che tutti noi possiamo commentare.
    L’unica cosa interessante al quale ha risposto e sulla preparazione della squadra, li ha risposto da vero competente.

    Ora basta non è necessario che a Roma sia sempre gettata benzina sul fuoco o pure lo si fa a vantaggio di qualcuno che ne vuole prendere il comando e di questo, visti i programmi televisivi ed i media che trasmettono terrorismo mediatico la negatività che gravita su Roma ricade solo su chi è lì a gestirla e di chi ci abita mentre ci si dimentica di chi l’ha ridotta in questo stato e Zeman non è meglio di tanti altri, anzi anche lui se messo a tirare le volate come Totti per i prossimi sfruttatori o magnaccia che arriveranno.

    Pe…

  17. I giornalisti del messaggero sono le truppe cammellate di caltagirone che ancora rosica per non essere entrato nell’affarone dello stadio.
    L’avesse fatto lui, ci giocavamo già da cinque anni, il problema è che avrebbe fatto la fine delle case di parco leonardo.

  18. Zeman ha commentato paro paro l’attuale situazione della Roma,la Roma e’mutata,ha le sembianze di un ginocchio di bovino adulto bollito,tra le fauci di un barboncino, dal pelo corto e grigio.

  19. Francamente Zeman, che rispetto, ci mancherebbe altro (e dico sul serio), non mi è mai piaciuto.

    Perché contraddice due cose delle quali sono profondamente convinto:

    1) il Calcio professionistico lo fai solo per vincere (o per tentare di vincere, sperare di vincere, sognare di vincere, fare di tutto per vincere etc.): tutto il resto sono sciocchezze.

    2) Gli errori devono insegnare a come non fare per non ripeterli.

    E, per quanto riguarda Pallotta (…), l’aver preso Zeman lo metto nella colonna delle decisioni tecniche sbagliate prese durante la sua Presidenza…

  20. Enrico,Zeman alla Roma aveva mezza squadra contro con De Rossi e Osvaldo in testa,con il seguito dei Brasiliani che gli hanno confezionato l’ esonero.Come lui ha ampiamente detto,di voglia di allenarsi questi pagliacci ne avevano poca,e con un’ allenatore che basa tutto sugli allenamenti e la forma fisica non poteva che finire cosi!

  21. Zeman non è più un allenatore dal 1998, ormai è diventato la macchietta di se stesso, ha più esoneri che anni di panchina. L’unico modo per farsi notare è questo, uno che preferisce la coppia Bradley Tachtsidis a De Rossi Pjanic che ricordo erano nel pieno della carriera, è da internare all’istante. Mi fa piuttosto pena.

  22. Quando Zeman allenava la ROMA non c’era ancora Pallotta, per la precisione.

    Addirittura pallotta si vantava di non essere quello che ha scelto Zeman, “It wasn’t me ! I didn’t pick Zeman” diceva alla folla che lo insultava nonostante avessimo conquistato l’accesso in Champions qualche anno fa (e facevano bene: l’ingresso in una competizione che non vincerai mai non merita nessun festeggiamento o sproloquio presidenziale, si stesse zitto finché non vince un trofeo).

    Siccome pallotta e’ furbo e la maggioranza dei tifosi sono CAPRE che manco parlano inglese nessno ha potuto chiedere a pallotta CHI avesse scelto Zeman : se Zeman fa cosi’ schifo perché pallotta si tiene stretto Baldini che e’ quello che lo ha scelto ?

    • Per la precisione…Pallotta è diventato presidente della Roma il 27 Agosto del 2012, subentrando a Di Benedetto. Zeman aveva assunto il ruolo di allenatore giusto un paio di mesi prima, quindi è ovvio che non l avesse scelto lui. Ma fu lui che lo esonero’.
      E quella stagione non terminò con l accesso alla CL, ma con un bel settimo posto condito dalla famosa “goppanfaccia”. Per quello la gente lo insultava…

  23. …ma di quello che dice o pensa zeman personalmente non me ne frega niente…mi fanno veramente pena quelli che prendono spunto da questo (e da altre esternazioni di personaggi che sputano nel piatto dove hanno lautamente mangiato per anni!!!) per continuare a rompere i “ballottas” alla Roma…ma schiatterete purtroppo per voi…sempre forza Roma

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