Bomber da derby, tocca a Dovbyk

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AS ROMA NEWS – Li ha decisi Gianluca Mancini, oppure Lorenzo Pellegrini con Alexis Saelemaekers. C’è una fuga di bomber, e nemmeno Paulo Dybala è riuscito in questi anni romani a fare gol alla Lazio. Non è un derby (dal punto di vista della Roma) per centravanti, insomma, scrive oggi Il Messaggero (A. Angeloni).

Bisogna fare un saltello indietro, a Tammy Abraham, che ha inciso e deciso il derby tre anni fa, era il 20 marzo del 2022, con una doppietta. Prima dell’inglese bisogna andare ancora più indietro, a Edin Dzeko, un colosso della Roma e non certo un centravanti di passaggio, anche se lui, come Dovbyk, all’inizio del suo percorso romanista veniva spesso messo in discussione. Ma poi il “g” bosniaco ha messo la firma in tre derby su 17 giocati. Non tantissimi, non siamo ai livelli di Montella e Delvecchio, e non scomdiamo Totti che non era un centravanti, era tutto. Poi stop.

I centravanti si sono messi in pausa, ci hanno pensato Pellegrini, Strootman, Kolarov, Mkhaitaryan, Pedro (proprio lui) e poi torniamo a Mancini, lo scorso anno, con De Rossi in panchina. Dovbyk è al suo secondo derby, nel primo è stato decisivo come sponda, ma senza mai essere pericoloso in area avversaria: ci hanno pensato il capitano e Saele. Giocare da boa, trattenere il pallone, andare avanti a spallate, non sono proprio le sue qualità principali.

«Tienila, tienilia», gli urlava Ranieri dalla panchina la sera di Roma-Juve. Niente, quella palla Dovbyk non la riesce proprio a gestire come vorrebbe e come gli chiede l’allenatore. Lo fa raramente, a volte pure bene: ci si ricorda lo splendido assist di tacco a Dybala nella sfida con il Milan e il tocco smarcante per Cristante domenica con la Juve. Lui è centravanti d’area, in particolar modo, vuole e deve fare gol, il suo destino è appeso a quello. Più ne fa, più appare forte, è il destino degli attaccanti. Se segni in un derby poi, passi alla storia.

Non sono bastati i sedici gol totali per trasferirsi nel cuore dei tifosi. C’è ancora chi storce il naso: non è bello da vedere, è un palo della luce etc etc. Anche per Dzeko è stato così dopo una clamorosa rete sbagliata all’Olimpico contro il Palermo. Solo insulti. Artem segna reti decisive, porta punti, ora si attende lo squillo in un big match, in una classica come quella di domenica. Da Artem si aspetta una maggiore continuità nella prestazioni e soprattutto adesso attende i gol della speranza Champions. Artem ha bisogno di maggiore assistenza da parte dei compagni, necessita dei cross di Angeliño e Saelemaekers e di un Pellegrini che sia ispirato. Un’altra atmosfera. Ci vuole una magia, per riuscire, anche lui, ad entrare nel club dei bomber da derby.

Fonte: Il Messaggero

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16 Commenti

  1. Dovbyk, l’ unico che può fare la differenza, snche se la prima spallata l’ ha data a Marzo, mandando Baschirotto sui cartelloni.
    Possenza fisica che deve sfruttare di più.
    Gli attaccanti devo fare questo, ma nelle scuole calcio moderne insegnano “er farzo nove” e si gioca flosci e sterili in avanti.
    L’ attaccante che deve da gioca in difesa 🤣

    • fategli vedere lazio roma del 10 marzo 2002 , lì c’è tutto quello che sa fare il centravanti della as roma ( e si servivsa da sé )

  2. non importa chi segna, basta che vinciamo.
    anzi, quanto più è improbabile il match winner, tanto più ci provo gusto. Yanga-Mbiwa, Balzaretti… che goduria!
    però, stavolta ho sensazioni positive per il nostro gigante buono… che da Artem si trasformi finalmente in Marte? ⚡⚡⚡

  3. 6 anni Dzeko con la Roma
    2015/16 partite 31 =gol 8
    201617 partite 37= gol 29
    2017/18 partite 36 = gol 16
    2021 patite 27 =. gol 7
    derby giocati 17 gol fatti 3
    rigori tirati 6 = 3 gol
    Probabilmente colpa di Totti Perotti Lago Falque Pjanic De Rossi Kolarov etc etc a non saperlo servire.

    Dovbyk ha la fortuna di giocare con Pellegrini con Dybala con Baldanzi con Celik con Angelino KONE etc etc etc
    in 1anno doveva fare gli stessi gol

    • si ma Dzeko veniva dal Manchester city, lui viene da squadre sperdute e sconosciute tra Russia e Ucraina. ma poi Totti è un fuoriclasse, i giocatori della Roma attuale sono di buon livello più o meno, ma non sono come pianic Salah e il Capitano

  4. Dovbyk deve lavorare tanto, su questo non ci piove. però secondo me è uno da 20 gol a stagione. Con la sua fisicità e la ricerca della profondità sarà un giocatore “letale “

    • bisogna saper tirare , scartare e avere fantasia , il peso non c’entra : kean peserà 70 kg si e no

  5. Bomber da derby, tocca a Dovbyk
    è sbagliato il titolo ; visto che è a roma , io farei giocare delvecchio , una sicurezza nei derby

  6. Dovbych ha segnato quanto Dzeko il primo anno .Ha avuto bisogno di un periodo di ambientamento ( è normale anche pensando alla sua famiglia in Ukraina ) e sono certo che il prossimo anno esploderà, ma già da desso nella volata finale incominceremo a vedere I suoi PROGRESSI . Forza Artem FORZA ROMA

    • Dovbyk ha già segnato più di Dzeko al suo primo anno (11 gol in campionato) e mancano ancora 7 partite..

  7. Lasciate in pace Dovbyk, che al primo anno in Italia con tutti i problemi della Roma, vedi 3 allevatori cambiati, più suoi personali come la guerra in ucraina, ha comunque realizzato 16 reti e svariati assist. Fossero tutti del suo livello i giocatori della rosa ci giocavamo lo scudetto.

  8. Io ho pensato ad una doppietta di Dovbyk nel derby. Comunque al primo anno ha segnato un gol più del doppio di Dzeko, 11 a 5 nel solo campionato quando mancano ancora 7 partite.

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