ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Riccardo Calafiori, terzino della Roma convocato dalla nazionale azzurra under 21, è stato intervistato da Rai Sport ed ha parlato anche della sua esperienza con Mourinho oltre che delle partite che attendono la sua Italia. Queste le parole del calciatore giallorosso:
Sulle sfide dell’Under 21 contro Bosnia e Svezia.
Sono di livello superiore rispetto alle prime due che abbiamo già giocato quest’anno. Più si va avanti e più il livello sale, noi dobbiamo farci trovare pronti. Sicuramente il nostro obiettivo è di fare sei punti.
Sulla sua presenza in Under 21.
E’ sicuramente una bella emozione, un bel traguardo che comunque mi ero posto in precedenza. Per ora faccio parte di questo gruppo, speriamo di andare avanti e di crescere tutti insieme. Questo è un gruppo che già conosco bene, siamo uniti, ci vogliamo tutti bene quindi dobbiamo cercare di trasferire questa unione in campo e sicuramente ci aiuteranno le partite.
Sull’esperienza.
Io cerco di portare la mia esperienza che ho avuto con Mourinho anche qui in Nazionale. Può essere una bella vetrina perchè ultimamente ho giocato di più, però per chi non gioca nel club è importante farsi vedere pronto e far vedere a tutti la propria qualità. L’Under 21 serve anche a questo.
Sulla Roma.
Il mio sogno è sempre stato di rimanere alla Roma il più possibile. Anche in questo caso sono felice di far parte di questo gruppo, è il mio sogno da quando sono bambino. C’è stato qualche intoppo, ma è servito e mi ha fortificato alla fine dei conti. Ormai è alle spalle, non ci penso più.
Su Mourinho.
Questa è la mia seconda stagione da professionista nel calcio che conta. A 19 anni avere uno come Mourinho è un bel traguardo, e ti sprona sicuramente a fare sempre meglio. Su questo lui è uno dei migliori, a livello psicologico sa sempre la parola giusta da usare quando ti deve fare i complimenti. Quando hai sbagliato ti mette la giusta pressione, secondo me sto crescendo molto dal punto di vista caratteriale ma anche in campo perchè lui è davvero uno dei migliori. Ad inizio mi doveva ancora conoscere, quindi dovevo fargli vedere bene che giocatore ero e che tipo di uomo ero. Sicuramente adesso sento molto la fiducia sua, del suo staff e della società. Continuiamo così e speriamo di fare bene.
Su Spinazzola.
E’ prima di tutto un amico e una persona molto alla mano, bravissimo e simpaticissimo. E’ sempre pronto a darmi dei consigli e ad aiutarmi, e poi ovviamente è un idolo perché come abbiamo visto anche nell’ultimo Europeo era in una forma incredibile e secondo me è uno degli esterni bassi più forti al mondo, in Europa almeno. Adesso sembra inarrivabile perché ha dieci anni più di me, ha un’altra esperienza e un altro valore, però sicuramente questo mi sprona a migliorare.
Onore a te grande ricki
Come dissi a Lorenzo la sera quando tornò da Sassuolo
Abbi pazienza e a breve diventerai titolare… massimo entro due anni
Il romanismo vive e continua
Daje Riccardo e Lorenzo
Forza grande Roma
e dove eravate scusa..sul pullman insieme..?..abbi pazienza..e a breve diventerai credibile..eh eh eh..
Lorenzo ha tirato fuori quello che aveva, la classe, Riccardo ha tirato fuori dinamismo e tecnica, non facile il percorso di Calafiori con infortunio spaventoso, bravi tutti e due! 💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️
Ci vuole tempo come è successo in passato al Manchester United as esempio.
Come Eric Harrison del Manchester United in passato, noi abbiamo Alberto De Rossi.
Io credo che si possa avere il coraggio di lanciare più giovani dal settore giovanile invece di dover sempre spendere soldi a destra e sinistra, ma ovviamente serve un po’ di pazienza.
Cito Harrison perché lavoro molto in simbiosi con Sir Alex Ferguson e così furono gettate le basi per l’incredible “triplete” del Manchester United del 1999 (Premier League, FA Cup, Champions League), dove 5 giovani calciatori talentuosi ma ancora inesperti e senza esperienza denominati a Manchester “The 1992 Class” (David Beckham, Paul Scholes, Nicky Butt, Phil e Gary Neville), furono integrati nella prima squadra dello United tutti assieme.
La decisione fu considerata a suo tempo assoluta follia pura nel 1995 perché furono ceduti Mark Hughes, Paul Ince e Andrei Kanchelskis, 3 dei calciatori più forti del Manchester United, mentre Ferguson difendeva la sua scelta di dare spazio a questi giovani, contro una schiera di tifosi inferociti che insultavano Sir Alex, lo definivano “pazzo” quelli meno inclini ad insulti pesanti (diciamo lo hanno bersagliato nei modi peggiori, anche esposto se ricordo bene un manichino accoltellato con il suo nome dopo le poco gradite cessioni).
Poi il resto e storia, Sir Alex realizzo cose impensabili osando fare quello che era ritenuto inconcepibile ed oggi è una leggenda vivente.
Per me a Roma se potesse stabilirsi una maggiore simbiosi tra Mou e De Rossi, rendere più agevole un passaggio da “Primavera” a “Prima Squadra”, ne potrebbe uscire qualche elemento utile per la prima squadra eccome, e soprattutto una serie di calciatori che sentono un legame con la nostra squadra maggiore.
La mia opinione potrebbe essere criticata ma ci sono diverse storie di squadre vincenti nate anche da una rivoluzione con un blocco di calciatori giovani, ma ben guidati ed amalgamati nei loro club. Penso che noi in parte stiamo costruendo anche questo (sebbene venisse un giorno persino uno come Sir Alex Ferguson e lui a fare una cosa simile da noi, quasi tutta la tifoseria lo riempirebbe di insulti di sicuro).
Deve lavorare di più la fase difensiva, però quando trova la superiorità numerica diventa pericoloso 👍
Calafiori fa parte di quella categoria di giocatori che hanno i requisiti genetici per giocare nella Roma… è ROMANO e Romanista.
Lui già adesso a Vina gli da una pista..no… due…
Ha fatto sempre bene quest’anno quando schierato.
Ricordiamoci che ha solo 19 anni…
Cmq se è là, è forte… 🤷
D’ora in poi ciò che farà la differenza è la testa..!!
Forza Ricky, non mollare..!!
💪🧡❤️
Giocatore che ancora non ho inquadrato: bravo nei cross e nella progressione a campo aperto, ma tecnicamente ancora acerbo perde tanti palloni e non sa minimamente usare il piede destro. Gran fisico ma in fase difensiva stenta ancora.
Ha potenziale, è giovane, ma il secondo secondo me ancora non può farlo.
Lorysan, il piede destro la sa usare anche molto bene, non come il sinistro certo, ma più o meno come Spinazzola sa usare il mancino.
Mi ricordo un gol molto bello di Calafiori fatto alla Juve al volo di destro su ribattuta da calcio d’angolo, annullato per non mi ricordo che motivo (fuorigioco forse).
Piuttosto deve migliorare nella tenuta (perchè non è possibile che ogni partita chieda di essere sostituito al 70esimo) e nella fase difensiva oltre che nella fiducia in se stesso.
Daje pisé!
Questi ragazzi sono doppiamente fortunati ad avere un mister di questo calibro , puoi fare solo bene .
Spero che fa’ una lunga carriera in
Giallorosso, gia’ c’ha carattere
E in Europa league ha fatto
Vede’ dei bei tiri, po’ solo migliorare
con la juve, farei 3-4-2-1
rui
ibanez-mancini-vina
karsdorp-veretout-cristante-calafiori
zaniolo-pellegrini
abraham
Se ci fosse ancora pallotto noi ora leggeremmo l’ intervista ad un giovane calciatore-turista sudamericano che ci dice che non vede l’ ora di andare a Barcellona…
A Riccardi.. segui Mourinho ne trarrai dei benefici unici mettice tigna testa umiltà diventerai un grande terzino sinistro
…diamogli tempo !!!
molto presto vedremo dei risultati diversi e comunque ha fatto molto fin d’ora, forza Riccardo
C’ha 19 anni…mica so’ tanti. Co la capoccia sua, po’ solo che cresce, perché de mente lo vedo bello quadrato e professionista.
Potenzialmente lo vedo anche superiore a Vina,ha solo 19 anni e sembra avere un’altra testa rispetto all’altro assistito di Raiola ,Pellegrini. Raiola ha chiesto tanto in fase di contrattazione,ha ottenuto un ottimo contratto,ma non alle cifre chieste dal suo procuratore a cui lui ed il padre hanno chiesto di non tirare troppo la corda,lui voleva la Roma!