NOTIZIE AS ROMA – Vincent Candela ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero. L’ex terzino sinistro della Roma ha parlato degli attuali laterali della squadra di Mourinho, in particolar modo di Nicola Zalewski. Questo il suo pensiero:
Zalewski come Candela. È d’accordo?
“La Roma dopo di me ha avuto bravissimi terzini, vedi Spinazzola e Kolarov. Zalewski mi piace molto, è uno che non ha paura, rischia la giocata, cosa che ormai nel calcio è fenomeno raro. Vedo solo giocatori che rimandano indietro il pallone. Una cosa però la devo dire”.
Prego.
“Non se se mai la Roma avrà davvero un giocatore in quel ruolo con la mia tecnica”.
Avrà il tempo di guardare la finale della sua Roma?
“Certo che la vedrò”.
Che pensa?
“La vinciamo”.
Come mai questa sicurezza?
“Mourinho”.
Fonte: Il Messaggero
Zalewski non è probabilmente un terzino. È stato messo lì da mourinho e gioca benissimo ma può fare anche l’esterno d’attacco o il trequartista. Come esterni difensivi la coppia Cafu’ Candela non è molto raggiungibile
Bravissimo giocatore ma non un fenomeno come lui cerca di autoreferenziarsi. In fase difensiva aveva non rari blackout, pagati caro dalla Roma, tipo a Barcellona in Champions sul gol del pareggio di kluivert padre. Negli ultimi anni da buon viveur qual è, aveva mollato fisicamente (Roma – Milan 1 a 2 befana dell’addio allo scudetto, me la ricordo solo io?).
No
Quoto in gran parte. E’ rimasto su alti livelli dal 97 al 2001, pochino per i mezzi che aveva.
Riguardo le amnesie difensive, c’è da dire che anche il suo collega sull’altra corsia, Cafu, non scherzava.
Erano entrambi molto più efficaci nell’altra fase, tanto che Capello passò al modulo a tre, con Samuel, Zago e Zebina, per supplire ai frequenti blackout dei due quando il pallone era tra i piedi degli avversari.
Penso che la ricordiamo in tanti
Hai voglia, ma l’errore decisivo che ci ha impiccato è stato di Samuel, difensore di mentalità antica, che nel contropiede 2 contro 2 si è messo a raddoppiare sul portatore di palla già marcato, invece di chiudere sul milanista libero che poi ha ricevuto palla e ci ha segnato.
Infatti lui ha parlato di tecnica , e tecnicamente in quel ruolo ha ampiamente dimostrato di essere uno dei migliori, e questo lo paghi con qualche errore difensivo ma in costruzione aveva veramente i piedi buoni !!
Sì, tutto vero quello che dite, ma per quanto riguarda la “tecnica pura” ha ragione lui. Aveva difetti, ma certo la tecnica non gli difettava… Era anche “troppo” tecnico per essere un terzino.
No no, me lo ricordo pure io, ma Messier Candela è stato un grande
Eccone un altro
Grande Vincent!!!Romanista vero.Daje Roma
Vincent, non per contraddirti, ma giocavi co Marcos Evangelista Cafu
Vincent aveva una classe incredibile superiore a Cafu anche di parecchio
forse è per questo che Cafu è universalmente riconosciuto come il terzino più forte della storia del calcio. e in nazionale Candela faceva panchina a Lizarazu, non proprio un fenomeno. che tu vuoi più bene a Candela è un discorso, ma Cafu giocava il calcio dei predestinati. come Totti e Aldair. gli altri erano buoni giocatori, compreso Batistuta, che non era allo stesso livello di Totti Cafu e Aldair. non giochiamo. quei 3 erano diversi.
Io ho solo detto che tecnicamente era più bravo per è di fatto così, riconosciuto da tutti come il calciatore tecnicamente migliore di tutta La Rosa lo disse pure Totti in in occasione che era addirittura migliore del capitano.
Poi fa come te pare per me va benissimo
scusa, per “tecnicamente” che si intende? Cafu che palleggia in testa a Nedved, è tecnica, Cafu che segna d’esterno al volo da posizioni impensabili, e fa il terzino, è tecnica, Cafu che non sbalia mai passaggio, tackle, cross, stop, è tecnica. io quello che tecnicamente faceva Cafu, a Candela non lo vedevo fare, e lo faceva con una continuità disarmante
Il miglior terzino sinistro nella nostra storia e romanista vero difficile trovarne uno uguale ma Nico sarà uno dei nostri pilastri , tifoso fracico anche lui!
Penso sia seriamente il caso che controlli meglio. La ROMA ha avuto il più forte terz. sx della storia del calcio, poi un infortunio sfortunato nei modi, un recupero avventato e via. Però, se parliamo di calcio e di ROMA, candela si mette comodo e, se sta in forma, può togliere il fango dai tacchetti del sor kawasaki.
Purtroppo ormai iniziamo ad essere pochini a ricordare Francesco Rocca nel pieno della sua efficienza. Un marziano vero, uno che era avanti almeno di vent’anni rispetto agli interpreti del ruolo. Il suo infortunio è stato una delle sfighe più grosse nella storia romanista.
Uno come Antonio Cabrini, e parliamo di un fuoriclasse, avrebbe vissuto da suo panchinaro i mondiali 78 e 82…
Scusami se insisto ub, però che Rocca sia quasi dimenticato è una circostanza smentita dalla prima formazione della Hall of Fame della ROMA. Io c’ero e ricordo il boato, i cori e l’amore per Rocca. ROMA non dimentica.
Perché Sebino Nela ce lo vogliamo dimenticare?
Vedi nickname.
A me faceva impazzire Giovanni Arnoldo Rijse…
Rocca e’ l’ unico ex che vorrei in societa’ lui e ‘ l’unico che ha materialmente dato le gambe per la Roma. Mi risulta che Candela si sia traferito ai castelli e produce vino. Vincent vacci piano con il bicchiere
D’accordissimo con UBa’… Fra Rocca e Candela ci stanno 3 categorie di scarto. Lo stesso Nela è stato di gran lunga superiore al buon Vincent, che di carattere è un po’ spaccone.
Vincent Candela è sempre un francese e quindi è un po’ guascone. L’ha sparata ma concordo che ci stiamo dimenticando di un certo Sebino che era una potenza (fisicamente più forte con una buona tecnica e fumava pure..) Rocca è troppo lontano e non l’ho mai visto giocare.
Cmq Candela meglio come ristoratore che nelle interviste
I.A.R, per “dimenticato” intendo che ormai, ahinoi, non siamo rimasti tantissimi a ricordare le prestazioni di Francesco Rocca dal vivo.
Ufficialmente la sua carriera si concluse nel 1980, in quella memorabile partita amichevole tra Roma e Internacional di Porto Alegre, in cui un mito ci lasciò tra tante lacrime e un altro, Paulo Roberto Falcao, si presentò ai suoi nuovi tifosi.
Ma l’indimenticabile Kawasaki, di fatto, la carriera la terminò nel momento di quel maledetto infortunio nel 1976. Sono passati ben 46 anni da allora.
Credo che er buon Vincent a Francesco Rocca e pure a Sebino Nela abbia parecchio da invidiare. Per me viene tranquillamente dopo, pur essendo stato un ottimo terzino de spinta dotato tecnicamente.
Dichiarazione fastidiosa
Sì, perché er nick tuo, fischia…
la tua formellese putrida fallita non esiste……..
Zalewsky non è un terzino ma un adattato a quinto di centrocampo,non ha la struttura per un difensore.
Sta imparando a difendere e appena Miki si riitira abbiamo il sostituto.
Strappi e visione di gioco se sa anche segnare questo è simile Kaka ai tempi d oro.
Frate’ me pare che te sei allargato un po’.A me basterebbe diventasse la metà di Kakà.
Che poi, una volta, all’allenatore del Milan i giocatori lo vedevano tutto sudato, tutto agitato, tutto costipato. Preoccupati, gli si avvicinarono, chiedendogli “mister, ma che succede?”. E lui: “non posso sta senza Kaka pe’ più de due giorni”…
La mia sensazione è che ci si stia autoconvincendo troppo del fatto che Zalewski sia un esterno/tornante, quando nella realtà, ha dimostrato a più riprese di avere qualità da esterno offensivo o trequartista. Oltre alla capacità di saltare l’uomo, sia nell’allungo che con una sterzata nello stretto, guardate le azioni contro Bodo e Leicester: una volta accentrato riesce a mettere un filtrante tutt’altro che banale per il compagno che attacca lo spazio, e non sono le uniche situazioni in cui ha mostrato questo tipo di abilità. Francamente, mi piacerebbe vederlo giocare costantemente negli ultimi 30 metri, piuttosto che vederlo ricevere palla nella sua trequarti di campo, tra l’altro essendo spesso costretto a sterzare o lanciare lungo a caso, dato che un difetto del 3-5-2/3-4-2-1/3-4-1-2, è proprio il fatto che l’esterno difficilmente ha una soluzione in lungolinea.
Io credo che Spinazzola debba ancora aspettare per tornare ai suoi livelli e che Zalewsky al momento e’ preferibile anche per la finale,in ogni caso in futuro uno non esclude l’altro e dovrebbero trovare posto entrambi in squadra…
Candela al di là di qualche errore difensivo in linea di massima si può considerare uno dei migliori terzini sinistri giallorossi….anche se a me piaceva molto anche Riise per la sua grinta, e un Kolarov che con qualche anno in meno penso gli sia stato superiore se non altro per i gol che portava a casa a fine campionato spesso decisivi…A tutt’oggi invece mi piace molto Gosens..
…sono stato sempre innamorato di Candela e della sua tecnica sopraffina ma bisogna anche dire che è molto più facile fare il terzino in una difesa a tre quando a coprirti sono Samuel e Zago… prova a farlo con Mancini e Ibanez…
Trullo….abbiamo avuto un certo Francesco Rocca ed un certo Aldo Mandela a sinistra… no, sai, tanto per di’… FRS ❤💛❤💛
Io ho preferito vincent ad entrambi un terzino con la tecnica da trequartista.. poi è sempre la mia opinione personale ,magari ad averne altri di calciatori di questo livello! Ma credo molto in zalewski su quella fascia
Credo di ricordare che anche le coppie Peccenini-Rocca Nela- Maldera e Cassetti -Tonetto non fossero affatto male . Riavvolgendo il nastro dei ricordi vedo in maglia giallorossa comunque terzini di buon livello…
Anche la coppia Stucchi-Griffith è stata notevole, come pure Fontana – Corsini. Ma la top di sempre è stata Monzeglio-Allemandi nel 1935, formata da 2 campioni del Mondo. Formidabili. 👈
Tra un po’ Zenone vi citerà pure qualche Maya fenomenale nel gioco della palla mesoamericana.
E tu, naturalmente, li hai visti dal vivo .. 😝
Ti tiro affettuosamente la barba
Zenone ha visto pure i terzini destri e sinistri che giocavano all’Isola di Pasqua, e smarcavano le capoccione de pietra (che a quello servivano) durante gli allenamenti. A proposito, Zeno’, ma com’è che è ita a fini’ davvero all’Isola di Pasqua, tu che c’eri a quei tempi…
Lassù i vecchi campioni della Roma saranno contenti che c’è qualcuno che li ricorda ancora. IO.
Candela è un grande ma Nela prima del crociato è indimenticabile.
Ricordo con piacere anche Balzaretti un’ottimo terzino sinistro,purtroppo anche lui dovette abbandonare il calcio in seguito a svariati problemi fisici.
Tre anni in giallorosso e un solo gol entusiasmante,indovinate a chi?
Come non ricordarlo…?
Parole sante….
Comunque molti (diversi mi pare) mi osteggiavano quando sottostimavo Spinazzola che poi é davvero migliorato, esploso proprio, nella stagione che ha portato all’Europeo…
In fase difensiva non é mai stato imperforabile, e in fase offensiva una meraviglia galoppante sulla fascia. Peccato, notavo spesso ad un certo punto, che su 10 palloni portati avanti, buona parte gli appoggiava dietro a qualche metro sul compagno (fosse VILLAR o chi per lui) e iniziava un soporifero tik tok con gli altri a schierarsi comodi…
Altri li proponeva nel vuoto o addosso ad un avversario, qualche volta si andava a sbattere sullo stesso avversario carambolandoci sopra…
Quelli a buon fine, ben messi e usati all’altezza della pericolosità della sua discesa, erano si e no 3 su 10.
Tutto questo é MOLTO migliorato però l’ultima stagione e all’Europeo. Quindi speriamo torni presto…
Il sorprendente ZALEWSKJ non sarà un terzino sinistro (a destra é stato, prima volta ok, ma più contratto del solito) ma già quest’anno secondo me dei palloni che porta davanti ne fa un uso proprio migliore.
Candelà doppio passo e se ne và
Poi torna in difesa a dà
‘na mano a Zebinà…
Era una strofa di una canzone scritta non so da chi in occasione dello scudetto.
C’ era n’altra strofa che diceva
Ecco Zago
Sputa foco come ‘n drago.
Bei tempi.
E mi ricordo pure quella su Falcao scritta dal suo fratello di latte Pato…
Questo grande iocatore,
Lui di tutti è il mijore…
Si chiamaaaaa
Falcao, Falcon, Falcone…
Bellissimi tempi.
Quando gioca l’ As Roma la gente grida ancora e ancora🔊🔊
Brusco
Quando gioca l’ASRoma la gente va allo stadio e ne vo ancora e ancora
Quando gioca l’ASRoma la gente che la vede s’innamora…
Lui ha parlato di tecnica e non di altro.
Spero ardentemente che Zalewski diventi l’esterno sinistro più forte di tutto i tempi.
L’arroganza e la presunzione di candela non mi è mai piaciuta, neanche da giocatore. Cafù era di un altro pianeta a confronto…..
Daje Zalewski dajeeeeeeeee!!!!!💛❤🤞🏆
A livello di completezza tra fase difensiva e offensiva a sinistra metterei davanti a tutti Rocca e poi Maldera e Nela a pari merito. Questi tre erano anche delle saracinesche dietro, gli altri ti facevano w ti fanno sempre soffrire.
FRS !
Ma infatti se permettono de critica pure a Candela ,chissà i sfonnoni che dite voi che passano in sordina ..anzi se sanno …
Beh un.po di umilta’ magari……
Kakà fortissimo, ma appena passato al Real si è liquefatto. Il pischello nostro c’ha la Roma dentro e lo vedi da come gioca…. e nemmeno nel suo ruolo.
Mio inutile parere: Zalewsky è fortissimo tecnicamente, supportato da tanta testa.
Può diventare un grande.
Vicent eri e sei un fenomeno….però mai autoreferenziarsi….i Complimenti….lascia che siano gli altri a farteli….!!!!!!
P.S.
Zalewski ha tutto per eguagliarti e probabilmente superarti.
Secondo me è una battuta. Candela è un gran cazzarone, fa delle battute di spirito in continuazione
Io pensavo che Ashley Cole quando arrivo, se avesse giocato solo la metà di quello che aveva fatto intravvedere anni prima, poteva essere il terzino sinistro più devastante mai avuto nella Roma. Era in fase calante ma mi auguravo che comunque con quella sua esperienza, le doti tecniche fatte intravedere in passato con la maglia del Chelsea e della Nazionale inglese, dove saltarlo nel 1-contro-1, nessuno ci riusciva (anche un giovane Cristiano Ronaldo perse tutti i duelli contro Cole in una partite tra Inghilterra e Portogallo), aveva una progressione, una qualità tecnica ottima ma in fase difensiva era incredibile. Mi sa che purtroppo qualche vizietto di troppo, vita notturna a cui si era abituato, abbiano rovinato un calciatore che era uno dei migliori terzini in Europa. Dispiace non aver visto da noi nemmeno l’unghia di quel gran bel calciatore che fu in passato con altre maglie.
Allora aggiungo pure “Intercity” come lo soprannominava Carlo Zampa, Amedeo Carboni che poi a fine carriera andato nella Liga a 40 anni correva ancora come un treno, gli altri terzini li avete già nominati voi.
Pure tu che canzoni te vai a ricordà😂😂
Quella de Pato diceva in una strofa: “in Italia c’è un bel uomo, chi vivi a Roma che vivi a Roma, Falcao, Falsao, Falcone, Falcon ….” (
Quando vince la Roma, la fantasia della sua tifoseria produce cose memorabili. Mi piacerebbe tanto sentire qualche nuovo, simpatico motivetto.
Forza Roma