Carles Perez fa arrabbiare la Roma: no alle altre offerte per andare al Celta, ma non c’è accordo tra i club

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AS ROMA NEWS Carles Perez sta facendo arrabbiare la Roma. Il giocatore spagnolo ha deciso di accettare il trasferimento, ma vuole solo e soltanto una destinazione: quella di Vigo. 

Il problema, scrive l’edizione odierna del Corriere della Sera (G. Piacentini), nasce dal fatto che il club spagnolo, forte della volontà del ragazzo, vorrebbe chiudere la trattativa alle sue condizioni e cioè senza inserire un obbligo di riscatto, condizione necessaria e sufficiente per avere l’ok della Roma.

Da qui lo stallo che si protrae ormai da giorni. Tiago Pinto avrebbe in mano altre proposte più convenienti per Carles Perez, che ha diversi estimatori anche qui in Italia. E le ha sottoposte al calciatore, ricevendo un no su tutta la linea.

L’ex attaccante del Barcellona vuole tornare a giocare in patria e ha già detto di sì al Celta Vigo. Rifiutando ogni altra possibile destinazione. Da qui i malumori della Roma per questo suo atteggiamento.

Fonte: Corriere della Sera

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75 Commenti

    • Bhe’ un articolo che qualcosa va male nel mercato della Roma ci deve essere anche perché non sanno più che scrivere di male. Venditori di carta igienica e figurine non di solide realtà

    • Se, si trova l’ accordo, altrimenti rimane… Non può fare come vuole… Non credo che Friedkin e Pinto danno retta a lui e il Celta Vigo, fuori rosa insieme a Diawara…. 💛🧡❤️🐺🐺🐺🏆

    • Qui l’accordo si deve fare in tre. Se il giocatore ci tiene ad andare al Celta deve convincerli ad inserire l’obbligo di riscatto. Altrimenti gli tocca tornare come Kluivert e farsi la prossima estate a pascolare a trigoria. La Roma dal canto suo può perderci qualcosa economicamente per venire incontro al giocatore che può aiutare il Celta abbassandosi un po’ lo stipendio. Scontenti tutti, contenti tutti.

    • Chissà che si saranno detti Sanchez e Occhio di Lince…non e’dato saperlo .

    • Ho capito tutto ma Carles perez è una persona e come tutti vuole stare bene… se non gli piace la destinazione ha il diritto di dire di no. Per quanto non mi piaccia come giocatore comunque è sempre stato professionista quindi offenderlo non è giusto

  1. Risolvo il problema
    Perez firma un accordo con la Roma che se non sarà riscattato torna a Roma con prolungamento di 5 anni del contratto a 12 dodici euro l’anno. Un euro al mese

    • Ha un contratto fino al 2024, quindi, decide la Roma dove e come deve andare… 💛🧡❤️🐺🐺🐺🏆

  2. Capisco il ragazzo, ma i prestiti hanno senso solo per i giovani che hanno bisogno di giocare e lui è un calciatore ‘fatto’.
    Se si trova il modo di darlo via, anche a poco, bene, altrimenti può stare tranquillamente in tribuna.

  3. Il potere dei calciatori è ormai troppo grande. Non si deve dimenticare che oltretutto sono persone che mediamente nella vita hanno fatto solo il calciatore e che la carriera a 35 anni è finita. Tutto ciò li rende mentalmente chiusi e con la tendenza a monetizzare al massimo. Una svolta potrebbe essere di rivedere la tipologia di contratto tra giocatori e società proprietaria del cartellino. Una maggiore tutela a favore di questa ultima sarebbe ottimale. Sono sempre convinto che a parte rarissimi casi in tempi passati (Totti, Del Piero, Riva ecc..) nessun calciatore rinuncia ai soldi per il colore della maglia.

    • Se Peres vuole tornare in Spagna e rifiuta altre offerte in Italia, forse anche più vantaggiose, vuol dire che la sua non è una scelta di soldi ma personale.

    • @Rafinho,lui vorrà andare al Celta, ma è il Celta che non se lo compra,mica la Roma che non glielo vende! Celta chede prestito secco e stipendio in parte pagato dalla Roma,oh! Anche pagasse lo stipendio,mica è un ragazzino da mandare in prestito! Poi,l’anno prossimo sarà vicino alla scadenza!

    • Si, ed anche in questi casi non è che troviamo di fronte a dei benefattori. Certo, l’amore per la maglia c’è stato ed ha influito nella scelta. Ma questo amore è stato accompagnato anche da altre valutazioni: l’ambiente in cui vivevi come un re, milioni di persone che ti trattavano come un semidio, gli assetti e gli affetti famigliari e personali e, poi, anche conti stratosferici in banca. Dico tutti questi per sottolineare il fatto che ognuno tutela legittimamente i propri interesse e che nel campo della rivendicazione economica non ci sono eroi.

    • Grazie Gennaro, volevo dirlo nel mio intervento ma non ho avuto il coraggio, avrebbero pensato a un attacco diretto a Franc.. e sarei diventato “Lazziese”

  4. Se il ragazzo vuole tornare in Patria che sia così, i malumori dovrebbero essere riservati in questo caso al Celta Vigo

    • Ma infatti.
      Carles Pérez in Spagna farà sicuramente bene e il prossimo anno verrà riscattato o richiesto da qualcun’altro.
      Bisogna essere pragmatici, il mercato sta andando benone, fossi in Tiago Pinto non farei le barricate per l’obbligo di riscatto, accettasse il diritto di riscatto, magari alzando un pochino il prezzo e via un altro poco utile alla causa.

  5. E allora si continua così, er buon Carletto, è da inserillo nella squadra de li giardinieri de Trigoria fino a quando nun cambia idea.

  6. Può decide lui dove andare a vivere e lavorare o no?? Mi sembra che si stia esagerando adesso nel demonizzare i giocatori!

    • Può un società con cui ha un regolare contratto far valere le sue ragioni?
      Questi vonno er prestito secco e ingaggio a mezzi, bello fà er procione col cubo dell’altri ve?
      Cià 24 anni, rinunciasse a quarche sordo pe aiuta er Vigo nella trattativa se ce tiene così tanto annà lì…
      Demonizzare?
      Ma se i calciatori sono gli unici esseri umani per cui i contratti firmati non hanno valore…
      N sindacalista mancato…

  7. A 24 anni se stai un anno senza giocare…e questo Celta,se non accetta l’obbligo,significa che non ha tanta fiducia…ma questi,chi li consiglia?

  8. Ci sta che voglia tornare a casa, così come che la società faccia i suoi interessi. Carletto rischia di farsi l’estate con il fenomeno Diawara…

  9. … un altra delle cariatidi dell’ex gestione.
    Per la precisione un capolavoro di petrachi, ovviamente avallato dalla seniority.
    Diawara, villar e perez. Poi dici …
    Tre avanzi, strapagati.
    Er DS.
    Dopo monchi avesse mai parlato qualcuno di quella gestione fastfuddara, sparito sabatini la comunicazione la faceva penna bianca e il bel baldy.
    Sembra passato un secolo da sti quattro fuffaroli,oh.
    E la cosa inquietante sono le masnade di aripuliti come oh my marcoilpollo, gente che cambia nick e idee come niente si scrive e si risponde da sola.
    Ragazzi del sito, basta co sta gente. So finiti i tempi dei followers vietnamiti.
    Qua parla la società con i fatti, non servono più i wannabe adelmo, tutti cuoricini e disagio.
    Daje Roma scordamose de sti tempi da Zenone e torniamo a tifare la Vera ASR.
    Grazie friedkin. Oh my cringe (luca roma, step, prohaska) sei nel mio radar, che di catsari ne abbiamo avuti in abbondanza.

    • Carles Perez è arrivato alla Roma nel gennaio 2020 in prestito oneroso da 1 milione fino a giugno, senza alcun obbligo d’acquisto.
      Con la nuova gestione (Friedkin) è stato acquistato con decorrenza 1 settembre 2020 per 13 milioni (ahi!).
      Questi sono i fatti,le bubbole sono il pane degli Abbocconi 😱👈

    • Non sai che orgoglio che sento nell’ essere nel tuo radar👏👏👏
      Cmq già te lo hanno detto,ma te lo ricordo: “l’ ITALIANO “e che cavolo,ma una maestra no eh🤦🤦🤦

    • Comunicato ufficiale ASRoma:

      “L’esterno spagnolo arriva dal Barcellona a titolo temporaneo, a fronte di un corrispettivo pari a un milione di euro.
      L’accordo prevede l’obbligo di acquisizione a titolo definitivo per 11 milioni di euro condizionato al verificarsi di determinate situazioni sportive e il pagamento di un corrispettivo variabile, fino ad un massimo di 4,5 milioni di euro, per bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi.”

      Basta sparare caxxate, grazie.

    • Villar è il meno pagato nella rosa, a parte i più giovani, e un anno fa veniva da un buon campionato, tanto che su questo stesso sito, prima dell’ arrivo di Mou, comparve un articolo dal titolo ” la Roma blinda Villar”. Definirlo un avanzo strapagato, con il tono poi di tutto il tuo intervento, definisce tutta la tua pochezza, calcistica ed etica

    • @Kawa62..non te ne sei accorto,ma hai confermato quello che ho scritto IO e cioè 11 milioni di fisso + 2 di bonus maturati rispetto ai 4,5 potenziali.

      Su,non ti abbattere,capita con questo caldo….😱😲👈

    • E no Zenone,Kawa ti ha appena ricordato che c’era un obbligo di riscatto,quindi la Roma dei Friedkin non ha potuto far altro. In ogni caso c’era ancora Fienga anche lui silurato e prima del previsto e….aria più puita!

  10. ma sarà vero ?
    Perez vuole andare in Spagna al Celta (penso in via definitiva)
    Roma e Celta a quanto pare sono d’accordo.
    Lui si oppone perchè non vuole l’obbligo di riscatto.
    Forse sarà il Celta che non vuole l’obbligo di riscatto, non certo il giocatore.

  11. Forse questo signorino capirà, che il vento a Roma é cambiato.
    Il professionista non deve sottostare al subdolo calcolo al risparmio del club di destinazione.
    Fatti due calcoli:
    se la Roma ne esce depauperata, non é soltanto il club che perde ma é anche la tua
    professionalità (ex. Diawara).

  12. Caro Carletto ,tu vuoi solo la Liga,ma è la Liga che non vuole te,la Roma ti cederebbe volentieri,ma non ti comprano! Lo vedo bene come nano da giardino! Non costa nenache tanto e non lo comprano. Fossi nella Roma gli direi che non ci opponiamo a venderlo al Celta,ma è lui che deve convincere il Celta ad acquistarlo. Avevo letto che addirittura il Celta chiedeva un prestito secco con parte dello stipendio pagato dalla Roma,ahahahah! Sono spariti tutti quelli che mi facevano notare come i grandi dirigenti dell’era precedente fossero evidentemente dei grandi dirigenti che avessero conquistato anche la fiducia dei Friedkin…. Hanno fatto tabula rasa come auspicavo.Dove sta Zubiria? E Fienga? E i tanti improvvisati per cui si inventavano ruoli ? Chiusa la tv,ora chiude la radio,i soldi per i calciatori!

    • Scusa ,ma se lui vuole andare al Celta che problema c’è? Tutti questi attacchi? Quanti calciatori che sono ,finalmente, da noi hanno fatto lo stesso,impuntandosi per venire da noi?
      Quale sarebbe la colpa di Carles, che chiamato in causa ha sempre contribuito senza mai una parola fuori posto, mai un post stupido come invece tanti fanno in continuazione anche solo per una banalità.
      Mah🤦🤦🤦

  13. Quello che mi fa quasi schifo di queste situazioni ormai ricorrenti è che ragazzi di 23/24 anni, con tutta la carriera davanti, passano ANNI in panchina, pur di rimare attaccati a contratti che evidentemente non meritano.
    Rinunciare a giorcare a 23 anni è veramente roba da larve.
    Viva lo Sport !
    ❤🧡💛👊

  14. Bene da domani vai a fare compagnia a Diawara in tribuna ogni domenica poi vediamo se e chi decide la tua destinazione. Forza Roma

  15. Lo dicevo l’altro giorno che il fatto volesse solo il CELTA, se vero, avrebbe creato qualche difficoltà… parlando di mercato, con calma, KLUIVERT, SHOMURODOV, VILLAR e PEREZ saremmo riusciti a piazzarli prima o poi, alle nostre condizioni (più o meno), perché a darli in prestito senza obbligo sarebbe stato fatto da tempo. E questo sta’ succedendo.
    Però invito gli amici giallorossi più “agitati” 😉 a non prendersela troppo cob Carletto…
    ha il diritto di desiderare dove andare a giocare, ci mancherebbe! A noi capita ad esempio che Wijnaldum sceglie ROMA e no JUVE, ci sta’….
    Oppure che FRATTESI rifiuta altre destinazioni…
    O BELOTTI che rifiuta altre opzioni.
    Il “problema ” semmai sono i DIAWARA che non si schiodano mai é restano fino all’ultimo giorno.
    CARLES PEREZ vuole restare a ROMA, e se non gioca, vuole VIGO… se un’altra squadra (che lo paga il giusto) lo convince meglio per noi, altrimenti inutile prendersela col ragazzo…

  16. Sarò stupido io, ma mi rimane difficile pensare che una persona che ha un contratto in scadenza prossima, non pretenda l’obbligo di riscatto dalla sua nuova società, obbligo che garantirebbe tanti bei milioni per i prossimi 4/5 anni!
    Mi sembra un controsenso

  17. Vabbè è un classico. Meno contano in squadra e più rompono il caxxo nelle cessioni. È così ormai, anche per questo certi giocatori andrebbero valutati su questo aspetto.

  18. Di ‘sti fenomeni non è facile liberarsi, sono quel che rimane di un’epoca di disordine e caos, l’era dei personaggi che hanno usato la Roma per i loro loschi fini e l’hanno portata sull’orlo del baratro.
    Carles Perez è uno dei giocatori più imbarazzanti che io abbia mai visto, ha difetti enormi per un giocatore, ad esempio un piede destro che gli serve solo per passarsi la palla sul sinistro, inconcludente nella maggior parte delle sue azioni e in generale non si può dire che brilli per intelligenza o per qualsiasi altra dote che possa appartenere a un vero giocatore.
    Rovinato soprattutto dal frettoloso giudizio di una massa non indifferente di pseudo-tifosi “intenditori” innamorati delle loro tesi, che sopravvalutano i ronzini (perché capiscono tutto loro, ti spiegano quello che non vedi, perché quel che si vede non conta per chi capisce davvero…) e disprezzano i giocatori veri; quelli che butterebbero fuori da Trigoria Pellegrini (ha avuto brutti periodi per gli infortuni e ho visto tanti a infierire senza vergogna) per rimpiazzarlo con quell’altro fenomeno di Villar (avoglia se c’è gente che lo ha anche scritto…) o che veneravano Diawara, che ormai… non ci sono più parole.

    In ogni caso trovo poco comprensibile che in Società non abbiano voluto l’obbligo di riscatto per un vero campione come Wijnaldum e ora pretendano e si illudano che il Celta Vigo lo accetti per un finto giocatore… Ci si prova, ma resta una missione abbastanza difficile per Pinto.

    Pagheremo a lungo il pedaggio per le leggerezze e l’incompetenza della gestione passata e dei suoi sostenitori, ma per fortuna ne stiamo uscendo, non senza difficoltà e qualche strascico a medio-breve termine, ma ci sono tutti i mezzi e le capacità per lasciarsi tutto alle spalle.
    La crescita della AS Roma non può essere più fermata; l’epoca dei falsi presidenti, anche prima ancora di Pallotta, degli impicci, delle manovre torbide, delle prese in giro e di Roma terra di nessuno sono finiti.

  19. Mah… se le cose stessero come scrive il ‘Corriere della Sera’, cosa di cui peraltro è lecito dubitare fortemente (anche perché sembra la solita pessima semplificazione giornalistica, che assomiglia poco alla realtà la quale per sua natura tende ad essere complessa…), cosa c’entra Perez?

    Vabbè tutto ma la volontà del calciatore conta tantissimo e se il Celta ne vuole approfittare per imporre le proprie condizioni fa una cosa perfettamente lecita. Così come è lecito che Pinto cerchi di cambiarle a suo (nostro) favore.

    Ma il povero Perez ha il diritto di andare dove vuole: si tratta della sua vita e della sua carriera e al posto suo farei esattamente lo stesso. Ma di più: non riesco a immaginare nessuno di noi altri che farebbe diversamente.

    Ciao a tutti 😊.

    • Caro enrico,
      hai la non comune capacità di sintetizzare gli argomenti di discussione, riportandoli verso la “normalità” con stile e pacatezza.
      Ti ammiro per questo.
      Riuscirai nella titanica impresa di far ragionare alcuni utenti di questo blog?
      Io ho gettato la spugna da un pezzo, ma faccio il tifo per te. ✋

    • Anch’io, caro Kawa, faccio il tifo per te 😊😊😊.

      E quest’anno (facendo i debiti scongiuri) potrebbe essere fantastico 😱! Per noi e per tutti quelli che come noi muoiono per questa Squadra 😊…

      Tu sarai allo stadio domani? Io no, maledizione…

      Ciao 😊.

    • Ahò,stattene al mare pure il 14,te lo pago IO l’ombrellone.
      Non sei propriamente un amuleto per la Roma, anzi…
      ciao compà 😱👈

  20. Secondo me stanno facendo i furbi in due: Perez che vuole andare solo al Celta e il Celta che non vuole l’obbligo di riscatto. E’ un giochino già visto i due sono d’accordo e aspettano gli ultimi giorni di mercato pensando così di prendere il venditore per il collo perchè a quel punto non trovi più un acquirente e o accetti le loro condizioni o te lo tieni sul gobbo.

  21. Una Paginata di commenti su un articolo scritto sul niente. Informazioni fantasiose su situazioni che sono solo nella testa di chi le ha scritte: come la trattativa per Wijnaldum, la cessione di Veretout che doveva essere quasi gratis, Zaniolo che è partito a piedi per andare a Tottenham, (si mi aspetto anche questo, non a Londra, proprio a Tottenham) perchè Juventus l’ha cercata sulla cartina, ma il navigatore della sua auto non è riuscito a trovarla. e via così ogni giorno, nella più brutta estate strisciata mai avuta. A Torino non piove, il Po è in secca, affiorano i relitti. C’è chi sta facendo un Agosto in technicolor, chi se lo fa in bianco e nero. FRS!

    • Sì, fa proprio comodino.
      Lui e Kluivert li mettiamo ai lati del letto di Mourinho. Una sciccheria.

  22. A me francamente non sembra una scelta così tanto sbagliata quella di Perez di volere solo tornare in Spagna nonostante qualcuno trovi irritante il suo atteggiamento, il problema è il Celta che non vuole l’obbligo di riscatto ma solo diritto come succede per tanti nostri giocatori ora messi sul mercato (vedasi Shomurodov e Villar ad esempio) e fare la controparte nostra quando dovevamo prendere Wijnaldum. Questi club medio-piccoli vogliono sembrare una bottega cara quando devono vendere qualcuno a noi (guardare il Sassuolo con Frattesi) e morti di fame quando invece devono comprare qualcuno da noi (Bologna, Torino, Samp e Celta Vigo con Shomurodov, Villar e Perez). Queste squadre che vogliono rallentare il nostro mercato un po’ mi infastidiscono onestamente, purtroppo questo è il mercato e lo dovremmo accettare: tutti vogliono vendere a tanto i propri giocatori a qualcuno e tutti vogliono comprare a poco qualcuno e sarò forse troppo tifoso a pretendere che ogni trattativa per noi fosse più facile con gli altri che rispettino le nostre condizioni. E’ una situazione un pò particolare al quale non saprei a chi dare la colpa…

  23. Ma perché vi incazzate tanto? È palese che è una mossa del celta Vigo per prenderci per la gola… Non soddisfi le nostre richieste? Bene fuori rosa fino al 2024 (ma sempre a disposizione), così da svincolato neanche la pro caccolese se lo prenderà… Tutti in Italia e all’estero devono capire che la Roma non è più la repubblica delle banane

  24. certo che il broccolaro ne ha fatti di danni eh?
    sara’ capace di amministrare un condominio?

  25. Vorrà dire che se Carles Perez non smamma ci penserà Mourinho a farne buon uso come accaduto per altri rami secchi, potrà prendere anche lui il posto di Santon, come Diawara ma senza allenarsi insieme ma da solo perché in orario differente rispetto all’altro esubero.

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