AS ROMA NOTIZIE – Graziano Cesari, ex arbitro internazionale, ha commentato alle pagine del Corriere dello Sport (E. Pinna) oggi in edicola quanto accaduto durante Juventus-Roma. Questo il suo giudizio:
Ma insomma, ancora non abbiamo capito: crediamo a Orsato o a cosa, riguardo al vantaggio sul rigore?
Non scherziamo, non scherziamo. È codificato. Ovviamente deve esserci una chiara occasione da rete, non deve esserci nessuno che può ribattere, l’attaccante deve agire pressoché da solo e in perfetta coordinazione. Insomma, il caso di Abraham, l’episodio perfetto per spiegare cosa significhi dare un vantaggio. E il tocco di mano di Mkhitaryan, a meno che non si voglia andare dal dentista, è un movimento naturale di uno che cade e mette le braccia in avanti.
Un salto avanti: domenica prossima succede quello che è successo, perché allora lasciare il dubbio? Cosa si fa sul vantaggio? Non sarebbe stato meglio spiegare? Nell’NBA, tanto per dire, la Commissione arbitrale fa un comunicato – pubblico – sugli errori commessi negli ultimi due minuti di partita.
Spiegare mi trova sempre d’accordo, ma il chiarimento tecnico sbagliato c’è stato negli spogliatoi. Quello che ha detto Orsato a Cristante ti mette con le spalle al muro: cosa puoi dire dopo? O mandi Orsato a spiegare perché hai detto una cosa che non è conforme al regolamento, oppure…
Oppure?
Oppure devi avere la forza, la struttura, le capacità per comunicare e far accettare anche un errore. Ma l’AIA non è pronta. Ne parlavo con alcuni miei colleghi, ex colleghi e dirigenti. Non c’è una figura che possa unire mondo arbitrale, parlo di regolamento, e la comunicazione. In un contesto sociale in cui, tramite sociale, si comunica qualsiasi cosa, questa assenza è un grande errore.
Ma se non sono pronti, perché Orsato ha parlato?
Magari c’entra una certa voglia di protagonismo, vi assicuro che se nel tunnel non si vogliono scocciature, il modo c’è: basta, ad esempio, mettersi i due assistenti ai fianchi e far finta di parlare con loro.
C’è un’altra domanda che aleggia: gli arbitri il regolamento lo sanno?
Bisogna dare per scontato che ogni arbitro conosca il regolamento alla perfezione, poi magari dice una stupidaggine. Una rondine non fa primavera, l’organo tecnico farà presente che la norma non è proprio quella spiegata da Orsato.
Da oggi agli Anni Novanta, il suo mondo ai giorni nostri, ha avuto grandi disegnatori (basta Casarin, per dire), cosa sarebbe successo?
Il designatore ti chiamava e ti spiegava tutto quello che avevi sbagliato. Poi ti avrebbe comunicato che saresti “transitato” in B per uno o due turni. Per farti capire che ti sei fatto male ma hai fatto male anche agli arbitri della domenica successiva. Sei parte di una squadra. Vi faccio un esempio: mandavano Collina in una partita difficile perché sapevano che l’avrebbe arbitrata bene e a quelle due squadre si sarebbero potuti mandare anche arbitri più giovani, meno esperti. Scendere in B è sicuramente un momento di riflessione, ma vuol dire anche: “Ti tutelo perché sei un capitale da tutelare”.
E se il designatore fosse stato lei?
Mi sarei arrabbiato per la spiegazione negli spogliatoio, mi sarei arrabbiato tantissimo. Da arbitro è un mio diritto sbagliare, certo che si può sbagliare. Ma poi ho il dovere di spiegare perché ho sbagliato e se fallisco in questo dovere, questo fa arrabbiare. E mi avrebbe fatto arrabbiare.
Insomma, l’avrebbe sospeso più per quello che ha detto che per quello che ha fatto.
Lei l’ha detto…
Tante discussioni per negare la cosa più ovvia, quando la palla è arrivata a Miky e il gol è apparso più che probabile Orsato si è affrettato a fischiare e il guardalinee a alzare la bandierina (in tempi in cui non la alzano manco su fuorigioco di 4 metri per paura di interrompere un’occasione gol). Fine della solita storia.
E anche vero che se scendi in campo e vinci ogni partita 5 a 0 l’arbitro non può far niente.
Abbiamo giocato bene, non discuto, ma non ricordo tanti tiri in porta. Quindi, prima miglioriamo e poi dopo andiamo a dare le sberle agli arbitri e a tutti i monnezzari del condominio.
È da Viola che impartiscono all’ AIA come devono arbitrare contro la Roma, il motivo? Giusto che si può sbagliare, ma sempre contro di noi…
E se lo dice ” bellicapelli” Cesari….
Quando Cesari arbitrava faceva come Orsato e come tutti gli altri … dunque obbediva ai dettami dell’AIA e della Lega . E faceva carriera passando come internazionale, gaudagnava e si faceva pubblicità … Quindi le sue parole suonano stonate come tutti i servi della Rubbentus e di Lotito .
Date a Cesari quello che è di Cesari
Se la Roma non sa tirarre i rigorri Orsato doveva andare tirarre il rigore
Ancora me ricordo er fallo da rigore su er Cap, nun fischiato a San Siro contro l’inda. Anni dopo c’ho avuto modo de parlà co sto allampadato, gnente, ancora nega che quello era rigore…
Paruccone c ha ragione 👍👏👏
Orsato se avesse un po di dignità si dovrebbe sospendere da solo.
Ma questi sono arroganti ,gli errori,orrori,non errori,gli fanno un baffo, si sentono al di sopra di tutto e tutti, loro non sbagliano mai.
E poi arbitri così sono confà al sistema, la Juve non può non andare in champions, la Lazio della squalifica annullata a Lotito, non può non finire il campionato con 17/20 rigori a favore sulla groppa.
La Roma invece può finire matematicamente fuori dalla champions, tanto prima c’era Pallotta, che twittava da Boston, ora ci sono gli americani muti,fare torti alla Roma è facile, tanto non è di nessuno e non se la prende mai a male nessuno.
Il sistema si combatte, quando inizi a rovesciare le scrivanie,altrimenti resti fuori dai soldi della champions, perché ci sono squadre che uno sono ben attrezzate in campo e due ancora meglio supportate dalla classe arbitrale.
Il cinema muto non paga
Come dicevo da giorni: l’errore, per quanto strano per uno dell’esperienza di Orsato, ci può stare. La spiegazione data a Cristante è molto grave però.
È la spiegazione di uno che sa di averla combinata grossa
E’ la spiegazione di uno che non sapeva/ricordava che c’erano le telecamere a riprenderlo e i microfoni a sentirlo e che quindi doveva fare attenzione a quello che diceva, specialmente se stava dicendo cose da incompetente…
Come era ai vecchi tempi, quando senza occhi addosso si poteva praticare il “qui lo dico, qui lo nego”, un giochino in cui in Italia siamo fuoriclasse veri.
Anni fa se Cristante avesse riferito “Ma l’arbitro mi ha detto che…” gli avrebbero dato dello scemo/piagnone/rosicone e/o pazzo visionario, mentre Orsato stesso sarebbe stato il primo a dire “Mai detta una cosa del genere…ma scherziamo!”.
Il guaio grave, e’ che molta stampa ci da del pazzo/visionario/piagnone/rosicone anche adesso! Con immagini e audio e tutto!
A conti fatti, sarebbe stata più plausibile una spiegazione che giustificasse il fischio con l’impulsività. Ma non è questa la giustificazione che è stata data. E comunque, se in buona fede l’arbitro avesse concesso il rigore anziché convalidare il goal, allora fa’ ripetere il rigore irregolare (non è che la compresenza di Mancini con Chiellini lo rende regolare).
Sì sarebbero alimentate polemiche? E perché? La regola è quella.
Alla fine, Orsato ha danneggiato la classe arbitrale e l’AIA ha fatto anche peggio con la fesseria dell’errore non errore. È una giustificazione debole e sbagliata, che certamente non alimenta la fiducia nelle giacchette già nere. Ed anzi fa concludere che nel calcio vi siano degli intoccabili, che stanno lì… a prescindere. Vedi anche il presidente della Pigiamazio.
Avverto la tendenza di una focalizzazione sul solo aspetto della mancata (e dovuta!!) concessione del vantaggio. Ieri, ad esempio, Fabio Ravezzani su “mondo calcio” ha, credo su mandato mirato, pubblicato un video in cui l’addetto al controllo del VAR banalizzava la vicenda rimarcando che in ogni caso la rete sarebbe stata annullata per fallo di mano. E Ravezzani, nel prendere questa affermazione come un comandamento divino ed apodittico, ne ricavava quindi che alla fine la Roma si lamentava per niente. Si tenta, proprio a questo scopo, di ridurre il contenzioso ad un puro aspetto interpretativo, mentre in realtà l’operato di Orsato è inaccettabile e censurabile non solo sotto questo aspetto ma per una serie di altri, importanti motivi: il fallo di mano di Quadrado antecedente al gol di Kean doveva essere rilevato dal VAR e quindi indurre l’autoreferenziale (so tutto io!) fischietto di Schio ad annullarlo; l’ammonizione a Locatelli all’inizio della gara, se correttamente comminata, lo avrebbe condizionato; il metro e passa di Chiellini dentro l’area sul rigore intercettato dal portiere juventino gli ha consentito di arrivare (illecitamente!!) per primo sul pallone ribattuto, ed anche in questo caso il VAR ha dormito insieme ad Orsato; i tre minuti di recupero che si commentano da soli; la arrogante ,fantasiosa ed intimidatoria risposta data a Cristante nell’intervallo. E di fronte a questi altre circostanze oggettive Ravezzani che fa? si chiede per quale motivo la Roma si lamenta, in uno studio dove poco dopo si levavano bestemmie contro l’arbitro di Porto, in una partita in cui il Milan neanche è sceso in campo!
Comunque giá che se ne parli su tutti i “canali” non é affatto scontato. Speriamo serva.
Diritto di sbagliare??….se fosse accompagnato dal dovere di risarcire!
Poi tentare di “spiegare” un proprio errore senza sanarlo è solo la ricerca di accampare scuse: cioè la pretesa di una sorta di arbitraggio teorico ke nella patrica ha danneggiato qualcuno.
Tutti noi se commettiamo un errore siamo kiamati a risponderne, non a kakkere, ma in solido; e anke se non ne facessimo, paghiamo lo stesso le assicurazioni!
Gli arbitri vivono in una sorta di ” Happy day ” dove, a turno, si esibiscono nel ruolo di Fonzie!
Quindi d’ora in poi pretenderai che un calciatore paghi i danni ai tifosi ogni volta che sbaglierà un gol a porta vuota?
Orsato va bloccato in ascensore la domenica..
Mandateci Moggi, dopo l’arbitro chiuso a chiave nello spogliatoio sarà una nuova esperienza per lui.
A me quello che disturba (fa male)è che tanta stampa ,radio pseudo sportive,tv tutti allineati contro una evidente stortura.
Onore a.Cesari che non te le manda a dire il regolamento parla chiaro bravo
Poi se dovessi ricordare Cesari quando ci arbitrava stendiamo un velo pietoso dai
Celtic Vs Ferencvaros giocata ieri , stesso identico episodio in area(fallo da rigore)l’arbitro,giustamente,convalida il gol al Celtic con la regola del vantaggio.
Quella di Orsato è amnesia totale,che da un internazionale non è ammissibile !
Uno che copia i test del regolamento per passare l’esame deve essere radiato a vita, altro che solo sospeso e come ho già scritto ieri sera, gli devono strappare il patentino di arbitro davanti alla faccia.
Una specie di falso arbitro come i falsi medici o falsi dentisti che esercitano una professione senza averne il vero titolo e che poi una volta beccati finiscono in manette.
Questo è Orsato.