Conti: “Ho lavorato con Liedholm e Berzot, ma Mourinho è il più grande di tutti”

34
1618

ULTIME NOTIZIE AS ROMABruno Conti ha rilasciato un’intervista all’edizione odierna de Il Resto del Carlino (L. Turrini). L’ex ala della Roma ha parlato di José Mourinho e del mondo del calcio attuale. Queste le parole di Marazico.

Com’è Mourinho visto da vicino?
Il più grande di tutti, si fidi di uno che ha lavorato con Liedholm e Bearzot.

Rimpianti?
Ho preso la licenza a meda quanto ero già professionista, nel Genoa. Mi dispiaceva non aver potuto studiare. Quando Liedholm mi convocò per la prima volta nella Roma avrei dovuto parlare con i giornalisti, era la prassi. Mi sentivo così inadeguato che mi nascosi in bagno. Ma c’erano altre esigenze. E ho una gratitudine eterna per i genitori e i fratelli, non mi fraintenda.

Ci credo.
La verità è che non mi riconosco più in questo mondo. Sa, sono andato per lavoro in Africa e ho capito perché le grandi leghe europee sono piene di calciatori africani. Non hanno niente, nemmeno le scarpe, giocano scalzi. E diventano campioni, guarda un po’.

Fonte: Il Resto del Carlino

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteMou ha deciso: Zaniolo ancora in panchina, con Abraham gioca Felix. Si rivede Spinazzola
Articolo successivoOlimpico a festa: 64mila persone per Roma-Salernitana. Bodo nella Capitale già da domani con mille tifosi al seguito

34 Commenti

  1. Titolo ovviamente .messo a cacchio e travisante, non dice che Mourinho è meglio di Liedholm, e ci mancherebbe, ma che ORA è il migliore, e di fidarsi di lui che è stato allenato da due numeri 1 come gli allenatori nominati

    • Per denigrare tali bandiere della Roma ce ne vuole. Fatte na vita e cambia squadra è meglio😅

    • Ha detto piuttosto chiaramente che è il più grande di tutti, non ha detto che lo è ora. Che lo è ANCHE ora lo può aggiungere un passionale e quasi ignorante in materia come me, per il semplice fatto che ha deciso di mettersi in discussione in una polveriera come la mia amata Roma. E non venirmi a dire che lo fa per i 7 milioni a stagione, queste sono le cifre se vuoi le eccellenze e la tifoseria farebbe bene a difenderlo come la maglia che indossa. Se non si ha fiducia nelle bandiere che hanno conquistato il mondo come Bruno Conti o allenatori come Jose Mourinho, bisognerebbe provare a chiedersi se uno ne capisce o vuole solo rompe i c….j…ni. Forza Roma noi ti amiamo e ti adoriamo, sempre comunque ovunque.

    • @hondo famme capì, chi avrebbe denigrato chi?

      Quello che ha detto Conti è abbastanza chiaro, vedi come è posto il titolo e leggi poi il virgolettato (da vedere tra l’altro come riportato)

      Fortunatamente leggendo i commenti a seguito c’è anche qualcuno più acuto che ha colto quello che intendo

      Per tutti gli altri amen, esser poco intelligenti (intelligere, intendere, capire…) non è sicuramente una colpa, accusare gli altri di cose totalmente campate per aria lo è, però

  2. Ricordo un’intervista a Carletto Mazzone, in cui il giornalista gli chiese quali fossero le qualità di tal Eriberto (mi sembra): “La fame” rispose il grande Maestro di calcio e di vita.

  3. la colonna portante della Roma. nonchè il fenomeno calcistico più sottovalutato di sempre. e a quello che “j’ha rubato” il pallone d’oro vorrebbero intitolare lo stadio di Roma… miscredenti!

    • È verissimo che è stato molto sottovalutato e la ragione è sempre la stessa: non giocava nelle solite squadre. Ma in Spagna, durante i mondiali del ’82, lo chiamavano Mara-Zico, non so se mi spiego !
      Io da Ravenna ho iniziato a tifare Roma grazie a lui e Sebino Nela. Io giocavo a calcio sulla fascia e quelli erano i miei riferimenti assoluti.
      FRS

  4. Sempre nel mio cuore Brunetto nostro.
    D’accordissimo con te sui giovani ragazzi africani … un po’ meno sul discorso dei Mister …
    per me, ancora oggi, il “Barone” resta il piu’ grande della nostra storia …
    in una ipotetica piramide, lui sta all’ apice, poi via via tutti gli altri.
    Naturalmente spero che Mourinho, uno dei piu’ grandi del calcio, lo diventi anche della nostra storia ( MAGARA !!! ).
    Naturalmente è solo una mia PERSONALE opinione.

    Comunque, testa alla salernitana e poi al bodo.

    Sempre Forza ROMA !!!

    • Io invece non mi pronuncio su chi sia meglio, non avendo vissuto per motivi anagrafici l’era Liedholm, ma credo che l’elogio della povertà sia sbagliato sotto vari aspetti e, soprattutto, non è suffragato dai fatti.

      Un povero avrà sempre meno occasioni di un benestante per affermarsi e se c’è un aumento dei giocatori provenienti dai paesi sottosviluppati (che poi è da vedere caso per caso, non è detto che chiunque venga dall’Africa sia un morto di fame…) è perché il movimento calcistico sta investendo in quelle zone.
      In fondo, basta vedere anche i risultati dei mondiali per capire che le cose non stanno proprio così.

      La favola del campione del popolo che si erge dalla povertà è un mito che aiuta a mantenere lo status quo.

  5. Le parole dell’intervista sono state invertite di posizione nel titolo e cambia molto il senso del pensiero espresso. Per il resto Bruno Conti è, indipendentemente dall’avere avuto l’opportunità di studiare, una delle persone che è sempre importante ascoltare, mostra umanità, sentimento per le cose vere della vita. È pieno di laureati che non hanno capito il bello della vita, guardate gli occhi di Bruno Conti. Inoltre è un grandissimo calciatore, uno di quelli con una enorme fantasia, estro accompagnato da umiltà. Un campione vero che ha dato tanto ai romanisti non solo in termini di vittorie

  6. La bacheca parla a favore di Mourinho. Ma il Barone ha compiuto dei miracoli calcistici: terzo posto con una Rometta, scudetto della stella milanista con Stafano Chiodi centravanti, e poi quello che sappiamo al suo ritorno a Roma.
    Se consideriamo solo la nostra storia, al momento non c’è paragone: al suo nome è legata la squadra più bella e vincente mai ammirata a queste latitudini.
    Siamo ancora in attesa di colui che lo sorpassi. Speriamo possa essere Mourinho, ma la storia è ancora tutta da scrivere…

    • Ubà,😲
      Bruno Conti ha detto che Mourinho è il migliore.Per te invece non è così già dopo 3 partite di campionato.Ne deduco che tu pensi di capirne di pallone più di Bruno Conti.
      Forse hai vinto qualche campionato mondiale di mosca cieca e noi non lo sappiamo.

    • Stefano Chiodi sarà pure stato il centravanti (c’era pure Bigon all’occorrenza) ma forse faresti bene dare un’occhiata alla rosa di quel Milan 1978-79!

    • Che c’è di così difficile da comprendere in quello che ho scritto Zeno’? Al netto degli effetti deleteri del vino adulterato che trangugi (che tu sia astemio non ci crede nessuno).
      Appena Mourinho andrà oltre le tre Coppe Italia, uno scudetto, due secondi e un terzo posto, una finale di Coppa Campioni, ci alzeremo tutti quanti in piedi volentieri ad applaudire, io per primo, non preoccuparti.
      Ti ricordo la formazione con la quale il Barone vinse la Coppa Italia nel 79/80:

      Tancredi
      Maggiora
      De Nadai
      Benetti
      Turone
      Santarini
      B. Conti
      Giovannelli
      Pruzzo
      Ancelotti
      Amenta

      Complessivamente parlando, non sono migliori di questi che abbiamo oggi.

    • i paragoni a 40 anni di distanza tra la Roma di allora e quella di oggi mi sembrano ridicoli… comunque: Tancredi, Benetti, Turone, Santarini, Bruno Conti, Pruzzo, Ancellotti, son 7 gran giocatori…

    • a cui dovresti aggiungere anche: Rocca, Spinosi, Peccenini, Ugolotti, Scarnecchia e Di Bartolomei…

    • Sì Sam, ricordo abbastanza bene. Nils Liedholm aveva raccolto due anni prima una squadra a pezzi che si era classificata decima.
      Sotto la sua guida arrivano un quarto e un primo posto, quello della stella. Vince lo scudetto con un gruppo di veterani alle ultime cartucce (Albertosi, Bigon, Bet e lo stesso Rivera che si ritirerà a fine torneo), e ha il merito di lanciare lui stesso i giovani Collovati e Franco Baresi, che andranno a formare un’ottima difesa assieme al compianto Aldo Maldera.
      Assieme a questi altri onesti/discreti giocatori come Novellino, Antonelli, Buriani e De Vecchi.
      Oltre al mitico Stefano Chiodi che raccolse l’eredità di un altro scarpone come Egidio Calloni.
      Non erano la squadra più forte, di certo non sulla carta.

    • Eliseo UB40 ha detto tutt’altro e tu hai capito quello che non riesci a capire ,rileggi bene perché uba’ ha ragione

    • Benetti era ormai un ex, 34 anni, Santarini quasi, Turone solo un anno più giovane, Ancelotti era un giovanotto di 20 anni alla sua prima stagione in A, prelevato in C dal Parma.
      Rocca era purtroppo ormai andato, portò la Coppa sotto la Sud, e si ritirò definitivamente pochi mesi dopo. Ugolotti non è mai stato niente.

    • se siamo in attesa di colui che lo sorpassi, allora Mourinho dovrà rimanere a Roma per 12 Stagioni…
      Liedholm: 8°-3°-10°-8° // 6°-2°-3°-1°-2° // 3°-8° // 12°

  7. 30/40 anni fa era tutto migliore ,Bruno non si riconosce più in questo calcio di plastica e tatuaggi io allargherei il discorso a tutti gli aspetti della società ….e lo chiamano progresso

  8. I miei preferiti sono…..

    Nils💛❤️….
    Mazzone 💛❤️…
    Zeman 💛❤️…..

    Per motivi diversi……
    Nils 💛❤️per la sobrietà, capacità, qualità umane……
    Mazzone 💛❤️per la fede, caparbietà, un uomo vero…….
    Zeman 💛❤️per la serietà, per il gioco, e per quel senso di pulizia, uomo di sport…..

  9. Bruno è stato molto chiaro:
    “Il più grande di tutti, si fidi di uno che ha lavorato con Liedholm e Bearzot.” e se se la rischia a ‘sto modo, (specie con un Grande come Liedholm), si vede che ha motivi per affermarlo (e non è il primo di quelli “qualificati” a parlarne).
    Mò sfonnate pure “Marazico”… e daje!

    • Non è il rimbambimento. E’ il termine di paragone che abbiamo, quello di quando io, te e il popolo giallorosso unito arrivava in quella curva alle 9 del mattino. Ieri come oggi sempre forza Roma

  10. È così,eravamo i primi quando aprivano i cancelli con la pagnottella il caffè borghetti che appena entravano (10mnt prima)i raccattapalle l’olimpico esplodeva ,tutti insieme a dannarsi l’anima e a difendere anche il magazziniere della Roma,adesso c’hanno tutti la pizza sotto al 👃 tutti ct tutti ds tutti giornalisti mannatevene a fanculo.forza ROMAAAAAAAA

  11. Fuoriclasse e miglior giocatore del Mondiale 1982 davanti a Falcao, appunto soprannominato Mara-Zico, Bruno Conti avrebbe dovuto vincere il pallone d’oro che è stato ingiustamente assegnato a Paolo Rossi solo per essere stato capocannoniere del mondiale ma il migliore in assoluto fu Bruno Conti.

  12. Se i tuoi messaggi non vengono pubblicati, assicurati di rispettare il REGOLAMENTO.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome