Dai Friedkin un segnale di discontinuità: arriva Pinto, sarà un super ds. De Sanctis promosso

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AS ROMA NEWS – E’ arrivato ieri il nome che nessuno si aspettava: la Roma ha scelto Tiago Pinto come nuovo general manager dell’intera area sportiva giallorossa. Per i giornali sarà lui a ricoprire, di fatto, la carica di direttore sportivo, nonostante non sia stato esplicitato all’interno del comunicato ufficiale.

Tiago Pinto, 36 anni, sarà una specie di “super ds”, scrive l’edizione odierna di Leggo (F. Balzani), un direttore generale con supervisione dell’intera area sportiva. Il portoghese affiancherà il connazionale Fonseca e non avrà nessuno “sopra” di lui tranne i Friedkin.

Anche la Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) non ha dubbi: Pinto sarà il direttore sportivo della Roma, l’uomo che si occuperà dunque di fare mercato. L’impressione è che Friedkin voglia marcare una discontinuità col passato. Come era stato ventilato da qualche settimana – dopo aver esaminato profili dirigenziali di grande nome, come Rangnick, Berta o Campos – per la nuova proprietà non c’è più bisogno di un d.s. carismatico alla Sabatini o alla Monchi.

Quello che serviva era piuttosto a una figura utile a scovare talenti, a lavorare in équipe (soprattutto nelle trattative) e a rispondere spesso alla presidenza. Non è un caso che si segnala come il portoghese risponderà solo a Dan e Ryan Friedkin. Stando a quanto racconta Leggo, ad affiancare Pinto sarà avanzato Morgan De Sanctis, mentre resta vuota la poltrona di direttore tecnico. In attesa di Totti: non è un mistero i Friedkin abbiano da tempo anche il desiderio di trovare un modo per tornare a far collaborare Francesco con la Roma.

Fonti: Leggo / Gazzetta dello Sport / Corriere della Sera

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56 Commenti

    • Credo l’incarico ad una persona a cui il circo mediatico romano non aveva mai fatto riferimento sancisca, per chi non l’avesse ancora chiaro, come i vari Biafora, Vocalelli, Di Marzio, Austini, Zazzaroni stanno all’attuale Presidenza dell’ASRoma come i vari Ricciardi, Galli, Burioni stanno alla pandemia da Sars Covid 19.
      Ovvero lavorare perché tutto cambi affinché nulla cambi!
      Non so se mi sono spiegato…
      Forza Roma, sempre !

    • Caro Fred, in realtà i Friedkin fanno poche parole e molti fatti. Hanno messo, in 3 mesi, 200 mln per la Roma.
      Non dicono “vincerò in 5 anni lo scudetto”, “vincerò la champions in 5 anni”, “porterò la Roma nei top 5 europei”. NO.

      Il vero problema, ad oggi, è che chiunque scriva sulla Roma, dai siti ai giornali, e chiunque ne parli (Tv, radio, tifosi)…NON HA CANALI. Quando c’è un passaggio di proprietà, i canali vanno COSTRUITI. Ad oggi, nessuno ha questi canali. E per canali intendo un accesso alle informazioni.

    • caro romano+e+romanista fuori i papponi da trigoria, hai ragione! e l’elenco sarebbe anche più lungo, ma stando ai dislike (31 contro 14 like su 55 total)i a molti, come vanno le cose, sta bene così.
      A me ( e a gli altri 14 ) no! ( a me stare con le minoranze è sempre accaduto e tutto sommato mi va bene così, il pensiero unico lo combatto! )
      Forza Roma, sempre!

    • Fred, un giornalista non è un pappone. Ci sono giornalisti che sono papponi, così come conduttori. Ma non farei di un’erba un fascio.

      Alcuni di noi hanno accusato chi parlava male di Pallotta ed un giorno ci siamo svegliati con 300 mln di debiti, e zero titoli. I debiti sono cresciuti più del fatturato. Vuol dire che la società è stata gestita male.

      L’informazione serve al tifoso per capire cosa accade nel mondo Roma. Altrimenti dovremmo stare qui. Parlare di campo. E solo quando viene annunciato un dirigente o un calciatore.

      Bisognerebbe guardare i fatti.

    • a tifoso giallorosso: capisco le tue obiezioni e tuttavia a mio modestissimo modo di vedere il pensiero unico dominante ha in mano ora come non mai, con la scomparsa dalla scena della sinistra antagonista e l’adesione ormai trentennale della sinistra progressista al pensiero unico liberal in stile anglosassone. Non è un mistero che in Italia la famiglia Agnelli, che tramite una holding finanziaria olandese (Exor) possiede la Repubblica, L’Espresso, HuffPost, La Stampa, Il Secolo XIX, Limes, MicroMega ecc.; il Gruppo Rizzoli (controllato per la maggior parte da Urbano Cairo), che possiede il Corriere della Sera); i Caltagirone, la famiglia di costruttori romani, che possiedono Il Messaggero, Il Mattino, Leggo e il Gazzettino; Confindustria, che possiede il Sole 24 Ore. Stessa cosa le TV con il cavaliere a giovarsi le sue carte contro il mainstream dei soliti noti. Stessa cosa dicasi per l’editoria, Mondadori e Feltrinelli & company. Nel cinema, i soliti nomi con dietro le solite multinazionali. Gli indipendenti nei tre settori sono pochissimi.
      Caro tifoso giallorosso questa è la fabbrica del consenso, punto.
      Con piacere
      Forza Roma, sempre!

    • Non siamo arrivati nei primi 5 in Europa, ma nei primi 4 .
      Manco le basi..

  1. Non conosco Pinto, posso solo dire che arriva da un grande club che ha sempre dato importanza e continuita’ ai risultati, certamente ha i suoi uomini o riferimenti di fiducia.
    La cosa migliore la stanno facendo i Friedkin che spiazzano in ogni modo e dove i media ed il contorno assurdo chiamiamolo pure chiacchiericcio che non finisce mai di srupire, finalmente alla Roma si lavora in silenzio, auguriamoci che la cosa continui e che porti risultati.
    FORZA ROMA SEMPRE.

    • Pinto e fonseca in coppia faranno il buono e il cattivo tempo. Non resta altro che aspettare a vedere i risultati.

  2. io dico: se c’è DG, o super DS, DS minore (massara) 2 dirigenti di vertice (ex mef e Fienga), etc. a che serve Totti o DT? eventualmente si adeguasse a uomo immagine e consigliere… ma la voce direttore… uhmmm….

    • Vabbe come dire tecnico ci sta, come Rui costa al benefica, Maldini al Milan. Una figura carismatica che sia símbolo e legame con la piazza, capisca di calcio, sia da tramite tra giocatori e dirigenza, conosca l ambiente. Osservi, valuti e monitori le strategie del direttore sportivo, consigliandolo, e aiutandolo nella gestione e coordinazione delle giovanili. Quindi chi meglio di Francesco? ditemelo

    • condivido, tra l’altro ho letto un’intervista ad un giornalista portoghese di Lisbona dove gli chiedevano di Tinto, e quello risponde che è molto difficile dire qualcosa di lui per quanto è riservato… questo ha la stessa attitudine dei proprietari: lavorare in silenzio.

      E i giornalisti italiani… già inventano nuovi superDS solo perché il comunicato dice che riporterà solo al presidente (ma per un direttore è normale, altrimenti che dirige?), roba di cui non sanno nulla e continuano a scrivere a vanvera.

      Ci vorranno anni per fare pulizia di questi scribacchini e far emergere giornalisti più seri.

  3. Non so se potrà essere Francesco, ma a questo punto è più probabile che potrebbe essere inserita una figura che faccia da collante tra squadra e resto del comparto tecnico. Un DT quindi, o comunque lo si voglia chiamare.
    Il DS, con ruolo meno cardinale di quello che siamo abituati a vedere, rimarrà De Sanctis il quale, oggettivamente, sembra incarnare bene lo spirito del nuovo corso voluto dai Friedkin. Il lavoro svolto finora coi giovani della Primavera, in silenzio e tanto impegno, merita senz’altro la massima considerazione.

  4. Che facce di ca…paraculati all’inverosimile, ti vogliono spiegare termini e le condizioni dell’accordo…senza sapere mai ma proprio mai un ca soprattutto su Pinto…Ahahah

  5. E’ incredibile! Nonostante ci sia un Comunicato Ufficiale, si insiste sulla stessa linea Pur di non ammettere i propri errori, si vuole avere ragione a tutti i costi. E son sempre loro:
    Cecchini, Balzani… Senza contare gl’articoli di Lengua, Valdiserri e le svariate delirazioni di alcuni loro illustri colleghi (si fà per dire). Rangnick, Berta, Campos (e molti altri) son tutti nomi fatti da loro Magari neppure sono stati contattati. Totti ha smentito qualsiasi contatto eppure insistono imperterriti (Ricordiamoci che lui e la sua famiglia sono in isolamento a causa del Covid) Chiamasi giornalismo. Pur di scrivere un articolo, si arriva al punto di gettar via la propria dignità. Alla faccia della malainformazione. Senza vergogna!

    • Ieri ho cercato di pubblicare sul sito della Gazzetta un messaggio dove spiegavo il ruolo in società di Tiago Pinto che loro erroneamente indicavano come DS.
      Non mi hanno pubblicato.

  6. Super DS di primo livello, al terzo livello gli si allungano i capelli e spariscono le sopracciglia, al quarto gli spunterà pure la coda…fino a raggiungere lo stadio definitivo dell evoluzione, alla fine sarà in grado di portarci Mbappè per 4,5 mioni .
    A parte gli scherzi, lo ha scelto Friedkin in persona e non lo sbaldino di turno, quindi piaccia o no il presidente è il vero protagonista in prima persona !

  7. Non credo che Fonseca dipenderà direttamente dai Friedkin (sarebbe una struttura troppo orizzontale), quindi Fonseca non affiancherà Pinto ma riporterà a lui. F.R.!

  8. “Prima di un’ufficialità, non c’è nulla di cui parlare. Totti è la storia. Anche la sua, di storia. E va protetto oggi come ieri.” (cit.)

  9. A quelli come “Teodoro” o “Roma e non Totti” e simili, a voi, Totti ve se ‘ncarta e ve se mette ner taschino. Quelli come voi sono come i “pennivendoli” che scrivono ma non sanno un caxxo. Infatti voi parlate, sparando caxxate, senza sapere un caxxo, andando dietro a gente (i pennivendoli) che non sa un caxxo. E so sicuro che quando er Capitano segnava voi strillavate e zompavate pure!

    • Ciao Giortex,
      non ti ci fare il “sangue amaro”, noi con qualche annetto sto film lo avevamo già visto, Di Bartolomei, Falcao, Voeller e anche altri. Totti è leggenda (!)
      *il loro chiacchiericcio e il rumore, lo squallore disgraziato e l’uomo miserabile. Tutto sepolto dalla coperta dell’imbarazzo dello stare al mondo. Bla, bla, bla, bla. (* cit)

    • Non so cosa centra, TTT in tutto ciò, Francesco ha altri interessi adesso, che oltretutto non possono coincidere con la Roma, visto che ha un’ agenzia cime procuratore. Se i Friedkin volevano, già lo avevano preso, mi diapiace dirlo, ma credo, che neanche è stato preso in considerazione. La fantasia nostra come tifosi e dei giornali van ben oltre! ❤️🧡💛 ma dobbiamo essere realisti. Comunque, quando segnava, zompavo anche io!

  10. Non capisco perché si voglia a tutti i costi trascinare Totti in un ruolo che potrebbe danneggiarne l’immagine, pressoché perfetta, agli occhi di Roma e del mondo.
    In ogni caso la vicenda Pirlo dovrebbe illuminare circa i rischi che si corrono a voler improvvisare carriere per fuoriclasse con gli scarpini da poco affissi al chiodo, sull’erronea supposizione che la classe nei piedi ed il carisma in campo debbano necessariamente corrispondere a capacità tecniche e manageriali.
    Plaudo alla scelta di uomini giusti come Pinto, con comprovato talento specifico nel ruolo che sono chiamati a ricoprire, mentre trovo che oggi la scelta di Totti come dt sarebbe un salto nel buio per la società, ma sopratutto per lui, potenzialmente dannosa per l’immagine del capitano che è, ad oggi, il principale è meritato patrimonio dello stesso, oltre che dei romanisti tutti.

    • Ddrmaancheno mi trovi pienamente d’ accordo, ognuno ha, la propria strada e la propria storia, inutile ripercorrere la stessa, difficilmente Francesco la ripercorrerà, gli arabi, se ci fossero stati, gli lastricavano da casa, fino a Trigoria in oro massiccio, allora si, che la percorreva, pure a piedi….

    • lo sai perchè i giornali spingono per totti? Perchè sperano di avere un aggancio all’interno della società, è indubbio che ora trapeli molto poco anzi quasi nulla sopratutto a livello dirigenziale

    • E’ l’unico che testimonio contro alcun “tifosi” che avevano insultato i calciatori nel post partita di Europa League persa con la Fiorentina.
      Viene definito infame.

    • non erano proprio e solo insulti, diciamo pure che è stato minacciato ferocemente. Ha fatto quello che dovrebbe fare ogni onesto cittadino che subisce tali trattamenti, ovvero presentare denuncia. Certi personaggi devono essere allontanati dai club sportivi e non meritano di venire mischiati nella categoria generale dei “tifosi”.

      A me comunque non piace De Sanctis, ma per un fatto pregresso di quando era il portiere del Napoli. Vi furono forti sospetti di tentativi di combinare il risultato all’ultima di campionato, con tanto di riprese e labiale che lasciava intendere un atteggiamento non proprio da sportivo. Ecco le spiegazioni che diede De Sanctis non mi hanno mai convinto del tutto.

    • Semplicemente, non ha avuto un atteggiamento omertoso in una determinata circostanza. Molti dicono “eh, era solo un accendino”, peccato che anche una piuma lanciata dal quinto piano di uno stabile, può diventare praticamente un proiettile.

    • No Luigi, Non è vero che fu l’unico a testimoniare. Lo fecero, tra gli altri, anche Totti, De Rossi e Iturbe. E non poterono sottrarsi dal confermare quanto già chiaro dalle immagini televisive.
      D’altronde, quando ti chiama la Digos è complicato opporre reticenza.
      Francesco dovette ammettere che “…durante questo confronto siamo stati insultati e fatti oggetto di sputi, lancio d’accendini e bottigliette di plastica”.
      Dichiarazioni simili da parte di DDR che aggiunse anche di essere stato minacciato di “essere preso sotto casa”.
      De Sanctis precisò di essere stato fatto oggetto di insulti come “napoletano di m…”.
      Il motivo per il quale il rancore sembra essere solo verso di lui francamente lo ignoro.

  11. Ancora con questa storia di Pinto ds?

    Il comunicato ufficiale dell’As Roma cita “Tiago Pinto direttore generale”.

    Mah…

  12. Se non sarà cercato un DS di ruolo,mi auguro che a Pinto sia per lo meno affiancata una persona di competenze squisitamente tecniche con più esperienza di De Sanctis.Pinto ha competenze manageriali nell’organizzazione della struttura sportiva e di gestione del personale,ma non viene dal mondo del calcio,al Benfica il DS è Rui Costa.Pinto ha sottolineato in diverse interviste quanto la sua passione per il Benfica sia stata importante per svolgere al meglio il suo lavoro così come la profonda conoscenza della storia e tradizione del club! Alla Roma,Conti a parte,non c’è nessuno che ne rappresenti storia e appartenenza!

    • Io sarei il primo ad essere felice qualora Totti potesse tornare a Trigoria. Ma il senso di appartenenza verso una società lo veicola la proprietà.
      Nella mia quasi trentennale carriera ho lavorato per aziende verso le quali questo essere parte di un insieme era percepito da quasi tutti i dipendenti, ed altre dove più o meno si badava principalmente al proprio orticello e non abbassarsi a raccogliere saponette.
      Nella Juve c’è il solo Nedved a rappresentare il passato del club: tra l’altro parliamo di uno che ci ha giocato un quinquennio, nemmeno una vita. Eppure mi sembra che il senso di appartenenza sia ben percepito.
      Puoi pure imbottire Trigoria di ex, ma poi se manca l’input primario, il collante dato dall’impegno e dalla presenza della proprietà, tutto è destinato comunque a rimanere in un alveo di mediocrità, egoismi e particolarismi.

  13. Sbaglierò’ ma ho l’impressione che i tanto acclamati ex non trovino posto nella Roma di Dan e Ryan Friedkin.Sono rimasti DeSanctis e BrunoConti.Ma fino a quando?

  14. Premesso che fino a prova contraria confido nei Friedkin la mia è: Pinto giovane, De Santis giovane. Mi piace. Se poi arriva la presenza di Francesco con un ruolo che a lui piace, allora sarà un Natale perfetto.

  15. Le zozzerie che scrivono sono indegne, senza rispetto, vogliono oscurare il lavoro perfetto e meticoloso e le idee di una nuova società, seria, pragmatica e concreta, l’errore del “BOSTONIANO” è stato, la mancanza di presenza e affidarsi, troppo, a personaggi inutili. Credo che i Friedkin, solo, con la loro presenza e silenzio dettano legge e tempi. Buon lavoro Pinto e benvenuto tra noi! ❤️🧡💛 Concludo, se si vuole comandare anche nel “palazzo” arriverà Scalera?

    • Credo che Scalera si occuoerà principalmente di stadio e terrà rapporti con le istituzioni politiche,Comune,Regione,Ministero delle infrastrutture e trasporti,Ministero dell’ambiente,non credo che sarà quello che rappresenterà la Roma in Lega,sarà Fienga

  16. Contento soprattutto per la promozione di De Santis,che insieme con questo Pinto può fare tranquillamente il mercato non credo servano altre figure

  17. Quanto brontolio…

    Sono arrivati da 6 mesi durante la più grande emergenza per il calcio mondiale, con i macigni del debito, lo stadio e la carenza di risultati sportivi.

    Zero dichiarazioni, zero fanfare, zero promesse. Solo lavoro in silenzio, un passo alla volta, tanta presenza e una sola manifestazione emotiva e spontanea, il pugno al goal che rivela un braccialetto che dice molto su chi si sta prendendo cura della nostra beneamata.

    Lasciamoli lavorare loro e chiacchierare gli altri.

    Ogni notizia mi porta un sorriso spontaneo…si comincia a far caso alla Roma, si comincia a rosicare. Un po tardi, direi. Sono già avanti e gli alti non hanno capito una mazza. E se un giorno ci arriveranno, sarà tardi.

  18. L’importante è evitare il ritorno del tizio che anche in questo articolo i compagni di merende auspicano. È brutto stare a bisaccia vuota, eh…

  19. Il fatto che sia bravo a scoprire talenti facendoti trovare in squadra campioni o potenziali tali senza spendere spropositi è indubbiamente un vantaggio; ovviamente questi talenti dovrebbero arrivare assieme a giocatori affermati per formare una squadra che possa ambire a vincere, perché se servissero solo a fare plusvalenze la prospettiva degli zero tituli (da portoghese a portoghese…) non cambierebbe e credo sia ormai complicato confutare quanto affermo. Certo, qualcuno alla lunga potrebbe tornar utile per fare cassa ma senza la pistola puntata, senza essere satelliti di nessuno e magari dopo aver vinto qualcosa. Ad ogni modo dei solidi punti fermi ci devono essere, l’ossatura della squadra non va incrinata. Se tornassimo al ballottiano ‘nessuno è intoccabile’, ‘se c’è un’offerta la Roma si siede comunque al tavolo e parla’ l’era bancofrutta non sarà superata.
    Difatti il mio nick resterà invariato fino a prova contraria pur nell’apprezzamento, allo stato attuale, del comportamento dei Friedkin.

  20. Speravo in un direttore tecnico italiano.Vorrei sbagliarmi e Pinto non lo conosco, però leggo che è il mago delle cessioni e plusvalenze e che al Benfica ha fatto miracoli! Il campionato portoghese é molto inferiore a quelli importanti europei e il Benfica ha venduto tutti i suoi talenti importanti per fare cassa. Anche quando tutti acclamavano l’arrivo di Monchi, che agiva con la stessa politica nel Siviglia, cioè comprava a poco e vendeva a tanti soldi, pensai lo stesso.Adesso spero che non si ricominci con la politica che faceva Pallotta ,perché sennó non cambierá niente e non si vincerá mai niente!

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