Diego, rigore e fascia per l’amico ritrovato

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AS ROMA NEWS – Cinque punti (e una partita) meno della Lazio terza, prima del fischio d’avvio di Guida. Divieto di sosta a Verona per una Roma a caccia di un posto Champions e anche del primato cittadino, che nella Capitale non è mai traguardo banale. Il bilancio dopo il fischio finale dell’arbitro di Torre Annunziata parla di una Roma tosta e vittoriosa, quindi sempre a due punti dal terzo posto. E con un protagonista ritrovato: Perotti. Bene così.

IL CAPITANO – C’era molta attesa per vedere all’opera la squadra di Paulo Fonseca ancora in trasferta dopo la convincente prestazione in Europa League a Istanbul. Roma senza lo squalificato Zaniolo (meglio, si era detto da più parti, pensando all’Inter di venerdì prossimo) e con il ritrovato Cengiz Under titolare dopo una vita (prestazione anonima, quasi dannosa) sulla destra. Roma due volte in vantaggio nella prima frazione contro un avversario avvelenato, spigoloso e molto pericoloso nella fase offensiva.

Da applausi a scena aperta l’assist-gol di un immenso Pellegrini (strano…) per Kluivert e applausi convinti anche per la scelta della squadra di far calciare il rigore a Perotti, entrato in campo da pochissimo al posto dell’infortunato Kluivert. Come dire: Diego, anche se in questo periodo stai giocando poco per noi sei ancora fondamentale. Un forte segnale di gruppo, magari un filo rischioso, ma di grande portata come evidenziato dagli ultimi minuti di gara.

Partita chiusa all’intervallo? Impronosticabile. Campo pesante, pioggia in abbondanza e soprattutto fase difensiva, quella della Roma, non all’altezza delle partite precedenti. Specie sulla corsia alla destra di Pau Lopez, mal coperta da entrambi gli esterni di Fonseca. Secondo tempo di contenimento quasi puro, per la Roma, spezzato da ripartenze mal gestite e quindi inutili. Una Roma votata alla difesa totale quando Dzeko ha lasciato il campo per far posto a Fazio. Una Roma apparentemente troppo rinunciataria, in parole povere, con più difensori che attaccanti.

Una scelta tecnica indirizzata probabilmente a congelare il risultato e che, invece, ha consentito alla squadra giallorossa di andare ancora a segno con Mkhitaryan (entrato al posto dell’evanescente Under), servito al bacio da Perotti con la fascia di capitano al braccio. Già, Perotti, quello che era tornato a essere un giocatore vero quando la squadra gli aveva lasciato tirare il calcio di rigore.

(Il Messaggero, M. Ferretti)

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8 Commenti

  1. E una vita che dico che Perotti in condizioni fisiche ottimali,e’ fondamentale per questa squadra,e lo sa anche Fonseca,che lo ha preferito a Florenzi per sostituire Kluivert.Ora aspettiamoci un qualcosa comunque da parte di Florenzi,che non credo voglia rimanere a guardare fino alla fine del campionato.Ma gli uomini di Fonseca sono questi,e fa bene Paulo a insistere nelle sue scelte,il gruppo e’ formato e sembra abbastanza unito ( da notare gli abbracci a Perotti dopo il gol di Mihitaryan) .

  2. Vorrei spezzare una lancia per Amadou Diawara,quello che era stato definito,nel giudizio più benevolo, uno scarto di Ancelotti. Per fortuna che nel calcio è sempre il campo l’unico fattore che conta. Diawara si sta rivelando un distributore di gioco e anche un tamponatore difensivo, in maniera insospettata. Non per niente Fonseca lo schiera sempre. A differenza di quello che faceva Ancelotti,il vostro Allenatore dei Sogni.
    A Bamboli… toppate a raffica su tutto…

  3. Per Perotti vale lo stesso discorso di pastore,se gli infortuni lo lasciano in pace giocatore di alto livello tecnicamente dotato.forza Roma

  4. Regà .. .perotti-miki sono ricambi da Top Team… non se pijamo pecculo… l’avemo vinta grazie a loro !!! Niente contro kluivert e under ma fossero rimasti loro, l’inerzia avrebbe premiato il verona col pareggio !!! Mentre veder entrare quei due l’ha demoralizzati malamente.. ieri abbiamo vinto stile juve!!!
    So bastati i nomi!!! e poi quel passaggio di perotti con taglio di miki… SPETTACOLARE!! In area loro c’erano Miki Dzeko e Perotti… scusate ma sono tre calciatori di livello europeo!!!

    • Beh quasi d’accordo, ma solo su Under. Se fosse rimasto il Kluivert di ieri, probabilmente avremmo dilagato prima.

  5. Perotti deve capire di poter essere importante anche quando non parte dall’inizio,invece,mi sembra uno che mal digerisca la panchina,il rigore lasciatogli dai compagni l’ha rivitalizzato,appena entrato ha perso palla favorendo il gol di Faraoni,va beh che il gol del Laziale era senza quota!

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