Dirigenti, stadio e strategie per il futuro: Friedkin ha già cancellato Pallotta

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – La differenza tra uno speculatore e un investitore. C’è chi ha descritto così i “modus operandi” di James Pallotta e Dan Friedkin, i due ultimi presidenti della As Roma, scrive l’edizione odierna del Corriere della Sera (L. Valdiserri).

Dove «speculatore» non va inteso in senso dispregiativo, tanto che Pallotta si vantava di essere “il re degli hedge fund”, i titoli ad alto rischio. Il bostoniano ha sempre delegato a figure forti, persino troppo: da Sabatini a Monchi, il d.s. era una star. La scelta dei Friedkin sul responsabile dell’area sportiva, Tiago Pinto, è andata nella direzione opposta. Un «giocatore di squadra», che si è fatto le ossa al Benfica, ma che per i giornalisti portoghesi non ha il peso specifico di Campos.

Non stupisce, perciò, che anche sul discorso stadio ci siano profonde differenze. Per Pallotta era questione di vita o di morte, tanto che il suo addio è stato motivato soprattutto da questo. Voleva costruire una cittadella, coinvolgendo investitori. I Friedkin si accontentano di uno stadio.

Per la Roma futura anche il Flaminio andrebbe bene, come dimensioni, ma presenta immensi problemi di ordine pubblico. E nessuno conosce i veri costi di uno spostamento a Tor Vergata. Almeno in questa prima fase, nella quale stanno rifondando la Roma, i Friedkin non sono legati a un eventuale “regalo di Natale”. Non a tutti i costi.

Fonte: Corriere della Sera

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30 Commenti

  1. Non è così. Friedkin sta ancora pagando dazio con pallotta a cominciare da pastore, passando per lo stadio, e per finire con longo.

    • Questo è un uomo intelligente. Il fatto di aver acquistato questa società con una creata ad hoc e chiamata “romulu and remus” ti fa capire quale sia il vento che spinge le vele dei Friedkin.
      Ah, una dritta. La moglie del presidente è una esperta di storia di Roma. Quindi credo che ne vedremo delle belle.

  2. Continuano gli articoli basati sul nulla cosmico.
    Per ora non è dato sapere quali siano le intenzioni di Friedkin sullo stadio dal momento che la proprietà è ermetica e non parla nemmeno attraverso i suoi dirigenti.
    Credo che, allontanato Baldissoni, sul fronte stadio sarà fondamentale il lavoro di Scalera per capire in quale direzione intende muoversi la proprietà.
    In questa situazione è pertanto inutile commentare fantomatiche intenzioni di interesse di Friedkin sul Flaminio o su altri siti da Fiumicino, TV o TdV facendo ridicole distinzioni tra speculatori o investitori.
    È pure possibile che Friedkin scelga un sito completamente diverso come pure che lo stadio non sia una sua priorità al momento.
    Al massimo possiamo esprimere nostre preferenze personali.
    Se ci fosse una concreta possibilità per il Flaminio la riterrei la soluzione piu romantica anche se non comprendo come potrebbero essere superate le varie criticità dell’area.
    Quanto a TdV a prescindere dal progetto in essere (io preferivo quello con le torri che consumava meno suolo), va detto che l’area è molto bella da un punto di vista paesaggistico e per la città di Roma coniugava l’utile (riqualificazione dell’area, miglioramento della viabilità ed infrastrutture) al dilettevole (lo stadio della Roma).

    • Ma poi il flaminio, in pieno centro, città bloccata ogni domenica. Comunque io mi ricordo un articolo di mesi fa in cui si parlava della possibilità del pignoramento dei terreni e della vendita all’asta degli stessi. Tutta questa sorpresa e scrivere articoli che parlano di perdita della bussola sono sospetti.

  3. Aho…..i pallottolicesaroniformellesi non si arrendono…….presenti pure la domenica col pollice ingiallito grinzoso e sudato!

    • C’hanno il pollice da plusvalenza e non si vogliono rassegnare e curare dalla fruttarolo-dipendenza…….ma è finita, Viva Dan Friedkinnnn e Forza Romaaa….. finalmente libera.

  4. La cosa migliore di Friedkin, tra tante positive, è che NON PARLA.
    Soprattutto con voi.

    Dopo la figuraccia su Pinto dovreste prendervi almeno una settimana di quarantena dalle fregnacce, ma è più facile sconfiggere il Covid, con voi non c’è speranza….

  5. Onore a FRIEDKIN ma in realtà non è che ci volesse poi molto per cancellare ben 10 anni di vuoto cosmico totale di quell’essere che non voglio neanche nominare e che si è solo arricchito con la Roma, vendendo sistematicamente i pezzi pregiati della Roma e riducendola a un ammasso di niente….. Così lo so fare pure io il Presidente… Grazie ancora FRIEDKIN, e che Dio te benedica per ciò che hai già fatto e soprattutto che farai 💛♥️

  6. È chiaro che hanno due filosofie diverse, Pallotta non credo abbia fatto così male, come lo vogliono far passare, la sua è stata una politica aggressiva che non avevamo mai visto nella Roma.
    Un tourbillon di giocatori fortissimi comprati venduti, ma anche tanti gol tante vittorie, tanti piazzamenti in champions, una semifinale di champions leggendaria, statisticamente parlando è stato tra i migliori presidenti della storia della Roma.
    I Friedkin sembrano essere ancora meglio di Pallotta, noi perché non li sentiamo parlare italiano, quindi ci sembrano tanto distanti,ma stanno tenendo là Roma, come la tenevano il grande Franco Sensi e Dino Viola, sempre presenti dentro Trigoria, sempre presenti allo stadio in casa e in trasferta attaccamento viscerale e questo è molto bello.
    Poi questa estate hanno dimostrato che Zaniolo che è il Totti che Franco Sensi non ha mai venduto, loro se lo sono tenuto e sarebbe stato semplicismo venderlo.
    Io credo che se continueranno su questa linea, facendo lo sforzo di non vendere chi porrebbe essere deterrente in campo è solo questione di tempo, forse tre massimo 4 anni e poi sarà il quarto scudetto

  7. Se i DS erano dei fac totum nell’era di Pallotta è perchè andavano a coprire un vuoto strutturale dove non c’erano dirigenti competenti di calcio da qualsiasi punto di vista(organizzativo,gestionale,amministrativo)perchè lo stesso Sabatini che nella Roma ha fatto il Presidente,nelle esperienze precedenti ha lavorato nell’ombra come tutti i DS e non si sentiva parlare anche perchè aveva lavorato in società con Preidenti padri-padroni Lotito e Zamparini su tutti.Apprezzo la scelta di un DG,ma se,poi,dovesse essere anche DS,come
    sembra,sarei un po’ meno contenta,perchè leggendo il curriculum e l’esperienza di Pinto ha proprio la formazione e le competenze di un DG che può anche fare le trattative,ma non ha conoscenze dal punto di vista tecnico e tattico per confrontarsi con l’allenatore e ho il dubbio che non abbia neanche,perciò,l’occhio per intuire le potenzialità o la funzionalità di un giocatore,spero gli venga affiancata una figura più tecnica,di campo,d’altra parte era così anche al Benfica con Rui Costa e Luisao

    • Perciò tu chi proponeresti come figura da affiancare a Pinto, visto che l’hai già bocciato come Ds.
      Anzi scusa ritiro la domanda, non me lo dire perché tanto ho già capito.
      Siamo sempre alle solite,il modo di ragionare non cambia mai da queste parti

    • Non è un caso che si parla di Totti in società…. Che sia lui il dirigente sportivo da affiancare a pinto…

    • Cara Monica, al solito mi trovo in sintonia con le tue riflessioni.
      Dal CV di Pinto si evince che non è un professionista che viene dal mondo del calcio e non è un ex calciatore.
      Per quanto abbia svolto un lavoro proficuo al Benfica, lo ha fatto in un contesto già rodato con uno scouting di primo livello, affiancato da Rui Costa.
      La Roma lo ha presentato come nuovo DG e quello credo sarà il suo ruolo.
      La cosa importante è che sappia circondarsi di professionisti con competenze sportive altrimenti il rischio è simile a quello di far fare il mercato a Fienga.
      Se poi verrà preso un nuovo DS o se invece verrà promosso DeSanctis affiancato possibilmente da un gruppo di scout di prim’ordine conta relativamente.

    • Monica, scusa se mi permetto, la tua analisi è di una lucidità indiscutibile, ma secondo me si basa su assunti del tutto inconsistenti. Mi sembra di trovarmi difronte qualcuno che vuole piegare le situazioni alle sue convinzioni. Pinto non lo conosce nessuno, magari era proprio lui che consigliava i giocatori da vedere a Rui Costa e Luisao. Non lo sappiamo, dare giudizi di questo tipo mi sembra alquanto azzardato e lo dico, supponente.

  8. Grazie Signore grazie, grazie Signoreeeee grazieeee ahahhahahh Per non contare, mio carissimo curva, che sono passati solo tre mesi dal loro Avvento ahahhahah e finora ogni botta è stata una tacchia ahahhah. Anche sull’allenatore, parole oneste ed intelligenti, se la squadra va in Champions rimane sicuro che potrà pure sembrare solo una questione di stile, invece altro è dire se non ci vai ti cacciamo ahahahhah. Un conto è una minaccia ansiogena un’altra è una promessa ad obiettivo ottenuto. Su Fonseca mantengo un riserbo ma per ora sono strafelice che i risultati mi diano torto. Un caro saluto e sempre Forza ROMA

  9. Ma state ancora a parlà di Pallotta?Dev’essere stato proprio un trauma bello grosso, di quelli che si superano lentamente 😄!
    Pensiamo al Parma piuttosto!
    Forza Roma!

  10. La grande farsa di Tor di Valle, forse, è finalmente finita . Con buona pace di opinionisti e/o commentatori a tassametro che per anni hanno raccontato frottole e millantato progetti fantasiosi spacciandoli come un’occasione per la città . Per fortuna i nuovi proprietari di AS Roma sono imprenditori seri e vanno dunque per la loro strada senza dare “esclusive” a nessuno .
    Un velo pietoso sull’amministrazione Comunale Capitolina, semplicemente imbarazzante .
    Forza Roma .

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