Dvd Florenzi. Ma ora Garcia lo ama

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AS ROMA NEWS (Gasport, C. Zucchelli) – Poco meno di un anno fa, era il 3 ottobre, Alessandro Florenzi rinnovava il suo contratto con la Roma fino al 2016. Ieri come oggi aveva segnato due gol nelle prime tre giornate e, da riserva mai inserita nell’undici titolare, si era trasformato in titolare fisso e imprescindibile. Aveva ancora il contratto da Primavera a circa 30.000 euro l’anno, adesso ne guadagna, bonus esclusi, 500.000, ma in 12 mesi, oltre al conto in banca, tutto per lui si è rivoluzionato, tanto da entrare in pianta quasi stabile nelle convocazioni di Prandelli. L’obiettivo è il rinnovo di contratto a fine stagione con sostanzioso aumento di stipendio, almeno fino al milione netto. Il sogno, invece, sono il Mondiale e l’utopia scudetto, mentre la realtà ha il nome di Garcia. Non potrebbe essere più diverso da Zeman, il francese, ma una cosa in comune col boemo ce l’ha: a Florenzi non rinuncia mai.

Dvd Quando Garcia è arrivato a Trigoria non conosceva Florenzi. Ne aveva sentito parlare perché era nel giro della Nazionale, ma è solo con i dvd delle gare che si è fatto un’idea su quel giocatore di corsa e piedi «onesti » (come si definì lui stesso quando giocava nelle giovanili) utile come esterno d’attacco, interno di centrocampo e persino come terzino. Florenzi, dal canto suo, non ha lasciato troppo spazio alla tv e dopo alcuni giorni di vacanza si è presentato a Trigoria in anticipo, aggregandosi al gruppo in partenza per Riscone. Risultato: Garcia se ne è innamorato. E lui lo ha ripagato con 6 gol, 4 nel precampionato e 2 contro Livorno e Parma.

Casa e derby Sta crescendo, l’uomo che costringe ad alternarsi in panchina Ljajic (11 milioni più bonus) e Gervinho (8 milioni più bonus). Cerca una casa dove andare a vivere da solo ed è uno di quelli che fa più gruppo: non parla bene inglese, ma con Strootman, ad esempio, già battuto all’Europeo Under 21, va d’accordissimo. Tanto, ci pensa Pjanic a tradurre. Intanto, ieri Ale si è rilassato con gli amici e la famiglia, come fa sempre quando la Roma non gioca. È diventato da poco zio per la seconda volta, a Gaia aveva dedicato la rete di Livorno, così come aveva fatto con l’altro nipote, Emanuele, dopo un gol con l’Under 21. Un’altra dedica sogna di farla domenica: il derby di Coppa Italia l’ha visto solo dalla panchina, con Andreazzoli che gli preferì Dodò come ultimo cambio: «Florenzi? Lo metterei in campo volentieri,ma oltre un certo numero non posso impiegarne». Il passato però per Florenzi non conta. Specie ora che ha conquistato Garcia: non servono più i dvd, una maglia per lui si trova sempre

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