«Ecco perché ho detto no alla Roma»

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AS ROMA NEWS – Mezze verità. A sei mesi di distanza Antonio Conte dà la sua versione sul dilemma dell’estate, che lo ha visto avvicinarsi alla Roma per qualche settimana mentre però pensava già all’Inter e, soprattutto, aspettava una nuova chiamata dalla Juventus. È stato Totti a raccontare per primo della trattativa, anche lui con qualche dettaglio un po’ forzato (l’allenatore salentino non ha mai detto «sì» alla Roma. neppure per un giorno) e ieri il tecnico è tornato sulla vicenda.

«Sono legato a Totti da un’amicizia nata ai tempi dell’Europeo – spiega Conte – mi ha chiamato per illustrarmi la situazione e poi io ho fatto delle valutazioni. Non ho sentito fosse il momento giusto, non c’era in quel momento l’Inter. È stata una mia sensazione. Ho deciso di declinare in maniera molto rispettosa, sapendo che la Capitale è una grandissima piazza e un giorno mi augurerei un’esperienza lì».

Dunque la Roma era meno pronta dell’Inter a vincere, questa la tara fatta da Conte in quei giorni di rillessione e la classifica attuale gli sta dando ragione. Ma nel suo racconto, non coincidono i tempi: l’Inter lo aveva chiamato eccome prima dei giallorossi e infatti spiegò a Fienga e Totti che doveva dare una risposta anche a Marotta. Acqua passata ormai, adesso conta solo una gara che può dare tanta forza a chi la vince.

«La Roma ha entusiasmo, forma e fiducia – prosegue l’allenatore interista – e ha raggiunto maturità e forza per cui bisogna fare grande attenzione. Sappiamo che ci sarà da soffrirere e dovremo essere precisi in fase realizzativa». Poi fa i complimenti al collega Fonseca e all’amico Petrachi. «Il portoghese si sta dimostrando un bravissimo allenatore. È stato molto bravo a portare la sua idea e modellarla, adattandosi al calcio italiano. Complimenti a chi ha allestito l’organico perché è molto competitivo, folto, fatto di giocatori forti e con grande futuro. Per me non è una sorpresa. Roma e Lazio hanno allenatori e rose pronte per competere».

Guardando in casa propria e agli infortuni Conte ricorda che «mancano ancora quattro partite alla fine di questo ciclo e dobbiamo afirontariea o in fuori. Non c’è tempo per piangersi addosso o accampare scuse e nascondersi. Diamo il massimo e poi vediamo cosa succede». Battuta finale per un doppio ex, che oggi non ci sarà. «Ho grande affetto per Nainggolan, volevo portarlo al Chelsea e lui lo sa benissimo. Penso che la scelta migliore per lui sia stata andare a Cagliari. È giusto però che si faccia delle domande sul perché non è all’Inter». Acqua passata, anche questa.

(Il Tempo, A. Austini)

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27 Commenti

  1. La differenza tra inter e roma? ARBITRI E 6 MILIONI DI EURO,,, poi non dimentichiamo 4 settimane fa quando ha accusato la società di aver preso calciatori scarsi come barella e sensi,,, VERGOGNATI…..

    • Far passare l inadeguatezza della ns società gestita come tutti sappiamo ( figuriamoci quindi dagli addetti ai lavori) da un presidente interessato solo ai propri interessi e mai a fare della Roma una grande società, accusando che dietro il rifiuto di Conte ci sia mero interesse ( vorrei vedere che nel calcio si fa beneficienza) e poi pastette arbitrali lo trovo puerile.

    • Quindi “vorrei vedere che nel calcio si fa beneficenza” ha valore se si parla di Conte ma è una diminutio se si parla di Pallotta. Va bè che il tifoso è di per sè incoerente, ma almeno nella stessa frase…

    • L’inter ha preso Sensi, Barella, Lukaku, Sanchez, Godin e altro….de che stai a parlà.

      Questa è una bella cartolina per i pallotta boys, che sostenevano che Conte non era stato contattato dalla Roma e che asserivano che totti voleva il male della Roma

      Conte ha rifiutato la Roma. Punto.

      AAA cercasi pallottista disperatamente.

  2. Secondo me se l’avesse chiamato Fienga o Pallotta in prima persona lui alla Roma avrebbe detto sì.
    L’ha chiamato Totti ma tutti sapevano che Totti nella Roma era molto marginale e lo sapeva benissimo anche Conte

    • Nell’intervista fatta a veltroni, spiega che parlò inizialmente con Totti, che lo presentò a Fienga, conte parlò con Fienga eppoi scelse l’inter, con cui era già in parola. Non dimenticare che anche Petrachi sarebbe arrivato nella Roma e con un ruolo importante, ovviamente visto la situazioni di petrachi oggi con gli accertamenti della procura in corso, Conte non può dire che aveva sentito anche Petrachi. Ha scelto l’inter per questioni di maggior budget e prospettive nell’immediato non se l’è sentita di partire con un progetto giovane, come sarebbe stato qui. Amen sti granca….Se pallotta lo avesse chiamato dici te…boh credo che Conte avrebbe scartato la Roma ancora prima, forse è andato a parlare con Fienga proprio perchè lo ha chiamato Totti, sennò forse neanche sarebbe andato, essendo già in parola con marotta. È comprensibile da parte di Conte scegliere un progetto come l’inter, non è romanista e vuole vincere subito. La Roma la campagna acquisti che ha fatto l’inter non la poteva fare. L’inter non ha bisogno di vendere continuamente per stare in piedi, hanno più soldi possono tenersi i giocatori e costruire anno dopo anno, noi ogni anno vendiamo e Conte è arrivato ad un punto in cui si può permettere di scegliere lui la società dove andare, non ha più bisogno d’emergere e vuole avere sempre squadre competitive. Detto questo stigranca un’altra volta di Conte, ora c’è Fonseca, magari non è ancora ai livelli di Conte, speriamo ci arrivi con noi nel tempo, è intelligente è umile, sono 2 qualità importanti per affermarsi.

  3. “Bello er Colosseo, bello er Pantheon, i Fori imperiali, ma… me li date sti 7 mijoni l’anno?
    Ah, no? Vabbè regà, come se avessi accettato. Magari se ribeccamo fra 10 anni. Ciaoneee”.
    A parte che sta pantomima su Conte ha rotto un po’ le palline, ma seriamente: ma davvero pensavamo che uno come Conte avrebbe accettato una squadra che ripartiva dal cosiddetto anno zero e con risorse limitate da investire sul mercato ?

  4. Conte a Roma temeva di non riuscire a venire fuori dal pantano.
    Circa 6 anni fa ha lasciato la Giuve perché secondo lui era finito un ciclo lasciò da vincente, poi la storia ha detto che quel ciclo era solo all’inizio.
    Proprio in quel momento decise di non rischiare l’immagine che si è costruito. Ecco perché, secondo me, non è venuto a Roma.

    • La roma non è da Conte, punto, non ci sono altre spiegazioni. Noi possiamo permetterci Fonseca , non ci scordiamo che dopo Conte molti altri hanno detto no, calciatori compresi ( vedi Barella) , Fonseca è stata una terza/quarta scelta. Potevamo cercare Allegri o Mourinho ad esempio. Venivamo da Garcia e Di Francesco, sempre le solite mezze figure e i risultati si sono visti. L unico allenatore “decente” ( a me non piace e l ho detto mille volte) era Spalletti a cui abbiamo dato il pretesto per togliere le tende ed andare ad una squadra che riteneva di maggior blasone ( l Inter) . Basta con questa volpe e l uva. Il calcio è molto chiaro , se hai i mezzi per vincere metti insieme un team di prim’ordine con i costi che tutti sappiamo se noi fai il mediocre con la speranza che il miracolo Leicester nel calcio è sempre possibile. L Inter sta costruendo una squadra vincente percorrendo l iter necessario ( vedi Liverpool ) , Marotta, Conte, giocatori Top , mele marce a casa.. è primo in classifica.. non è un caso, si chiama pianificazione.

    • La Roma con Spalletti sarebbe stata più forte dell’ Inter di Conte.
      Fonseca è una mezza figura

  5. …sbagliare la guida tecnica (acquisti/cessioni, allenatore….) ci sta. Noi abbiamo toppato, sicuro, ma osservo che il manchester utd pur avendo disponibilità illimitate ha toppato alla grandissima (fa la EL come noi e ha esonerato il tanto decantato mourinho), oggi soffre moltissimo pure il Tottenham (finalista della CL tre mesi fa) e il tanto decantato napule di ancelotti (moltissimi lo volevano qui a Roma!) guarda che fine sta facendo, per non parlare del bilan tarocco… e l’inda? tutto il casino fatto con le “mele marce” (icardi, naingolan, perisic…) qui per qualche buontempone giocherebbero ancora totti a 43 anni e ddr a 36 (pure rotto)…Pianificazione? certo! Però mi piacerebbe sapere chi poteva pianificare che dopo nove anni un progetto stadio interamente finanziato da privati potesse ancora essere “allo studio” di amministratori azzerbinati e incompetenti?…forse il calcio attuale non è così “chiaro” e semplice come dici tu caro Picasso, magari è un po’ più complesso e avrebbe necessità ci componenti un pochino più “chiare”….forse….

    • Magico, continui a fare confusione, la as Roma, con le squadre che tu hai elencato non c entra niente. Se tu ti vesti da Zara pensando che avendo gusto qualcuno pensi che stai indossando capi importanti sei fuori strada. Sullo Stadio poi, altra mistificazione di cui non avremo mai la prova contraria. Lo stadio si fa con una bacheca piena di trofei , lo Stadio, In Italia oltre alla Juve ( inutile che ti elenco il palmares manca lo spazio, ce l hanno, Sassuolo, Atalanta , Cagliari ( se non sbaglio) , Udinese e forse il Frosinone e il Torino ( Cairo gran furbacchione se lo è fatto regalare praticamente) non mi sembra abbiano vinto chissà cosa. Lo Stadio, lo stanno facendo, oggi ( l iter sembra a buon punto) ma hanno i trofei da metterci nel museo oltre al fatto che , ricordando la famosa pianificazione, Zhang vuole entrarci da vincente.

  6. Aggiungo soltanto che nonostante la sua scelta sia stata basata solo su parametri economici (se non c’era l’Inter per me accettava, eccome…) Conte non durerà all’Inter tutti gli anni per cui ha sottoscritto il contratto. Nonostante Marotta, è un tipo piantagrane non appena le cose non vanno…

  7. Buontemponi che vogliono offrire contratti sfavillanti a ultra 40enni NON CE NE SONO MAI STATI, diciamo piuttosto che si voleva dare il giusto RISALTO, IL GIUSTO “GUIDERDONE” A CHI È STATO PARTE INTEGRANTE DELLA STORIA DELLA a.s. ROMA… (e non farli passare astutamente da bambinoni/parassiti… anche perché allora si dovrebbe definire pure Ibra in questa maniera…😏) che poi potete raccontarla come volete ma Francesco e Daniele hanno speso SEMPRE parole d amore per QUESTA SQUADRA (“preferivo morire”, “a me viene da baciarla la ROMA”) e quindi QUALSIASI ERRORE possano aver commesso nel loro POST-MILITANZA, credo gli debba essere PERDONATO perché TIFOSI DELLA A.S. ROMA e in QUANTO TALI, (lo vediamo e sentiamo TUTTI I SANTI GIORNI GIÀ SU QUESTO BLOG TRA DI NOI) per il TROPPO AMORE (paradossalmente) si può sbagliare/eccedere/straparlare…

  8. Sarà egocentrico, rompi balle, perennemente insoddisfatto ma provate SOLO x un momento a immaginare UN TRASCINATORE come Conte alla guida della a.s. ROMA… 3 partite di fila vinte (per dire) e cominciano gli esodi di 10/15 mila tifosi al seguito… sarà anche un ex gobbo (😤) ma soprattutto è UN PROFESSIONISTA (vedi anche il tragitto lecce-bari… Non è che è stato li a sottilizzare…😏 e poi scusate, ma noi se semo fatti andare bene Manfredonia e Di mauro, de che volemo parla’?) dimentica SUBITO il passato accettando SEMPRE nuove sfide… per NOI sarebbe l ideale per poter FINALMENTE VINCERE…. (ma non siete stufi di veder sempre gli ALTRI “trionfare”? 🤔)

  9. Totti e De Rossi nei loro finali di carriera sono stati degli egoisti piantagrane e nessun allenatore sano di mente sarebbe venuto ad accollarsi il loro epilogo ed i loro capricci

  10. Conte ha preferito una grande società che gli ha dato 12, 5 mln a stagione. Una società di magnati che può permettersi anche di pagare anche il più grande allenatore italiano per tenerlo disoccupato in Toscana.
    Pallotta è un gran Presidente ma Baldini gli ha consigliato un “allenatore” da fotoromanzi che sta dietro alle quaglie.

    • Quindi Ancelotti e Allegri sono inferiori a Spalletti ? A roma si dice : “ apposta la vecchia non voleva morire, ne scopre sempre una nuova “ . In questo Forum, praticamente una al minuto

  11. Quante chiacchiere.
    “Io per meno di 10ML non mi pettino neanche, la Roma non arrivava alla metà, ma ve pare dicevo de sì??”

    Tutto qui caro Andonio.

    ps: attento che se gira la fortuna…..

  12. E’ la conferma di quelle che molti qui su questo sito consideravano solo chiacchiere dei giornalai romani.
    Ma del resto non è la prima volta.
    Al momento la scelta di Conte è stata azzeccata perché sta lottando per il titolo. Noi siamo lontani.
    Probabilmente per grandi suoi meriti di allenatore, ma anche per una rosa evidentemente superiore.
    Nel cuore di tifoso spero come sempre in una magica notte a San Siro per noi, anche se da sportivo invece penso che usciremo sconfitti. Magari un pareggio……

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