EL SHAARAWY: “L’Aston Villa aveva un ritmo superiore, dobbiamo lavorare di più. Nessuna confusione, serve massima serenità”

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Stephan El Shaarawy ha parlato al termine dell’amichevole persa per 4 a 0 contro gli inglesi dell’Aston Villa giocata questa sera. Ecco le parole del Faraone, oggi capitano della squadra fino alla sua sostituzione.

Al di là del risultato le due squadre hanno differenze.
“Siamo consapevoli di dover lavorare di più, loro avevano un ritmo superiore. Ovviamente non fa mai piacere perdere, dobbiamo pensare ad arrivare nella migliore condizione il 23 agosto”.

Senti di stare a buon punto?
“Assolutamente sì, stiamo cercando di fare al meglio ciò che Gasperini ci chiede. Magari dal punto di vista fisico in questo momento manchiamo un pochino però dobbiamo lavorare. Penso che siamo in un punto in cui non pensare troppo al risultato”.

Pesa la fascia al braccio?
“No è un orgoglio e un onore, Devo pensare assolutamente a dare il mio meglio come ho sempre fascia, con o senza fascia. È un grande riconoscimento e ne vado fiero. Ma il mio obiettivo e quello di tutti è di dare il massimo come squadra e di cercare di arrivare sereni all’inizio del campionato”.

Tanti cambi di allenatore negli ultimi anni, c’è un po’ di confusione per le diverse ideologie di allenamento?
“No, nessuna confusione. Adesso siamo ripartiti da zero con un grande mister, che ha una mentalità di andare in avanti e giocare con coraggio, di avere intensità di vincere la partita. Massima serenità”.

Dopo un anno siete tornati qua, c’è un clima diverso?
“No c’è un clima sereno, siamo consapevoli del fatto che anche queste partite ci servono a capire dove sbagliamo, cosa possiamo migliorare. Sono partite pre-campionato che servono ad analizzare gli errori e a migliorare”.

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20 Commenti

  1. D’accordo, ma serve anche che tu liberi spazio a qualcuno che vuole fare la differenza, o almeno provi a giocarsi il posto. Sono 15 anni che bazzichi in Serie A senza mai riuscire a ritagliarti un ruolo da titolare, nemmeno quando eri al Genoa. Grazie di tutto, ma adesso è ora che te ne vai

    • Ad Elsha vogliamo tutti bene, ma è sempre stato una mezza figura, un eterno incompiuto, mai titolare inamovibile.
      Ora, a 32 anni, ancora riponiamo speranze in lui?

    • Julian, purtroppo non tutti guardano alla sostanza, c’è chi preferisce i giocatori in base alla personalità o alla capigliatura. Poi vabbè, se non entriamo in Champions da 8 anni pazienza

    • Qui ci affezioniamo troppo al concetto di “maglia sudata” purtroppo e fa nulla se il sudore non porta risultati.

    • Pietro il problema non è ELSHA, secondo me è che manca gente che sa giocare la palla con i piedi, quando è entrato Soule lo ha dimostrato. Il concetto che noi abbiamo dei vari ruoli è antico, la squadra la fai con gente che ha qualità, gli nglesi sembravano tutti Soule il problema nostro sta proprio lì, ci vorrà del tempo però questa volta abbiamo dirigenti , allenatori e ds che almeno quelli sembrano buoni e che hanno parlato molto chiaro all’inizio

  2. Nell estate 2000/2001la roma di Totti e Batistuta perse contro il racing de Santander, poi vinse lo scudetto…

    Ricordiamoci poi che L aston villa ha fatto i quarti quest anno in champions, é una squadra già amalgamata e sono avanti con la preparazione.

    • dovessimo giudicare i risultati del precampionato il Napoli sarebbe in crisi profonda, ha pareggiato con La Casertana, la Roma non aveva subito gol fino a ieri sera, eravamo già campioni? allora meglio perdere 4 -0 e tornare sulla terra. Questi risultati non contano nulla, l’obiettivo è la Champions, e arrivare più in fondo possibile in EL

    • Si, ma ricordo benissimo che perdeva ma andava in puzza, perché fatta di giocatori che non ci stavano assolutamente a perdere.
      Qui c’è una mediocrità, un lassismo, un’assuefazione alla sconfitta che fa paura.

  3. Serva di lezione a tutto l’ambiente che dopo aver vinto con pizza e fichi pensava allo scudetto. Serve gente forte e pronta.

  4. El Sharawi è un bravo ragazzo che non fa mai polemica, mai una parola fuori posto. Lui è tutto okay, tranne per quello che riesce a combinare in campo. Ma questo per gli Abbocconi è un particolare.

  5. Non contava aver vinto a Lens come non conta aver perso stasera. Anzi, si impara più dalle sconfitte che dalle vittorie, quando si parla di amichevoli, ovviamente. Dirò di più’, questo 4-0 gioca a favore di una decisa accelerata di Massara. Servono ancora due innesti se non tre: un centrocampista, un esterno alto a sx e il difensore che credo abbia già chiuso. Daje sempre

    • Beh scusami eh..

      Se fisicamente sei molto indietro all’avversario, le gambe non reagiscono come la mente vorrebbe di conseguenza perdi anche in tecnica..

      Quando si sta fisicamente indietro, a meno che non giochi da fermo.. Stai indietro su tutto..

      Ed il gioco di Gasperini richiede uno sforzo altissimo anche quando stai bene fisicamente.. Figuriamoci quando le gambe non rispondono come vorresti..

      Forza Roma

  6. Mi sembra che l’astinenza Villa avesse 9 atleti da 12 secondi sui 100 metri e noi? I loro cambi dello stesso livello ; il nostro mercato va fatto comprando giovani da 1 milione magari dai campionati africani che in prospettiva 2/3 diventano dei campioni ; pagare Esselunga 25 milioni per uno che non dribbla e non sa crossare mi sembra una stupidaggine; Emery sa far giocare in verticale dei ragazzi veloci che sanno poi recuperare in pochi secondi ; questo è l’essenza del calcio moderno

    • Esselunga sarebbe Wesley giusto? Se compriamo tutti africani alla prima coppa d’Africa giochiamo con la Primavera.

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