ESCLUSIVA GR – De Montis (ag. Fifa): “Eliminazione dalla Champions grosso danno economico. Serve un grande punta. De Rossi? Deve spalmarsi l’ingaggio”

5
430

roma-manchester-city

AS ROMA NEWS (Giallorossi.net) – All’indomani della dolorosa eliminazione dalla Champions League, la redazione di Giallorossi.net ha contattato l’agente Fifa ed esperto di calcio internazionale Giovanni De Montis per analizzare il momento della Roma. Queste le sue parole in rilasciate in esclusiva ai nostri microfoni:

Che partita è stata quella di ieri sera?
È stata una bella partita, soprattutto il primo tempo giocato ad alti ritmi. Le squadre si sono battute alla pari e la Roma ha rischiato più volte di passare in vantaggio. Totti ha rifinito alla grande come al solito ma non è stato assistito da qualcuno che concretizzasse le sue invenzioni.

Si poteva fare qualcosa in più?
Essere più cattivi in zona gol sicuramente, ma questo è un dato che si conosceva già, gli attaccanti della Roma non hanno i numeri dei grandi bomber europei e ad alti livelli queste caratteristiche emergono. Spesso il campionato ti da delle convinzioni che sono abbastanza inattendibili perché ti misuri con squadre di livello molto basso.

In questo senso la società dovrà muoversi sul mercato?
Se si vuole alzare l’asticella temo sia inevitabile, in questo senso la mancata qualificazione di ieri sera è un bel danno perché la Roma deve rinunciare a tanti soldi che avrebbero facilitato questo processo di miglioramento della rosa: il vero danno purtroppo è economico non tecnico o morale.
A mio avviso si deve uscire in qualche modo da un paradosso che è di difficile comprensione, è incredibile che in un organico l’unica prima punta vera sia un giocatore che guadagna un quarto del mediano, in qualsiasi altra squadra sarebbe il contrario. Ovviamente mi riferisco a De Rossi e Destro e non faccio un discorso tecnico ma di squadra. La prima punta deve sempre essere il giocatore sul quale destinare il maggior sforzo economico proprio in considerazione dell’importanza che il ruolo riveste nell’economia dell’intero gioco della squadra. In questo senso è ovvio che, dovendo rispettare i parametri imposti dell’ffp bisogna alleggerire il monte ingaggi prima di andare a prendere una grande prima punta e De Rossi per quanto bravo e attaccato alla maglia non può essere pagato 12 milioni lordi all’anno, è un paradosso troppo grande, lo stesso calciatore credo se ne renda conto, e visto l’attaccamento ai colori non escludo che lui stesso si possa spalmare l’ingaggio pur di restare, sarebbe una soluzione che accontenterebbe tutti.

Ora che la Roma è uscita dalla Champions crede che opererà comunque sul mercato di gennaio?
Credo proprio di si, sicuramente arriverà un difensore che probabilmente sarà mancino, e capace di disimpegnarsi anche da terzino sinistro, e il nome di Balanta mi sembra quello maggiormente spendibile. E poi non escludo che ci si muoverà su un attaccante anche in previsione dell’assenza di Gervinho. Come dico sempre, se in campionato la corsa deve essere con la Juventus, la Roma deve migliorare con qualche uomo gol in più.

A.F.

Articolo precedenteGiovani e mercato, le spine di Garcia
Articolo successivoON AIR – ROSSI: ”City superiore, servono 3-4 top player”, TRANI: ”Che errore vendere Benatia”, CALO’: ”Grave problema di forma fisica”, FOCOLARI: ”Ma sto Keita chi è?”, MELLI: ”La Roma del passato il girone lo ha sempre superato…”

5 Commenti

  1. D’accordissimo! 6 mln netti si possono dare solo a una punta o trequartista forte ma non a un mediano…poi fino al 2017 è come una condanna per la Roma.

  2. Vero abbiamo bisogno di una prima punta…. DeRossi dimostri di voler bene alla roma spalmandosi l’ingaggio se vuole davvero restare

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome