Fidene, al bar armato di coltello: la follia del nonno di Scamacca

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ALTRE NOTIZIE Terrore in un bar di Fidene, un individuo vi ha fatto irruzione armato di coltello, racconta oggi Il Messaggero (M. De Risi). E non ne ha voluto sapere di ritornare alla calma. Anzi, si è messo a girare per il bar minacciando i presenti. Si tratta di Sandro Scamacca, 66 anni, nonno del calciatore Gianluca che milita nel Sassuolo.

Probabilmente l’uomo era ubriaco oppure alterato psicologicamente. Fatto sta che ha minacciato di morte un cliente seduto ad un tavolo che si è trovato con il coltello a pochi centimetri dalla gola. L’aggressione è avvenuto in un bar di via Don Giustino Maria Russolillo. A fermarlo sono stati gli agenti delle volanti e del distretto di Fidene Serpentara.

L’allarme era arrivato al 112 da più clienti e passanti. Quando sono arrivati i poliziotti hanno messo mano alle pistole d’ordinanza, pronti a tutto considerando il tenore delle segnalazioni.

Appena entrato sono stati avvicinati da un dipendente terrorizzato. Gli agenti prima hanno cercato di calmare il sessantaseienne a parole poi lo hanno bloccato con la forza. Ci sono stati attimi di tensione fino a quando i poliziotti sono riusciti a disarmare Sandro Scamacca. L’individuo è stato ammanettato e portato al distretto di Fidene. L’uomo è stato arrestato per minacce aggravate, detenzione di un’arma e resistenza a pubblico ufficiale.

Circa un anno fa, il padre del calciatore, Emiliano Scamacca, era finito sulle cronache per un raid nella sede della As Roma: armato di una spranga di ferro era riuscito ad entrare nel centro sportivo e, dopo aver minacciato i presenti, aveva danneggiato alcune vetture che si trovavano al Fulvio Bernardini, compresa la volta della polizia intervenuta dopo la richiesta d’intervento al 112.

Fonte: Il Messaggero

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41 Commenti

    • Trogloditi che sanno esprimersi solo con la violenza, sono in fondo degli animali mascherati da esseri umani

    • Il ragazzo ha preso le distanze da padre e nonno specificando che non ha rapporti con loro e che è cresciuto con la sola madre. Ora capiamo perché ha lasciato la Roma da ragazzino per quattro spiccioli… non aveva una famiglia dietro e aveva immediato bisogno di quei soldi.
      Forza Roma

    • Fabio Bistrussu, hai colto il segno. Conosco personalmente la nonna materna e chi conosce bene la mamma. Sono persone incredibili che hanno sempre fatto il massimo per Gianluca, facendo tanti sacrifici gli hanno dato modo di mettere comunque a frutto la sua grande passione e talento.
      Piuttosto mi soffermerei su certi titoli giornalistici tritacarne che dovremmo riconoscere e boicottare, adesso è il turno di Scamacca ma potremmo fare esempi all’infinito.
      Mi spiace per il calciatore che spero sappia reagire sul campo facendo tanti gol…evitando accuratamente le orme paterne, che certi titoli vergognosi sperano di innescare anche in lui. Forza Gianluca!

  1. Un abbraccio virtuale al ragazzo, non dev’essere facile vivere una situazione simile. Fino a pochissimi anni fa vedevo mio padre ancora con gli occhi di bambino che lo trasformano in eroe infallibile ma ciò che l’amore ci impedisce di vedere è che anche le figure a noi più care restano comunque esseri umani. Coi loro pregi e coi loro difetti. E a volte gli esseri umani più fragili psicologicamente commettono errori… in questo caso dando letteralmente di matto. Non so cosa abbia causato la follia nel padre e nel nonno e non voglio improvvisarmi detective, c’è gente pagata per farlo molto meglio di me quindi mi limito a consigliare a Gianluca di farsi forza e cercare di aiutare per quanto possibile i suoi parenti. D’altronde con lo stipendio da calciatore di alto livello un paio di psicologi per provare a rimetterli in sesto credo se li possa permettere e mi sa che in sti casi quella è l’unica via per provare a recuperarli. Se no come al solito li si sbatte per un po’ al gabbio senza alcuna assistenza psicologica e tornano con ancora più rabbia in corpo. Per certi soggetti penso che il sistema carcerario rischi solo di risultare deleterio e che ci sia da fare invece un lungo lavoro (sotto sorveglianza, domiciliari magari?) a livello mentale. Pensiero mio.

    • Il problema è realmente grosso, in quanto nel caso che una persona di questo genere non venga sottoposta a provvedimenti restrittivi e ammazzi magari qualcuno, dopo parte la solita campagna contro il magistrato che non ha applicato la legge. Con conseguenti strumentalizzazioni politiche e le solite etichette di buonisti e forcaioli lanciate a muzzo di cane. Anzi, temo che il buonsenso che caratterizza il tuo intervento non sia eccessivamente apprezzato in un Paese ormai allo sbando.

  2. Scamacca ha 22 anni e un nonno di 66? E il padre quanti anni ha, 40/42? Mi sa che c’è del disagio in quella famiglia.
    Auguri al ragazzo e complimenti a lui se è riuscito a mantenersi sano di mente…

  3. mi sta bene tutto ma sto povero ragazzo invece di essere tirato in ballo sul perche conte preferisce quel morto di belotti viene tirato in ballo per una famiglia di delinquenti , ma se io sono figlio di jack lo squartatore è COLPA MIA? ma dai finitela con sto ragazzo che non ha fatto nulla di male se non giocare a pallone , GIORNALISTI DA 4 SOLDI BUCATI , li manderei in iran a fare un po di gavetta sul campo.

  4. Al di là dei discorsi e delle battute,io credo che queso ragazzo abbia le spalle larghe e la forza mentale per “reggere a questi colpi” ,se così si può dire….Il calcio sarà la sua forza per andare avanti. Non ti abbattere e continua a sfondare le reti!

    • A parte gli scherzi, sono anni che Scamacca è fuggito lontano da Roma con la madre proprio per evitare certi personaggi. In bocca al lupo per la carriera.
      PS contro l’Irlanda del Nord secondo me almeno un pizzico di voglia l’avrebbe messa rispetto a chi ha giocato al suo posto.

  5. Mi pare scamacca provenga .da una situazione un po particolare .non e’ detto che lui sia uguale ..cmq x fortuna non sta alla roma!!! Vivendo nello stesso luogo non mi sarei fidato

  6. Mi pare di ricordare che uno dei motivi per cui se ne andò all’estero a 16 anni fu proprio la necessità di staccare con una parte della famiglia.

    A 16 anni non è facile prendere certe decisioni.
    In bocca al lupo al ragazzo, che ha dei gran numeri.

  7. Meno male che questo povero ragazzo sta al Sassuolo e non più qui a Roma pensate solo oggi cosa poteva succedere se ancora giocava qui, con i nostri cari amici giornalai come si divertivano a massacrarlo con titoloni, avrebbero fatto a gara a chi lo massacrava di più. Forza Roma

  8. Adesso voglio proprio vedere se c’è ancora qualcuno che lo biasima per essere scappato da una famiglia simile a 16 anni.
    Da oggi lo apprezzo ancora di più.

  9. Ecco un esempio di come una famiglia può rovinare un figlio. Auguro a Scamacca (il nipote) di stare il più lontano possibile dalle dinamiche familiari malate, lui è calciatore professionista, no neuropsichiatra. Altrimenti rischia di essere tirato dentro quel vortice senza uscirne più

  10. Un abbraccio al ragazzo e basta… non tirarlo in ballo per cose in cui lui non ha nulla a che fare sarebbe il primo passo verso la sua serenità mentale.

    • Rispetto a sti animali i miei nonni erano conti, non solo dei lavoratori che si alzavano alle 4 di mattina per farsi un c.lo così

  11. Ma allora c’è qualche tarlo mentale che scatena queste azioni apparentemente senza senso, speriamo non sia qualche tarlo mentale geneticamente ereditario

    • Io l’ho visto giocare in una partita di under 21, un carattere per niente docile, un paio di gomitate agli avversari non so
      quanto involontarie. Poi per me potrebbe anche essere un fuoriclasse, non lo comprerei. Cioè i tipi così, i Balotelli, ecc non li comprerei. Un parere personale, poi fuori dal campo puó darsi siano migliori di tutti.

  12. Il ragazzo sa giocare a pallone e mi piacerebbe rivederlo alla Roma. Tutto il resto è vita privata e tale deve rimanere. Spero per lui che la situazione dei suoi congiunti possa migliorare.

    • Mo’ è l’articolo a essere ignobile?
      Hai dimenticato di scrivere che l’estensore è un giornalaio spalatore di m.
      Ma come ragionate?

  13. Mi dispiace per i clienti e per Gian Luca. Li auguro di essere il nostro centravanti per il mondiale e di togliersi delle belle soddisfazioni.

  14. Una cosa di famiglia, padre e nonno impazziti, però pure a vedere Gianluca Scamacca, anche se ancora non ha fatto uscite de capoccia, sembra un coattone con l’aria inquietante, uno di quelli dalla sbroccata facile. Chissà se in questo caso è solo apparenza nell’aspetto ed il ragazzo è tranquillissimo oppure prima o poi farà qualche cimmata sulla scia del padre e del nonno.
    Comunque sembra una famiglia piena di problemi sotto questo aspetto, speriamo che almeno il calcio riesca a far mantenere al ragazzo una testa sulle spalle.

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