FONSECA: “Pedro e Mkhitaryan sono un riferimento per la squadra. Smalling? Ho fatto un grosso sforzo per tenerlo”

14
3532

NOTIZIE AS ROMA – Il tecnico della Roma Paulo Fonseca ha rilasciato un’intervista a The Athletic nella quale ha parlato, tra le tante cose, anche del campionato italiano, di Pedro, Mkhitaryan e Smalling. Questo uno stralcio delle sue parole:

Sul campionato italiano…
Tatticamente gli allenatori sono forti, ben preparati. Per questo il calcio è così duro qui, è molto tattico. Quando gli italiani vanno a lavorare all’estero non è difficile per loro. Ho dovuto adattare le mie idee. In passato ero ossessivo riguardo al possesso palla. Adoro le squadre che sono coraggiose col pallone. Ma sono cambiato. Tenere il pallone quanto mi piacerebbe non è possibile in Italia. Sono arrivato a capire l’importanza delle transizioni, ho capito quanto importante sia conquistare il pallone e attaccare velocemente, perché le squadre sono tutte ben preparate difensivamente. Trovare spazi è difficile qui. Se non attacchi velocemente, loro si organizzano molto rapidamente e non hai più transizione.

Su Pedro e Mkhitaryan…
Il loro carattere è molto importante per me. Pedro non giocava tutte le partite al Chelsea, ma quando lo faceva lavorava molto duro difensivamente. Sta confermando tutto ciò che pensavo di sapere. Anche Mkhitaryan è molto simile a Pedro. Sono ragazzi molto intelligenti, con una forte capacità tattica. Ma quello che mi piace vedere da loro è la motivazione, Miki lavora come se fosse un diciottenne, tutti i giorni. Non è facile trovare caratteri come loro. Sono un riferimento per la squadra come Dzeko.

Su Smalling…
Sapete che ho fatto un grosso sforzo per tenerlo. Chris ha le caratteristiche ideali per il calcio italiano. Non è facile trovare difensori centrali veloci e aggressivi come lui.

Fonte: The Athletic

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteRoma-Sassuolo sotto la pioggia: campo pesante, teloni per salvare lo spettacolo
Articolo successivoMaresca fa infuriare Fonseca: l’allenatore si scaglia contro l’arbitro e viene espulso

14 Commenti

  1. Comunque è vero è venuto in Italia aveva una idea di gioco ora la sta adattando al calcio italiano è un allenatore che si sta perfezionando sempre di più

    • Curva Sud, scriviglielo sotto al suo post sennò non capisce! Lo sai no, i laziali so ‘n po’ limitati…

  2. Lo ha fatto lui lo sforzo….!
    Meno male che ha capito che in Italia non c’ e trippa per gatti,pensava che sarebbe stato tutto facile e avrebbe imposto il suo gioco, ma qui anche un’ allenatore di medio livello e’ in grado di incartargli la partita.Ormai gli e’ rimasto poco tempo per capire certe dinamiche di gioco in Italia, se non ci riuscira,sara’ l’ epilogo inevitabile….. e anche lui andra’ a infoltire la folta schiera di allenatori che hanno fallito in Italia!

  3. Meno male che a 65 anni il massimo che puoi fare è scrivere su questo sito, la cosa veramente importante è che il mister neanche sa che esisti….. C’È SOLO L’ASROMA!!!

    • Stai offendendo altre persone caro eddi67
      A 65 anni te faccio vede li sorci verdi.vie a trovamme a tenerife te do capi la vita a 65 anni.comunque spero che tu ciarrivi
      SEMPRE FORZA ROMA da tenerife❤💛

  4. Sicuramente è una persona intelligente ed equilibrata,commetterà errori come tutti,speriamo il meno possibile,ma sa mettersi in discussione.Ha sopportato situazioni che avrebbero fatto uscire di testa allenatori ben più navigati.

  5. @ma dai…..campa tranquillo quello che te resta, e si voi attacca’ briga a tenerife quarcuno ‘o trovi, co’ me nun te conviene….

  6. Se i tuoi messaggi non vengono pubblicati, assicurati di rispettare il REGOLAMENTO.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome