Friedkin accelera. E il titolo vola

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ULTIME NOTIZIE ROMA CALCIOFriedkin va avanti a passo spedito nella trattativa per entrare nella proprietà della Roma. Il magnate texano, presentatosi lo scorso mese nella Capitale, sta portando avanti personalmente in queste ore le discussioni con il presidente giallorosso Pallotta.

Il futuro del club giallorosso si decide quindi negli Stati Uniti e i passi avanti formali sono attesi per la prossima settimana: una volta raggiunta un’intesa tra i diretti interessati i legali delle parti saranno chiamati a scrivere gli accordi su tale base.

Intanto ieri, sulla scia delle notizie che vogliono sviluppi più che concreti entro Natale, è volato il titolo delle Roma in Borsa. Le azioni giallorosse hanno aperto la giornata a quota 0,546 euro per azione, chiudendo, con un rialzo del 16,48%, a 0,636 euro per azione, il miglior dato dopo quello registrato nell’aprile 2018, periodo in cui era stata raggiunta la semifinale di Champions League.

Oltre al rialzo del titolo (sospeso durante la mattinata) va segnalato che sono passati di mano oltre 6,2 milioni di azioni, a fronte di una media di 2,2 milioni in un’intera seduta dell’ultimo mese.

(Il Tempo, F. Biafora)

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18 Commenti

  1. Se il titolo azionario della Roma “vola” (come Voeller?) non è per Friedkin,ma per l’acquisto dei terreni di Tor di Valle appartenenti a Eurnova da parte di Vitek …ma per gli Abbocconi questa è un’altra storia…

  2. Se il valore del titolo supera quello raggiunto con la semifinale di Champions League, se vedemo al Circo Massimo?
    In bacheca mettiamo Friedkin o i terreni di Tor di Valle? Io dico Tordi…

  3. O mio Presidente mio Presidente ingegner illustrissimo Mr FRIEDKIN ❤️❤️, Dajeeeeeee Friedkin dajeeeeeee forza roma forza curva sud

    • Benissimo Magico60… l’unione fa la forza, l’unica cosa che interessa e avere investimenti sulla rosa che ci portino a competere per il primo posto il resto non importa. Un ricco, 2 ricchi, 10 mezzi ricchi che fanno un Suning. Per me conta solo potenziare la roma al massimo.

  4. Zenone, quando c’è sentore di una acquisizione, con fatti comprovati, il titolo vola. È la normalità. Un grande forza Roma per stasera.

  5. Il primo atto ufficiale in veste di Presidente della AS ROMA deve essere il licenziamento IMMEDIATO di Franco Baldini : se non lo fa puo’ starsene in America perché significa che e’ solo un pallotto-bis.

    Mio Presidente un caxxo : facesse i FATTI e poi vediamo.

    Già m’ ha truffato un Americano, mo ‘un altro no : so’ proprio loro a dire “Fool me once, shame on you / Fool me twice, shame on me”.

    • Visti i “fatti” di ballotta intanto ben venga un cambio di proprietà, poi Friedkin, lo ribadisco ogni giorno, lo giudicherò in base ai risultati ottenuti dall’AS Roma sul campo e/o dal livello di competitività della squadra.
      Con ballotta non siamo mai stati competitivi per nulla, con Friedkin vedremo.

  6. Non capisco a cosa serve sgomitare tanto.
    Quando e se Friedkin subentrerà a Pallotta (o ne diverrà socio di minoranza) i Siti Ufficiali Multilingue del Club emetteranno il Comunicato.
    E prenderemo tranquillamente atto della cosa.

    E noi Pallotta-Boys diventeremo Friedkin-Boys in 10 secondi.
    Ed i Marione’s passeranno da “Pallotta Go Home” a “Friedkin go Home” in 3 mesi.
    Ed il Pianeta Terra continuerà a ruotare attorno al Dio Sole.

    • C e una piccolissima differenza Caro step, noi tifosi da Maggica roma se Friedkin fara male lo Criticheremo pure peggio de ballotta, mentre voi Invece farete come Co ballotta, lo sosterrete pure se ce mannasse in serie b, sostanziale differenza direi, quindi forza roma forza curva sud

    • Anche io sempre d’accordo con Bah (e con Kawa naturalmente); Ballotta go home e saluti sempre affettuosi ai suoi affezionati boys, l’ora si avvicina (anche per Baldanzoni).

  7. Che Friedkin comprerà le azioni della As Roma è cosa buona e giusta, ma comprerà le azioni di Pallotta a prezzo di saldo senza Tor di Valle.
    Se poi esiste un accordo tra Friedkin e Vitek, che comprerà i debiti di Eurnova verso Unicredit per una decina di € a suo rischio e pericolo, è cosa buona e giusta.
    Quello che è certo è che lo stadio non verrà fatto a Tor di Valle perché a parte i vincoli, il cambio di proonente in corso di procedura non è possibile in base alla legge sugli stadi.
    Se poi trovano un accordo Vitek e Fridekin cercheranno un terreno più adatto e tutti felici e contenti.

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