Giovane, capace e aziendalista: la short list dei Friedkin per il ds arriva da un database

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NOTIZIE AS ROMA – Per capire chi consiglia Friedkin, scrive l’edizione odierna de Il Messaggero (S. Carina), bisogna andare sul sito della Retexo Intelligence, compagnia spiecializzata nella creazione di strategie e analisti per conto delle società sportive. Compaiono squadre del calibro di Real Madrid, Barcellona, PSG, Club America. Bordeaux e Flamengo. Da qualche giorno è comparsa anche la Roma.

Il CEO, Charles Gould, ha elaborato un database di tutti i direttori sportivi con annesse liste dei giovani calciatori che hanno lanciato. Il nuovo direttore sportivo giallorosso, aggiunge l’edizione odierna del Corriere della Sera (L. Valdiserri) dovrà essere giovane, aziendalista ma di estrazione sportiva, capace ma non ingombrante, con un inglese fluente per potersi confrontare anche quotidianamente col presidente Friedkin.

In tal senso esiste già una shortlist. Per il Corriere della Sera, Il nome che si avvicina di più a questa descrizione è quello di Marcus Kroesche, artefice come dirigente di una doppia promozione del Lipsia dalla terza serie alla Bundesliga. Di diverso avviso invece Il Messaggero, secondo il quale il nome giusto potrebbe essere quello di Javier Ribalta. Classe ’80, attualmente dirigente dello Zenit, ma per 5 anni è stato l’uomo di fiducia di Marotta e Paratici alla Juventus.

Capo degli osservatori, o scouting manager del club bianconero dal 2012 al 2017. Ha lavorato anche nel Manchester United sempre con la stessa carica. Il suo nome è stato proposto ai Friedkin, ma non è escluso un clamoroso ritorno alla Juventus a fine stagione. Per Il Tempo (F. Biafora) in corsa c’è anche Marcel Brands dell’Everton.

Fonte: Il Messaggero / Corriere della Sera

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27 Commenti

  1. Consultare un database è come leggere dei curriculum senza averli richiesti.
    Ma Dan&C. non sceglieranno così. Il calcio non è un database. Loro già lo sanno, i giornalai romani NO.

  2. Personalmente de sto database non me so mai fidato troppo. Parlano i risultati, ed è in base a quello che va scelto un dirigente, non in base ai numeri. Poi indubbiamente i friedkin sicuramente sanno quello che vanno a fare

    • Il database è solo un modo per raccogliere le informazioni, o i “risultati” che dici tu. Potresti usare un archivio, un taccuino, o i tuoi ricordi personali. La differenza è come lo riempi, il database. Quali informazioni inserisci e con quale precisione.

    • il mito del database nasce dal baseball americano, dove però tengono statistiche su tutto (ma proprio tutto) ed i giocatori sono molto specializzati in ruoli ben definiti. Un calciatore è roba diversa, non si contano quelli che cambiano ruolo e poi hanno successo. L’intuito è una componente fondamentale nello sceglierli, i database vanno bene solo come riferimento e tante volte rischiano di essere anche dispersivi.

    • come al solito si leggono notizie falsate volutamente o per incompetenza

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      potrebbero essere dei requisiti … su cui lavora un algoritmo che estrae nomi da un database

      Di questo algoritmo ci si dovrebbe fidare, ma come fai e testare che effettivamente ha estratto i nomi più appropriati in base a requisiti come “aziendalista” ? come si misura questa caratteristica? che affidabilità hano i dati caricati nel Data Base?

      Punto e a capo

      Quindi sono solo dei requisiti su cui i Freadkin (Sempre benvenuti) baseranno la loro ricerca

  3. Come si dice, la calma è la virtù dei FORTI.
    Se Friedkin ancora non porta il ds il motivo è semplice, tutti quelli contattati non valgono una cicca, e sono dei Monchi bis, chi vuole carta bianca, chi non vuole stare a Roma, chi non parla Inglese, chi s’atteggia…
    Bisogna ponderare bene e non prendere il primo suggerito dal consulente ( ahahahah ) , infatti sta volta di consulenti non ce ne sono,il ds lo sceglie il Presidente in persona , e come in un colloquio se dici che vuoi carta bianca….la risposta sarà “le faremo sapere …”

  4. Ho la netta impressione che il database lo stiano utilizzando in realtà i giornalisti, privi di soffiate e alla disperata ricerca del nome da proporre quotidianamente alla platea sempre più disincantata.
    Poi intendiamoci, non c’è nulla di male ad utilizzare anche i supporti offerti dalla tecnologia. Si fa per ogni attività, non si capisce perché il calcio dovrebbe restarne fuori.
    Ma nulla può ovviamente sostituire l’approccio diretto, poiché parliamo di persone e non di oggetti. E come ripeto da qualche tempo, non è neanche escluso che la scelta sia in realtà già stata fatta, ma i tempi non sono ancora maturi per l’ufficializzazione.
    Io non ho alcuna ansia: il modus operandi della nuova proprietà mi lascia dormire sonni tranquilli.

  5. Il percorso più logico sarebbe individuare un dirigente sportivo capace di sovrintendere l’area tecnica (un Marotta tanto per intenderci) e a lui far scegliere il DS, non ad un database.

    • I database mi inquietano,possono aiutare,non trovare soluzioni,ci sono tante variabili che non vengono considerate a partire dal contesto in cui questi profili lavorano. Un giovane talento scoperto e fatto crescere in un piccolo club senza pressioni e poi rivenduto per grandi cifre,si sarebbe rivelato tale anche in un club come la Roma? O,poi ,ti saresti ritrovato a doverlo mandare in prestito a destra e manca perchè troppo acerbo per le aspettative di Roma?I giocatori devono anche essere funzionali,perchè non creare un organizzato reparto scouting? A quanto si legge i Friedkin non vogliono un one man show per non ripetere gli errori del passato,giusto,ma questo è stato proprio perchè è sempre mancata la figura che dici tu,il Marotta della situazione!!!!!Se anche il DS di turno si riferisse a Fienga o a Ryan Friedkin dicendo che vale la pena investire di più per un talento,o di cedere un giocatore che chiede un rinnovo oneroso perchè non vale la pena,più di così non cresce e non varrà,che competenze hanno per dire sì o no?Se è vero,perchè sarebbe stato escluso Sartori?Perchè non parla Inglese? E’ certo che hanno sondato tanti nomi,ora si sono rivolti a questa agenzia,perchè evidentemente in difficoltà,ma quella che abbiamo sempre visto come la strada più normale non è stata percorsa.Non si fa una bella figura quando si sa che i candidati sono tanti,cioè vuoi me,però ci sono in corsa anche tizo e caio così diversi da me?Io rimango dove sto!

    • Che poi quello della conoscenza dell’inglese per me è un problema superabile se hai appunto un Dirigente alla Marotta poliglotta che si interfaccia con la proprietà.
      E consideriamo che prima o poi pure i Friedkins inizieranno a parlare italiano.
      Per me è stato un peccato non aver approfittato della possibilità di ingaggiare ad agosto Tony D’Amico che al Verona sta facendo miracoli dopo aver venduto in estate mezza squadra.

    • Il superdatabase eccolo qua
      Retexo Intelligence è il suo nome, nun lo scordà
      Movi il DS de qua e de là
      Fammelo vede’, nun te sbaglià

  6. Il datebase per individuare talenti calcistici e Ds lo utilizzava Pallotta già 10 anni fa, ma li sono stati tutti spernacchiamenti, ora vediamo a cosa porta.
    L’importante sarebbe prendere un Ds bravo e capace prima di gennaio, magari non affidandosi solo ad un software, abbiamo già visto che i software il più delle volte dipingono una realtà che è virtuale, poi c’è quella reale ed è tutta una altra cosa

  7. Onestamente, non mi fido più di nessun articolo..

    I giornalisti (se così non li vogliamo chiamare).. Hanno dimostrato ampiamente che si buttano molto a “casaccio”…

    Friedklin non parla, non fa uscire nulla..

    Per quanto ne so, c’è anche un altra possibilità, magari il DS e il già stato scelto e preso, magari già ce un accordo di massima..

    E se non è stato ancora annunciato e perché magari è un Direttore sportivo sotto contratto con un alta squadra..

    Per me questa è l’ipotesi più reale..

    La storielle dei cast.. Oppure di campos che dopo due mesi risponde che non lascia Montecarlo.. Mi sembrano realtà molto fantasy..

    Per finire.. I Friedklin stanno mostrando presenza, quindi lavoro, di conseguenza per ora mi fido di loro a prescindere..

    Poi sarà il tempo a dare le risposte.

    Forza Roma.

  8. Il database può essere utile quantomeno per “scoprire” profili e farsi un’idea del proprio curriculum, visto che sicuramente, questi algoritmi tengono conto di svariati fattori. Ma poi, è bene che vengano fatte anche delle analisi più approfondite, perché ci sono aspetti di cui una macchina non può tenere conto. Ma in ogni caso, sono abbastanza fiducioso sul fatto che la valutazione, non verrà fatta in base a meri risultati statistici.

    Apro una parentesi sulla tecnologia applicata alla ricerca dei talenti: purtroppo i calciatori non sono robot, come ad esempio quelli dei videogame, che sono costituiti da parametri precisi. Di sicuro, gli algoritmi sono piuttosto avanzati, ma anche qui, ci sono aspetti che soltanto l’uomo può essere in grado di valutare.

  9. Boh, mettono una foto der Piotta e poi blaterano di fantomatici database.

    Ma cosa e’ diventato il giornalismo sportivo ?

    Una jungla, caxxo ! (.cit)

    Ridicoli.

  10. Spero, e credo, che questa sia una delle enormi cazzate che in questo mondo/mare di ignoranza permettono a persone prive di arte e parte di comprarsi pane e salame”, evitando di andare giustamente a zappare la terra e a regolare traffico agli incroci. Se i Friedkin sono quello che mi sembra, queste “news” fanno il paio con quelle di Totti che ha sentito in queste ore i Friedkin, riportate da Chiara Zucchelli.

  11. di primo acchitto mi sembra Er Piotta 😀 io spero sia proficuo cercare il ds con questo metodo praticamente scientifico.. potrebbe rivelarsi una buona idea.

    • Anche a me è sembrato proprio lui, magari se parla inglese è il profilo giusto…
      A parte gli scherzi, devo dire che un database può essere un supporto interessante per andare a scovare giocatori altrimenti sconosciuti, ci vogliono però poi delle qualità da DS per trovare il professionista con il carattere giusto per diventare un titolare della AS Roma, vedi ad esempio Strootman. Quanti funamboli o presunti fenomeni escono ogni anno nel mondo? Quanti realmente dopo 1 o 2 stagioni confermano le aspettative? Secondo me il miglior DS è quello che riesce a capire anche gli aspetti intangibili, che dal mero numero statistico è impossibile evincere.

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