I Friedkin dominano la scena: riecco il vecchio logo. Ma il nuovo stemma non andrà in pensione

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AS ROMA NOTIZIE – I grandi protagonisti della vittoria di ieri non sono stati soltanto i giocatori in campo, o l’allenatore in panchina. Anche Dan e Ryan Friedkin sono stati in grado di rubare la scena nonostante la prestazione superlativa della squadra.

I texani, sempre presenti da quando sono diventati nuovi proprietari della Roma, hanno fatto centro nel cuore dei tifosi. “I Friedkin in silenzio dominano la scena e piacciono, si presentano in tribuna con la mascherina con il vecchio stemma della Roma, tanto caro ai tifosi, che non volevano fosse cambiato, cosa invece imposta dai Pallotta boys”.

Una mossa che ha fatto colpo sulla tifoseria, legata alle vecchie tradizioni. “Perché i simboli, sostengono in tanti, contano e hanno ragione. La gente questo lo avverte e si schiera, poi vede giocare la squadra in questa maniera e ne è felice. Sentimenti, tutto qua“, conclude Il Messaggero.

Con queste mosse i Friedkin continuano a prendere applausi“, scrive invece la Gazzetta dello Sport (M. Cecchini), che sottolinea come il vecchio stemma non manderà in pensione quello nuovo, ma verrà rispolverato per il prossimo merchandising.

Fonti: Il Messaggero / Gazzetta dello Sport

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41 Commenti

  1. Eppure qualcuno qui andava dicendo….. Sti 4 bori protestano pe o stemma perché ormai c hanno er tatuaggio o stemma de Pallotta è mejo. Pensa mo come stanno sti personaggi che se saranno tatuati il bel faccione de Pallotta. Daje Friedkin

    • Puoi fare anche il nome, so benissimo che ho scritto e vale ancora.

      So che voi tifosi de quell’altri non siete mai entrati in un Roma store, ma c’è anche la mascherina con il lupetto. Cambieranno lo stemma anche nel lupetto?

      Semplicemente lì stanno usando tutti e tre perché sono tutti entre nelle tre maglie di gara.

      Basta avere un minimo di sale in zucca per capirlo, ma voi me sa che avete problemi con la pressione, mangiate completamente sciapo.

      La Roma continua a vincere, fonsega, ennesimo nome storpiato perché dovete sempre odiare qualcuno e storpiargli il nome, ve sta alzando i 3 punti in faccia ogni volta.

      Allacciate le cinture, chissà che la prossima non riuscite ad atterrare, con la quaglia di acciaio.

    • Li riconosciuti anche Carina, 😆, e ancora si ostinano a dire il contrario, che ridicoli 😂🤣🙃😆

    • Godiamoci il ritorno dello vecchio stemma ma non c’e bisogno che questo diventa una polemica. Restiamo uniti.
      FORZA ROMA

    • In realtà non ce l avevo con te, poi che centra non siete mai entrati in un Roma store, personalmente tutti gli anni prendo il completino a mio figlio, si anche quello con il nuovo stemma che a me non piace, e poi….. Ti do’ una notizia i Roma store oltre per gli abbonamenti, ci si va’ anche per i biglietti per alcune trasferte….. Non so se lo sapevi

    • Bre’, popio te ce parli dicendoci “tifosi de quell artri”? 🤣🤣🤣 “perdonami”, ma stamo in presenza del ciuccio che da del somaro al mulo… oltretutto anche il tuo gergale è di CHIARO STAMPO cazziale… “fonsega ve arza n faccia tre punti ogni vorta…” aaaa bello…. posa er fiasco e nun butta’ zella sulla squadra, cerca di permeare e amalgamare la tifoseria invece di dividerla ulteriormente…😏 er maestrino😎 fallo bbene…😏

    • Adelmo capisco che senza pallotta il tuo voler essere personaggio è finito e ciò ti turba ma … . Accannace !!!!

  2. Chissà come si divertiranno i Friedkins nel sentirsi riferire siffatte notizie, che dimostrano quanta attenzione giuornalistica vi sia sui dettagli a queste latitudini…

    • Andiamo, tu credi davvero che sia stato casuale indossare le mascherine col vecchio logo? Non ci credo nemmeno se me lo dicono loro in persona.
      Questi sono scaltri e grandi comunicatori senza nemmeno bisogno di parlare.
      Si saranno chiesti che bisogno c’è di litigare per un argomento in cui si può accontentare tutti e, anzi, renderlo una ghiotta occasione a scopo di merchandising.
      E sarà così in ogni ambito in cui si potranno coinvolgere i tifosi senza minare il potere decisionale della proprietà.
      Perché questi sanno come si guida una società di successo e sanno come motivare le persone che lavorano per loro.
      Ma poi, oh, li vedi come sono belli, fieri, ed eleganti?
      Proprio la stessa cosa, eh?

    • Ma poi santo cielo, insisto su questo punto, rivedere allo stadio i legittimi proprietari della squadra, che si godono la partita, fanno il tifo, si fanno anche solo “vedere” (sì, anche questa cosa è importante, e come, e quelli che dicono no, sbagliano), insomma, è la normalità. La “normalità”. Cosa che noi romanisti avevamo dimenticato. Quell’altro, invece, al di là della (non) eleganza, le rarissime volte che s’è visto allo stadio, era palesemente un pesce fuor d’acqua. E mi fermo qui. Io non voglio rivangare niente, né mi va di battibeccare con quei poveretti che fino alla fine (ed oltre) hanno tenuto alto il vessillo d’una proprietà ormai impresentabile e palesemente al tramonto, e che oggi fanno i friedkiniani (perfino Zenone…): pace all’anima loro, incluso il loro ex condottiero… assente. Con grande serenità, però, voglio ancora sottolineare questa ritrovata “normalità” dell’ambiente romanista, merito esclusivo dei Friedkin. Cose semplici, insomma, ma importanti ed efficaci. Anche così si vince.

  3. Analisi senza nessun senso, buone solo per leccare il c..lo ai tifosi. Non potendo avere notizie oppure dritte dall’interno di Trigoria, si allisciano i tifosi dando giudizi a progetti futuri senza nessuna conferma o prova. Nello stesso tempo, alimentano questa contrapposizione tra tifosi i Pallotta boys ed i Fredkin boys. Definendo gli uni più romanisti degli altri. Su quali basi mi sono sconosciute. Mi chiedo come possiamo essere cosi ingenui. Basta un semplice stemma più o meno azzeccato più o meno “storico”, per dividere una tifoseria. La Roma è un sentimento dell’anima, esisteva prima di qualunque stemma e prima di una qualche firma su un pezzo di carta di un qualsiasi giorno dell’anno. Lasciamo ad altri la burocrazia della nascita. Un figlio non nasce quando si va alla anagrafe, ma quando si immagina, si sente si desidera nasce da una spinta interna ancestrale. E questo è la Roma un figlio, il nostro, nato prima di qualunque statuto. Altrimenti non si spiega perché il giorno dopo la fondazione burocratica eravamo il triplo dei tifosi greci. FORZA ROMA.

    • ma perchè parlare a vanvera???
      Roma come città esisteva prima dello stemma, la Roma squadra invece è nata proprio insieme allo stemma, sono nate nello stesso momento…e per usare il linguaggio retorico e mielenso che hai usato tu, un figlio si ama così com’è, con pregi e difetti, sia fisici che caratteriali, lo stemma è nato insieme alla squadra, ne fa parte, se fosse stato superfluo non sarebbe esistito…

    • Sì, ma io (al di là di articoli opinabili, come spesso accade peraltro) non vedo proprio una tifoseria “divisa”, francamente. Anzi, con questa nuova proprietà vedo una serenità, una serietà e una voglia di fare notevoli, in parte anche inedite. Il fatto che si stia riutilizzando anche il vecchio stemma è una scelta inclusiva, non divisiva. Non sarà certo un articolo o due del giornale x o y a far perdere la calma alla tifoseria romanista. Che è più grande e più saggia, alla fine, di quel che comunemente si crede (e si scrive). Gli isterismi, le esagerazioni, ecc., sono storicamente patrimonio della Lazio, squadretta di poveracci e di frustrati,i quali infatti stanno sempre a dire di essere “la prima squadra della capitale” (sì, sì, come no…) perché si chiamano in un altro modo e devono dire sempre a se stessi, in continuazione, che hanno a che fare in qualche modo con Roma. Noi di tutto ciò non abbiamo bisogno. Da sempre. Quindi quali “divisioni”? Ma de che, ao’?…

    • Carissimo olandesevolante, mi prendo del tempo per risponderti perchè vorrei chiarire alcuni punti. Mi fai veramente ignorante se devi specificare che Roma è nata prima della Roma, ti assicuro che è nelle mie nozioni. Altra cosa che vorrei specificare, mio figlio lo amerei anche se fosse pigiamato fracico. Ma dove casca il mio asino è sulla distinzione incoscia che fai tra Roma e la Roma. In me queste due cose sono indistinguibili e non parlo solo di Roma città ma di Roma come idea, per questo non faccio risalire la nascita della Roma al 1927. La Roma è una entità che abbiamo dentro insieme alla romanità, che non è semplicemente essere nati a Roma o parlare in romanesco, ma è qualcosa che ti si insinua nelle vene. Un grande viaggiatore tedesco mi sembra, diceva “A Roma non ci vai ma ci torni” per evocare la centralità di Roma. Per lo stesso motivo l’inno Rumeno cita L’imperatore Traiano e dice testualmente “Dimostriamo che abbiamo sangue Romano nelle vene”. Questa è la romanità e non la semplice distizione tra Roma e la Roma.

    • beh, a sto punto il tempo lo potevi impiegare meglio…la mia era una constatazione, non avevo l’intenzione nè il bisogno di spiegarti che Roma città è nata prima, ma è la farneticazione sul significato che fai su Roma che è grave, le cose sono scisse, io non so te ma ho molti amici laziali e romani, e per quanto io sia il primo a percularli sul discorso del nome, dei colori e della storia, non posso negare che anche loro amino questa città unica al mondo…
      quindi ribadisco il concetto, lassa perde la retorica da du lire, chiunque è nato qui può amare incondizionatamente Roma pur non essendo romanisti o totalmente agnostici rispetto al calcio, e ne conosco molti che la amano anche più di certi romani pur essendo nati e cresciuti altrove…
      ma ho capito che te sei il tipo senza compromessi, quelli duri e puri quindi non credo si debba dilungare ancora questa discussione.
      per quanto mi riguarda amo Roma e la Roma, ma non mi sento un portatore di verità assolutistica…

      FORZA ROMA SEMPRE!!!!

    • Invece mi piace questa discussione caro Olandese. Leggendoti, alla fine diciamo la stessa cosa, sono d’accordo con te che ci sono molte persone di varie fedi e paesi che adorano e amano Roma. Le mie farneticazioni retoriche, a proposito forse è un po’ troppo come definizione, si limitavano a comprendere in questo amore anche il mio tifo. Non ho assolutamente verità assolutistiche da propinare, è semplicemente che io aggiungo e non distinguo l’amore per Roma con quello per la Roma. Mi dispiace se ho dato l’impressione di essere portatore di verità e soprattutto di retorica da 2 lire, non era mia intenzione. Ti ringrazio per le risposte, il confronto è sempre costruttivo. Speriamo di tornare ad abbracciarci in curva ai gol della MAGGICA.
      FORZA ROMA!!!!!!

    • caro Barnaba, capisco soprattutto dal tuo ultimo messaggio che ho interpretato male qualche tuo passaggio precedente, quindi mi scuso per aver risposto su certi toni, non sei una persona radicale e questo fa di te un interlocutore pregevole e sicuramente in futuro avremo altre piacevoli confronti anche stando eventualmente contrapposti…
      la cosa importante è la nostra comune inossidabile fede nella Roma e l’amore incondizionato per Roma, quindi mi unisco con sommo piacere al grido FORZA ROMA SEMPRE!!!

  4. Un simbolo diviene dettaglio accessorio solamente nell’evo materialista dominato dalla tecnica e dalla mercificazione.
    Ma questo non per tutti.
    Ci sono ancora uomini che resistono in piedi tra le rovine a cavalcare la tigre.

  5. Ma davvero il messaggero ha scritto pallotta boys? Ancora a mettere il dito su una piaga ancora aperta che ha diviso la tifoseria. Basta con queste catsate, il simbolo è sempre stato un pretesto, un braccio di ferro tra l’allora presidente e una sparuta quantità di tifosi. Può piacere più il vecchio o il nuovo o come a me che piacciono entrambi, la nuova proprietà ha sfruttato tutto questo a suo vantaggio, più opzioni, più vendite, non si incatsa nessuno e tutti in insieme a tifare la Roma (speriamo)

    • Questo ti fa capire con chi abbiamo a che fare. Stagisti del calta se va bene, sbiaditi alla peggio, entrambi è la cosa più probabile. I cloni di de cicco continuano a lavorare imperterriti. Se un giornalista usa termini coniati da questa marmaglia, o ne fa parte o li tiene al guinzaglio.

  6. Per ridere: ieri mio figlio 10 anni “papà i fredkin stanno con le mascherine farlocche della bancarella” 😂😂😂. Io neanche ci avevo fatto caso, io sono della generazione in cui in curva era pieno di tifosi con la sciarpa di lana fatta dalla nonna e bandiere cucite da soli con due pezzi di stoffa giallo e rosso. Di queste cose non me ne frega un catso, i miei colori mi mettono allegria e voglia di tifare la mia Roma

    • Ahahahahahahahagahagagagahahahahahahahshsgshshshshsgahahhahahahaha
      Ah ha hazelmo la lunga lista di figures, i tre punti te li alza a te, formelletto.
      Noi Tifiamo la NOSTRA AsRoma.
      Sempre forza Roma,
      Grande presidente.

  7. T’ho attaccato la risata eh? bhe lascio un’ eredità ahahhaha ciao FEDE. E’ finita l’era degli orchi ora inizia l’epoca degli Uomini ahahhahah (ho capovolto una battuta del Signore degli Anelli) L’antico stemma esibito è un segnale della Rinascita. Forza ROMA

  8. Ma difatti nessuno stemma è andato mai in pensione, per un discorso commerciale è stato imposto quello nuovo che comunque è molto bello come ufficiale.
    Ma basta entrare in un Roma store e ti compri il prodotto che vuoi con lo stemma che più ti aggrada, quello nuovo, quello con scritto asr, quello con il lupetto, quello ancora più vecchio dove c’era scritto gigantesco asr molto bello anche quello e questo non da adesso ma anche da prima quando c’era Pallotta.
    Adesso le mascherine, che ora sono obbligatorie, basta andare in un Roma store e le troviamo, con il vecchio stemma, con il nuovo stemma e con il lupetto, ampia scelta per tutti l’unica cosa che sono un pochino troppo care managgia.
    Comunque beati noi che possiamo vantare tutti questi stemmi meravigliosi, pensate invece a chi è stato costretto a mettere unN perché si vergognava del ciuccio

  9. Ma se avete consultato anche i registri notarili per contestare la nascita della AS ROMA,
    per dare ragione a Pallotta ahhahahha che ci ha lasciato 214 milioni de buffi e che facevate i dottori commercialisti in tutti i post, adesso non vi scandalizzate? Cesaroni rifarditi ahahhahha fossi in voi me rintanerei in lockdown telematico perenne ahahhah
    Forza ROMA

  10. Premesso che a me della storia del vecchio o nuovo stemma della AS Roma, non mi è mai importato nulla, nel senso che io tifo la squadra e qualunque sia lo stemma della MIA squadra del cuore, mi piace e pure parecchio, avendo ben compreso che l’iniziata attuata da Pallotta sul cambio del “nome” da ASR a Roma 1927 era per far comprendere a qualunque potenziale nuovo tifoso di quale squadra e (città) si trattasse col semplice colpo d’occhio sullo stemma, vorrei solo soffermarmi su l’ultima frase dell’articolo: “il vecchio stemma non manderà in pensione quello nuovo, ma verrà rispolverato per il prossimo merchandising”. Bene adesso, allora, sarebbe doveroso che chi si è battutto contro tutto e tutti per il cambio dello stemma ufficiale, dimostrasse non solo a parole ma anche con fatti concreti di voler possede e comprare una maglietta, pantaloncino o quello che sia, col vecchio stemma, basta che li si compri al Roma store e non sulla bancarella del mercato sotto casa…

  11. Qualcuno la può girare e rigirare come vuole siete diventati gli zimbelli dell’etere, solo una cosa; non vi arrendete è? 😂 Spettacolo puro

  12. i simboli sono belli tutti io preferisco li vecchio stemma ma anche il nuovo mi va benissimo sperando di alzare un trofeo nel 2021 invece vorrei che fosse certificata la data di fondazione della Roma il 22 Luglio 1927.

  13. Vedo che magicamente appaiono post degli inutili casaroni pallottolieri che senza vergogna continuano a dare lezioni sulla patente da tifoso…….leggervi è penoso ma anche spassoso! Vedove de pallottola arrendetevi tifate Celtics……….so’ finite le cassette de frutta e verdura a domicilio! Comandano i Friedkin! ASR! muti e rosicate rosicate………Forza Roma!!!!!!!

    • Se in curva sud chiami i romanisti cesaroni te pijano a schiaffi finché non cambi città.

      Me sa che la curva sud voi l’avete vista solo in TV.

    • Predichi bene e razzoli male però, visto che col tuo illuminato commento altro non fai che scavare un fossato tra i veritifosifortiromani e gli inutilicesaronipallottiani.

      Ognuno la pensa come vuole e fa quel che gli pare. Anche rimanere in loop co’ Sbollotto e usare le perculate dei laziali verso altri romanisti…

  14. Premesso che vivendo a Milano non mi sono mai appassionato alla diatriba sullo stemma, il fatto che alcune testate ci fanno un articolo da l’idea di quante poche notizie filtrino da Trigoria… ottimo direi.
    Per me i Friedkin hanno fatto tesoro degli errori (o presunti tali) della presidenza Pallotta e stanno ottenendo un ottimo risultato cercando di ricompattare una tifoseria che ha solo voglia di sognare un pò e di entusiasmarsi per la propria squadra. Godiamoci il momento sperando che duri il più a lungo possibile o che almeno sia la base per una crescita costante sotto tutti i punti di vista…

  15. Caro Sergio li chiamo cosi solo da poco…..vedo che qui sopra siete identificati cosi! Vorresti prendermi a schiaffi te lo so’…..un desiderio che potrai esaudire la prox vita quando sarai grande grosso e temerario! Ti sei sentito colpito serge’? Cesaroni è simpatico non è un’offesa…..stacce dai! Ma chi te manda Anselmo che è tornato con i suoi sermoni da quaglia formellese……a lui je piace tanto scrive quaglia, come vedi tutti hanno le loro debolezze nell’uso dei termini! Per ultimo caro sergetto io in Curva Sud ce so’ nato e poi cresciuto, te dice male pure qua, non ne azzecchi una stasera.

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