ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, commenta a fine gara la prova dei suoi ragazzi nel match di campionato che si è appena giocato allo stadio Olimpico contro la Roma. Ecco le dichiarazioni del tecnico dei nerazzurri ai microfoni di DAZN:
Abbiamo visto un’Inter cattiva, concreta, forse la più bella della stagione?
“Abbiamo giocato bene anche altre volte, la Roma in casa aveva perso solo il derby penso. Questo è un bellissimo segnale, penso che i nostri tifosi venuti a Roma siano molto contenti”.
Tanti giocatori stanno interpretando bene i loro ruoli.
“Ho la fortuna di allenare giocatori importanti, ho fatto queste partite con grandissima emergenza e nessuno se n’è accorto. Nelle ultime 5 partite non ho avuto tantissimi giocatori, anche la Roma aveva delle assenze. Purtroppo, giocando così tanto succede, vediamo come sta Correa, Lautaro non stava benissimo e non mi andava di perderlo, vediamo se recupererà per martedì”.
Gli infortuni vanno messi in conto.
“Sì, tante squadre stanno pagando un conto salato, però bisogna andare avanti e cercare più giocatori altrimenti è difficile”.
Si sente migliorato?
“La fortuna di avere giocatori importanti te lo permette, per esempio tre giorni fa il migliore è stato Gagliardini e non ha giocato. Ho queste grandissime risorse, ho elementi disponibili e utili alla causa e volta in volta cerco di utilizzare i migliori”.
Chiede spesso i cambi di posizione in mezzo al campo?
“Senz’altro ho la fortuna di avere giocatori di grande qualità, oggi è importante occupare gli spazi. Cerco ogni giorno e in ogni allenamento di sviluppare tutto sempre di più”.
Quant’è impegnativo questo cambio di mentalità?
“Penso che siano tanti anni che le mie squadre giochino in un determinato modo, anche con la Lazio secondo me giocavamo molto bene, stavamo facendo molto bene quando è arrivato il COVID-19. Non erano risultato casuali e scontati, ora ho dei giocatori disponibili anche senza Lukaku e Hakimi. Volevamo salvaguardare il club, ci siamo riusciti ed ero sereno anche quando eravamo a 10 punti, poi abbiamo sbagliato 2 rigori ma non ci siamo persi d’animo. Non abbiamo fatto ancora nulla”.
Com’è stato tornare all’Olimpico?
“Tornare all’Olimpico non è normale, negli ultimi 21-22 anni sono stato qui. Ero concentratissimo perché trovavamo una squadra che aveva perso solo il derby in casa. I giocatori cercano di seguire me e il mio staff nel migliore dei modi”.
Ma vaff….
Perchè ?
Perchè ?
I nostri tifosi….puoazzo
Sei un grande…..
Con la L
Continuiamo a credere che i nostri sono sempre i migliori quando in realtà non lo sono. Tanto di cappello a Inzaghi che è un grande allenatore e grande motivatore a differenza dei falsi miti che ci stanno riempiendo di ridicolo da troppi anni. Bagno di umiltà via tutti e ricominciare da zero con veri ROMANISTI e veri uomini di calcio. Basta essere un cimitero di elefanti.
Bisogna riconoscerlo: Inzaghi sta facendo bene. Vediamo se dura.