Italia, Spalletti sull’omicidio di Giulia Cecchettin: “Basta codardi di mer*a travestiti da principi azzurri”

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ALTRE NOTIZIE – “Non ne possiamo più di questi codardi di me*da, travestiti da principi azzurri. Dobbiamo aiutare le donne a stare lontane da chiunque pretenda di possedere la loro libertà. Veramente non ne possiamo più di vedere queste cose atroci che non si possono fare, che nessuna persona può fare”.

Così il ct della Nazionale, Luciano Spalletti, commenta i terribili fatti di cronaca degli ultimi giorni parlando dell’omicidio di Giulia Cecchettin alla Rai. E lo fa a poche ore dalla partita con l’Ucraina, decisiva per la qualificazione diretta a Euro 2024.

L’ex allenatore della Roma ha quindi affrontato il tema legato al calcio e alla sfida di stasera: “Ci siamo creati carattere proprio nelle difficoltà e finora abbiamo giocato partite tutte decisive, già come questa. Dobbiamo prenderci la responsabilità di trovare le soluzioni. E la soluzione è trovare giocate geniali, come hanno fatto Barella e Chiesa sul secondo gol alla Macedonia. Soluzioni improvvise che non stanno scritte in nessuna lavagna degli allenatori”.

Fonti: Rai Sport / Repubblica.it

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44 Commenti

  1. Rabbia condivisibile, frasi fatte meno; indagare sui motivi di questa recrudescenza di violenza maschile sarebbe più costruttivo.

    • Scusa Lup Man… Ma indagare su cosa sulle attenuanti? L’ha ammazzata senza alcuna pietà e si è dato alla fuga. L’hanno beccato in Germania. Sti soggetti vanno solo che sbattuti in galera.

    • Indagare sui motivi che, se i dati e non la fanfara mediatica confermano, spingono i maschi a fare valere la propria forza nel modo più esecrabile, con la violenza su una donna.
      Attenuanti? Neanche da prendere in considerazione.

    • nessuna attenuante giustifica un omicidio, tranne la legittima difesa.
      In questa mattanza non ci sta nessun caso di legittima difesa, solo omicidi premeditati, spesso seguiti da occultamento di cadavere, quindi una sola pena e’prevista : l’ergastolo.
      Nella mia vita, ho subito tanti rifiuti, sono stato lasciato da tante ragazze , con le scuse più assurde e anche umiliazioni, cosa avrei dovuto fare? Una strage? La vita continua, deve continuare, nel rispetto delle decisioni degli altri.
      Una volta esisteva il famoso delitto d’onore per giustificare gli omicidi barbari che subivano le donne, ora in tutti questi cosiddetti femminicidi, quanti se ne possono paragonare a quei casi? Nessuno. Quindi non ci sono attenuanti ma solo aggravanti.
      Io ho due bambine piccole, e un maschio, un giorno si troveranno il compagno o la compagna, ebbene a mio figlio gli dirò che nell’eventualità che le cose dovessero andare male, non si dovrà mai permettere di alzare un solo dito, altrimenti gli spezzo le gambe, ai futuri innamorati delle mie figlie gli dirò, che qualsiasi cosa dovesse succedere, le mie figlie devono tornare vive e sane a casa mia, altrimenti davanti al giudice ci andrò io .
      Sono stati duro con queste frasi? Scemo? Cretino? Deficiente ? Non lo so , può darsi, ma e”quello che penso e che ho sempre pensato.

    • @Basara non devi scusarti, mi piace confrontarmi, specie con persone che si esprimono come te.

      @Gaetano abbi pazienza, due strafalcioni nelle prime otto parole, mi astengo dal leggere il resto del tuo (lungo) post.

    • siccome sono ignorante , ho riletto ciò che ho scritto e non capisco dove stanno gli strafalcioni, se mi dici quali sono la prossima volta eviterò di farli.

    • Che sei ignorante lo si legge chiaramente, non devi autoflagellarti; la legittima difesa non è una attenuante, ma una causa di giustificazione (scriminante), ed esclude la antigiuridicità del fatto, al pari delle altre previste dal codice (esercizio di un diritto od adempimento di un dovere, ecc.).
      Mi sono appunto fermato qui.

    • @ Gaeta’… ma non dargli soddisfazione. Adesso ha cambiato nick ma rimane quel che si è sempre dimostrato. Nemmeno immagina quante volte noi non lo leggiamo, malgrado faccia uso di vocaboli forbiti, e neanche glielo scriviamo… lui invece ce l’ha con te. Ripeto ancora una volta, preferisco il tuo modo di esprimere la tua fede giallorossa e i tuoi commenti con strafalcioni ma genuini a chi si pone con aria di superiorità e di disprezzo.
      SEMPRE FORZA ROMA SEMPRE Gaeta’!
      P.S. Appena mi riprenderò dai problemi fisici che stanno attanagliando verrò a Sarno a trovarti. Mi fa piacere, spero altrettanto a te. Sei una brava persona, oltre che un GRANDISSIMO tifoso giallorosso.

    • Non è mica un problema, essere ignoranti: io, ad esempio, di motori non ne capisco un’acca, sono un ignorante patentato in materia.
      Non metto in discussione l’onestà delle persone che non conosco, d’acchito per me siete tutti onesti e genuini, ma non basta essere genuini per dissertare di diritto.

  2. “Non ne possiamo più di questi codardi di me*da”. Pienamente d’accordo con Mister Spalletti. A partire da Sara Pietrantonio la ragazza cosparsa di alcool e data alle fiamme mentre era ancora in vita nel 2016, troppi troppi femminicidi vi sono stati. Giovani donne uccise in maniera atroce senza alcuna pietà. I moventi son sempre gli stessi: Gelosia, questioni culturali, conflitti relazionali nel contesto familiare o sociale, odio innato verso le donne… Bastano un pretesto, una scusante qualunque ed ecco che si scatena la parte piu’ becera dell’essere umano. Quel che fa rabbia è che il 40% di questi delitti rimangono impuniti, definirlo aberrante è dir poco!

    • Sono padre di un ragazzino di 11 anni. L’unica cosa che possiamo fare è EDUCARE i nostri figli al rispetto delle donne, e non demandare ad altre istituzioni il compito di farlo.
      Ogni tanto, quando ascolta quella sua musica orribile (per me ovviamente) ho l’impressione che la considerazione di una ragazza sia al di sotto rispetto al valore di un paio di jeans di marca.
      Ma qui ci sarebbe da scoperchiare un mondo che comprende social e molto altro: praticamente impossibile.
      Quindi da bravi genitori romanisti ci rimane solo l’educazione e l’esempio come antidoto.
      Scusate lo sfogo, ma io ho compatito sia il padre della povera vittima, che del criminale.

  3. Grande Luciano: magari farà più questa dichiarazione che tante chiacchiere inutili e ipocrite che vengono rilasciate dalle cosiddette istituzioni.E poi c’è poco da indagare: e’ la vecchia società patriarcale, ossessionata dal controllo delle donne, che andrebbe combattuta in modo più convinto:piuttosto , la cosa più preoccupante è che questa volta l’autore sia un giovane nato nel terzo millennio …

  4. Ai giovani di oggi manca la funzione moralizzatrice dell’oratorio, della scuola e del servizio militare obbligatorio. A quei tempi non succedeva un solo caso del genere. Semplice coincidenza? Penso proprio di no.

    • A quei tempi forse c’era anche molta meno diffusione di queste notizie e molta più “omertà” in tema di violenze domestiche. Non è tutto oro quello che luccica(va)

    • Zenone a quei tempi il nonnismo era tra le pratiche piu’ diffuse. Violenza e bullismo in scuole e oratori non sono mai cessati. Con l’avvento di internet e di molte piattaformi multimediali, sono persino in aumento!

    • @Maremmamaiala (il tuo nicche ti definisce..)…vorresti dire che in passato c’era omertà sui femminicidi?
      Perchè di questo stiamo parlando.
      Aripjate compà 😮

    • ai “tuo tempi” la donna la menava il marito, tutti i giorni… Zenò, non diciamo sciocchezze va

    • @Trilussa…a casa mia mia madre era riverita e rispettata da mio padre e da noi figli.
      Poi non so a casa tua…

    • Zenone… non è che uno deve parlare per forza per validare la propria esistenza in vita:a volte mi ricordi N.1 di Alan Ford

    • Ah Zeno’ ai tempi tuoi c’era il delitto d’onore…ma.che caxxo stai a dì?
      Guardati Divorzio all’italiana degli anni ’50, e poi me sai di…oppure sedotta e abbandonata.
      Visto che la storia Nun te piace, guarda i film al cinema Zeno’.

  5. sarà, per me queste cose sono sempre successe dalla notte dei tempi. Io non chiedo scusa alle donne in quanto Uomo. Io SCHIFO chi fa del male alle donne, perché faccio parte di quelli che queste cose non le concepisce proprio. quindi non mi sento colpevole se alcuni sono bestie.
    è sempre stato così.
    solo che ora con internet e la TV con 1000 canali, ha fatto sì che (per fortuna) si sappiano queste nefandezze.
    non sono cambiati i tempi, l’uomo uccide le donne da sempre. chi a sassate chi a pistolettate, chi con un coltello. purtroppo non sempre si può fare qualcosa, mentre si DEVE fare qualcosa quando nel 99% dei casi l’omicidio viene da persone già denunciate dalle donne stesse ma lasciati liberi di muoversi.

  6. Siccome con tutte le attenuanti generiche che gli avvocati della difesa prepareranno, purtroppo si farà una decina di anni di galera, e mi tengo largo.
    Spero solo che lo mettano in cella insieme agli altri detenuti comuni e non in cella di isolamento. Capisci a me….

    • Non si farà dieci anni. La migliore possibilità che ha è ottenere una condanna che andrà da un minimo di 24 anni fino ad un massimo di 30, nel caso che non venga riconosciuta l’aggravante della premeditazione che porta all’ergastolo.
      Molto dipenderà dai prossimi riscontri e dai magistrati giudicanti.
      Purtroppo sappiamo che in Italia ogni 6 mesi di carcere ti scontano 45 giorni nel caso di buona condotta. Per cui uno che prende trent’anni sconta 22 anni e 7 mesi circa.
      Noi siamo il Paese che ha fatto uscire Izzo che ha “ringraziato” uccidendo altre due donne.
      Speriamo in una condanna seria.

  7. Basta codardi di mer*a travestiti da principi azzurri”?
    Quello è un assassino punto!!!
    finitela di attaccare sempre gli uomini, questa è la logica del gender, la statistica europea dice che sono più le donne ad uccidere gli uomini e non il contrario.
    per la precisione 1.03 di omicidi su un milione di persone, 0.36 sono donne, 0.67 sono uomini!
    la differenza sta che il mainstream non ne parla quando son gli uomini a morire!
    repubblica oggi attacca tutti gli uomini e il patriarcato, si capisce perchè?

  8. Un mondo ipocrita, se le due persone coinvolte fossero stati extracomunitari non ci sarebbe stata nessuna frase detta dal CT della nazionale, finché si valuteranno vite di serie A e vite di serie B queste sono le conseguenze. Prima non è che ci fosse più omertà, semplicemente le notizie circolavano meno, magari in paese tutti sapevano ma a centinaia di chilometri no.

  9. cominciamo a togliere smartphone e tablet ai minori di 6 anni ed a riempire meno le tasche dei figli. a non trattarli come pacchi postali.
    la mia generazione scambiava scarpe e vestiti con i cugini e fratelli piu’ grandi.
    rimpiango quei tempi, ora, una generazione di disoccupati sara’ sempre piu’ insoddisfatta e pericolosa.

    • “ai minori di 6 anni”

      ai minori di 18, e mi tengo stretto.
      Ho visto nascere Internet e all’epoca pensavo che sarebbe stato la democratizzazione globale della conoscenza.
      È diventato la democratizzione globale dell’ignoranza e della nevrosi, specie attraverso la realizzazione più nefasta delle sue potenzialità: i social e la loro diffusione incontrollata

  10. basterebbe che ci sia la certezza come per ogni omicidio del resto che il colpevole vada in carcere e che gli anni 20 30 o ergastolo se li faccia tutti poi si può anche discutere di fare educazione prevenzione che poi sono cose che devono insegnare i genitori che invece devono lavorare tutto il giorno come impone la società odierna…tutto il resto è fuffa

  11. a me fanno ridere chi prova ogni volta a entrare nella psiche dell omicida di turno.. la spiegazione è molto più semplice di quello che sembri… la violenza fisica. la cattiveria… sono una prerogativa maschile.. punto! avete mai sentito di donne che hanno ucciso mariti o fidanzati!? avete mai sentito di bande criminali stile uno bianca composte da donne!? avete mai sentito di mega risse allo stadio o in discoteca o altrove con protagoniste donne? e potrei continuare.. qui non si tratta di educare niente.. secondo voi i genitori di questo Turretta lo avevano educato ad odiare ed uccidere le donne?… qui il problema è che l uomo è violento di natura. più propenso al crimine. all omicidio e a qualunque altro reato. probabilmente il diavolo alloggia più in noi uomini che nelle donne.

  12. Educazione Civica in tutti i gradi delle scuole pubbliche e private. Materia di esame obbligatoria più Servizio Militare di almeno 6 mesi sia per gli uomini che per le donne! Chi non è idoneo per la leva, Servizio Civile obbligatorio per 6 mesi nelle mense scolastiche, negli ospedali o nelle strade come operatore ecologico aggiunto.

    • Caro collega tifoso romanista, l’educazione è un diritto e dovere dei genitori (articolo 30 della Costituzione più bella del mondo), chi pensa di risolvere tutto con l’educazione civica per formare bravi cittadini è un illuso e non si rende conto a cosa porterebbe tutto questo

  13. @david70
    completamente d’accordo il punto è proprio questo!
    perché non si parla di andare a ritoccare queste leggi ?? Se uno sa che dalla gabbia non esce più ci pensa cento volte, pure il soggetto che non ha niente da perdere!

  14. “Dobbiamo aiutare le donne a stare lontane da chiunque pretenda di possedere la loro libertà.” Certo, dobbiamo anche educarle a riconoscere i segnali di ossessività e morbosità, a dare ascolto alle proprie sensazioni e parlarne, ma che tristezza! Perchè, in quest’epoca, sempre più narcisisti? Cerchiamo di educare i nostri figli, maschi e femmine, al rispetto, ad accettare e a gestire la frustrazione per i NO! Ad ascoltare e, in caso, a farci e farli aiutare. Questi sono i figli di quella generazione che li giustifica sempre , che alza le mani ai professori se riprendono i figli o mettono loro una nota!

  15. io la penso esattamente come te Gaetano.
    chi dice diversamente lo fa solo per dire caxxate .se qualcuno facesse del male a mia figlia non andrei neanche davanti al giudice ,mi farei arrestare per ritrovarmelo da solo chiuso in una cella !!
    bisogna educare i figli fin da piccolissimi ,i bambini come primo esempio prendono i genitori e se quelli non sono in grado di farlo bene ,il ragazzo crescerà come loro .
    al primo segnale va subito preso un provvedimento .
    al padre di quel verme io rimprovero che quando il figlio gli disse che senza Giulia la sua vita non poteva continuare avrebbe dovuto fare qualcosa ,farlo andare in terapia o farlo seguire da qualcuno proprio per evitare qualsiasi cosa.
    spero che gli diano l ergastolo senza nessuna attenuante , anche se con le leggi che abbiamo in Italia ,avere piena giustizia è un utopia.
    prego per la povera GIULIA stroncata quando aveva tutta la vita davanti a sé .
    RIPOSA IN PACE PICCOLO ANGELO!!

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