Joao Sacramento guida una Roma che non cambia

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AS ROMA NEWS – La Roma perde Mou per squalifica, e allora oggi a guidare i giallorossi dalla panchina ci sarà il giovane braccio destro dello Special One, il portoghese Joao Sacramento.

I due si sono conosciuti dodici anni fa, quando Sacramento mandò a Mourinho un’analisi del suo modo di lavorare. Joao aveva 19 anni, studiava calcio all’università di Glamorgan, nel Galles, e ricevette i complimenti di Mou. “Molto interessante“, disse lo Special One commentando quell’analisi sulla periodizzazione tattica (l’integrazione dell’allenamento fisico e atletico con il lavoro tattico e tecnico).

Poi Sacramento ha fatto i suoi passi come assistente di Gary Speed e Chris Coleman nel Galles, di Ranieri e Jardim nel Monaco e di Bielsa e Galtier nel Lille. Fino a chiudere il cerchio, con la chiamata di Mou al Tottenham, nel 2019.

Lì è nata la coppia che oggi gestisce la Roma, con Joao – 32 anni – che stasera guiderà i giallorossi contro il Cagliari e che a Trigoria non è solo la spalla di Mou, ma anche l’uomo che deve sondare gli umori dello spogliatoio e relazionarne allo Special One.

Se l’allenatore in panchina stasera sarà diverso, identica sarà invece la formazione che verrà schierata in campo: l’unico dubbio a sinistra con Mkhitaryan che potrebbe lasciare il posto a El Shaarawy, ma per il resto la Roma non cambierà. Confermato Cristante al centro della mediana nonostante la diffida, con Abraham che farà gli straordinari seppur con una caviglia in disordine. Al Milan ci si penserà da domani.

Fonti: Gazzetta dello Sport / Il Tempo

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17 Commenti

  1. A Mou non piacciono le riserve e forza anche gli infortunati, speriamo bene per il dopo Natale quando la Roma si ritrova ogni anno con metà squadra fuori… Già ora la mancanza di smalling e Spinazzola si fa sentire.

    • Parliamoci chiari, le premesse non sono buone per questa stagione e io non credo si arriverà al quarto posto.
      E’ ovvio che non ci puoi arrivare con una rosa così corta.
      Anche se ti va bene e non si infortunano, li avrai sempre spompati e alla lunga dopo natale pagherai in ogni caso.
      Non so se la società avrà la forza di assecondare Mou sul mercato, di solito a gennaio non si fanno grandi affari in grado di smuovere di molto la situazione.
      Per questo penso che questa stagione sia di assestamento, servirà cioè a selezionare il nocciolo duro della squadra futura da integrare seriamente probabilmente solo in estate.

  2. Karl hai ragione….Speriamo di ” tenere botta ” fino a Natale restando agganciati almeno al quarto posto,sperando che a gennaio arrivino i sospirati rinforzi.

  3. I giornalari frottoleggiano co sta storia delle riserve e da Cempio… A Ottobre.
    Nessuno accenna al fatto che i milanari hanno giocato ieri, arrivano alla sfida con 24 ore d riposo in piu.
    Ps occhio a Bryan che è diffidato

    • Il MIlan ha giocato ieri e la roma giocherà giovedì. Le ore di riposo in più sono 48…
      Il MIlan ha giocato in casa, la Roma a Cagliari in serale. Con tutti i problemi se conviene ritornare subito o pernottare lì. UNA COSA RIDICOLA, UNA VERA VERGOGNA!

    • La squalifica di Cristante credo che non sarà neanche quotata nelle scommesse.
      Quest’anno sono i milanari a dover vincere lo scudo, già si è visto.
      Facciamo i punti a Cagliari perché domenica, in un modo o nell’altro, la partita per noi è segnata.

    • Farei riposare Tammy, Miki e Zaniolo almeno un tempo a Cagliari,a Bryan che è da evitargli il secondo giallo lo lascerei addirittura a casa

  4. Speriamo che lui sappia cosa faccia nel fare giocare sempre gli stessi, però nel calcio a questi livelli si ruota, si allenano tutti e si cinsiderano tutti allo stesso modo.
    Io non sono mica tanto convinto che i Friedkin a gennaio gli vendano 5 giocatori per comprarne altre 5 come vuole lui.
    Voglio vedere adesso quando inevitabilmente, sarai costretto a mettere dentro Diawara o Villar, dopo che sono stati quasi bullizzati come ti risponderanno in campo.
    Che fai metti dentro Bove, il Missori di turno, il Tripi della situazione, così gli bruciamo la carriera ancora prima di nascere.Mi ricordo contro il Milan nei primi anni 90 si buttò dentro un terzino della primavera,ora mi sfugge il nome, si mando’ allo sbaraglio finita lì la carriera
    Le cose vanno fatte gradualmente e con tatto, non si butta tutto ciò che non ci piace dalla finestra e si abbatte,con la ruspa, dove i danni potrebbero essere superiori a ciò che si distrugge.
    Io ho letto sempre che Mourinho è un grande psicologo, qui la sua psicologia non la sta dimostrando

  5. L’importante è che non cedano il nostro centrocampo per attaccare alla viva il parroco così come fatto con la Lazio
    è la maniera più rapida per resuscitare anche le pippe

  6. famo che a sacramento nu glie scappa quarche bestemmia se no artro che r giudice.lo scomunica er papa. ahahaha bona chesta fratè

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