NOTIZIE AS ROMA – Fabiano Parisi, terzino sinistro della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta contro la Lazio, facendo una gaffe che sta facendo il giro del web.
L’ex Empoli ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua crescita personale, dichiarando: “È da poco che sto migliorando come terzino destro, ma destro sinistro a me non fa differenza”. A quel punto Luca Marchegiani lo ha elogiato e lo ha paragonato a Sebino Nela.
Da lì è nato un siparietto con Parisi che, molto imbarazzato, ha confessato di non sapere chi fosse. Il tutto si è risolto con una battuta dell’ex portiere laziale che gli ha consigliato di andare a vedersi una cassetta dello storico terzino della Roma.
L’ignoranza storica delle nuove generazioni si ripercuote anche nel calcio. Sicuramente questo soggetto non saprà neanche la capitale della Svezia o la tabellina del 9. Poi ci lamentiamo se esistono personaggi come Corona che sfruttano sti mammalucchi ventenni già milionari. Stiamo andando alla deriva e il calcio è lo specchio della società
Sulla tabellina del 9 e la capitale della Svezia temo che tu abbia ragione da vendere.
In quanto a Sebino Nela però il ragazzo ha qualche giustificazione.
E’ nato nel 2000, quando Sebino aveva già attaccato gli scarpini al chiodo da oltre un quinquennio.
Per noi è stato e rimarrà un mito, ma dobbiamo ammettere che per uno nato nel nuovo millennio che non sia tifoso della Roma la sua mancata conoscenza non è un crimine.
Nela purtroppo ha giocato in un’epoca in cui la concorrenza in nazionale era qualificatissima e in genere si privilegiavano i calciatori delle strisciate.
Ci sta che le nuove generazioni non romaniste possano non sapere chi fosse.
Eh si, perché ai tempi di nela erano tutti dei pozzi di scienza!
mafatelafinita
Vabbè però non conoscere Sebino Nela, uno dei più forti terzini italiani di sempre, dimostra che il ragazzo ne deve fare tanta di strada..
Marchegiani si dimostra invece una persona competente, a prescindere dalla fede laziale
un ebete…
Ma chi?? Heather…?
il calcio e’ parte dello specchio della nostra societa” basta guardare quello che tutti igiorni accade nella vita di ogni persona il calcio ormai lo riflette bene
Nulla da aggiungere al tuo commento ineccepibile
che poi, essendo un terzino, DOVREBBE conoscere la storia dei terzini migliori d’Italia. solo Cabrini gli fu davanti. Hulk dovrebbe essere una ispirazione per i terzini italiani ed il fatto che non lo conosca è grave. potevo capire un centrocampista o un attaccante, o un portiere. ma Nela giocava terzino, e lui DEVE sapere chi è Nela.
ammazza!! forse sarebbe stato peggio se non avesse risposto ad una domanda come caduta del muro di Berlino, la guerra fredda, oppure sul fascismo. Se valutiamo la nostra societa’ futura attraverso queste domande, mi sa’ che anche la nostra generazione e’ messa male. vai a vederti i. provini per il grande fratello poi ne riparliamo
O’ sai che vordì!?! Vordì che se semo invecchiati tutti quanti, ecco che vordì…
che il bello è che sto pischello, a me, manco la borsa me poteva portà
Vuol dire pure che quando Nela giocava questo manco era nato….
Stupidaggini. Mica lo deve conoscere per forza.
manco le scarpe gli puoi allacciare
È un ragazzino, tra l altro con enormi potenzialità. Cascate sempre in questi tranelli di articoli inutili. Tu poi…
Giralddi Nico, mi sa che tieni ragione!
come chi è?
NON SAI CHI SONO?
povero calcio moderno arcobaleno
Vabbè qua calcisticamente era facile..Come chiede la.capitale della francia..Mamma mia che ignoranza calcistica.
Caxxo mettete i pollici in giù?..Mi riferivo a parisi ignoranza calcistica
Ma… sarò anche invecchiato, ma in tutti gli sport che ho praticato, non ho mai potuto fare a meno di leggere (o guardare) con avidità le gesta dei grandi del passato.
Certo, Sebino Nela è importante per noi romanisti e per gli addetti ai lavori. Non è che stiamo parlando di un giocatore conosciuto in tutto il mondo. All’epoca mi pare di ricordare poche apparizioni nel giro della nazionale, chiuso dal blocco juve.
Che non lo sappia ci può stare. Aldilà dell’abissale ignoranza generale delle giovani generazioni.
Parisi chi?
Nela, che ho avuto l’onore di frequentare sul campo, era ed è il triplo di Parisi. Se il ragazzo, come gli auguro, farà una carriera almeno decennale in un top club, allora si potranno fare paragoni, ora è del tutto impossibile, sotto tutti gli aspetti, fisico e tecnico
Si sta costruendo un caso sul nulla.
Piuttosto, magari ad avercelo ‘sto Parisi, al posto di Geremia Spinazzola, Cariatide Karsdorp, Cane Sfiatato Kristensen o Ectoplasma Zalewsky.
Parisi è del 2000, è campano.. secondo me anche molti romanisti così giovani non sanno chi è Sebino.. probabilmente neanche chi furono Falcao e Cerezo. Il passato interessa a pochi.
Questo aspetto riguarda la quasi totalità degli attuali under 30. Sono intrappolati in un eterno presente, senza alcun interesse o curiosità verso il passato e incuranti del proprio futuro.
Attaccati al proprio dispositivo elettronico che dispensa loro banalità a ripetizione per evitare che provino a ragionare o ad assumere una visione critica del mondo. Sono così gli universitari, figuriamoci i calciatori miliardari viziati…
ma è vero che è il figlio di Heather Parisi? 🙂
Mi spiegate perchè un ventenne di Avellino dovrebbe conoscere Sebino, che tra l’altro ha smesso di giocare prima che questo nascesse ?
Immagino che voi tutti vi ricordiate di Mauro Ferroni ve ?
eh..come no..qui ce stanno i sapientoni di Ferroni carpanesi carpenetti cappelli cappellini lodetti barison ecc…
Ferroni era un difensore del Verona.
Grazie a un suo autogol all’Olimpico la Roma vinse la Coppa Italia del 1984,poco dopo la finale di coppa Campioni contro il Liverpool.
Roma 1 Verona 0.
Er Sapientone t’ha dato ancora una volta in quel posto.
Abbiamo altri problemi in questo periodo…
anche venditti gli ha dedicato una canzone
quale canzone?
la generazione Z non conosce il passato, non solo del calcio…. solo i giovani che studiano davvero conoscono sebino, kawasaki, piedone, il divino, marazico……
Le nuove generazioni che sono una massa di rinc*** di social sempre con gli smartphone davanti e poi l’ignoranza regna sovrana, ci manca solo che si mettono a credere che la lana proviene dagli alberi.
Io sono nato nel 1972 eppure giocatori forti che si erano ritirati anche prima, ho avuto modo di sapere chi erano pur non avendoli visti giocare non essendo nato, parlo di Amedeo Amadei centravanti della Roma Campione d’Italia nel 1942, capocannoniere del campionato con 18 gol se non ricordo male, un fuoriclasse del Real Madrid come Alfredo Di Stefano so che era un giocatore completo e che ha addirittura ricoperto tutti i ruoli in campo, forse dopo Pelè è stato il più forte di tutti i tempi, anche più di Maradona per via di quella sua completezza calcistica, tuttavia uno dei primi 3 della storia del calcio, fortissimo anche Puscas, ho visto anche le immagini di quell’Ungheria fortissima.
Chi pratica calcio come mestiere, dovrebbe documentarsi come magari ci siamo documentati noi, a maggior ragione anche di più visto che poi su di loro si fanno confronti anche con giocatori del passato, quantomeno nei loro ruoli in modo da non fare certe gaffe come accaduto a Parisi che penso dovrebbe documentarsi non solo su Nela ma anche su altri terzini forti del passato.
Però c’è da dire che per esempio io che corro in moto ma non per mestiere purtroppo ed ho 35 anni conosco tutti i piloti che hanno smesso quando io avevo due anni e anche quelli prima…ricordo il nome di piloti che non hanno mai vinto nulla, che hanno corso 2 stagioni nell europeo superstock, piloti che i tifosi di Valentino Rossi manco sanno che sono esistiti…questo vuol dire passione, se hai passione ti vai a guardare tutto non serve essere dei geni o essere delle persone colte ma basta avere un po’ di passione per quello che fai…questi la maggior parte hanno alle spalle famiglie che spingono per farli arrivare la e l’obiettivo non è far sì che mio figlio diventi un grande calciatore, ma che guadagni tanti soldini! Così che possiamo aumentare le possibilità di guadagno che ha la nostra famiglia! Punto! Ecco perché non ci sono più giocatori forti in Italia! Sono tutte mezze calzette esaltate dalla stampa!!
Se ino nella e’storia parisi e’il null3. Forza Roma e basta