Le curve romane laboratorio della nuova destra

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NOTIZIE AS ROMA – Bisogna riconoscerlo, l’avevamo quasi dimenticato. L’effetto straniante di un coro discriminatorio urlato da migliaia di persone, la rabbia e la vergogna per gli ululati a un calciatore di colore, scrive oggi La Repubblica (M. Pinci).

La riduzione delle limitazioni non ha riaperto le porte soltanto ai tifosi, ma anche ai peggiori istinti di cui lo stadio è naturale amplificatore. E in questo contesto, Roma sta diventando l’epicentro del razzismo da stadio. Raccontato in ogni sua declinazione. È il lato oscuro del tifo, che guasta il sapore del ritorno delle famiglie a godersi una partita dal vivo.

Una settimana dopo gli ululati dei romanisti allo juventino Moise Kean a Torino, domenica l’Olimpico ha sentito rimbombare da una curva all’altra cori contro i napoletani, inutile il tentativo della Roma di coprirli alzando la musica del pre partita. E la Procura della Federcalcio ha rilevato anche ululati razzisti verso Osimhen del Napoli.

Qualche giorno prima, la diretta di Lazio-Inter aveva trasferito sulle tv di tutta Italia l’immagine di un tifoso laziale intento a mimare il verso della scimmia contro l’interista Dumfries. Era la sera dei saluti romani con cui il falconiere in servizio per la Lazio, al grido duce duce, assecondava ( e non è un alibi) un gruppo di tifosi che con gestualità identica di quel coro si era fatto promotore.

Sono sempre pochi scemi, è così che si dice. Ma non suoni come un’assoluzione, visto che la massa sembra tollerare in silenzio. Piuttosto, fischia il messaggio dello speaker che invita a piantarla con cori e ululati. La certezza è che da anni le due curve romane sono tra le più permeate dai movimenti di estrema destra: il resto ne è la conseguenza.

Fonte: La Repubblica

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54 Commenti

  1. Er sentimento anti romano de la “Repubblica” me fa na tenerezza. In tutti li stadi itaGliani, purtroppo, se fa er verso da’ scimmia ai giocatori neri. Ma a quelli de sto giornaletto, che casso je frega!? N’bel articolo ar vetriolo verso Roma e passa a’ paura. Nun so che c’hanno in mente li pennivennoli nostrani. So anni che hanno cominciato sta gueRa verso l’Urbe che, fatalità, fa er paio co le leccate de ciulo verso Milano…

    • Ma scrivi in italiano invece di seguire le improbabili libertà dialettiche di un cubano che per soldi ha “imparato ” il romanaccio (no romanesco). fino che ci saranno persone che scrivono cosi sempre più i giornali ci attaccheranno

    • Su questo argomento meglio vigilare. Preoccuparsi di cosa accade a casa nostra…e’ necessario, obbligatorio.
      Non limitiamoci a fare dell’inutile campanilismo. Isolare i violenti..i razzisti..i fascisti…e’ molto piu’ che solo tifare Roma. Tutti noi e tutti i nostri giovani devono andare a vedere la Roma in un clima di gioia..in armonia. Con quelle bestie, idiote, cattive..prepotenti, la nostra Storia non c’entra nulla!!! Tutti, tutti vuol dire tutti, devono chiudere la porta in faccia a quella ” feccia “…e se ci sono anche dei nostri tifosi ( ma davvero si possono chiamare tifosi della Roma..io mi vergogno..) via anche loro. Anche in questo modo si salva il calcio..quindi la Roma e la nostra Citta’.

    • Romano, il Cubano non ha imparato nulla,
      era semplicemente doppiato dall’immenso Amendola (padre).

    • Avete capito? A’ credibilità aa conquisto se scrivo in itajano. Dopo er razzismo, dovemo prenne in considerazione n’antro grosso problema der paese, er classismo…e comunque nun volevo fa ride, perché nun ce sta n’casso da ride.

    • Caro Nico,
      qui c’è qualcuno che si prende veramente troppo sul serio!
      Adesso non dovrebbe essere essere consentito scrivere in dialetto su un sito più goliardico che altro solo perché altrimenti i giornalistoni di Repubblica ci attaccano?
      Ma chissene frega! (ma Nico Giraldi avrebbe detto diversamente)
      Ma perché, a noi serve il benestare di Repubblica o di chicchessia per scrivere come ci pare?
      Che ci attacchino pure, per me la critica di simili personaggi equivale a una medaglia da appuntarsi sul petto.
      Forza Nico, anzi Daje Nico!!!!!

    • Nico et alia,
      sti rincitrulliti non si rendono conto di quanto siano ‘territorialmente incorretti’. L’italiano e’ uno dei tanti dialetti – quello fiorentino del ‘300-‘400 – che, per ragioni storico-politico-diplomatico-letterarie e’ prevalso sui vari dialetti che altro non sono se non lingue regionali neolatine, come il francese, il portoghese e via dialettando. Basta leggersi il Rohlfs, come ho fatto io, da insegnate di lingue e linguista!
      Questi sono ancora fermi al fascismo, che imponeva l’italiano nelle scuole, e che, nelle antologie relegava Cieli D’Alcamo, Porta, Belli, Cecco Angiolieri a livello di poeti minori “dialettali” che non potevano certo competere con dante e petrarca!

    • Qui si parla di curve ed alla loro tendenza politica.
      Ma vi soffermate sul modo di scrivere di
      Nico Giraldi.
      Qualcosa non torna.

      FRS

    • È vero che il fascismo imponeva l’italiano nelle scuole ma è pur vero che durante il fascismo è stato annullato l’analfabetismo…eravamo i primi in Europa…siamo diventati ultimi, ottimo lavoro.

  2. Attenzione: si comincia a delineare un progetto ben definito per dare un’etichetta che poi risulterà difficilmente delebile.
    Antenne dritte ragazzi, c’è un autotreno pieno di museruole per esseri umani in direzione della capitale.
    Accendiamo i cervelli.

    • Effettivamente per i razzisti, che niente hanno di umano, ci vorrebbero proprio le mueruole.
      Ma come qualcuno giustamente fa notare è un problema non solo di Roma , ma ormai diffuso su larga scala.

    • Beh, in effetti le svastiche che si vedono in curva sicuramente non hanno nulla di politico,
      sono appassionati di architettura Micenea….

      Lo stadio senza quella gentaglia è molto più potabile.

    • @Anto
      La svastica, prima che micenea, era già presente nelle culture indo europee (tra il III e I millennio nell’Iran occidentale, proveniente dall’India).
      Rappresentava il sole e il moto dell’universo e/o il potere divino.
      Oggi simbolo di stupidità.

    • Sva-asti-ka, tradotto dal sanscrito, più o meno “essenza del sé”, anche se ogni tentativo di traduzione è per forza di cose zoppo.
      I nazisti hanno insozzato un simbolo plurimillenario della cultura indoeuropea…

  3. Direi di non fare di tutta l’erba un fascio….Non vedo perchè non andate a vedere nelle altre curve…A Bergamo o Verona ,per fare due esempi……Pennivendoli da tre scellini….

    • Il problema c’è eccome e non è che guardando a chi sta tradizionalmente peggio lo si risolva, anzi sottovalutandolo può solo che incancrenirsi.

    • Er problema c’è, dove?! Io nun ho mai sentito partì er verso de scimmia da la curva romanista, ma che te stai a ‘nventà, ooh!?! Va appresso a sti cani che te vonno mischià assieme a qui’ infami sbiaditi, me raccomanno…

    • Sono almeno 30 anni che ci sono gruppi di estrema destra in curva, cantano cori che finiscono con “duce duce” e in passato sventolavano tranquillamente le bandiere con le celtiche.
      Padroni di Casa, Boys, Giovinezza, Opposta Fazione, Tradizione e Distinzione, solo per citarne alcuni tra i più in vista in quest’arco di tempo.
      Ripeto: fare finta che non esistano non cambia la realtà. Anzi, la peggiora.

    • A Monnè me sa che c’hai la memoria corta corta. Ma che nun te ricordi de gastone e de tutti li amichi sua ? Da allora se so solo un po niscosti e nun tireno più fora quello schifo de simboli che nulla c’entrano con la magica. Ma sempre li stanno nun te crede.

      Se scrivo così me dovresti capì no ?

    • I centri sociali so tutti giallorossi, in curva e ao stadio è pieno de gente de sinistra e de tutti i colori anti fascisti e me stai a parlà de Gastone co’ “l’amichi” sua e 3-4 gruppetti de curva. Te sto a dì che dovemo ignorà?! No. Però manco ce sto a esse accomunato a la curva latziela come modello fascio-razzista in tutta italia…

      A simpaticò, scrivi pure come te pare…ammazza quanto sei simpatico, me fai tajà

    • Nico, nessuno dice che la curva giallorossa sia completamente controllata dai fasci come quella laziale.

      Il problema è che quando i non fascisti vanno allo stadio, per mille motivi (magari semplicemente la voglia di passare una giornata in pace senza fare a botte) si fanno i caxxi loro, così legittimando quelli che usano la Roma per fare proselitismo politico.
      Inoltre non sottovaluterei numericamente la presenza dei “gruppetti”, che altrimenti sarebbero già stati cacciati e invece continuano a zozzare il nome di Roma.

      Comunque, quando mi capita di chiacchierare del connubio calcio&politica (che ci sarà sempre) oggi, una delle frasi che sento di più è “a me nun me frega gnente, io so’ apolitico”. Peccato che, nei fatti, apolitico = di destra.

    • Figurati Monnè … nun sai quanto me stai simpatico pure te. Soprattutto per il lavoro che fai

  4. Il Nulla mischiato al niente. Repubblica scrive fesserie. Non si può confondere i buu e fischi per intimorire l’avversario con i buu razzisti. C’è sucuramebte una parte di curva che potrebbe essere allineata ad alcuni concetti di destra ma ero allo stadio e non ho percepito cori razzisti. Poi con Abram in squadra sarebbe da stupidi. Occhio che ci vogliono fregate…

  5. La solita poltiglia maleodorante liberal tipica di Repubblica, si ingigantisce a dismisura il “mostro” del fascismo, che x la cronaca fortunatamente è finito oltre 75 anni fa, facendo finta di scandalizzarsi e di scoprire ora che nelle curve ci sono persone che fanno parte anche di partiti o movimenti di ispirazione fascista (e che poi alle elezioni prendono meno dell’1%) x cercare di creare il solito nemico invisibile ed in questo caso inesistente, magari poi tacendo su altre amenità ora in vigore che umiliano la dignità delle persone e vanno contro costituzioni e/o trattati. Quanto al resto: sul razzismo ci sono delle leggi e i trasgressori verranno beccati, visto che ci sono telecamere ovunque negli stadi, e puniti a norma di legge, e sui cori contro i napoletani forse so io che non capisco ma non ci vedo nulla di scandaloso: l’insulto, anche greve, nello stadio c’è da sempre.

    PS. Chissà il fenomeno che ha scritto sta ciofeca di articolo che avrebbe fatto se doveva parla di quello che succede negli stadi in Francia, dove quasi ad ogni partita ci sta un macello

  6. “Roma sta diventando l’epicentro del razzismo da stadio”: che meraviglia!
    Ancora una volta l’autore dell’articolo si distingue per una dimostrazione d’affetto nei confronti della Roma e dei suoi tifosi. E c’è anche il riferimento alla società che cerca di coprire con l’inno gli insulti della curva.
    Tutti fascisti, razzisti, nazisti, novaxisti, e tutti gli isti del mondo, epiteti gratuitamente affibbiati dai massimamente puri di Repubblica.
    Io credo che se solo capiste un milionesimo della passione che alberga nei cuori di chi frequenta il nostro stadio e soprattutto quella curva (ovviamente quella giallorossa) certa spazzatura ce la risparmiereste.

  7. In Germania la chiamano politica (o morale), a “ferro di cavallo”, cioé allineare sempre estremismi (destra, sinistra, …) sullo stesso livello, senza approfondire. Qui si prova a fare lo stesso, dicendo fra le righe che la nostra Tifoseria sia uguale alla mexda lazziale. Inaccettabile giornalismo da mentecatti.

    • La teoria degli opposti estremismi e’ antica come il cucco. Te lo dice uno che ha fatto il ’68 – che esperienza meravigliosa ed irripetibile!

  8. finalmente un attacco giornalistico, se ne sentiva la mancanza… (eufemismo).
    precisazioni storiche: quando Roberto Fiore, giunto alla prescrizione, dopo la latitanza protetta dai servizi segreti (per chi fosse di destra e crede in lui, ma magari non lo sa) e che lo ha arricchito (intanto il grande nazionalista lavorava anche per i servizi inglesi, dai primi anni ’80) è tornato in Italia, si è occupato principalmente di infiltrare le scuole e la nostra curva, orfana del cucs. quel che c’è ora è la conseguenza.
    da qui a far passare sempre noi come i peggio, non ci sto. gli articoli su Fiorentina-Napoli dove sono? e quelli sulle curve di inter, milan, e rube, dove non c’è solo la destra estrema, ma la destra estrema ammanicata con la ndrangheta? e Verona?
    certo, a me solo la scritta “giovinezza” fa abbastanza schifo vederla. così come ricordo un Roma-Brescia che me ne sono andato, perchè i due davanti a me hanno dato della “scimmia” ad Aldair. ma farlo passare per un problema solo nostro è fuorviante

    • è che ognuno dovrebbe guardare in casa propria e riconoscere ciò che effettivamente c’è, senza voltarsi dall’altra parte o pretendendo che, siccome lo fanno pure gli altri, allora va bene. Certi gruppetti ci sono anche nella nostra curva, inutile fare finta di scandalizzarsi perchè c’è qualcuno che lo dice apertamente, anzi, sarebbe anche ora che si prendessero delle posizioni ben più nette su certe persone e su certe “ideologie” negli stadi, ognuno facendo la propria parte. Non è certo non parlandone o facendo finta di non vedere che si risolve il problema dell’ignoranza e della violenza. E quello che succede altrove, non cancella le scene schifose che accadono in casa nostra

    • La striscione gigante “giovinezza” sempre presente nella parte bassa della ns curva o del nostro settore ospiti (che è dove si annidano la maggior parte dei nostalgici del mascellone piglia in c^^o) fa parecchio schifo anche a me.
      Detto questo, è chiaro che il problema non è certo solo nostro, però è altrettanto certo che è anche nostro.
      Detto questo, difficilmente si potranno eliminare dalle curve personaggi di ideologia nazifascista, perché lo stadio è spesso una terra di impunità dove questi figuri possono dire e fare cose che altrove verrebbero sanzionate. Poco male, magari a lasciarli in giro farebbero più danno.
      Il problema diventa realmente grave quanto, anziché gruppucoli di fascistelli in ordine sparso, si intravede un disegno politico di reclutamento di sbandati a vario titolo nelle curve, già in passato evidenziato dalla cronaca giudiziaria.
      Certo ci sono anche curve messe molto peggio, dove oltre ai buu razzisti si assiste ad un’egemonia ed un reclutamento da parte della ndrangheta. Ogni riferimento ai gobbi non è affatto casuale.

    • e chi se scandallizza?! io la mia piccola parte l’ho fatta andandomene indignato e facendoglielo ben presente (fra i 2 c’era un bimbo di 7-8 anni, sicuramente il figlio di uno di loro).
      e non sto qui ad annoiarti con la storia fra me e i fasci, densa di episodi. ne faccio una questione di “quello che succede altrove” solo rispetto all’articolo, che dipenge solo Roma così.
      e a questa gente va anche fatto capire che, siccome dicono di essere tifosi, le multe che fanno prendere alla Roma sono tutti soldi buttati nella tazza, e che potrebbero essere usati per altro. cosa che ad esempio dico di persona quando posso andare allo stadio e mi ritrovo immezzo a sti episodi indegni

    • che poi scusate, e chiudo. il problema è sempre che se politici, ma soprattutto questure e guardie, si impegnassero a far rispettare la legge sull’apologia e il divieto di ricostituzione del pnf, con metà dell’energia che impiegano per rompere le 00 ai ragazzini che fumano uno spino, il tutto sarebbe risolto da tempo. ma è molto facile, e totalmente privo di rischi, far carriera coi ragazzini che fumano uno spino..

  9. Ahahah….. Fateme capi…..
    La scurva sbiadita intona cori razzisti da decenni…… E mai una presa di posizione o un articolo inchiesta……
    Oggi la testata giornalistica?? 🤔🙄Afferma che il problema è la curva della magggica 💛❤️….

    Posso dire con assoluta certezza che…. La stampa sportiva…. Non è più credibile da decenni…… Faziosi, bugiardi, falsi, antiromanisti

    Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla 🤮🤮🤮🤮🤮😡😡😡😡😡

  10. Sta gentaglia sta bene al circo, non in curva. In curva vorrei vedere bambini, famiglie, lavoratori e non fank@zzisti vestiti di nero. Qui il problema come al solito sono i giornalisti o chi confonderebbe la goliardia col razzismo nel continuo processo “bassitalico” di derubricazione delle varie forme di razzismo e discriminazione (non c’è mai razzismo per un motivo o per un altro). Patetici i commenti di coloro che continuano la penosa litania del sentimento antiromano, ma fatemi il piacere, non si può più sentire. Amsterdam e Barcellona (per fare due esempi) sono amate in tutto il mondo perché (con le dovute eccezioni perché ognuno hai i propri somari) città tolleranti, dinamiche, civili, giovani ed inclusive. Qui ancora con le svastiche di ste teste di legno che non hanno mai preso in mano un libro di storia (ed un libro in generale). Il problema è che se ne parla, bisognerebbe solo mandarli al freddo così con brivido potrebbero fare tutti i versi che vogliono e non fare i vigliacchi come quelli incappucciati l’altro giorno sull’autostrada che terrorizzavano con spranghe gente inerme (a cui sfasciavano le macchine) e bambini. Spero che Roma (e la Roma) inizino a distinguersi per inclusività e tolleranza, questa è l’unica strada per fare di Roma una capitale internazionale e renderla appetibile per comuni cittadini del mondo (affinché la scelgano per viverci e per produrre) e per gruppi di investitori vitali per l’economia della città.

  11. Inutile girarci intorno e ‘ così poi che qualcuno tra i tifosi abbia la coda di paglia un problema suo.il problema e’ una volontà politica che non c e’ .a parole ma nei fatti l antifascimo non e’ più un valore.x questo iio.cme molti altri tifosi .e sono.tanti non vanno.piu allo stadio a prescindere dai prezzi

  12. La curva della Lazio è sempre stata una curva con una ideologia ben precisa e da anni anche in quella della Roma c’è un tentativo di infiltrazione della estrema destra, magari poi non attacca come in quella della Lazio, ma infiltrazione massiccia c’è.
    Castellino mi sembra sia un grande ultrà della Roma e non della Lazio.
    Per cui qui risiamo sempre al discorso di Pallotta, che aveva capito che anche in curva sud c’era una parte di tifoseria completamente marcia e gli appellava per come meritava.
    Oppure c’è gente che si sente rappresentata, da chi canta colera ai napoletani o Vesuvio lavali con il fuoco o fa ululati razzisti ai calciatori di colore, tutta robaccia che parte da settori della curva ben precisi e chi è romanista civile e di cervello si dovrebbe dissociare all’istante da questi pazzi.

    O in nome del,buttiamo il cervello all’ammasso, ci facciamo rapresentare da questa gente perché loro pensano di essere la curva sud ?

  13. Chi minimizza,anche qui sul forum,si capisce bene che simpatizza per certe “idee” politiche dei pelati con le croci celtiche tatuate addosso

    • no non c’e’ da minimizzare ma la questione politica non centra niente con i bu ai neri e’ un altra cosa tutto viene usato per aizzare i tifosi avversari e si prende ha pretesto il colore della pelle che noi in Italia mi dispiace non e’ cosi…non ci sono razzisti dove andiamo noi italiani siamo ben accetti e ci vogliono bene non siamo francesi inglesi cinesi o americani te lo dice uno che prima si vantava di essere fascista e razzista adesso non piu. Il fascismo quello vecchio e’ finito nel 45 sto memoria storica di un passato che non ritornera’ sui neri ho scritto sotto su altro adesso sono un anarchico senza rappresentanza in Italia ma sicuro sono Romanista da sempre e Romano poi Italiano capito rega non ve fate forviare da i giornali che dicono che siamo razzisti e fascisti non e’ vero!!!!!

  14. il problema c’è ma nessuno ha intenzione di risolverlo, ci vorrebbe talmente poco visto che ormai sull’abbonamento ci sono nome e cognome o pensate che i vati questori o gente che si deve occupare di ordine pubblico non conosca questa gente che definire tifosi gli farei pure un complimento visto che per me della Roma non gli frega niente visto che fanno altro dentro lo stadio invece di tifare normalmente e poi chi ci rimette i tifosi come me che se chiudono la curva non devo andare allo stadio per colpa di questi beoti, ma vi sembra normale tutto ciò. Forza Roma

  15. Purtroppo non sono soltanto “pochi idioti”. Ero in curva nord a Roma-Napoli e di cori razzisti ne ho sentiti in continuazione, cantati da gran parte degli spettatori.
    Così come il verso della scimmia contro i giocatori neri del Napoli.
    Si può provare a fischiare ma il tutto diventa inutile se non si cambia mentalità… e non parlo del ventenne esagitato ma anche del padre di famiglia con figli al seguito. È proprio un problema di cultura… di quello che succede negli altri stadi me ne frego altamente… per me esiste unicamente la Roma e vorrei tanto che questo malcostume lasciasse definitivamente gli spalti dell’Olimpico dando spazio soltanto ai cori d’amore per la squadra (eccezion fatta per “Lazio 💩” che ci sta sempre bene).
    DajeRoma 🐺❤️🧡💛🐺

  16. I buuu razzisti e poi penso a quanti giocatori di colore abbiamo in squadra e quanti fanno parte della storia del nostro club (Aldair, Cerezo, Juan….). Il cervello usato solo per separare le orecchie. FR

  17. mi spiegate perché se sono sempre i “soliti 4 gatti” (la vulgata ufficiale, o meglio, la foglia di fico in queste circostanze) non si riescano ad identificare meglio, e poi a cacciare per sempre con daspo? (o a calcincoolo?)
    ticket nominativi, posti numerati e un’infinità di telecamere presenti: se sono pure pochi, “4 gatti”, si dovrebbe pure far prima.
    E invece pare che l’ispettore Lo Gatto brancoli nel buio.
    Da anni.

  18. la politica si è sempre infiltrata nei stadi (purtroppo) , io sono nostalgico,ma quanto erano belli gli anni 80-90 quando esisteva solo uno striscione : COMMANDO ULTRA’ CURVA SUD

  19. Te sei divertito a fa il verso della scimmia,del canguro e del giaguaro?

    Bene, all’uscita dello stadio ( non devi arrivà a casa ) ma appena metti naso fuori dall’impianto me PAGHI!

    Quanto ? 100, 1000,10000 euri, così vedemo quando te metto mano al portafogli ,se te viè ancora voglia de fa il bamboccio !

    Che succede, me minacci e non me fai più l’abbonamento?
    Benissimo, ne trovo altri 100000 mila de spettatori .

    Sta storia che i presidenti devono mette sempre un tappo a tutto , DEVE DA FINÌ !

  20. Brutta gente… non sanno neanche cosa rappresentano quei simboli.. danno l’idea di un grande vuoto, desolazione, squalllore e una buona dose con percentuali di ignoranza ai massimi livelli.

  21. La Repubblica giornale della gedi guardasse le curve Juventine quelle so razziste da Roma in Giu’ che c…ta, ma smettetela vivo in Africa e ho una moglie di colore che gli faccio tutto il giorno UHUHUHUH e che so’ razzista!!!!Anzi ti diro’ ve farei veni qui a scoprire quanto so razzisti loro… ma non mi piace dire loro siamo diversi ma uguali…Il vero razzismo so i soldi tra quelli che ce l’hanno e quelli no. Mettetevelo in testa i negrieri so finiti da decenni l’ Italiano dove va sta bene con neri gialli indiani gli ululati servono per far incavolare il giocatore e perdere la testa tutte le squadre adesso hanno i giocatori di colore ma non vi viene in mente il controsenso di quello che affermate ci sono pure nelle curve tifosi di colore….il problema lo create voi giornalisti con la divisione buoni e cattivi appunto bianchi e neri fate i sociologi e non sapete nulla prima di scrivere articoli fate una cultura ricordate l’ ambasciatore in Kenia ucciso grande Uomo ecco informatevi da queste persone che lo vivono tutti i giorni….quelli che li hanno ucciso erano banditi e ne abbiamo tanti pure noi. Tutto il mondo e’ paese,,,

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