Lotito guida il gruppo di club che vogliono giocare a tutti i costi: c’è anche la Roma

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AS ROMA NEWS – In questi giorni si cerca spasmodicamente un modo per concludere questo campionato, anche se la divisione all’interno dei club di serie A è netta tra chi spinge in questa direzione e chi invece preferirebbe chiuderla qui, scrive oggi “Il Messaggero” (R. Buffoni).

Perché la vera incognita non è tanto il ripartire, che forse tra la fine di maggio e gli inizi di giugno potrebbe anche essere possibile, quanto avere la certezza di riuscire a terminare il campionato: cosa accadrebbe se dopo il ritorno in campo dovesse verificarsi anche un solo caso di positività?

E’ questa l’obiezione di fondo che divide anche la Lega di serie A tra chi vuol fare di tutto per tornare in campo, fazione capitanata dal presidente della Lazio Lotito che comprende diversi club tra cui anche la Roma, oltre Napoli, Verona, Bologna, Sassuolo e Lecce.

C’è poi chi vorrebbe chiuderla, come il Torino di Cairo e il Brescia di Cellino, oltre a Genoa e Sampdoria. C’è anche la terza posizione di chi non si espone, come la Juve, che però ha detto di non volere uno scudetto assegnato a tavolino, mentre l’Inter ha richiamato alle armi i suoi stranieri che erano stati lasciati liberi di tornarsene a casa.

Fonte: Il Messaggero

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55 Commenti

  1. cosa accadrebbe se dopo il ritorno in campo dovesse verificarsi anche un solo caso di positività…
    Se (se) veramente dovessero far ripartire questo Campionato lo considererei uno sfregio enorme Pensateci,
    “Minutino di silenzio – Lutto al braccio e ricomincerebbero come se nulla fosse”
    Una pagliacciata vista e rivista Acchittata unicamente, per “guadagnare” sulla pelle di chi ha passato (e continuerà a passare) mille sofferenze a causa di un terribile male Anche se non servirebbe a molto, mai come in questo caso ci vorrebbe uno “striscione” con la scritta ((“VERGOGNA!”))
    Posto davanti a tutte quelle Sedi Societarie che acconsentirebbero a simile “infamia”
    Probabilmente, Servirebbe a poco ma lo reputerei un bel “segnale!

    • Io penso che a questo punto una forte decisione presa dall’uefa metterebbe tutti in riga. Campionati finiti, nessun titolo e ranking da decidere

    • @Verità #CampionatoNullo Concordo – Il guaio è che (se non erro) hai vertici del Calcio ci son personaggi come Ceferin ed Infantino, che non mi sembrano migliori di LoTirchio anzi…
      Sbaglierò ma secondo me la “triade” è bella e che servita. Non sò se mi spiego…

  2. forse non ci si rende conto che il calcio è ad oggi la terza industria nazionale con migliaia e migliaia di posti di lavoro non pensiamo solo alla seria A e ai giocatori. Se ripartono le attività produttive (ovviamente con le dovute precauzioni per la sicurezza dei lavoratori) perché non dovrebbe ripartire (alle stesse condizioni di sicurezza di tutti gli addetti) il calcio?
    p.s. tanto per restare nel tema sportivo FORZA ROMA SEMPRE

    • Perché? Perché sarebbe tutto fuorché calcio. Sarebbe un’immane, gigantesca farsa, con calciatori preparati approssimativamente, partite giocate in atmosfere spettrali, non si sa neanche dove, con i pochi presenti bardati come se si fosse nel Day After. Odore di disinfettante ovunque e la paura che aleggia in ogni contatto.
      Il calcio è sì un’industria, importante, ed è giusto parlare di questo senza falsi perbenismi e ipocrisie. Ma è un’industria particolare, è spettacolo, è gioia e passione. Non è la stessa cosa e lo stesso lavoro di chi tornerà nelle fabbriche e negli uffici. Semplicemente non sarebbe calcio. Io non assisterò a nulla di tutto ciò.

    • cattivik sono perfettamente d’accordo con te, non riesco a capire o per lo meno comprendere chi pensa al calcio solamente come un “industria” atta solamente a far soldi. Voglio credere con tutte le mie forze, che il calcio sia ANCORA una sport che affascina e diverte milioni di persone. I calciatori non possono essere oggi paragonati a semplici lavoratori e domani a dei professionisti lautamente pagati. Non riesco a comprendere come possa affascinare una competizione agonistica senza la presenza di un pubblico, sono state rinviate le oilimpiadi dove una nazione intera si era preparata da almeno 4 anni per ospitarle, si è rinviato il campionato europeo di calcio, le gare di formula 1, chiuso il campionato di basket ………… e basta con questa farsa. Per finire un campionato dobbiamo rovinarne altri due???? Voglio fermarmi qui perchè chi ama il calcio e lo sport ha capito benissimo il mio intendimento agli altri ………. Sempre, comunque, ovunque FORZA ROMA

    • Non la terza, il calcio e’ la prima industria al mondo, quelli che sono messi male siamo noi tutti

  3. Eccolo là il Menzognero che cerca di accumunare la Roma al Pinguino panzone.
    Tra dire che la Roma “vuol giocare a tutti i costi” e che non abbiamo nulla da perdere e speriamo di recuperare sulla Dea ce ne passa.
    Infatti non ci sono dichiarazioni ufficiali della Roma ma le solite illazioni del Menzognero.

    • traverso’ te lo spiego in du parole che pe fa capi’ le cose a te ce vorrebbe er disegnino.
      La ROMA è disastrata a livello economico complici gli scempi degli ultimi du anni, alla società fa più comodo uno scenario lazie campione e roma quarta che campionato concluso così e lazie cor cerino in mano ma a differenza nostra comunque in champions.
      Se non te è chiaro che alle società sportive in genere ed alla nostra in particolare de quello che pensa er tifoso giustamente o meno non glie ne frega nulla, te consiglio de annà a fa compagnia ad amedeo ar quarto cancello pe mette in mostra la tartaruga ar contrario co na biretta, na ciosba e er calippo liquido.
      Tanto comunque andrà a finì sto campionato sarà una vittoria sporca perchè quello che sta succedendo nel mondo non può esse trascurato nonostante gli interessi personali meschini in molti casi continuino ad essere messi in prima fila , quanto alla Roma pensà de potè annà in champions equivale a crede che l’ atalanta si ritiri dal torneo.

    • Crudo il buon ALEX, ma difficile smontare quanto dice con i fatti e non con le opinioni. Malgrado la Roma non si sia prudentemente esposta con una pubblica presa di posizione, il comune buon senso dice che avrebbe tutti gli interessi ad una ripresa del torneo. Primo per raggranellare quello che si può dal campionato in corso e dalla EL; e poi nella seppur tenue speranza di sopravanzare i begamaschi in classifica per accedere alla cassaforte Champions del prossimo anno.
      E’ semplice comprendere che malgrado la crisi colpirà tutti, lo farà in proporzione alla situazione in essere. E quella della Roma si conosce, malgrado i tentativi maldestri di nascondere la testa sotto la sabbia dei soliti noti.

    • @Cattivik
      Grazie. Hai detto più estesamente quanto ho scritto sopra.
      @Marco
      Tutto qui? Potresti anche sforzarti a elaborare un concetto, uno che sia uno, ma temo sia troppo difficile per te.

  4. Il calcio cmq sia ne uscirra’ con una pessima immagine. Io mi rifiuto,per rispetto e principio,di seguire il campionato st estate. Ma leggo anche qui di gente entusiasta dello sconticino di sky, ma quale sconto giocatevelo da soli sto caxxo de campionato, stadi chiusi e tv spente……ma chi ve se ncuba

    • Sono d’accordo. Chi è contro il proseguo del campionato per ragioni di ordine etico
      può benissimo fare a meno di vedere le partite, anche se gli rammenterei che il calcio in passato non si è mai fermato per terremoti e altre sciagure nazionali.

      Mi auguro nessuno intervenga – come già fatto – adducendo il numero dei decessi, altrimenti il discorso diventerebbe ancora più avvilente (in Irpinia nel 1980 ce ne furono 3000 e la domenica successiva si giocò lo stesso senza che nessuno fiatasse).

      Chi è contro, invece, essenzialmente per motivi di sicurezza può fare lo stesso.

      Personalmente la cosa mi tange quanto la questione del misterioso calo del numero dei facoceri rhodesiani. Facessero come pare loro. Le partite senza pubblico sono come il sesso virtuale, un piatto di matriciana senza guanciale, un concerto rock senza chitarre elettriche, Apocalypse Now con le parti di Marlon Brando tagliate, il remake del Sorpasso con Alessandro Gassman – in definitiva: il nulla.

    • Amedeo, non ce l’ho con te sia ben chiaro ma detto da “chi non ha problemi di coscienza è logico che tutto ciò che è accaduto non gliene pò fregar di meno”
      Un bel segno della croce nà preghierina, qualche lacrimuccia (sempre che ci scappi) e tutto passa…
      Se godessero pure tale Campionato e continuassero a venerare coloro che guadagnano milioni
      (Almeno ce ricavassero qualcosa – neppure quello)
      Per me i valori della vita sono altri Non di certo falsità, speculazioni e Dio Denaro!

    • Caro Orphen, mi sembra stiamo esprimendo entrambi lo stesso concetto: si godessero pure questa farsa che chiamano campionato.

      Circa il tuo appunto nell’incipit, vorrei rammentarti che per quanto riguarda la coscienza “la legge della maggioranza non conta”.
      Un saluto.

    • È solo una questione di emotività del momento, una cosa indotta, quindi stiamo parlando di quell’ipocrisia che tutti dicono detestare. A parole. Nello specifico del momento attuale – ogni anno avvengono migliaia di decessi di anziani o malati per complicazioni influenzali, ma qui dentro un pensiero per essi ce l’ho avuto solo io. Fino all’anno scorso nessuno si è preoccupato di prendere la metro mascherina indosso, o evitare di girare con due linee di febbre, per salvaguardare il prossimo – perché nessun altro lo aveva detto in televisione. Quindi certe coscienze sono dettate a comando. Oppure trattasi, ADESSO, solo di mera strizza per la propria di salute? Il che sarebbe naturalmente comprensibile. Ma la coscienza è nutrita da ben altro. Almeno la mia.

      Il rispetto per i morti dovrebbe essere secondo solo al disprezzo per chi specula su quei morti. Quello è il modo migliore di omaggiare chi non c’è più, non i discorsi a effetto.

    • “Mi auguro nessuno intervenga – come già fatto – adducendo il numero dei decessi, altrimenti il discorso diventerebbe ancora più avvilente (in Irpinia nel 1980 ce ne furono 3000 e la domenica successiva si giocò lo stesso senza che nessuno fiatasse).

      Giustamente nessuno deve contraddi un discorso che parte controsenso, le vittime sono solo un numero per qualcuno che ha avuto la fortuna di non essere coinvolto direttamente, perchè come è chiaro per vergognarsi di certe castronerie dette bisogna avecce una coscienza ed a quanto pare non tutti ce la hanno.

      “vorrei rammentarti che per quanto riguarda la coscienza “la legge della maggioranza non conta”

      infatti ciò che conta in questo caso è l’ opinione del singolo individuo che nella mancanza di rispetto nei confronti di quasi 20000 vittime ce parla de mare, birre e marlon brando.

      ” Fino all’anno scorso nessuno si è preoccupato di prendere la metro mascherina indosso, o evitare di girare con due linee di febbre, per salvaguardare il prossimo – perché nessun altro lo aveva detto in televisione”

      Qua chi fa sfoggio di 18 lauree a seconda dell’ argomento trattato ancora pensa che er covid 19 sia un fenomeno mediatico da ricondurre ad una semplice influenza, è proprio vero che pur de avecce ragione nonostante le figuracce collezionate in serie, certa gente usa la frenesia de batte du dita sullo smartphone pe fasse personaggio nella mediocrità dell’anonimato.

      “Il rispetto per i morti dovrebbe essere secondo solo al disprezzo per chi specula su quei morti. Quello è il modo migliore di omaggiare chi non c’è più, non i discorsi a effetto.”

      Grande affermazione soprattutto se viene da chi ha detto che fino a 20000 vittime non se po considerà epidemia (pandemia) perchè nell’ anni 70 il virus di hong kong ne aveva mietute altrattante, ed ora che ci si avvicnia a quella cifra che forse sarà superata ce parla del terremoto dell’ irpinia mischiando pasqua e natale.
      Vorrei dare er bentornato a chi non ha capito che le vittime che sono contegiate sono morte tutte per coronavirus ed anche chi aveva malattie pregresse e stava in cattive condizioni a priori, ha subito un decesso ancora più rapido.
      E’ scandaloso come certa gente anteponga er suo piccolo orticello venendo qua in maniera ipocrita a fare demagogia quando in questa battaglia ogni giorno ci sono migliaia di persone che lavorano negli ospedali, migliaia di parenti in apprensione per chi sta male, ed altrettanti cittadini che stanno piangendo i propri cari.
      Se invece de ruba ossigeno parlando a vanvera certi individui tacessero farebbero le proprie fortune e quelle degli altri visto che possiedono una coscienza civica de na mattonella.

    • Tutto sto pamphlet per non dire unca. Come sempre. Solo insulti a buon mercato. E stavolta ti sei tenuto perché chissà quante volte la Redazione avrà cassato le tue isteriche invettive.

      Tu sei un altro ossessionato che qui esiste solo per ribattere ciò che scrivo.
      Facile così.

    • me dispiace pe te, ma credo che la redazione possa conferma che quello era il mio primo post giornaliero a differenza tua che tra quelli bannati e quelli pubblicati infesti sto sito dalla mattina alla sera in maniera realmente ossessiva.
      eppure er messaggio è chiaro, il tuo punto di vista vista la situazione che viviamo sarebbe da far scivolare tirando lo sciacquone dei servizi.

    • Invece deve passare solo il tuo punto di vista – che poi non si sa quale sia perché fai solo il succhiaruote e scrivi di rimorchio agli altri. Il mio invece può benissimo finire nelle condutture, lo dici sempre. Non è la prima volta.

      Strana sta cosa. Evidentemente azionare lo sciacquone è l’attività che eserciti maggiormente durante la giornata, dal momento che quell’immagine funge ormai da refrain preferito per confutare gli altri.

      Hai mai provato con zenzero e limone?
      Aiuta…

    • Caro Amedeo qui sopra hai tanto del pavone quando fa la ruota,occhio però,che dopo la maschera del camaleonte non ti calza a pennello

    • Amedeo, col post delle 10.53 secondo me hai centrato il punto.

      Posso far notare che in molti paesi asiatici come Giappone, Corea o Cina, già prima di questa pandemia chi era influenzato o solo raffreddato girava con la mascherina: è una indicazione dell’organizzazione mondiale della sanità che lì è molto sentita viste l’elelvata popolosità e la cultura che, sintetizzando, tende a far prevalere il collettivo sul singolo.

      A proposito, consiglio la lettura di tali direttive che vengono riportate anche sul sito del ministero della salute: magari ci renderemo conto che molte delle nostre azioni in questo periodo sono dettate da paura e isteria…

      Proviamo ad ascoltare anche una Ilaria Capua assieme ai virologi “di governo”, perché l’argomento è controverso anche dal punto di vista scientifico oltre che da quello etico.

    • grazie del consiglio amede… soprattutto perchè immagino sia stato testato de persona, nonostante tutto continuo ad utilizzare er mio, infatti per un intestino efficiente i tuoi post sono un toccasana.

    • Quindi se smetto rischi la stitichezza. Allora per il tuo benessere ne scriverò a bizzeffe da farti star incollato sulla tazza tutto il giorno, sperando ciò non sia di nocumento alle percezioni olfattive di chi vive con te.

  5. Buongiorno..mi rifaccio ad una canzone di vasco..voglio provare s dare un senso a questo calcio’
    ,anche se questo calcio un senso non c’e’la…che vergogna!!!

  6. Non mi sembra che la Roma appartenga al partito del Giochiamo A Tutti I Costi. Fonseca ha espresso il desiderio di concludere il campionato, ma in condizioni di sicurezza.
    Intanto anche la pallavolo ha deciso di chiuderla qui, dopo basket e rugby.
    Detto questo, c’è un aspetto economico e un aspetto sportivo. Quanto al primo, i presidenti si scordino gli introiti dai biglietti ché semmai le partite si giocherebbero a porte chiuse. La loro insistenza è solo per sistemare la questione dei diritti tv. Quanto al secondo, è evidente che Lopinguino voglia sfruttare le difficoltà della Rubentus, sicché mi meraviglio che la Rubentus non prenda posizione netta al riguardo. Vorremmo considerare i giocatori contagiati alla stregua di semplici infortunati?
    Figuriamoci quello squallido individuo come sta caricando i suoi che, annotiamo, non proferiscono verbo: tutti allineati e coperti, o tutti vincolati alla consegna del silenzio?

  7. La Roma sta esprimendo una linea di comunicazione responsabile e moderata.
    Tutti i tesserati, giocatori,allenatore e dirigenti,nelle loro interviste hanno anteposto la salute di tutti alla ripresa dei giochi.
    Nulla a che vedere con le sparate di Lotito e Diaconale e quindi scrivere che la Roma si schiera con questi personaggi perché vuole giocare a tutti i costi è l’ennesimo
    tentativo del messaggero di gettare fango sulla Roma.

  8. La Uefa e capitan Lotito posso dire quello che gli pare..ma saranno i vari governi nazionali a decidere se si potrà tornare ad avere contatti fisici fra persone
    E nel calcio, mi sembra che ve ne siano..in questo momento sono discussioni prive di senso

  9. E’ chiaro che sportivamente questo campionato non ha più senso.
    E altrettanto chiaro che le società non possono permettersi un taglio di 1/3 degli introiti televisivi
    (gli incassi da botteghino ormai sono chiaramente andati), nè la Lega può permettersi mesi e mesi
    di ricorsi e controricorsi che renderebbero impossibile anche iniziare la prossima stagione.

    A prescindere dal discorso scudetto, che non andrebbe assegnato,
    ma la qualificazione in UEFA?
    Non solo CL, ma anche UL: Verona e Parma sono 1 punto dietro il Milan, ma con una partita in meno.
    E per loro la qualificazione in Uefa dal punto di vista economico fa molta differenza.

    Serie B: Brescia e Spal sono condannate, ma lo accetterebbero?
    E chi sale? Il Benevento sicuro, ma la seconda?
    E le altre accetterebbero di essere escluse senza Palyoff?

    E via così fino alle serie inferiori (Il Monza ha un vantaggio enorme ed è praticamente sicuro della B: rinuncerebbe?).

    Quando si parla di garantire il campionato 2020/2021 bisogna parlare anche di questo.
    Altrimenti rischiamo di trovarci una A a 21-22 squadre in un anno in cui si inizierà dopo (perchè le Coppe Europee vanno avanti, ormai è chiaro), si finirà prima (Euro 2020-21) e bisognerà lasciare lo spazio
    alla Nazionale il tempo di prepararsi: giocheranno ogni 2 giorni??

    Secondo me, QUANDO SARA’ POSSIBILE, il campionato deve riprendere (a porte chiuse) per completare la classifica,
    solo per quello,. Sportivamente penso non possa interessare più a nessuno.

    • complimenti finalmente un ragionamento serio
      p.s. come riferimento sportivo SEMPRE FORZA ROMA

    • notizia dell’ultimo minuto anche l’ AS ROMA ha messo 77 dipendenti amministrativi in cassa integrazione d’accordo con i sindacati (Fonte CdS)

  10. A noi ce conviene avoja,se vedemo i festeggiamenti dei cugini e quando te ricapita,se vero siamo na squadra de cojoni pure noi

  11. Beh che dire una Società all’avanguardia l’Azienda Pallotta 1927…..prima alleanza con i ladri della Juve, ora quella con i Burini Podisti Picchettari 1900. E intanto continuano a morire le persone….Complimenti! Per i Tifosi il Campionato è finito! Le porte chiuse datevele in faccia!

  12. Dopo i nobilissimi gesti di solidarietà e generosità consistenti in somme di denaro importanti devolute allo Spallanzani, resterei profondamente deluso e arrabbiato se la dirigenza della squadra che amo si schierasse a fianco di un lercio vaccaro pregiudicato come Loschifo nell’irresponsabile e criminosa pretesa di far ripartire e concludere al più presto questa farsa di campionato in cui la stessa juve (allo stato dei fatti, prima in classifica!) si rifiuterebbe di vedersi assegnare lo scudetto a tavolino pur di annullare la competizione come mai disputata! (Se pensiamo invece che un panzone come Loschifo… è in lotta da anni per sottrarre al Genoa lo scudetto del 1915!!).

    Mi sono espresso al congiuntivo e al condizionale perché l’articolo del Messaggero mi sembra privo di fonti e molto approssimativo (e voglio sperarlo!). Quindi, fin quando non sento o non leggo una dichiarazione ufficiale dell’AS Roma sulla propria posizione in merito, non me la sento di trarre alcuna conclusione.

    Finisco solo riportando i timori espressi in giornata da parte di un epidemiologo come Andrea Crisante e del prof. Galli. Seppur con test diversi, entrambi raccomandano la massima cautela invitando non solo a procrastinare molto più in là nel tempo la “fase 2” ma a predisporre fin d’ora un rigido palinsesto da osservare appena cominceremo ad entrare nella nuova fase.
    Perciò, calma e gesso. Fidiamoci di chi se ne intende: gli scienziati. Non Renzi, Sgarbi, Loschifo, Massimo Cacciari (“eh, ma come si fa a continuare così con l’economia che è a pezzi?!?!”) o Confindustria!
    Saranno stanziati 400 miliardi per le imprese e se prima non ci occupiamo della salute pubblica, rischieremo ben presto di non avere più un’economia… regredendo di 50 o forse 100 anni!
    Intelligenti pauca.

    • A prescindere dal calcio, dubito che la “fase 2” possa essere procrastinata di molto. Altrimenti si porrà la simpatica alternativa di quale morte morire. Lo Stato i soldi non li moltiplica: si dovrà generare debito e fiducia nella solvibilità dello stesso, altrimenti nessuno se lo compra.
      La questione a livello UE è molto distante dall’essere chiusa. Non si potrà fare da soli, malgrado i ricorrenti inviti al “celodurismo” e all’Italexit. Semplicemente non possiamo permettercelo.
      Quindi si dovrà tornare al lavoro ben prima che i rischi siano prossimi allo zero. E si farà bene a stilarlo il prima possibile questo protocollo per la “fase 2”. Avendo tutti i mezzi a disposizione per implementarlo, quali regole ben precise e presidi sanitari.
      Su questo siamo indietro e non c’è molto tempo a disposizione.

    • Caro cattivik, si fa riferimento alla fase 2 come il ritorno, graduale e con accorgimenti, alla vita di prima (lavoro, relazioni sociali, ecc)…invece, leggendo le dichiarazioni del Dr. Michael Ryan (direttore esecutivo del programma emergenze sanitarie dell OMS) che riporto di seguito, ho paura che la vera fase 2 sarà questa:

      “La trasmissione del virus è stata rimossa dalle strade e rimandata in unità familiari. Ora dobbiamo andare a cercare le famiglie casa per casa per trovare quelle persone che potrebbero essere malate e PRELEVARLE per poi ISOLARLE in modo sicuro e dignitoso”.

      Non so te o gli altri, ma se venissero a casa mia e se portassero via mio figlio, non la prenderei tanto bene.

      Ps: Morituri, grazie alle privatizzazioni, liberalizzazioni e politiche neoliberiste degli ultimi trent’anni, noi già siamo ritornati al 1800 e in alcuni paesi del medio oriente addirittura al medioevo. Peggio de così…

    • Eh Temperino, le tue riflessioni sulla società son giuste e i tuoi timori più che fondati.
      La fase 2 da te descritta è la naturale conseguenza del lockdown che abbiamo accettato con “entusiasmo”!
      Anzi, credo sarà solo la punta dell’iceberg…

  13. anche se apparentemente si associano simili opinioni all’insensibilità, non posso che concordare con le riflessioni di giorgio e Anto, ma non avendo la necessità personale di tenere il punto anche con Amedeo, purtroppo l’emotività che trasmettono queste migliaia di morti, che non vanno assolutamente sminuite e confrontate, annebbia un post crisi che rischia di essere ancora più devastante del virus, non solo per l’economia ma anche nell’assimilare il concetto di isolamento sociale…

  14. Finalmente le posizioni dei cesaroni e quelle dei formellesi si allineano e sposano la stessa causa scellerata,,, Forza ROMA e resisti alle sirene della follia.

  15. In Irpinia 3000 morti e la settimana dopo si è giocato. Esattamente come è successo dopo il terremoto dell’Aquila ( il cui anniversario è appena passato) quando la settimana successiva ( il sabato prima di Pasqua) si gioco il campionato e ci fu proprio un derby. Voglio vedere se il terremoto fosse avvenuto a Roma se avrebbero giocato…! Questo per dire, che se il male non ti tange direttamente non lo capisci, ciascuno guarda sempre e solo al proprio orticello fregandosene degli altri. E anche se è impossibile una cosa diversa per adesso, fermare tutte le industrie italiane con gente che non avrà futuro non è un problema per chi i soldi li prende comunque a fine mese. Qualunque cosa venga fatta, l’ipocrisia generale è l’elemento di maggior risalto in questo scenario

  16. fino ad oggi i vertici della ASR si sono espressi dimostrando una generosità non scontata e meritevole di applausi, MA…
    se seguissero sottotraccia le orme del quadrupede istigherebbero soltanto conati di vomito.
    Più o meno quello che si prova dopo aver letto qualche commento

  17. Anche io sono contrario alla ripresa del campionato, ma per questioni “sportive”. Ovvero tra rinvii, sospensioni, porte chiuse/aperte, per me è falsata alla base la competizione.

    Onestamente non capisco i discorsi sul rispetto semplicemente perché non riesco a concepire che i morti per covid19 debbano avere un ricordo maggiore di quelli, chessò, per tumore o per malattie neurali.
    E se passasse tale linea, secondo me fomentata da sensazioni indotte, allora faremmo prima a non cominciare più alcuna attività ludica e a giudicare irrispettose tutte quelle del passato.

    Tuttavia, volendo mantenere un po’ di sangue freddo (che a mio parere non guasta) e spulciando qualche dato, ci accorgeremmo che i decessi praticamente mai sono un motivo per bloccare qualsivoglia attività umana.

    Mi spiego meglio, con l’ausilio di qualche dato ISTAT.
    Nel 2017 ci sono stati 650.614 decessi totali (per fare un po’ di scena come fanno sui media potrei far notare che è come se ogni anno sparisse una città come Palermo, o semplicemente direi che ogni giorno son morte 1782 persone), le cui cause:
    – Malattie del sistema circolatorio: 232.992;
    – Tumori: 180.085;
    – Malattie del sistema respiratorio: 53.372;
    – Malattie del sistema nervoso/degli organi di senso (Parkinson, Alzheimer…): 30.672;
    – Malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche (diabete): 29.519;
    – Disturbi psichici e comportamentali: 24.406;
    – Malattie dell’apparato digerente: 23.261;
    – Cause esterne di traumatismo e avvelenamento (suicidi, omicidi, incidenti stradali…): 20565;
    – Cause mal definite e risultati anomali: 14.257;
    – Malattie infettive e parassitarie: 14.070;
    – Malattie dell’apparato genitourinario: 12.017;
    – Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo (es: artrite): 3.651;
    – Malattie del sangue e degli organi ematopoietici ed alcuni disturbi del sistema immunitari: 3.272;
    – Malattie della cute e del tessuto sottocutaneo: 1.413;
    – Malformazioni congenite ed anomalie cromosomiche: 1.399;
    – Condizioni morbose che hanno origine nel periodo perinatale: 801;
    – Complicazioni della gravidanza e del parto: 16.

    In poche parole, l’unico modo per onorare i morti è quello di andare avanti, al meglio, con la propria vita.

    • Anacronistico, daltronde per chi ragiona cosi’ l’importante è che tale tragedia non colpisca in prima persona

    • Perdona, ringraziamo per il riepilogo dei necrologi, ma secondo me è proprio sbagliata la premessa sulla quale si fonda il tuo post. L’idea che ci siano morti di serie A e serie B è frutto di tue deduzioni e di qualche altro, ma non credo trovi cittadinanza ovunque. Molti dei decessi che avvengono ogni anno sono per patologie purtroppo pluriennali, che in genere avvengono in strutture di cure per malati terminali, quando non in casa.
      Senza menzionare il fatto che questa pandemia in poche settimane, oltretutto ostacolata dalle ben note misure, ha prodotto quasi 20000 vittime in poche settimane – quindi già molto ben piazzata in classifica – non si è mai nascosto o negato che il problema maggiore fosse rappresentato dal rischio di collasso del SSN.
      Una buona parte di coloro affetti da covid19 che sviluppano complicanze hanno bisogno dell’ausilio di un ricovero in terapia intensiva. Degenza che può protrarsi per settimane (il famoso paziente 1 vi ha soggiornato per un mese), col rischio fondato che non tutti coloro che ne avrebbero bisogno riuscirebbero ad accedervi.
      Prendendo in esame il numero di decessi per malattie respiratorie, il numero che riporti è di 53372. Se lo dividi brutalmente per 365, fa circa 146 al giorno. Ciò significa che, quand’anche tutti questi avessero avuto bisogno di ricovero in terapia intensiva, non sarebbe stato un problema trovarvi posto.
      In poche parole, non si comprende cosa volessi dimostrare. Se era per dire che tutti i morti hanno pari dignità, non c’era bisogno dello sforzo che hai fatto.

    • @ Cattivik: non sono io a fare morti di serie A e B, bensì chi organizza funerali di Stato per le vittime del covid o chi gli elargisce l’assoluzione plenaria o chi ne fa il conto in pompa magna o chi vorrebbe lo stop di ogni attività ludica per il loro rispetto.

      @ Notless: quand’ero un ragazzino rabbrividivo di fronte alle foto dei bimbi nelle zone di guerra o di povertà assoluta. Mi resi presto conto siamo tutti complici di tali tragedie a meno di non cambiare radicalmente i nostri stili di vita (follow the money…).
      Eppure solo a pochissimi sembrano interessare certe questioni perché, come hai ben detto, la maggior parte di noi presta attenzione solo a ciò che ci riguarda direttamente in prima persona.
      Infatti prima della situazione odierna nessuno metteva la mascherina se ammalato, oggi la mettono anche i sani perché sperano gli faccia da scudo ad un microorganismo…

    • Non ci siamo Anacronistico, scusami. Apprezzo la filosofia poiché vengo da studi classici, ma qui non c’entra nulla. Il problema è tremendamente concreto, e della pompa attribuita alle varie esequie me ne faccio il giusto cruccio. Anche se non dovresti dimenticare, per contro, le tantissime persone decedute a causa del covid19 senza neanche il conforto della vicinanza dei più cari, e senza funerale tout court.
      E le attività ludiche sono ferme non per il rispetto dei morti, ma per la sicurezza dei vivi. Te lo dico da padre di una bambina che proprio quest’anno ha iniziato, tra l’altro piuttosto brillantemente, un’attività agonistica e che si è vista fermare carica di entusiasmo alla vigilia di due gare regionali. Ma conta nulla anche questo.
      Non riesco a comprendere il tuo obiettivo in questo momento. E nemmeno quali sarebbero le alternative che tu e e qualcun altro proponete per uscire da questo dramma, umano e finanziario.

    • Buon Cattivik, il mio scopo è semplicemente quello di continuare a ragionare perché ritengo pericoloso scolarsi tutto ciò che cola dalle autorità di blocco, senza neanche pensarci.
      Non voglio far proseliti né dimostrare alcunché, se non che esistono anche altri modi di approcciarsi al 2020, legittimi tanto quanto quelli del main stream.

      Io capisco la paura verso qualcosa che sembra non si possa fronteggiare, se non affidandoci completamente alla Santa Scienza o alla Santa Chiesa (de gustibus).
      Anche io son padre di un bimbo che sta imparando a camminare in questi giorni e quando arriviamo al cancello ci si appiccica e inizia a dargli ceffoni come per buttarlo giù…

      Il fatto è che spesso il dolore (come pure l’entusiasmo, la paura e le altre emozioni viscerali) non permette di farci analizzare realisticamente gli avvenimenti.

      Ad esempio, prima della clausura c’erano 3 o 4 “fazioni” di virologi (tutti dotati di un certo peso accademico).
      Subito post decreto invece hanno fatto sembrare ci fosse l’unanimità di pensiero.
      Oggi, che siamo arrivati ad un punto di marcata precarietà sociale, iniziamo a riascoltare in tv anche qualche altra campana. Per abituarci all’idea che “dovremo imparare a convivere col covid, come con le altre malattie senza cura”.

      Un altro esempio potrebbe essere l’uso isterico delle mascherine.

      Ps. Avrai sicuramente notato l’ossimoro iniziale.
      In altro post in ambito AS Roma rimarcavi l’ossimoro di affidarci a brava gente per risolvere i problemi che loro stessi hanno creato.
      Ecco, per me quest’ ultima chiave di lettura è applicabile anche alla situazione che stiamo subendo.

    • Caro Anacronistico, direi che ai dubbi ha risposto oggi l’ISTAT con dati che spero siano inequivocabili anche per te, e che ho riportato altrove. Noi possiamo discuterne anche per i giorni a venire, tanto non è che ci sia troppo di meglio da fare…

  18. Solo giorlai di baasso livello, anhe la Roma vuol giocare !!! ma da quando ? Chi che l’h mai detto , quali sono i proprietari o i dirigenti sella r+Roma che hanno affermato questo. Anzi fino ad oggi hanno sempre affermato oil contarrio, per cui bruttceffo che nonsei altro se sai cge questa cosa è vera e cioe che la Roma vuole giocare a tutti i cosi … TIR FUORI il nome o i nome di questi dirigenti che hanno o affermano qusto ! Dai giornalaio dei miei ,,,dai fai, sputa !

  19. Io propongo di tornare ad un campionato a 18 squadre cosi’ :

    – rubbe radiata

    – lazzie in B

    – il resto gioca quando noi abbiamo finito di vedere cosa c’ é su Netflix.

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