Mou elogia Ibanez e punzecchia Smalling: “Hanno caratteri diversi”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Due difensori centrali dal profilo completamente diverso. Uno è giovane e sfrontato, che si concede spesso delle distrazioni, e sul quale la Roma punta per il futuro.

L’altro è un centrale esperto, insuperabile quando il fisico lo sostiene, sempre concentrato e pulito nei suoi interventi. Parliamo di Roger Ibanez e Chris Smalling, compagni di reparto nella retroguardia giallorossa.

Entrambi contro lo Spezia hanno avvertito dei problemi fisici, ma la reazione è stata molto diversa: Ibanez ha stretto i denti, Smalling ha immediatamente alzato bandiera bianca, spaventato dall’idea di ricadere nel baratro degli infortuni muscolari.

L’atteggiamento del brasiliano, racconta oggi il Corriere della Sera, è piaciuto molto a Mourinho, che ha spesso sottolineato come alcuni calciatori con una storia di infortuni (Zaniolo e Calafiori in particolare) abbiano invece un po’ di paura parlando di cicatrici emozionali”. 

Uno di questi è proprio Chris Smalling che, scrive il quotidiano, non esce benissimo nel confronto con Ibanez. Emblematiche le parole di Mou in tal senso: “Sono due calciatori con caratteri diversi”. Per il momento non sono previsti esami per nessuno dei due, ma la situazione andrà monitorata giorno per giorno. Se l’inglese non dovesse farcela, Mourinho recupererà comunque Gianluca Mancini, al rientro dopo la squalifica.

Fonte: Corriere della Sera

 

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20 Commenti

  1. Ma non scherziamo e non scriviamo corbellerie distorcendo apposta il significato di una frase di Mou, estratta dal suo contesto. Ma che è giornalismo questo? Anche i sassi sulla via Appia sanno che Mou e Smalling hanno un accordo (perché lo ha detto pubblicamente in un’intervista Mou) che se Smalling sente un problema viene cambiato subito, per evitare che ricada nei suoi soliti infortuni. Era successo anche nella partita di coppa contro il CSKA, Mou ha chiesto a Smalling se ce la faceva e lui ha dato l’ok, sennò era già pronta la sostituzione.

    Il Corriere della Sega…

  2. L’articolo mi fa sperare nel recupero di Smalling.
    La sua presenza contro l’Atalanta di Zapata è fondamentale, molto più di quella di Zaniolo.
    Qualora l’inglese, sentendo un fastidio, si dovesse essere fermato in tempo sarebbe solo un’ulteriore dimostrazione della sua grande professionalità.
    Quanto ad Ibanez, giocatore per il quale stravedo da tempo nonostante qualche distrazione, è ancora in quella fase di strapotenza atletica giovanile in cui non riesce a gestire le proprie risorse, quindi spesso, per eccesso di generosità, va in difficoltà a fine partita, ma un conto sono la stanchezza ed i crampi, un conto le noie fisiche.
    Detto questo credo che, forse anche più dell’alternativa a Karsdorp, visto che tra un mese recupereremo Spina impiegabile anche a dx, ci servirà nel mercato di riparazione un altro difensore centrale di livello, un po’ perché con la difesa a tre 4 centrali sono pochi, un po’ perché dei Tre uno è Smalling, la cui tenuta fisica resta incerta, mentre un altro è il men che mediocre Kumbulla.
    Sopratutto in Germania, nel reparto difensore ci sono alcune occasioni in scadenza a giugno molto interessanti.
    Tra questi Zagadou e Stark, giovani ma già con esperienza pluriennale in Bundesliga, già forti e con grandi margini di miglioramento.

    • Sarà senz’altro strapotenza atletica giovanile, però a me Ibanez mi pare uno di quei cavalli che al palio di Siena arrivano da soli senza fantino, che spesso se lo sono perso per strada perchè galoppano potenti ma scordinati. Li chiamano cavalli scossi. E poi quando lo vedo ricevere la palla faccio una scommessa tra me e me: vuoi vedere che ridà la palla a chi gliel’ha passata? Nove volte su dieci vinco: mai un’assunzione di responsabilità e una verticalizzazione, non vede geometrie di gioco per cui non ci si può contare nella proposta in avanti. Un giocatore buono in copertura, in marcatura è veloce e anticipa spesso ma mostra difficoltà nel gestire la palla correndo all’indietro e spesso preferisce buttarla fuori anche quando potrebbe gestirla meglio. Insomma quando non si comporta come un cavallo scosso, è un buon marcatore. Molto molto meglio di Kumbulla!

    • a bergamo abbiamo bisogno sia di mancini che di smalling, con loro 3 ce la possiamo giocare

    • Petrino credo che sia un diktak di mou di non rischiare con la palla ricordo con fonseca che c’e provava a imposta ma con risultati abbastanza deludenti

    • A Bergamo abbiamo bisogno di San Pietro & Co. perchè abbiamo poco meno del 10% di possibilità di vincere e/o pareggiare.
      Ci salva solo il detto la palla è rotonda.

  3. Dal punto di vista dei giocatori mi sembra normale che subiscano il condizionamento mentale dei passati infortuni. E dal punto di vista della Roma mi sembra sacrosanto che se ne tenga conto. Che ne sai, quando il giocatore “sente” qualcosa, se sia o meno l’avvisaglia di qualcosa di più serio? A volte è meglio eccedere per prudenza (specie se il risultato lo consente perché è acquisito).
    Mettiamo (e speriamo di no) che Smalling non recuperi con l’Atalanta: che scriverà allora il CorSera per non smentirsi?
    Poi magari leggi anche l’esatto contrario, ossia che Zaniolo non doveva essere rischiato, eccetera.

  4. Buongiorno a tutti. Articolo, come sempre, finalizzato a destabilizzare. Prima di Bologna Roma Mou disse ” se Chris sta al 100% allora gioca, se sta al 99% no. Ma lui vuole sempre giocare “. Giù le mani dalla Roma .

  5. Ma meno male che è uscito subito, sta rientrando da un calvario di infortuni, ci manca solo che si rifaccia male seriamente prima di Natale, periodo in cui potrà rimettersi in forma e procedere la crescita dal punto di vista atletico. Ma sto giornalista veramente avrebbe voluto che continuasse a giocare rischiando un grave infortunio. Io non ho parole. Lo sa quanto sarebbe importante uno smalling al 100%, se da metà gennaio lo fosse; sarebbe fondamentale per la stagione della Roma. È riuscito ad avere un pochino di continuità sarebbe stato un folle a non chiedere il cambio sul 2-0 con lo spezia rischiando un’altra ricaduta

  6. Ma che paragone è? Smalling ha evidentemente un problema cronico al ginocchio che lo porta ad avere infortuni muscolari a ripetizione e,quando si ferma,si ferma per mesi,che senso avrebbe rimanere in campo per poi fermarsi altri 2 mesi?

  7. e poi c’è anche il fattore età, 10 anni di differenza per un calciatore sono tanti.
    dopo i 30 gli acciacchi incoinciano a farsi sentire e a quei livelli devi sempre essere al TOP

  8. e quando a pronunciato la parola “caratteri” a guardato verso destra che dice la cugina de un’amica della cassiera del bar che lavora come portiera in un palazzo vicino alla Facoltà di Psicologia che forse voleva dire n’altra cosa… capito si!
    Un’aria melò canta: “…La calunnia è un venticello/Un’auretta assai gentile/Che insensibile, sottile,/Leggermente, dolcemente,/Incomincia, incomincia a sussurrar./Piano, piano, terra terra,/
    Sottovoce, sibilando,/Va scorrendo, va scorrendo/Va ronzando, va ronzando/Nell’orecchie della gente/S’introduce, s’introduce destramente/E le teste ed i cervelli/Fa stordire e fa gonfiar./Dalla bocca fuori uscendo/lo schiamazzo va crescendo,/Prende forza a poco a poco,/Vola già di loco in loco,/Sembra il tuono, la tempesta/Che nel sen della foresta/
    Va fischiando, brontolando,/E ti fa d’orror gelar./Alla fin trabocca e scoppia,/ si propaga, si raddoppia,/E produce un’esplosione/Come un colpo di cannone,/Come un colpo di cannone,/
    Un tremuoto, un temporale,/Un tumulto generale/Che fa l’aria rimbombar./E il meschino calunniato,/Avvilito, calpestato,/Sotto il pubblico flagello,/Per gran sorte va a crepar…”
    Che sia calunnia che sia cag…ta o che sia ca..z..ta lo scopo sempre quello è!
    Ma la colpa è anche del Dir. del Corriere della serva che li fa lavorare in un certo modo.

  9. Nell’articolo “Roma Capoccia (2 goal di testa) ma la strada é ancora in salita…” oltre 70 commenti, qui, di davvero troppi tifosi che (d’accordo con gli opinionisti alla CATALANI ieri) avvelenati con la ROMA “Rometta”, col gioco inesistente, con giocatori che non sanno “neanche stoppare il pallone”…, con lo SPEZIA che ci ha fatto soffrire (giusto su 1 colpo di testa e FINE, più palla rubata da RECA ma servita sulle mani di PATRICIO)…
    quando in realtà la partita la ROMA l’ha no vinta, STRAVINTA già nel 1T (solo 2 a 0 ma…)
    Infatti nessuno di questi lascia un commento (SOLO 4 post, compreso il mio…) nell’articolo che riporta l’intervista di Thiago MOTTA che molto onestamente descrive com’è andata la partita.
    Il mister spezzino avrebbe dovuto sentire i “radio radio” commentatori qui, e leggere i 100/200 amici avvelenati con la “Rometta” che ha vinto soffrendo terribilmente e senza meriti (?!), forse non avrebbe dichiarato alla sua gente che MAI gli hanno fatto vedere la palla.
    Chi glielo ha fatto fare?
    In realtà, nel calcio che conosco io, quando la linea difensiva sale e lascia gli avversari in fuorigioco di un metro, quelle “occasioni” non esistono…
    La ROMA, priva di metà squadra titolare quasi, e con poco di buono in panchina, ha stravinto la partita. Ma tanti non se ne sono proprio accorti (quelli dello SPEZIA sì, strano…)
    Ora, che SMALLING resti in campo se c’è pericolo di rompersi ancora non esiste, e MOURINHO é il primo a dirlo sempre.
    IBANEZ poi é da tempo molto diverso dall’anno scorso. Ha limitato tanto le distrazioni “brasiliane” del primo periodo, e dovendo scegliere chi lasciare tra lui e MANCINI in panchina, per ora, non avrei il minimo dubbio.

    • …ora sabato, contro L’ATALANTA, sarà sicuramente una partita molto diversa. Facile che, per come siamo messi fisicamente (a fine dicembre, con gente che gioca partite ufficiali da almeno un mese prima degli altri, e sempre più o meno 11/13 ragazzi), saranno capaci di vincerla.
      La vinceranno di sicuro con MAZZOLENI al VAR e gli arbitri che mandano quasi regolarmente a fischiare da noi (4 gialli a 1 pure col povero SPEZIA…).
      Ma, con tutto il rispetto per loro, non sarà come L’INTER per me (dove loro si sono allenati o poco più).
      Perché la difesa di Bergamo rispetto a quella dei nerazzurri fa ridere. E, se siamo in giornata é ABRAHAM lascia pali e traversa da parte una tantum, magari dietro é la volta che si fanno male loro. Non é impossibile.

  10. Comunque Smalling e Ibanez hanno età diverse e carriere diverse.. Smalling e’ importante per la retroguardia giallorossa, credo un po’ più di Ibanez,quindi al minimo segno di possibile infortunio e” bene che si faccia sostituire.Fare l’eroico in campo per poi pagare dazio per le partite seguenti non ha senso….Comunque la frase di Morinho e’ virgolettata quindi vera, ma se fosse così avrebbe fatto bene a tacere una buona volta,perché non si capisce se e’ un’ elogio per Ibanez o una critica a Smalling…

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